Octanine

    Ultimo aggiornamento: 22/10/2024

    Cos'è Octanine?

    Octanine è un farmaco a base del principio attivo Fattore Ix Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato, appartenente alla categoria degli Antiemorragici vitamina K e nello specifico Fattori della coagulazione del sangue. E' commercializzato in Italia dall'azienda Octapharma Italy S.p.A..

    Octanine può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Octanine 1000 IU polv. e solv. per sol. iniett. 1 flac.no 30 ml + solv. 10 ml + sir.+ago+set 2 t.

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Octapharma Italy S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Fattore Ix Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato
    Gruppo terapeutico: Antiemorragici vitamina K
    ATC: B02BD04 - Fattore IX di coagulazione
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Octanine? A cosa serve?
    Trattamento e profilassi dell'emorragia in pazienti affetti da emofilia B (deficienza congenita del fattore IX)

    Posologia

    Come usare Octanine: Posologia
    Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell'emofilia.
    Pazienti non trattati in precedenza
    La sicurezza e l'efficacia di OCTANINE in pazienti non trattati in precedenza non sono state ancora stabilite.
    Monitoraggio del trattamento
    Durante il corso del trattamento si consiglia di determinare accuratamente i livelli del fattore IX per stabilire la dose da somministrare e la frequenza delle infusioni ripetute. La risposta dei singoli pazienti al fattore IX può essere diversa, raggiungendo emivite e livelli di recupero in vivo diversi. La dose calcolata sulla base del peso corporeo può richiedere una correzione nei pazienti sottopeso o sovrappeso. In particolare, in caso di interventi di chirurgia maggiore, è indispensabile monitorare con precisione la terapia sostitutiva mediante analisi del profilo coagulativo (attività plasmatica del fattore IX).
    Posologia
    Il dosaggio e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità della carenza del fattore IX, dalla sede e dall'entità dell'emorragia e dalle condizioni cliniche del paziente.
    Il numero delle unità del fattore IX è espresso in Unità Internazionali (UI), che sono correlate all'attuale standard internazionale dell'OMS per i prodotti del fattore IX. L'attività del fattore IX nel plasma è espressa in percentuale (rispetto al plasma umano normale) o in Unità Internazionali (rispetto allo Standard Internazionale per il fattore IX nel plasma).
    Una Unità Internazionale (UI) dell'attività del fattore IX è equivalente alla quantità di fattore IX contenuto in un ml di plasma umano normale.
    Trattamento al bisogno
    Il calcolo della dose di fattore IX richiesta si basa sul riscontro empirico che 1 Unità Internazionale (UI) del fattore IX per kg di peso corporeo incrementa l'attività plasmatica del fattore IX del 1% rispetto alla normale attività. La dose richiesta è stabilita con la seguente formula:
    Unità richieste = peso corporeo (kg) x incremento (%) desiderato del fattore IX (UI/dl) x 0,8
    La quantità da somministrare e la frequenza dell'applicazione deve sempre tener conto dell'efficacia clinica nel singolo caso.
    Se compaiono i seguenti eventi emorragici, l'attività del fattore IX non deve scendere sotto il livello dato di attività plasmatica (in % rispetto al normale) per il corrispondente periodo. La seguente tabella può essere utilizzata per indirizzare il dosaggio negli episodi emorragici e in caso di interventi chirurgici:
    Episodio emorragico
    Tipo di intervento chirurgico
    Livello richiesto di Fattore IX (%)
    (UI/dl)
    Frequenza somministrazione (ore)
    Durata della terapia (giorni)
    Emorragie
     
     
    Emartrosi in fase precoce, emorragie muscolari o sanguinamento orale
    20-40
    Ripetere ogni 24 ore. Almeno 1 giorno, fino alla risoluzione dell'episodio emorragico come indicato dal dolore o a guarigione avvenuta
    Emartrosi o emorragie muscolari o ematomi più estesi
    30-60
    Ripetere ogni 24 ore per 3-4 giorni o più, fino a quando il dolore e la infermità acuta sono risolti.
    Episodi emorragici a rischio di vita
    60-100
    Ripetere l'infusione ogni 8-24 ore sino alla scomparsa del pericolo.
    Trattamento Chirurgico
     
     
     Intervento chirurgico Minore
    compresa estrazione dentale
    30-60
    Ogni 24 ore, almeno per 1 giorno, sino a guarigione.
    Intervento chirurgico Maggiore
    80-100 (nel pre e post -operatorio
    Ripetere l'infusione per 8-24 ore sino ad una adeguata cicatrizzazione della ferita, continuare poi la terapia per almeno altri 7 giorni per mantenere l'attività del Fattore IX al 30%-60% (IU/dl).
    Profilassi
    Per la profilassi a lungo termine, contro l'emorragia in pazienti con emofilia B grave, le dosi usuali sono da 20 a 40 UI di fattore IX per Kilogrammo di peso corporeo ad intervalli di 3 o 4 giorni.
    In alcuni casi, specialmente nei pazienti più giovani, possono essere necessari intervalli di somministrazione più brevi o dosi più elevate.
    Infusione continua
    Non ci sono dati sufficienti per raccomandare l'infusione continua di OCTANINE nelle procedure chirurgiche.
    Popolazione pediatrica
    In uno studio condotto su 25 bambini di età inferiore a 6 anni, la dose media somministrata per giorno di trattamento, è stata simile per la profilassi e il trattamento delle emorragie, ossia da 35 a 40 UI / kg PC.
    Modo di somministrazione
    Uso endovenoso.
    Si raccomanda di non infondere più di 2-3 ml al minuto.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Octanine
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Allergia nota correlata alla riduzione di trombociti durante il trattamento con eparina (trombocitopenia indotta da eparina [HIT] di tipo II).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Octanine
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Ipersensibilità
    Con l'uso di OCTANINE sono possibili reazioni di ipersensibilità di tipo allergico. Il prodotto contiene tracce di proteine umane, oltre al fattore IX e all'eparina. Se si verificano sintomi di ipersensibilità, i pazienti devono essere avvisati di interrompere immediatamente l'uso del prodotto e di contattare il proprio medico. I pazienti devono essere informati dei primi segni delle reazioni di ipersensibilità, tra cui orticaria, orticaria generalizzata, oppressione al petto, dispnea, ipotensione e anafilassi
    In caso di shock deve essere attuato il trattamento medico standard per lo shock.
    Inibitori
    Dopo trattamento ripetuto con prodotti a base di fattore IX della coagulazione umana, i pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori) che devono essere quantificati in Unità Bethesda (BU) mediante appropriati esami biologici.
    Studi pubblicati in letteratura suggeriscono una correlazione tra lo sviluppo di inibitori delfattore IX e la comparsa di reazioni allergiche. Pertanto, i pazienti che manifestano reazioni allergiche devono essere valutati per la presenza di un inibitore. Va osservato, che pazienti con inibitori del fattore IX possono risultare a rischio più elevato di anafilassi dopo successive esposizioni al fattore IX.
    A causa del rischio di reazioni allergiche in seguito alla somministrazione di prodotti contenenti fattore IX, le somministrazioni iniziali di fattore IX devono, in accordo al giudizio del medico curante, essere eseguite sotto osservazione medica in contesti in cui sia possibile fornire una appropriata assistenza medica in caso di reazioni allergiche.
    Tromboembolia
    A causa del rischio potenziale di complicanze tromboemboliche, occorre stabilire una adeguata sorveglianza clinica per identificare i segni precoci di trombosi o di coagulopatie da consumo, utilizzando i test biologici più appropriati, quando si somministrano questi prodotti a pazienti con patologie epatiche, pazienti nel periodo post-operatorio, neonati, oppure pazienti a rischio di fenomeni trombotici o coagulazione intravascolare disseminata (CID). In ognuna di queste situazioni, il beneficio che può derivare dalla somministrazione di Octanine deve essere soppesato rispetto al rischio di queste complicanze.
    Eventi cardiovascolari
    Nei pazienti con esistenti fattori di rischio cardiovascolare, la terapia sostitutiva con fattore IX può aumentare il rischio cardiovascolare.
    Complicanze collegate all'uso di un catetere
    Se è necessario l'uso di un dispositivo di accesso venoso centrale (CVAD), si deve prendere in considerazione il rischio di complicanze collegate a tale dispositivo tra cui infezioni locali, batteriemia e trombosi del sito di inserimento del catetere.
    Agenti trasmissibili
    Misure standard per prevenire le infezioni derivanti dall'uso di prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano includono la selezione dei donatori, lo screening delle donazioni individuali e dei pool di plasma per specifici marcatori di infezione e l'inclusione di fasi di produzione efficaci per l'inattivazione / rimozione dei virus. Nonostante questo, quando sono somministrati prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano, la possibilità di trasmissione di agenti infettivi non può essere totalmente esclusa. Questo vale anche per virus sconosciuti o emergenti ed altri agenti patogeni.
    Le misure adottate sono considerate efficaci per virus capsulati come il virus dell'immunodeficienza umana (HIV), il virus dell'epatite B (HBV) e il virus dell'epatite C (HCV), e per il virus non capsulato dell'epatite A (HAV).
    Le misure adottate possono essere di valore limitato contro i virus non capsulati come il parvovirus B19. L'infezione da parvovirus B19 può essere grave per le donne in gravidanza (infezione fetale) e per le persone con immunodeficienza o aumento dell'eritropoiesi (ad esempio, anemia emolitica).
    Per i pazienti sottoposti a regolari/ripetute somministrazioni di concentrati di fattore IX derivati da plasma umano devono essere previste vaccinazioni adeguate (epatite A e B).
    Popolazione pediatrica
    Le avvertenze e precauzioni elencate valgono sia per gli adulti che per i bambini.
    Pazienti sottoposti a dieta iposodica
    Il medicinale contiene sino a 69 mg di sodio per flaconcino di Octanine 500 UI, equivalenti al 3,45% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS diche corrisponde a 2 g di sodio per un adulto,
    e sino a 138 mg di sodio per flaconcino di Octanine 1000 UI, equivalenti al 6,9% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS diche corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Ciò va tenuto in considerazione per i pazienti che seguono una dieta iposodica.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Octanine
    Non sono riportate interazioni tra prodotti del fattore IX della coagulazione umana ed altri prodotti medicinali.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con il fattore IX. A causa della rara insorgenza di casi di emofilia B nelle donne, non sono disponibili dati per quanto riguarda l'uso del fattore IX durante la gravidanza e l'allattamento al seno. Il fattore IX deve essere pertanto usato durante la gravidanza e l'allattamento soltanto se chiaramente indicato.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    OCTANINE non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Octanine
    Sintesi del profilo di sicurezza
    Raramente sono state osservate ipersensibilità o reazioni allergiche (tra cui angioedema, bruciore e pizzicore nel sito di infusione, brividi, vampate, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, oppressione toracica, formicolio, vomito, dispnea) in pazienti trattati con prodotti contenenti fattore IX. In alcuni casi queste reazioni sono progredite verso una anafilassi di grado severo e si sono verificate in stretta associazione temporale con lo sviluppo di inibitori del fattore IX. (vedere paragrafo 4.4). È stato descritto lo sviluppo di sindrome nefrosica in seguito al tentativo di indurre la tolleranza immunologica in pazienti affetti da emofilia B con inibitori del fattore IX ed anamnesi di reazioni allergiche.
    In rare occasioni è stata osservata febbre.
    Pazienti con emofilia B possono sviluppare anticorpi neutralizzanti (inibitori) verso il fattore IX. Se si sviluppano tali inibitori, la condizione si manifesterà sotto forma di risposta clinica insufficiente. In tal caso si raccomanda di contattare un centro specializzato in emofilia.
    È stato condotto uno studio su 25 bambini affetti da emofilia B, 6 dei quali non erano stati trattati in precedenza e hanno avuto un numero medio di 38 giorni di esposizione ad OCTANINE (range 8-90). Tutti i pazienti avevano un livello basale di inibitore del fattore IX <0,4 BU. Nessun inibitore è stato osservato nel corso dello studio.
    Esiste il potenziale rischio di episodi tromboembolici in seguito alla somministrazione di prodotti a base di fattore IX con maggior rischio per le preparazioni a basso grado di purezza. L'impiego di prodotti a base di fattore IX a basso grado di purezza è stato associato con episodi di infarto del miocardio, coagulazione intravascolare disseminata, trombosi venosa ed embolia polmonare. L'impiego di prodotti a base di fattore IX ad elevato grado di purezza si associa raramente a tali reazioni avverse.
    Per informazioni sulla sicurezza virale si rimanda al paragrafo 4.4.
    Elenco tabellare delle reazioni avverse
    La tabella seguente è stata stilata in base alla classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC) e livello termine preferito (PT).
    Le frequenze sono state valutate secondo la convenzione seguente: molto comuni (≥1/10); comuni (da ≥1/100 a <1/10); non comuni (da ≥1/1.000 a <1/100); rari (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto rari (<1/10.000), non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA (SOC)
    Reazioni avverse (Termine MedDRA preferito – PT)
    Frequenza
    Disturbi del sistema immunitario
    ipersensibilità
    Rara
    shock anafilattico
    Patologie vascolari
    evento tromboembolico*
    Molto rara
    Patologie renali e urinarie
    sindrome nefrosica
    Molto rara
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    trombocitopenia indotta da eparina
     
     
    piressia
    Molto rara
    Esami diagnostici
    positività agli anticorpi anti fattore IX.
    Molto rara
    * Termine MedDRA di livello più basso (LLT)
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    A causa della quantità di eparina contenuta in OCTANINE, in rari casi può essere osservata una riduzione della conta piastrinica, improvvisa ed indotta da meccanismi di tipo allergico, al di sotto di 100.000/µl oppure del 50% rispetto alla conta iniziale (trombocitopenia di grado II). Nei pazienti che non avevano in precedenza mai manifestato reazioni di ipersensibilità all'eparina, questa riduzione nella conta delle piastrine può manifestarsi 6-14 giorni dopo l'inizio del trattamento. Nei pazienti che avevano mostrato in precedenza reazioni di ipersensibilità all'eparina, questa riduzione può comparire già poche ore dopo l'inizio del trattamento.
    Questa grave forma di riduzione della conta delle piastrine può accompagnarsi oppure causare fenomeni di trombosi arteriosa e venosa, tromboembolia, gravi disturbi della coagulazione (coagulopatia da consumo), necrosi cutanea nell'area dell'iniezione, emorragie simil-morso di pulce (petecchie emorragiche), porpora e melena. Se si sviluppano queste specifiche reazioni allergiche la somministrazione di OCTANINE deve essere interrotta immediatamente. Il paziente deve essere informato di non utilizzare in futuro alcuna preparazione contenente eparina. A causa di questa rara complicanza indotta dall'eparina sulla conta delle piastrine, questo parametro deve essere strettamente controllato, specialmente all'inizio del trattamento.
    Popolazione pediatrica
    Si prevede che frequenza, tipo e gravità delle reazioni avverse nei bambini siano identici a quelli degli adulti.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Octanine
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

    Scadenza

    2 anni
    La stabilità biochimica e fisica durante l'impiego è stata dimostrata per 72 ore a 25ºC.
    Da un punto di vista microbiologico, il prodotto ricostituito deve essere utilizzato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione in uso e le condizioni prima dell'uso sono responsabilità degli utilizzatori e si raccomanda di non superare le 8 ore di conservazione a temperatura ambiente (25ºC).

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
    Non congelare.
    Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Octanine a base di Fattore Ix Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato sono: Aimafix, Alphanine, Ixed

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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