Cos'è Plactidil?
Confezioni
Plactidil 300 mg 30 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Plactidil? A cosa serve?
Disordini tromboembolici in cui è indicata una inibizione della reattività piastrinica e un'attivazione del potenziale fibrinolitico (infarto del miocardio, trombosi venose e arteriose, disordini cerebrovascolari, embolie polmonari, stati aterosclerotici in genere).
Posologia
Come usare Plactidil: Posologia
In terapia d'attacco da 900 a 1.200 mg/die in tre somministrazioni per os.
In terapia di mantenimento da 300 a 600 mg/die in una o più somministrazioni per os.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Plactidil
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Sindromi emorragiche.
Ulcera peptica.
Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Plactidil
In caso d'intervento chirurgico o di estrazione dentaria, è consigliabile interrompere il trattamento qualche giorno prima dell'intervento; in ogni caso il chirurgo o il medico dentista va avvertito della terapia in corso.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioé essenzialmente ‘senza sodio'.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Plactidil
Va evitata la somministrazione contemporanea di acido acetilsalicilico e di altri farmaci ad azione antiaggregante o anticoagulante.
Fertilità, gravidanza e allattamento
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Plactidil durante la gravidanza pur non essendo noti effetti dannosi sull'embrione.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Plactidil non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Plactidil
Picotamide può indurre effetti indesiderati simili a quelli di altri antiaggreganti piastrinici. Le emorragie, da sanguinamenti minori a gravi, possono aver luogo in corso di terapia con Plactidil. L'emorragia può aver luogo in ogni tessuto o organo, e può manifestarsi come sanguinamento interno o esterno, con sintomi associati e complicazioni.
Nella seguente tabella sono elencate le reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi e organi, secondo la terminologia MedDRA e per frequenza.
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); rara (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi
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Frequenza
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Termine MedDRA
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Patologie gastrointestinali
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Rara
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Pirosi
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Patologie vascolari
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Non nota
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Emorragie
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Plactidil
Scadenza
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali