Naloxone Cloridrato Molteni

    Ultimo aggiornamento: 07/03/2024

    Cos'è Naloxone Cloridrato Molteni?

    Naloxone Cloridrato Molteni è un farmaco a base del principio attivo Naloxone Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antidoti e nello specifico Antidoti. E' commercializzato in Italia dall'azienda L. Molteni & C. dei F.lli Alitti Società di Esercizio S.p.A..

    Naloxone Cloridrato Molteni può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Naloxone Cloridrato Molteni Adulti 0,4 mg/1 ml soluz. iniett. 1 fiala

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: L. Molteni & C. dei F.lli Alitti Società di Esercizio S.p.A.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Naloxone Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Antidoti
    ATC: V03AB15 - Naloxone
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Naloxone Cloridrato Molteni? A cosa serve?
    Naloxone Cloridrato MOLTENI adulti 0,4 mg/ml
    Antidoto nel trattamento delle intossicazioni acute da analgesici narcotici.
    Naloxone cloridrato MOLTENI bambini 0,04 mg/2 ml
    Depressione respiratoria del neonato causata da esposizione della madre a sostanze oppioidi prima del parto.

    Posologia

    Come usare Naloxone Cloridrato Molteni: Posologia
    Naloxone può essere somministrato per via endovenosa, sottocutanea o intramuscolare.
    La somministrazione per via endovenosa, raccomandabile in situazioni di emergenza, determina una più rapidacomparsa dell`attività farmacologica. Poiché la durata degli effetti farmacologici di alcuni stupefacenti potrebbesuperare quella di naloxone, il paziente dovrebbe essere costantemente sorvegliato e, se necessario, lasomministrazione del farmaco dovrebbe essere ripetuta.
    Si raccomanda comunque di avviare sempre il paziente, il più presto possibile, ad un pronto soccorso attrezzato.
    Nel caso in cui sia necessario diluire la soluzione contenuta nella fiala è possibile utilizzare sodio cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) o glucosio 5%.
    Adulti
    Sovradosaggio da stupefacenti (noto o sospetto)
    La dose iniziale di naloxone, somministrato per via endovenosa, intramuscolare o sottocutanea è 0,4 mg/ml. Nelcaso in cui dopo somministrazione endovenosa non si determini un sufficiente miglioramento della funzionerespiratoria, e` consigliabile ripetere la dose ad intervalli di 2-3 minuti. Uno scarso miglioramento doposomministrazione di 2-3 dosi di NALOXONE, potrebbe essere causato da eventuali processi morbosi concomitantio dalla presenza di farmaci non oppiacei.
    Depressione post-operatoria da stupefacenti
    Per ottenere un parziale o completo antagonismo degli effetti deprimenti degli oppiacei a seguito di interventichirurgici, è necessaria una dose minore di naloxone. Questa deve essere comunque stabilita in relazione con larisposta del paziente. Naloxone deve essere somministrato per via endovenosa, a dosi crescenti comprese tra 0,1 e 0,2 mg, con intervalli di 2-3 minuti, fino ad ottenere un adeguato antagonismo degli effetti deprimenti indotti dastupefacenti. Entro 1-2 ore dalla prima somministrazione, può essere necessario ripetere la somministrazione diNaloxone, in relazione al tipo, alla quantità ed all`intervallo di tempo intercorso dall`ultima somministrazione distupefacente. Dosi supplementari per via intramuscolare, determinano comunque un effetto più prolungato. Dosieccessive di Naloxone possono determinare una significativa diminuzione dell`effetto analgesico indotto dallostupefacente ed aumentare la pressione arteriosa. Analogamente un antagonismo troppo rapido potrebbe indurrenausea, vomito, sudorazione o tachicardia.
    Bambini
    Sovradosaggio da stupefacenti (noto o sospetto)
    La dose iniziale è 0,01 mg/kg somministrata per via endovenosa, intramuscolare o sottocutanea. La dose puòessere ripetuta secondo le indicazioni relative alla somministrazione negli adulti.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Naloxone Cloridrato Molteni
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Naloxone Cloridrato Molteni
    I sintomi dell`intossicazione acuta da oppioidi sono rappresentati da depressione respiratoria, stato comatoso(precoma o coma vigile e nei casi più gravi di tipo profondo), miosi pupillare (assente in caso di assunzionecontemporanea di sostanze ad effetto midriatico, nei casi di intossicazione acuta da petidina e negli statiterminali del coma).
    La somministrazione di farmaci vasopressori e tecniche di rianimazione, quali il mantenimento della pervietà dellevie aeree, alla respirazione artificiale e il massaggio cardiaco, possono essere associate per contrastarel`avvelenamento acuto da stupefacenti. Naloxone non è efficace contro la depressione respiratoria dovuta afarmaci non oppiacei.
    E` necessario tenere in osservazione accuratamente il paziente dopo l`avvenuto risveglio fino a 3-6 ore in caso diintossicazione acuta da eroina e fino a 24-48 ore in caso di intossicazione acuta da metadone.
    E` possibile infatti che ricompaia depressione respiratoria e che il paziente ritorni in coma dopo somministrazionedella prima dose efficace di naloxone, perchè la durata dell`azione antagonista (20-30 minuti doposomministrazione endovenosa; 2 ore e mezza-3 ore dopo somministrazione intramuscolare o sottocutanea) puòessere inferiore a quella della sostanza oppiacea iniettata, di volta in volta variabile (eroina, morfina, metadone,pentazocina, ecc.).
    Si può quindi rendere necessaria la somministrazione di ulteriori dosi di naloxone dopo la prima somministrazioneefficace.
    Dopo il primo intervento, si rende necessario, pertanto, trasferire il paziente in ambiente ospedaliero anche per iltempestivo trattamento.
    Il naloxone deve essere somministrato con cautela nei pazienti cardiopatici o quelli in terapia con farmacicardiotossici.
    Il naloxone deve essere somministrato con cautela nei pazienti che, nelle ore precedenti, hanno avuto episodi dilaringospasmo importante.
    Il naloxone va usato nei neonati di madri che hanno ricevuto una sostanza oppioide entro 4 ore dal parto e solocome terapia aggiuntiva nei neonati che non hanno instaurato una respirazione indipendente in seguito aventilazione.
    Il naloxone non è efficace contro la depressione respiratoria dovuta a farmaci non oppiacei.
    L'utilizzo del naloxone nei neonati di madri tossicodipendenti da oppiacei è sconsigliato, in quanto in questi pazientiil naloxone può precipitare la sindrome di astinenza e le convulsioni tipiche di questa condizione.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Naloxone Cloridrato Molteni
    Il naloxone non deve essere somministrato contemporaneamente a clonidina: l'effetto ipotensivo ebradicardizzante della somministrazione cronica di clonidina può essere temporaneamente attenuato dallasomministrazione endovenosa di naloxone. Pertanto è necessario monitorare attentamente la pressione delsangue.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Naloxone Cloridrato Molteni" insieme ad altri farmaci come “Moventig”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non pertinente.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non pertinente.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Naloxone Cloridrato Molteni
    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del naloxone organizzati secondo la classificazione sistemicaorganica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
    Patologie cardiache
    Si sono verificati casi di arresto cardiaco, ipertensione, ipotensione, fibrillazione e tachicardia ventricolare.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Sudorazione, vampate di calore e arrossamento.
    Patologie endocrine
    Aumento dei livelli dell'ormone della crescita quando somministrato a dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
    Patologie gastrointestinali
    Nausea, vomito, disfagia.
    Patologie del sistema nervoso
    Parestesia, convulsioni, tremori.
    Deficit della memoria con dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
    Disturbi psichiatrici
    Agitazione, allucinazioni.
    Patologie renali e urinarie
    Stimolo alla minzione.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Dispnea, ipossia, edema polmonare e depressione respiratoria.
    Iperventilazione a dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
    Segnalazione degli effetti indesiderati
    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
    Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Naloxone Cloridrato Molteni
    Non pertinente.

    Scadenza

    2 anni

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Naloxone Cloridrato Molteni a base di Naloxone Cloridrato sono: Naloxone Cloridrato Galenica Senese

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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