Cos'è Myditin?
Myditin è un farmaco a base del principio attivo Pridinolo Mesilato , appartenente alla categoria degli Miorilassanti e nello specifico Altri miorilassanti ad azione centrale. E' commercializzato in Italia dall'azienda Mibe Pharma Italia S.r.l. .
Myditin può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Myditin può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Myditin 4 mg 20 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Mibe Pharma Italia S.r.l.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:C
Principio attivo:Pridinolo Mesilato
Gruppo terapeutico:Miorilassanti
ATC:M03BX03 - Pridinolo
Forma farmaceutica: compressa
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compressa
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Indicazioni
Perché si usa Myditin? A cosa serve?
Spasmi dei muscoli centrali e periferici: dolore lombare, torcicollo, dolore muscolare generale negli adulti.
Posologia
Come usare Myditin: Posologia
Posologia
La dose raccomandata è 1,5-3 mg di pridinolo 3 volte al giorno.
La durata del trattamento è stabilita dal medico curante.
La somministrazione è indipendente dai pasti, con la comparsa dell'effetto più rapida quando il medicinale viene assunto prima dei pasti.
I pazienti che soffrono di ipotensione devono assumere le compresse dopo i pasti per ridurre il rischio di svenimento.
Bambini e adolescenti
Non sono disponibili dati.
Modo di somministrazione
Per uso orale.
Le compresse devono essere assunte con una quantità sufficiente di liquido (per es. un bicchiere d'acqua) e non devono essere masticate.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Myditin
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Glaucoma
- Ipertrofia prostatica
- Sindrome da ritenzione urinaria
- Ostruzione gastrointestinale
- Aritmia
- Primo trimestre di gravidanza
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Myditin
Il medicinale deve essere usato con cautela negli anziani e nei pazienti con grave insufficienza renale e/o epatica, poiché sono attesi livelli sanguigni più alti e duraturi.
In pazienti che soffrono di ipotensione il rischio di problemi circolatori (svenimenti) può essere aumentato.
Myditin contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Myditin
Myditin potenzia l'effetto degli anticolinergici, come l'atropina (vedere paragrafo 4.8).
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Questo medicinale è controindicato nel primo trimestre di gravidanza.
Durante il corso successivo della gravidanza, il medicinale può essere usato solo dopo un'attenta valutazione medica, sotto controllo medico e solo se assolutamente necessario.
Allattamento
Non sono disponibili dati sul passaggio di pridinolo nel latte umano.
L'uso durante l'allattamento deve essere evitato.
Fertilità
Non sono disponibili dati sull'influenza di pridinolo sulla fertilità umana.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
A causa degli effetti anticolinergici potenziali sulla vista (vedere paragrafo 4.8), è richiesta una cautela maggiore quando si guidano veicoli e si utilizzano macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Myditin
La valutazione degli eventi avversi è basata sulle seguenti frequenze:
Molto comune (≥ 1/10)
Comune (≥ 1/100, < 1/10)
Non comune (≥ 1/1,000, < 1/100)
Raro (≥ 1/10,000, < 1/1,000)
Molto raro (≥ 1/10,000)
Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili)
La frequenza degli effetti indesiderati è stata stimata sulla base di uno studio clinico prospettico, non controllato con 1369 pazienti. In relazione ai casi provenienti da segnalazioni spontanee, la frequenza non può essere determinata a causa della mancanza del valore di riferimento reale. Sono pertanto incluse nella categoria “Non nota“.
Vedere la tabella riportata di seguito.
Alle dosi stabilite, le reazioni avverse sono da rare a comuni e scompaiono generalmente dopo una riduzione della dose o dopo l'interruzione del trattamento con il medicinale.
Possono verificarsi le seguenti reazioni avverse, soprattutto durante la somministrazione concomitante di altri medicinali anticolinergici: secchezza delle fauci, sete, disturbi transitori della vista (midriasi, alterazione dell'accomodazione, fotosensibilità, lieve aumento della pressione intra-oculare), arrossamento e secchezza della cute, bradicardia seguita da tachicardia, disturbi della minzione, stitichezza e molto raramente vomito, capogiro e incertezza nell'incedere.
Classificazione per sistemi e organi
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Non comune
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Raro
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Non nota
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità (come prurito allergico, eritema, edema mucosale, dispnea)
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Disturbi psichiatrici
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Irrequietezza
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Ansia, depressione
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Allucinazioni
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiri, mal di testa, disturbi del linguaggio
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Disturbo dell'attenzione, coordinazione anormale, disturbi del gusto
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Tremore, parestesia
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Patologie dell'occhio
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Alterazione dell'accomodazione, compromissione della vista
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Crisi glaucomatociclitiche nel glaucoma ad angolo chiuso
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Patologie cardiache
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Tachicardia
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Aritmia, bradicardia
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Patologie vascolari
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Collasso circolatorio, ipotensione
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Patologie gastrointestinali
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Nausea, dolore addominale, secchezza delle fauci
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Diarrea, vomito
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Debolezza muscolare
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Patologie renali e urinarie
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Alterazioni della minzione, ritenzione urinaria acuta nell'iperplasia prostatica benigna
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Affaticamento, astenia
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Sensazione di calore
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Myditin
In caso di sovradosaggio o avvelenamento accidentale, si verificano i sintomi tipici degli anticolinergici.
Quando la gravità dei sintomi lo richiede, deve essere somministrata lentamente fisostigmina salicilato per via endovenosa.
Scadenza
5 anni
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Elenco degli eccipienti
Lattosio monoidrato
Cellulosa microcristallina
Olio di ricino idrogenato
Talco
Povidone K30
Biossido di silice colloidale
Magnesio stearato