Cos'è Paf?
Confezioni
Paf 50% soluzione cutanea 5 g
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Paf? A cosa serve?
Trattamento delle dermatosi parassitarie ed in particolare in quella sostenuta dal Sarcoptes scabiei (S. hominis).
Posologia
Come usare Paf: Posologia
Il prodotto va somministrato esclusivamente per via cutanea (sulla pelle). Versare il contenuto del flacone in circa 150 grammi di acqua e agitare per qualche minuto con un cucchiaio in modo da ottenere un liquido lattiginoso ben omogeneo. Diluire il prodotto esclusivamente in recipienti di vetro evitando l'uso di plastica (cucchiaio e contenitore). Mediante un batuffolo di cotone imbevuto del liquido preparato bagnare bene, con leggera frizione, tutto il corpo (meno la testa) insistendo maggiormente sulle parti più colpite, lasciare poi asciugare la pelle spontaneamente all'aria. Per l'applicazione si impiega circa la metà del liquido preparato, la restante metà si conserva per la seconda applicazione da farsi dopo 12 ore, con le stesse modalità ed avendo cura di agitare bene il liquido prima di usarlo. Può esser applicato anche sulla cute dei bambini. Consente il trattamento anche senza bagno in quanto il preparato agisce ugualmente e non lascia traccia alcuna sulla cute e/o sugli indumenti.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Paf
Ipersensibilità individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Durante la gravidanza e l'allattamento l'uso di PAF è da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità. (vedere sezione 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Paf
Il riscontro di una infestazione parassitaria in un membro di una famiglia o di una comunità può far sospettare l'infestazione negli altri membri; in tali condizioni può essere indicato un trattamento di tutti i membri del gruppo.
PAF deve essere diluito in contenitori di vetro; evitare il contatto con materiali plastici (contenitore o cucchiaio per l'agitazione della soluzione).
Il prodotto non deve essere ingerito, inalato o messo a contatto con le mucose, né inoculato.
I pazienti dovranno procedere scrupolosamente al cambio della biancheria intima e da letto e degli abiti indossati nei giorni precedenti la cura.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Paf
Non note. Non sono stati effettuati studi d'interazione.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del lattante a seguito di applicazione di Bisbutilcarboetilene non è escluso; pertanto l'uso di PAF in gravidanza e/o nell'allattamento è da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
PAF non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Paf
In seguito all'uso di PAF sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: bruciore con arrossamento cutaneo, prurito, dermatite.
L'uso prolungato e/o ripetuto dei prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed istituire idonea terapia.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Paf
Non sono noti casi di sovradosaggio se correttamente impiegato come topico (uso esterno).
Scadenza
3 anni per la confezione integra, 24 ore quando il prodotto è preparato per l'uso, se correttamente conservati.
Conservazione
Conservare nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali