Cos'č Pronativ?
Pronativ č un farmaco a base del principio attivo Fattore Ii Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore Vii Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore Ix Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore X Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Proteina C + Proteina S , appartenente alla categoria degli Antiemorragici e nello specifico Fattori della coagulazione del sangue. E' commercializzato in Italia dall'azienda Octapharma Italy S.p.A. .
Pronativ puņ essere prescritto con RicettaOSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile .
Pronativ puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Pronativ 500 UI polvere e solvente per soluz. per infus. 1 flac.no polv.+1 flac.no 20 ml solv.+transfer set
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Octapharma Italy S.p.A.
Ricetta:OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe:H
Principio attivo:Fattore Ii Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore Vii Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore Ix Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore X Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Proteina C + Proteina S
Gruppo terapeutico:Antiemorragici
ATC:B02BD01 - Fattori IX, II, VII e X di coagulazione in associazione
Forma farmaceutica: preparazione iniettabile
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: preparazione iniettabile
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Indicazioni
Perché si usa Pronativ? A cosa serve?
- Per il trattamento di emorragie e nella profilassi peri-operatoria di emorragia nei pazienti con deficienza acquisita dei fattori della coagulazione del complesso protrombinico, come la carenza causata da trattamenti con antagonisti della vitamina K, o in caso di sovradosaggio di antagonisti della vitamina K, dove è necessaria la rapida correzione della deficienza.
- Per il trattamento di emorragie e nella profilassi peri-operatoria in presenza di deficit congeniti di fattori II e X della coagulazione dipendenti dalla vitamina K, quando il fattore specifico della coagulazione purificato non è disponibile.
Posologia
Come usare Pronativ: Posologia
Posologia
Di seguito vengono fornite solo delle linee guida generali di dosaggio. Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico specialista nel trattamento dei disordini della coagulazione. Il dosaggio e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità della patologia, dalla sede e dalla entità dell'emorragia, nonché dalle condizioni cliniche del paziente.
La dose e la frequenza delle somministrazioni devono essere sempre basate sulle condizioni specifiche del paziente. Gli intervalli di dosaggio devono essere adattati alla differente emivita di circolazione dei vari fattori della coagulazione presenti nel complesso protrombinico (vedi paragrafo 5.2).
Il fabbisogno del dosaggio individuale può essere definito solo in base a regolari determinazioni dei livelli plasmatici individuali del fattore di coagulazione specifico in questione o ai test globali dei livelli del complesso protrombinico (Tempo di protrombina, INR) ed al monitoraggio continuo delle condizioni cliniche dei pazienti.
In presenza di interventi chirurgici maggiori è essenziale un attento monitoraggio della terapia sostitutiva attraverso dei test sulla coagulazione (test per lo specifico fattore della coagulazione e/o test completi dei livelli del complesso protrombinico).
Sanguinamenti e profilassi peri-operatoria di emorragie durante il trattamento con antagonisti della vitamina K:
La dose dipende dall'INR prima del trattamento e dal peso corporeo. Nella seguente tabella vengono fornite dosi approssimative di trattamento (unità/kg di peso corporeo del prodotto ricostituito).
INR pre-trattamento
|
2 – < 4
|
4 – 6
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> 6
|
Dose di Pronativ (unità† di fattore IX)/kg peso corporeo
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25
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35
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> 50
|
† Le unità si riferiscono alle Unità Internazionali.
La dose si basa su un peso corporeo massimo non superiore a 100 kg. Per i pazienti di peso superiore a 100 kg, la massima dose singola (UI di fattore IX), pertanto, non deve eccedere 2500 UI per valori di INR 2 – < 4; 3500 UI per valori di INR 4 – 6 e 5000 UI per valori di INR > 6.
La correzione della riduzione dell'attività emostatica, indotta dall'antagonista della vitamina K, persiste per circa 6-8 ore. Tuttavia, gli effetti della vitamina K, se somministrata contemporaneamente, si raggiungono normalmente entro 4-6 ore. Pertanto di solito non è necessario ripetere il trattamento con il complesso protrombinico umano quando è stata somministrata vitamina K.
Poiché queste raccomandazioni si basano su osservazioni empiriche e il recupero e la durata degli effetti possono variare, è indispensabile monitorare l'INR in corso di trattamento.
Sanguinamenti e profilassi peri-operatoria in deficienza congenita dei fattori II e X della coagulazione, dipendenti dalla vitamina K, quando non è disponibile un prodotto con lo specifico fattore della coagulazione:
Sanguinamenti e profilassi peri-operatoria in deficienza congenita dei fattori II e X della coagulazione, dipendenti dalla vitamina K, quando non è disponibile un prodotto con lo specifico fattore della coagulazione:
Il calcolo della dose terapeutica necessaria si basa sull'osservazione empirica che approssimativamente 1 UI del fattore II o del fattore X per kg di peso corporeo aumenta il fattore plasmatico II o X di 0,02 e 0,017 UI/mL, rispettivamente.
La dose di uno specifico fattore da somministrare è espressa in Unità Internazionali (UI) che sono riferite all'attuale standard O.M.S. definito per ciascun fattore.
L'attività nel plasma di uno specifico fattore della coagulazione è espressa o in percentuale (relativa al plasma normale) o in Unità Internazionali (relative allo standard internazionale per lo specifico fattore della coagulazione)
Una Unità Internazionale (UI) dell'attività di un fattore della coagulazione è equivalente alla quantità in un mL del plasma umano normale.
Ad esempio, il calcolo di una dose necessaria di fattore X si basa sul dato empirico che 1 Unità internazionale (UI) del fattore X per kg di peso corporeo aumenta l'attività del fattore X plasmatico di 0,017 UI/mL. La dose necessaria si determina usando la seguente formula:
Unità necessarie = peso corporeo (kg) x l'aumento desiderato del fattore X (UI/mL) x 60
dove 60 (mL/kg) è il reciproco del recupero stimato.
Dosaggio richiesto per il fattore II:
Unità necessarie = peso corporeo (kg) x l'aumento desiderato del fattore II (UI/mL) x 50
Se il recupero individuale è noto, questo valore deve essere utilizzato per il calcolo.
Popolazione pediatrica
Non ci sono dati disponibili sull'uso di Pronativ nella popolazione pediatrica.
Modo di somministrazione
Pronativ deve essere somministrato per via endovenosa a una velocità di 0,12 mL/kg/min (~3 unità/kg/min), fino a una velocità massima di 8 mL/min (~210 unità/min), in condizioni di asepsi.
Pronativ deve essere somministrato per via endovenosa a una velocità di 0,12 mL/kg/min (~3 unità/kg/min), fino a una velocità massima di 8 mL/min (~210 unità/min), in condizioni di asepsi.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Pronativ
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Allergia nota all'eparina o precedenti di trombocitopenia indotta da eparina.
- Soggetti con deficit di IgA con nota presenza di anticorpi anti-IgA.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Pronativ
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Consultare un medico specialista con esperienza nel trattamento dei disordini della coagulazione.
Nei pazienti con deficienza acquisita dei fattori di coagulazione dipendenti dalla vitamina K (ad. es. indotta dal trattamento con antagonisti della vitamina K), Pronativ deve essere usato solo se è necessaria una rapida correzione dei livelli del complesso protrombinico, come in caso di emorragia grave o chirurgia d'urgenza. In tutti gli altri casi, normalmente è sufficiente la riduzione della dose dell'antagonista della vitamina K e/o la somministrazione di vitamina K.
I pazienti trattati con antagonisti della vitamina K possono presentare uno stato latente di ipercoagulazione che l'infusione del concentrato del complesso protrombinico può esacerbare.
In caso di reazioni allergiche o di tipo anafilattico, interrompere immediatamente l'infusione. In caso di shock deve essere posto in atto il trattamento medico standard per lo shock.
Le misure standard atte a prevenire le infezioni derivanti dall'uso di prodotti medicinali preparati a partire dal sangue o dal plasma umano comprendono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool di plasma per marker specifici di infezione e l'inclusione di fasi di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus.
Ciononostante, quando si somministrano prodotti medicinali preparati a partire dal sangue o dal plasma umano, la possibilità di trasmettere agenti infettivi non può essere esclusa completamente. Ciò riguarda anche virus sconosciuti o emergenti e altri agenti patogeni.
Le misure intraprese sono considerate efficaci contro i virus capsulati quali virus dell'immunodeficienza umana (HIV), virus dell'epatite B (HBV) e virus dell'epatite C (HCV), ma possono essere di efficacia limitata contro virus non capsulati quali virus dell'epatite A (HAV) e parvovirus B19. L'infezione da parvovirus B19 può risultare grave nelle donne in gravidanza (infezione fetale) e per quei pazienti con immunodeficienza o aumentata produzione eritrocitaria (come nel caso di anemia emolitica).
Si raccomanda una idonea vaccinazione contro l'epatite A e B a quei pazienti che vengono regolarmente/ripetutamente trattati con prodotti a base di complesso protrombinico derivante da plasma umano.
Ogni volta che Pronativ viene somministrato ad un paziente, si raccomanda vivamente di registrare il nome ed il numero di lotto del prodotto, al fine di mantenere un legame tra il paziente ed il lotto del prodotto.
I pazienti con deficienza acquisita o congenita trattati con complesso protrombinico umano e particolarmente quelli trattati con dosaggi ripetuti, sono a rischio di trombosi o coagulazione intravascolare disseminata. I pazienti cui è stato somministrato il complesso protrombinico umano devono essere accuratamente monitorati per segni o sintomi di coagulazione intravascolare o trombosi. A causa del rischio di complicanze tromboemboliche, deve essere esercitato uno stretto monitoraggio durante la somministrazione del complesso protrombinico umano a pazienti con storia di malattie coronariche, malattie del fegato, a pazienti in condizioni peri- o post-operatorie, ai neonati, o a pazienti a rischio di eventi tromboembolici o di coagulazione intravascolare disseminata. In ognuna delle suddette situazioni, si deve valutare attentamente il beneficio potenziale del trattamento, rispetto al rischio di tali complicanze.
Non ci sono dati disponibili sull'uso di Pronativ nei casi di emorragia perinatale per deficienza di vitamina K nel neonato.
Questo medicinale contiene 75 – 125 mg (flaconcino da 500 UI) o 150 – 250 mg (flaconcino da 1000 UI) di sodio per flaconcino equivalente a 3,8 – 6,3 % o 7,5 - 12,5% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
Nei pazienti con deficit congenito di uno dei fattori dipendenti dalla vitamina K deve essere utilizzato, quando disponibile, un prodotto a base dello specifico fattore di coagulazione.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Pronativ
I prodotti del complesso protrombinico umano neutralizzano l'effetto del trattamento con antagonisti della vitamina K, ma non sono conosciute interazioni con altri medicinali.
Interferenze con analisi biologiche:
Nell'esecuzione di test della coagulazione, sensibili all'eparina, in pazienti trattati con alte dosi del complesso protrombinico umano, si deve considerare l'eparina presente come costituente del prodotto somministrato.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Non è stata stabilita la sicurezza del complesso protrombinico umano nell'uso in gravidanza e durante l'allattamento.
Gli studi sugli animali non sono adeguati per stabilire la sicurezza in gravidanza, nello sviluppo embrionale/fetale, nel parto o nello sviluppo post natale. Pertanto, il complesso protrombinico umano deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento solo in caso di necessità inequivocabilmente documentata.
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Pronativ
Riassunto del profilo di sicurezza
La terapia sostitutiva può portare alla formazione di anticorpi circolanti che inibiscono uno o più fattori del complesso protrombinico umano. In tal caso questa condizione si manifesta come una scarsa risposta clinica.
Reazioni allergiche o di tipo anafilattico si possono verificare raramente (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), comprese gravi reazioni anafilattiche.
È stato osservato molto raramente un aumento della temperatura corporea (< 1/10.000)
C'è il rischio di episodi di tromboembolia a seguito di somministrazione del complesso protrombinico umano (vedere paragrafo 4.4).
Elenco tabulare delle reazioni avverse di Pronativ
La tabella riportata di seguito è conforme alla classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC e livello di termini preferiti). Le frequenze sono state basate sui dati delle sperimentazioni cliniche e riportate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classe per sistemi e organi MedDRA standard¶
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Reazioni avverse
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Frequenza
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Disturbi psichiatrici
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Ansia
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non comune
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Patologie vascolari
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Trombosi venosa profonda
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comune
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Trombosi
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non comune
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Ipertensione
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non comune
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Embolia polmonare
|
non comune
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Broncospasmo
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non comune
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Emottisi
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non comune
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Epistassi
|
non comune
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Bruciore alla sede d'iniezione
|
non comune
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Esami diagnostici
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Aumento del D - dimero della fibrina
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non comune
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Aumento della trombina ematica
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non comune
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|
Funzione epatica anomala
|
non comune
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Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
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Trombosi nel dispositivo
|
non comune
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Durante l'uso dopo l'immissione in commercio di Pronativ sono state segnalate le seguenti reazioni avverse. È impossibile stimare in modo affidabile la frequenza di queste reazioni, poiché la segnalazione delle reazioni avverse dopo l'immissione in commercio è volontaria ed effettuata da una popolazione di incerte dimensioni.
Disturbi del sistema immunitario
Shock anafilattico, ipersensibilità
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Patologie del sistema nervoso
Tremore
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Patologie cardiache
Arresto cardiaco, tachicardia
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Patologie vascolari
Collasso circolatorio, ipotensione,
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, insufficienza respiratoria
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Patologie gastrointestinali
Nausea
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Orticaria, rash
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Brividi
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Pronativ contiene eparina. Pertanto, raramente può essere osservata una riduzione della conta delle piastrine, improvvisa ed indotta da meccanismi di tipo allergico, al di sotto di 100.000/µl oppure del 50% rispetto alla conta iniziale (trombocitopenia di tipo II).
Nei pazienti che non hanno mai manifestato in precedenza reazioni di ipersensibilità all'eparina, questa riduzione nella conta delle piastrine può manifestarsi 6-14 giorni dopo l'inizio del trattamento. Nei pazienti che hanno mostrato in precedenza reazioni di ipersensibilità all'eparina, questa riduzione può comparire già poche ore dopo l'inizio del trattamento. Il trattamento con Pronativ deve essere immediatamente interrotto nei pazienti che manifestano queste reazioni allergiche. Questi pazienti non devono più essere trattati in futuro con medicinali contenenti eparina.
Per la sicurezza riguardo gli agenti trasmissibili, vedere paragrafo 4.4.
Popolazione pediatrica
Non ci sono dati disponibili sull'uso di Pronativ nella popolazione pediatrica.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Pronativ
L'uso di alte dosi di prodotti del complesso protrombinico umano è stato associato con casi di infarto del miocardio, coagulazione intravascolare disseminata, trombosi venosa ed embolia polmonare. Pertanto, in caso di sovradosaggio, aumenta il rischio di sviluppo di complicanze tromboemboliche o di coagulazione intravascolare disseminata.
Scadenza
3 anni.
La stabilità chimica e fisica durante l'impiego è stata dimostrata per un massimo di 8 ore a +25°C.
Da un punto di vista microbiologico, fatto salvo che il metodo di apertura/ricostituzione precluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione in uso sono responsabilità dell'utilizzatore.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.
Elenco degli eccipienti
Polvere:
Eparina: 0,2 – 0,5 UI/UI FIX
Trisodio citrato diidrato
Solvente:
Acqua per preparazioni iniettabili
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di Pronativ a base di Fattore Ii Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore Vii Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore Ix Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Fattore X Di Coagulaz. Del Sangue Umano + Proteina C + Proteina S sono: Confidex