Pevaryl - Ovulo

    Ultimo aggiornamento: 08/08/2022

    Cos'è Pevaryl - Ovulo?

    Pevaryl - Ovulo è un farmaco a base del principio attivo Econazolo Nitrato, appartenente alla categoria degli Antimicotici e nello specifico Derivati imidazolici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Karo Pharma S.R.L.

    Pevaryl - Ovulo può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Pevaryl 15 ovuli 50 mg
    Pevaryl 6 ovuli 150 mg

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Karo Pharma AB
    Concessionario: Karo Pharma S.R.L
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Econazolo Nitrato
    Gruppo terapeutico: Antimicotici
    ATC: G01AF05 - Econazolo
    Forma farmaceutica: ovulo


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    Indicazioni

    Perché si usa Pevaryl? A cosa serve?
    Micosi vulvovaginali.

    Posologia

    Come usare Pevaryl: Posologia
    Ovuli da 50 mg
    1 ovulo introdotto profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, ogni sera per 15 giorni.
    Il trattamento deve essere protratto anche dopo la scomparsa dei disturbi soggettivi (prurito, leucorrea).
    Ovuli da 150 mg
    1 ovulo introdotto profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, ogni sera per tre giorni consecutivi. In caso di recidiva o nel caso che dopo una settimana dal trattamento l'esame colturale di controllo risulti positivo, andrà ripetuto un secondo ciclo di terapia.
    Ovuli a rilascio prolungato da 150 mg
    la terapia prevede il trattamento di un giorno e consiste nell'introdurre profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, un ovulo alla mattina e uno alla sera.
    Bambini (2-16 anni)
    La sicurezza e l'efficacia nei bambini non è stata stabilita.
    Anziani
    Non ci sono dati sufficienti sull'uso di PEVARYL nei pazienti anziani con età superiore ai 65 anni.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Pevaryl
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Pevaryl
    PEVARYL Ovuli sono solo per uso intra-vaginale, non per uso oftalmico o orale.
    L'uso contemporaneo di preservativi in lattice o diaframmi con preparati antimicrobici vaginali può diminuire l'efficacia del contraccettivo in lattice. Pertanto, prodotti come PEVARYL non devono essere usati insieme a diaframmi o preservativi in lattice. È necessario avvisare le pazienti che utilizzano spermicidi poiché ogni trattamento vaginale locale può rendere inattivo lo spermicida.
    PEVARYL non deve essere usato insieme con altri prodotti per il trattamento, interno od esterno, dei genitali.
    Nel caso dovessero verificarsi marcata irritazione o sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto.
    Pazienti sensibili agli imidazoli possono risultare sensibili all'Econazolo Nitrato.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    PEVARYL ovuli a rilascio prolungato contengono stearil eptanoato.
    Può causare reazioni sulla pellelocalizzate (ad es. dermatite da contatto).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Pevaryl
    Econazolo è un noto inibitore dei citocromi CYP3A4 e CYP2C9. Nonostante la limitata disponibilità sistemica del prodotto dopo l'applicazione vaginale (vedere paragrafo 5.2) possono verificarsi interazioni clinicamente rilevanti che sono state riportate in pazienti in terapia con anticoagulanti orali. Nei pazienti che assumono anticoagulanti orali come warfarin o acenocumarolo occorre usare cautela e l'effetto anticoagulante deve essere monitorato. Un aggiustamento del dosaggio del farmaco anticoagulante orale può essere necessario durante il trattamento con econazolo e dopo la sua interruzione.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    A causa dell'assorbimento vaginale, PEVARYL non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. PEVARYL può essere utilizzato durante il secondo ed il terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto.
    Allattamento
    Dopo somministrazione orale di Econazolo Nitrato in ratte in allattamento, l'econazolo e i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte e sono stati trovati nei piccoli. Non è noto se econazolo nitrato sia escreto nel latte umano.
    Utilizzare PEVARYL con cautela nelle pazienti in allattamento.
    Fertilità
    I risultati derivanti dagli studi sulla riproduzione condotti negli animali non hanno mostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Nessuno noto.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Pevaryl
    La sicurezza delle formulazioni ginecologiche di Pevaryl è stata valutata su 3630 pazienti in 32 studi clinici.
    Sulla base dei dati di sicurezza raccolti da questi studi clinici, le reazioni avverse a farmaco (Adverse Drug Reactions, ADR) più comunemente riportate (incidenza ≥ 1%), sono state (con incidenza%): prurito (1,2%) e sensazione di bruciore della cute (1,2%)
    La tabella qui di seguito riporta le ADR delle formulazioni ginecologiche di PEVARYL, derivanti sia da studi clinici sia dall'esperienza post-marketing, incluse le reazioni avverse già riportate sopra.
    Le frequenze sono riportate in accordo alla seguente convenzione: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Rara (1/10.000, <1/1.000); Molto rara (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 1: Reazioni Avverse a Farmaco
     
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazioni avverse da farmaco
    Frequenza
    Comune
    Non comune
    Rara
    Non Nota
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
    Ipersensibilità
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Prurito, sensazione di bruciore della cute
    Rash
    Eritema
    Angioedema, orticaria, dermatite da contatto, esfoliazione della cute
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
    Sensazione di bruciore vulvovaginale
     
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
     
     
    Dolore al sito di applicazione, irritazione al sito di applicazione, gonfiore al sito di applicazione
    Inoltre, sono stati segnalati casi di reazioni allergiche locali.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Pevaryl
    Eventi avversi associati a sovradosaggio o uso improprio di PEVARYL dovrebbero essere coerenti con le reazioni avverse al farmaco elencate nel paragrafo 4.8.
    PEVARYL è solo per uso topico. Nel caso di ingestione accidentale, trattare con terapia sintomatica. Se il prodotto viene accidentalmente applicato sugli occhi, è necessario lavare con acqua pulita o salina e richiedere l'assistenza medica se i sintomi persistono.

    Scadenza

    50 mg ovuli: 3 anni
    150 mg ovuli: 3 anni
    150 mg ovuli a rilascio prolungato: 3 anni

    Conservazione

    Ovuli e ovuli a rilascio prolungato: conservare a temperatura inferiore a 30°C.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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