Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla Netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
Instillare nel sacco congiuntivale una o due gocce di collirio 3 volte al dì o secondo prescrizione medica.
Prima dell'uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto.
NETTACIN COLLIRIO monodose va usato solo immediatamente dopo l'apertura. L'eventuale residuo non deve essere riutilizzato.
Evitare che l'estremità del contenitore venga a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o verso altri aminoglicosidi.
L'uso prolungato di antibiotici topici può condurre alla crescita di microrganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilità, occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del Medico.
Il NETTACIN COLLIRIO non è iniettabile, pertanto non va somministrato per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche con l'uso della Netilmicina in collirio.
La contemporanea somministrazione anche topica, specie se intracavitaria, di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici può accrescere il rischio di tali effetti. È stato riferito un aumento della nefrotossicità potenziale di alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguente o contemporanea, che dovrebbe essere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide, per le ripercussioni sul rene.
In vitro l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) può causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino simile sono stati somministrati attraverso due vie differenti, si è verificata una riduzione dell'emivita o dei livelli plasmatici dell'aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalità renale normale.
Nonostante gli studi preclinici attestino l'assenza di tossicità fetale con la somministrazione topica di netilmicina, per lo scarso assorbimento sistemico del prodotto, in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Gli aminoglicosidi vengono escreti nel latte materno. Pertanto, se ne sconsiglia l'assunzione durante l'allattamento.
Il NETTACIN COLLIRIO non interferisce sulle capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Occasionalmente il NETTACIN COLLIRIO può dar luogo a lievi e temporanee irritazioni oculari o a fenomeni di ipersensibilità caratterizzati da edema, eruzioni orticarioidi e prurito.
Non sono mai stati segnalati casi di sovradosaggio.
Collirio multidose
A confezionamento integro: 36 mesi.
Dopo la prima apertura: 28 giorni.
Collirio monodose
A confezionamento integro: 24 mesi.
NETTACIN COLLIRIO monodose va usato solo immediatamente dopo l'apertura. L'eventuale residuo non deve essere riutilizzato.
Conservare a temperatura inferiore a 25 °C.
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