Cos'è Neocytamen?
Neocytamen può essere prescritto con Ricetta
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Informazioni commerciali sulla prescrizione
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
Anemie megaloblastiche dovute a carenza di vitamina B12.
Posologia
1-2 fiale (1-2 mg) alla settimana, in genere per via intramuscolare nella fase di attacco. Dosi più distanziate nella terapia di mantenimento.
Per l'uso pediatrico è indicata la somministrazione intramuscolare od orale di 200 mcg al giorno pari a 0,5 ml di NEO CYTAMEN.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
I prodotti contenenti vitamina B12 non dovrebbero essere somministrati a soggetti con sospetta carenza di vitamina B12 prima di aver stabilito la diagnosi eziologica dell'anemia megaloblastica. Una somministrazione non mirata del prodotto può mascherare una diagnosi precisa. I dosaggi indicati sopra sono generalmente efficaci ma è' consigliabile un controllo ematologico costante nel corso della terapia. Se l'anemia megaloblastica non risponde a NEO CYTAMEN, è opportuna un'indagine sul metabolismo dei folati. Nelle fasi iniziali della terapia sono state riportate aritmie cardiache secondarie ad ipokaliemia, quindi in tale fase è opportuno un monitoraggio dei tassi ematici di potassio.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
L'assorbimento intestinale della Vitamina B12 può essere ridotto dalla neomicina, antagonisti dei recettori H2 e colchicina. Le concentrazioni sieriche di idrossocobalamina possono essere diminuite dai contraccettivi orali. Non è nota la rilevanza clinica di queste interazioni, ma è opportuno considerarle quando si effettuano determinazioni delle concentrazioni plasmatiche di vitamina B12.
Fertilità, gravidanza e allattamento
NEO CYTAMEN non va usato per la terapia dell'anemia megaloblastica in gravidanza a meno che non sia dimostrata una carenza di vitamina B12. La vitamina B12 attraversa la placenta ed è secreta nel latte materno. Non vi sono evidenze che possa essere dannosa per il lattante, può essere di beneficio se la madre ed il bambino hanno una carenza di vitamina B12.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non noti.
Effetti indesiderati
Nausea, cefalea, capogiri, febbre, ipokaliemia all'inizio del trattamento. Dopo l'uso parenterale di preparazioni contenenti vitamina B12 si sono verificate raramente reazioni generali di ipersensibilità (reazioni cutanee, prurito, angioedema), in casi isolati anafilassi. Occasionalmente reazioni locali nel sito di iniezione (dolore persistente, ematomi).
Sovradosaggio
Non è necessario effettuare interventi ed in genere è sufficiente sospendere il trattamento.
Scadenza
18 mesi.
Conservazione
Conservare al riparo dalla luce, ad una temperatura non superiore a 25° C.
Elenco degli eccipienti
Soluzione fisiologica