Piperacillina + Tazobactam Sandoz

    Ultimo aggiornamento: 27/05/2024

    Cos'è Piperacillina + Tazobactam Sandoz?

    Piperacillina + Tazobactam Sandoz è un farmaco a base del principio attivo Piperacillina + Tazobactam, appartenente alla categoria degli Antibatterici penicillinici e nello specifico Associazioni di penicilline, inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Sandoz S.p.A..

    Piperacillina + Tazobactam Sandoz può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Piperacillina + Tazobactam Sandoz 2 g/0,25 g polvere per soluz. iniett. o per inf. 1 flac.no 30 ml
    Piperacillina + Tazobactam Sandoz 4 g/0,5 g polvere per soluzione per infusione, 10 flaconcini da 50 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Sandoz S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Piperacillina + Tazobactam
    Gruppo terapeutico: Antibatterici penicillinici
    ATC: J01CR05 - Piperacillina e inibitore della beta-lattamasi
    Forma farmaceutica: preparazione iniettabile


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    Indicazioni

    Perché si usa Piperacillina + Tazobactam Sandoz? A cosa serve?
    Piperacillina + Tazobactam Sandoz è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini sopra i 2 anni (vedere i paragrafi 4.2 e 5.1):
    Adulti e adolescenti
    • Polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e associata a ventilazione
    • Infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite)
    • Infezioni intra-addominali complicate
    • Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico)
    Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o in sospetta associazione, a una qualsiasi delle infezioni sopra elencate.
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz può essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche.
    Bambini da 2 a 12 anni di età
    • Infezioni intra-addominali complicate
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz può essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche.
    L'uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alla linea guida ufficiale.

    Posologia

    Come usare Piperacillina + Tazobactam Sandoz: Posologia
    Posologia
    La dose e la frequenza di somministrazione di Piperacillina + Tazobactam Sandoz dipendono dalla gravità e dalla sede dell'infezione e dai previsti patogeni.
    Pazienti adulti e adolescenti
    Infezioni
    La dose abituale è 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam somministrati ogni 8 ore.
    Per la polmonite nosocomiale e le infezioni batteriche nei pazienti neutropenici, la dose raccomandata è 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam, somministrati ogni 6 ore. Questo regime posologico può essere applicabile anche per il trattamento di pazienti con altre infezioni indicate, se particolarmente gravi.
    La tabella seguente riepiloga la frequenza di trattamento e la dose raccomandata per i pazienti adulti e adolescenti, secondo l'indicazione o la patologia:
    Frequenza di trattamento
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz 4 g/0,5 g
    Ogni 6 ore
    Polmonite grave
    Adulti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche
    Ogni 8 ore
    Infezioni complicate del tratto urinario (inclusa pielonefrite)
    Infezioni intra-addominali complicate
    Infezioni della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico)
    Pazienti con compromissione renale
    La dose endovenosa deve essere regolata in base al grado di effettivo danno renale, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicità dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallo di somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza):
    Clearance della creatinina
    (ml/min)
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz (dose raccomandata)
    > 40
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose
    20-40
    Dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 8 ore
    < 20
    Dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 12 ore
    Per i pazienti emodializzati, una dose supplementare di piperacillina/tazobactam 2 g/0,25 g deve essere somministrata dopo ogni seduta di dialisi, poiché l'emodialisi elimina il 30%-50% della piperacillina in 4 ore.
    Pazienti con compromissione epatica
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere il paragrafo 5.2).
    Pazienti anziani
    Non è richiesto alcun aggiustamento della dose per gli anziani con funzionalità renale nella norma o valori di clearance della creatinina superiori a 40 ml/min.
    Popolazione pediatrica (2-12 anni di età)
    Infezioni
    La tabella seguente riepiloga la frequenza di trattamento e la dose per peso corporeo per i pazienti pediatrici da 2 a 12 anni di età, secondo l'indicazione o la patologia:
    Dose per peso e frequenza di trattamento
    Indicazione/malattia
    80 mg di piperacillina/10 mg di tazobactam per kg di peso corporeo ogni 6 ore
    Bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche*
    100 mg di piperacillina/12,5 mg di tazobactam per kg di peso corporeo ogni 8 ore
    Infezioni intra-addominali complicate*
    * Non superare il livello massimo di 4 g/0,5 g per dose nell'arco di 30 minuti.
    Pazienti con compromissione renale
    La dose endovenosa deve essere aggiustata in base al grado di effettivo danno renale, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicità dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallo di somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza):
    Clearance della creatinina
    (ml/min)
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz
    (dose raccomandata)
    > 50
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    ≤ 50
    70 mg di piperacillina/8,75 mg di tazobactam/kg
    ogni 8 ore.
    Per i bambini emodializzati, una dose supplementare di 40 mg di piperacillina/5 mg di tazobactam/kg deve essere somministrata dopo ogni seduta di dialisi.
    Uso nei bambini al di sotto di 2 anni di età
    La sicurezza e l'efficacia di Piperacillina e Tazobactam Sandoz nei bambini tra 0 e 2 anni di età non sono state stabilite.
    Non ci sono dati disponibili derivati da studi clinici controllati.
    Durata del trattamento
    La durata abituale del trattamento per la maggior parte delle indicazioni è compresa tra 5 e 14 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento deve essere stabilita in base alla gravità dell'infezione, al(i) patogeno(i) e all'evoluzione clinica e batteriologica del paziente.
    Modo di somministrazione
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz 2 g/0,25 g è somministrato per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti).
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz 4 g/0,5 g è somministrato per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti).
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Piperacillina + Tazobactam Sandoz
    Ipersensibilità ai principi attivi, a qualsiasi altro agente antibatterico penicillinico o ad uno degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
    Anamnesi positiva per reazione allergica grave acuta a qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico (ad es. cefalosporina, monobactam o carbapenem).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Piperacillina + Tazobactam Sandoz
    La scelta di piperacillina/tazobactam per il trattamento del singolo paziente deve tenere conto dell'appropriatezza di usare una penicillina semisintetica ad ampio spettro, sulla base di fattori quali la gravità dell'infezione e la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici idonei.
    Prima di iniziare la terapia con Piperacillina + Tazobactam Sandoz occorre indagare attentamente eventuali precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline, ad altri agenti beta-lattamici (ad es. cefalosporina, monobactam e carbapenem) e ad altri allergeni. Reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali (anafilattiche/anafilattoidi [incluso shock]) sono state segnalate nei pazienti sottoposti a terapia con penicilline, tra cui piperacillina/tazobactam. È più probabile che tali reazioni si verifichino in soggetti con anamnesi positiva per sensibilità a più allergeni. Le reazioni di ipersensibilità gravi richiedono la sospensione dell'antibiotico e possono richiedere la somministrazione di epinefrina e l'adozione di altre misure di emergenza.
    Piperacillina/tazobactam può provocare reazioni avverse cutanee gravi, come la sindrome di Stevens Johnson, la necrolisi epidermica tossica, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici e pustolosi esantematica acuta generalizzata (vedere il paragrafo 4.8). Se i pazienti sviluppano rash cutaneo devono essere monitorati attentamente e se le lesioni peggiorano il trattamento con piperacillina/tazobactam deve essere sospeso.
    Colite pseudomembranosa indotta da antibiotici può manifestarsi con diarrea grave e persistente, che può essere potenzialmente letale. I sintomi di colite pseudomembranosa possono insorgere durante o dopo il trattamento antibatterico. In questi casi, l'assunzione di Piperacillina e Tazobactam Sandoz deve essere interrotta.
    La terapia con Piperacillina e Tazobactam Sandoz può provocare l'insorgenza di organismi resistenti che potrebbero causare superinfezioni.
    Manifestazioni emorragiche si sono verificate in alcuni pazienti trattati con antibiotici beta-lattamici. Queste reazioni sono state talvolta associate ad anomalie dei test della coagulazione, quali tempo di coagulazione, aggregazione piastrinica e tempo di protrombina, e possono comparire con maggiore probabilità nei pazienti con insufficienza renale. Se si manifestano episodi emorragici, l'antibiotico deve essere sospeso e deve essere istituita una terapia idonea.
    Leucopenia e neutropenia possono comparire, soprattutto durante la terapia prolungata; pertanto, deve essere eseguita una valutazione periodica della funzione ematopoietica.
    Come per il trattamento con altre penicilline, complicanze neurologiche sotto forma di convulsioni possono verificarsi quando si somministrano dosi elevate, soprattutto in pazienti con funzionalità renale compromessa.
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz 2 g/0,25 g
    Questo medicinale contiene 109 mg di sodio per flaconcino, equivalente al 6% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per adulto.
    Piperacillina e Tazobactam Sandoz 4 g/0,5 g
    Questo medicinale contiene 217 mg di sodio per flaconcino o flacone, equivalente all'11% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per adulto.
    Ipokaliemia può verificarsi nei pazienti con basse riserve di potassio, o nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono abbassare i livelli di potassio. In tali pazienti, potrebbe essere opportuno eseguire determinazioni periodiche degli elettroliti.
    Compromissione renale
    A causa della sua potenziale nefrotossicità (vedere paragrafo 4.8), piperacillina/tazobactam deve essere utilizzato con cautela in pazienti con danno renale o in emodialisi. Le dosi per via endovenosa e gli intervalli di somministrazione devono essere aggiustati in base al grado di danno renale (vedere paragrafo 4.2).
    In un'analisi secondaria utilizzando i dati di un grande studio clinico multicentrico controllato randomizzato, quando è stata esaminata la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) dopo la somministrazione di antibiotici frequentemente utilizzati in pazienti in condizioni critiche, l'uso di piperacillina/tazobactam è stato associato a un tasso inferiore di miglioramento reversibile della GFR rispetto ad altri antibiotici. Questa analisi secondaria ha portato a concludere che piperacillina/tazobactam era una causa di ritardo nel recupero della funzionalità renale in questi pazienti.
    L'uso concomitante di piperacillina / tazobactam e vancomicina può essere associato a un'aumentata incidenza di danno renale grave (vedere paragrafo 4.5).
    Linfoistiocitosi emofagocitica (HLH)
    Sono stati segnalati casi di HLH in pazienti trattati con piperacillina/tazobactam, spesso dopo un trattamento di durata superiore a 10 giorni. L'HLH è una sindrome da attivazione immunitaria patologica potenzialmente letale, caratterizzata da segni e sintomi clinici di infiammazione sistemica eccessiva (ad es. febbre, epatosplenomegalia, ipertrigliceridemia, ipofibrinogenemia, ferritina sierica elevata, citopenie ed emofagocitosi). I pazienti che manifestano i primi segni di attivazione immunitaria patologica devono essere esaminati immediatamente. In presenza di diagnosi di HLH, il trattamento con piperacillina/tazobactam deve essere interrotto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Piperacillina + Tazobactam Sandoz
    Miorilassanti non depolarizzanti
    La piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha prolungato il blocco neuromuscolare del vecuronio. A causa del meccanismo d'azione simile, si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina.
    Anticoagulanti orali
    Durante la somministrazione concomitante di eparina, anticoagulanti orali e altre sostanze che possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, opportuni test della coagulazione devono essere eseguiti con maggiore frequenza e monitorati regolarmente.
    Metotrexato
    La piperacillina può ridurre l'escrezione di metotrexato; pertanto, devono essere monitorati i livelli sierici di metotrexato dei pazienti per evitare la tossicità della sostanza.
    Probenecid
    Come per altre penicilline, la somministrazione concomitante di probenecid e piperacillina/tazobactam produce un'emivita prolungata e una minore clearance renale sia per la piperacillina che per il tazobactam; tuttavia, ciò non influisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze.
    Aminoglicosidi
    La piperacillina, sia da sola che con tazobactam, non ha alterato significativamente la farmacocinetica della tobramicina nei soggetti con funzione renale normale e con lieve o moderata compromissione della funzione renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non è stata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina.
    L'inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina è stata dimostrata in pazienti con grave compromissione della funzionalità renale.
    Per informazioni relative alla somministrazione di piperacillina/tazobactam con aminoglicosidi, vedere i paragrafi 6.2 e 6.6.
    Vancomicina
    Gli studi hanno rilevato un'aumentata incidenza di danno renale grave nei pazienti trattati in concomitanza con piperacillina / tazobactam e vancomicina rispetto a vancomicina da sola (vedere paragrafo 4.4). Alcuni di questi studi hanno riportato che l'interazione è dipendente dalla dose di vancomicina. Non sono state osservate interazioni di farmacocinetica tra piperacillina/tazobactam e vancomicina.
    Effetti sui test di laboratorio
    I metodi non enzimatici di misurazione della glicosuria possono portare a risultati di falsa positività, come con altre penicilline. Pertanto, in caso di terapia con Piperacillina e Tazobactam Sandoz, si richiede la misurazione della glicosuria con metodi enzimatici.
    Diversi metodi chimici di misurazione della proteinuria possono portare a risultati di falsa positività. Ciò non influisce sulla misurazione delle proteine con strisce reattive (dip stick).
    Il test di Coombs diretto potrebbe risultare positivo.
    I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories possono portare a risultati di falsa positività per i pazienti trattati con Piperacillina e Tazobactam Sandoz. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories.
    I risultati positivi per i test sopra elencati nei pazienti trattati con Piperacillina e Tazobactam Sandoz devono essere confermati da altri metodi diagnostici.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Piperacillina + Tazobactam Sandoz in donne in gravidanza non ci sono o sono in numero limitato.
    Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità per lo sviluppo, ma nessuna evidenza di teratogenicità a dosi tossiche per la madre (vedere il paragrafo 5.3).
    Piperacillina e tazobactam attraversano la barriera placentare. Piperacillina/tazobactam devono essere usati durante la gravidanza solo se chiaramente indicato, ossia se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna in gravidanza e per il feto.
    Allattamento
    La piperacillina viene escreta in basse concentrazioni nel latte umano; le concentrazioni di tazobactam nel latte umano non sono state studiate. Le donne che allattano devono essere trattate solo se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna e per il bambino.
    Fertilità
    Uno studio di fertilità nel ratto non ha evidenziato alcun effetto sulla fertilità e sull'accoppiamento, dopo somministrazione intraperitoneale di tazobactam o dell'associazione piperacillina/tazobactam (vedere il paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Piperacillina + Tazobactam Sandoz
    La reazione avversa segnalata più comunemente è la diarrea (si verifica in 1 paziente su 10).
    Tra le reazioni avverse più gravi vi sono colite pseudo-membranosa e necrolisi epidermica tossica che si verificano in 1-10 pazienti su 10.000. Le frequenze per pancitopenia, shock anafilattico e sindrome di Stevens-Johnson non possono essere stimate dai dati disponibili al momento.
    Nella tabella di seguito, le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e il termine preferito (preferred term) MedDRA. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
    Classificazione per sistemi e organi
    Molto comune ≥1/10
    Comune da ≥1/100 a <1/10
    Non comune da ≥1/1000 a <1/100
    Raro da ≥1/10.000 a <1/1000
    Non nota
    (non può essere stimata dai dati disponibili)
    Infezioni ed infestazioni
     
    Infezione da candida*
     
    Coliti pseudo membranosa
     
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
    Trombocitopenia, anemia*
    Leucopenia
    Agranulocitosi
     
    Pancitopenia*, neutropenia, anemia emolitica*, eosinofilia*, trombocitosi*
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
     
    Shock anafilattoide*, shock anafilattico*, reazione anafilattoide*, reazione anafilattica*, ipersensibilità*
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
     
    Ipokaliemia
     
     
    Disturbi psichiatrici
     
    Insonnia
     
     
     
    Patologie del sistema nervoso
     
    Cefalea
     
     
     
    Patologie vascolari
     
     
    Ipotensione,flebite,
    tromboflebite, vampate
     
     
     Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche
     
     
     
    Epistassi
    polmonite eosinofila
     
    Patologie gastrointestinali
    Diarrea
    Dolore addominale, vomito, nausea, costipazione, dispepsia
     
     stomatite
     
    Patologie epatobiliari
     
     
     
     
    Epatite*, ittero
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Rash, prurito
    Eritema multiforme*, orticaria, rash maculopapulare*
    Necrolisi epidermica tossica*
    Sindrome di Stevens-Johnson*, dermatite esfoliativa, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)*, pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP)*, dermatite bollosa, porpora
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
     
     
    Artralgia, mialgia
     
     
    Patologie renali e urinarie
     
     
     
     
    Insufficienza renale, nefrite tubulo-interstiziale*
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Febbre,reazione nella sede di iniezione
     Brividi
     
     
    Esami diagnostici
     
    Aumentata alanina aminotransferasi, aumentato aspartato aminotransferasi, ridotte proteine totali, ridotta albumina, test diretto di Coombs positivo, aumento della creatinina ematica, aumento della fosfatasi alcalina ematica, aumento dell'urea ematica, prolungato tempo parziale di tromboplastina attivato
    Ridotto glucosio nel sangue, bilirubina aumentata, tempo di protrombina prolungato
     
    Tempo di sanguinamento aumentato, aumento della gamma-glutamil-transferasi
    * ADR identificate post-marketing
    La terapia con piperacillina è stata associata a una maggiore incidenza di febbre e rash in pazienti affetti da fibrosi cistica.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Piperacillina + Tazobactam Sandoz
    Sintomi
    Vi sono state segnalazioni post-marketing di sovradosaggio con piperacillina/tazobactam. La maggior parte degli eventi riportati, comprendenti nausea, vomito e diarrea, è stata segnalata anche con la dose abituale raccomandata. I pazienti possono manifestare eccitabilità neuromuscolare o convulsioni, se vengono somministrate dosi superiori a quella raccomandata per via endovenosa (in particolare in presenza di insufficienza renale).
    Trattamento
    In caso di sovradosaggio, il trattamento con piperacillina/ tazobactam deve essere sospeso. Non è noto alcun antidoto specifico.
    Il trattamento deve essere di supporto e sintomatico, secondo il quadro clinico del paziente.
    Concentrazioni sieriche eccessive di piperacillina o tazobactam possono essere ridotte mediante emodialisi (vedere il paragrafo 4.4).

    Scadenza

    Prima dell'apertura:
    2 anni.
    Dopo la ricostituzione (e diluizione):
    La stabilità chimica e fisica in uso è stata dimostrata per 24 ore a 20-25°C e per 48 ore a 2-8°C.
    Da un punto di vista microbiologico, una volta aperto il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione in uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso rientrano nella responsabilità dell'utilizzatore e di norma non dovrebbero superare le 24 ore a 2-8 °C, a meno che la ricostituzione e la diluizione non siano avvenute in condizioni asettiche controllate e validate.

    Conservazione

    Flaconcino non aperto:
    Questo prodotto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
    Per le condizioni di conservazione dopo ricostituzione e diluizione del medicinale, vedere il paragrafo 6.3.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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