Lonsurf

    Ultimo aggiornamento: 16/08/2023

    Cos'è Lonsurf?

    Lonsurf è un farmaco a base del principio attivo Trifluridina + Tipiracil, appartenente alla categoria degli Antineoplastici e nello specifico Analoghi della pirimidina. E' commercializzato in Italia dall'azienda Servier Italia S.p.A..

    Lonsurf può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Lonsurf 15 mg/6,14 mg 60 compresse rivestite con film
    Lonsurf 15/6,14 mg 20 compresse rivestite con film
    Lonsurf 20 mg/8,19 mg 20 compresse rivestite con film
    Lonsurf 20 mg/8,19 mg 60 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Les Laboratoires Servier
    Concessionario: Servier Italia S.p.A.
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Trifluridina + Tipiracil
    Gruppo terapeutico: Antineoplastici
    ATC: L01BC59 - Trifluridina, associazioni
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Lonsurf? A cosa serve?
    Carcinoma colorettale
    Lonsurf è indicato in combinazione con bevacizumab per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma colorettale metastatico (CRC), che sono stati precedentemente trattati con almeno due regimi di trattamento tra cui chemioterapia a base di fluoropirimidine, oxaliplatino e irinotecan, farmaci anti- VEGF ed anti-EGFR.
    Lonsurf è indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma colorettale metastatico, già precedentemente trattati o non considerati candidati per il trattamento con altre terapie disponibili, tra cui chemioterapia a base di fluoropirimidine, oxaliplatino e irinotecan, farmaci anti- VEGF ed anti-EGFR.
    Carcinoma gastrico
    Lonsurf è indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma gastrico metastatico, incluso l'adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea, che sono stati precedentemente trattati con almeno due precedenti regimi di trattamento sistemico per malattia avanzata (vedere paragrafo 5.1).

    Posologia

    Come usare Lonsurf: Posologia
    Lonsurf deve essere prescritto da medici con esperienza nella somministrazione di terapia antitumorale.
    Posologia
    Considerando un ciclo di 28 giorni, la dose iniziale di Lonsurf raccomandata negli adulti, sia in monoterapia che in combinazione con bevacizumab, è di 35 mg/m2/dose, somministrata oralmente, due volte al giorno dal giorno 1 al giorno 5 e dal giorno 8 al giorno 12 del ciclo, da ripetere fino a progressione della malattia o tossicità non accettabile (vedi paragrafo 4.4).
    Quando Lonsurf viene utilizzato in combinazione con bevacizumab per il trattamento del CRC metastatico, la dose di bevacizumab è di 5 mg/Kg di peso corporeo, somministrata una volta ogni 2 settimane. Fare riferimento alle informazioni sul prodotto complete di bevacizumab.
    La dose è calcolata in funzione della superficie corporea (BSA) (vedere Tabella 1). La dose non deve superare gli 80 mg/dose.
    Se alcune dosi vengono dimenticate o la somministrazione viene sospesa, il paziente non deve compensare le dosi non assunte.
    Tabella 1 – Calcolo della dose iniziale in funzione della BSA
    Dose di partenza
    BSA(m2)
    Dose in mg
    (2x al giorno)
    Compresse per dose (2x al giorno)
    Dose totale
    giornaliera (mg)
    15 mg/6,14 mg
    20 mg/8,19 mg
     
    35 mg/m2
    < 1,07
    35
    1
    1
    70
    1,07 - 1,22
    40
    0
    2
    80
    1,23 - 1,37
    45
    3
    0
    90
    1,38 - 1,52
    50
    2
    1
    100
    1,53 - 1,68
    55
    1
    2
    110
    1,69 - 1,83
    60
    0
    3
    120
    1,84 - 1,98
    65
    3
    1
    130
    1,99 - 2,14
    70
    2
    2
    140
    2,15 - 2,29
    75
    1
    3
    150
    ≥ 2,30
    80
    0
    4
    160
    Aggiustamenti della dose raccomandati
    Gli aggiustamenti della dose possono essere richiesti sulla base della sicurezza e tollerabilità individuali.
    Sono consentite fino ad un massimo di 3 riduzioni di dose, fino ad una dose minima di 20 mg/m2 due volte al giorno. Non è consentito un'aumento della dose dopo che questa è stata ridotta.
    Nel caso di tossicità ematologica e/o non-ematologica, i pazienti devono seguire i criteri di interruzione, ripresa e riduzione della dose riportati nelle Tabelle 2, 3 e 4.
    Tabella 2 - Criteri di interruzione e ripresa della somministrazione per tossicità ematologiche correlate alla mielosoppressione
    Parametro
    Criteri di interruzione
    Criteri di ripresaa
    Neutrofili
    < 0,5 × 109/L
    ≥ 1,5 × 109/L
    Piastrine
    < 50 × 109/L
    ≥ 75 × 109/L
    a Criteri di ripresa applicati all'inizio del ciclo successivo per tutti i pazienti, indipendentemente dal fatto che i criteri di interruzione siano stati rispettati o meno.
    Tabella 3 – Modifiche della dose raccomandate per Lonsurf in caso di reazioni avverse ematologiche e non-ematologiche
    Reazione avversa
    Modifiche della dose raccomandate
    · Neutropenia febbrile
    · CTCAE* Neutropenia o trombocitopenia di Grado 4 (Neutropenia < 0,5 x 109/L, trombocitopenia < 25 x 109/L) che determinino un ritardo di più di 1 settimana nell'inizio del ciclo successivo
    · CTCAE* Reazione avversa non- ematologica di Grado 3 o 4; ad eccezione di nausea e/o vomito di Grado 3 controllati con terapia antiemetica o diarrea responsiva a medicinali antidiarroici
    · Interrompere la somministrazione sino a che la tossicità non ritorna al Grado 1 o al basale.
    · Quando si riprende la somministrazione, diminuire il livello di dose di 5 mg/m2/dose rispetto al livello di dose precedente (Tabella 4).
    · Riduzioni di dose sono permesse sino ad una dose minima di 20 mg/m2/dose due volte al giorno (o 15 mg/m2/dose due volte al giorno in caso di compromissione renale severa).
    · Non aumentare la dose dopo che questa è stata ridotta.
    * Criteri di Terminologia Comune per gli Eventi Avversi
    Tabella 4 – Riduzioni della dose sulla base della BSA
    Dose ridotta
    BSA (m2)
    Dose in mg (2x al giorno)
    Compresse per dose (2x al giorno)
    Dose totale giornaliera (mg)
    15 mg/6,14 mg
    20 mg/8,19 mg
    Riduzione di dose Livello 1: da 35 mg/m2 a 30 mg/m2
    30 mg/m2
    < 1,09
    30
    2
    0
    60
    1,09 - 1,24
    35
    1
    1
    70
    1,25 - 1,39
    40
    0
    2
    80
    1,40 - 1,54
    45
    3
    0
    90
    1,55 - 1,69
    50
    2
    1
    100
    1,70 - 1,94
    55
    1
    2
    110
    1,95 - 2,09
    60
    0
    3
    120
    2,10 -2,28
    65
    3
    1
    130
    ≥ 2,29
    70
    2
    2
    140
    Riduzione di dose Livello 2: da 30 mg/m2 a 25 mg/m2
    25 mg/m2
    < 1,10
    25a
    2a
    1a
    50a
    1,10 - 1,29
    30
    2
    0
    60
    1,30 - 1,49
    35
    1
    1
    70
    1,50 - 1,69
    40
    0
    2
    80
    1,70 - 1,89
    45
    3
    0
    90
    1,90 - 2,09
    50
    2
    1
    100
    2,10 - 2,29
    55
    1
    2
    110
    ≥ 2,30
    60
    0
    3
    120
    Riduzione di dose Livello 3: da 25 mg/m2 a 20 mg/m2
    20 mg/m2
    < 1,14
    20
    0
    1
    40
    1,14 - 1,34
    25a
    2a
    1a
    50a
    1,35 - 1,59
    30
    2
    0
    60
    1,60 - 1,94
    35
    1
    1
    70
    1,95 - 2,09
    40
    0
    2
    80
    2,10 - 2,34
    45
    3
    0
    90
    ≥ 2,35
    50
    2
    1
    100
    a Ad una dose totale giornaliera di 50 mg, i pazienti devono assumere 1 compressa da 20 mg/8,19 mg la mattina e 2 compresse da 15 mg/6,14 mg la sera.
    Popolazioni speciali
    Compromissione renale
    • Compromissione renale lieve (CrCl da 60 a 89 ml/min) o moderata (CrCl da 30 a 59 ml/min) Non è necessario nessun aggiustamento della dose iniziale nei pazienti con compromissione renale lieve o moderata (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
    • Compromissione renale severa (CrCl da 15 a 29 ml/min)
    Per i pazienti con compromissione renale severa si raccomanda una dose iniziale di 20 mg/m2 due volte al giorno (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). È consentita una riduzione della dose a una dose minima di 15 mg/m2 due volte al giorno in base alla sicurezza e alla tollerabilità individuali (vedere Tabella 5). L'aumento della dose non è consentito dopo che è stata ridotta.
    In caso di tossicità ematologiche e/o non ematologiche i pazienti devono seguire i criteri di interruzione, ripresa e riduzione della dose indicati nella Tabella 2, Tabella 3 e Tabella 5.
    Tabella 5 - Dose iniziale e riduzione della dose in pazienti con compromissione renale severa sulla base della BSA
    Dose ridotta
    BSA (m2)
    Dose in mg (2x daily)
    Compresse per dose (2x al giorno)
    Dose totale giornaliera (mg)
    15 mg/6,14 mg
    20 mg/8,19 mg
    Dose iniziale:
    20 mg/m2
    < 1,14
    20
    0
    1
    40
    1,14 – 1,34
    25a
    2a
    1a
    50a
    1,35 – 1,59
    30
    2
    0
    60
    1,60 – 1,94
    35
    1
    1
    70
    1,95 – 2,09
    40
    0
    2
    80
    2,10 – 2,34
    45
    3
    0
    90
    ≥ 2,35
    50
    2
    1
    100
    Riduzione della dose: Da 20 mg/m2 a 15 mg/m2
    15 mg/m2
    < 1,15
    15
    1
    0
    30
    1,15 – 1,49
    20
    0
    1
    40
    1,50 – 1,84
    25a
    2a
    1a
    50a
    1,85 – 2,09
    30
    2
    0
    60
    2,10 – 2,34
    35
    1
    1
    70
    ≥ 2,35
    40
    0
    2
    80
    a Alla dose giornaliera totale di 50 mg, i pazienti devono assumere 1 compressa da 20 mg/8,19 mg al mattino e 2 compresse da 15 mg/6,14 mg la sera.
    • Malattia renale allo stadio terminale (CrCl inferiore a 15 ml/min o che richiede dialisi)
    La somministrazione non è raccomandata nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale poiché non vi sono dati disponibili per questi pazienti (vedere paragrafo 4.4).
    Compromissione epatica
    • Compromissione epatica lieve
    Non è necessario nessun aggiustamento della dose iniziale nei pazienti con compromissione epatica lieve (vedere paragrafo 5.2).
    • Compromissione epatica moderata o severa
    La somministrazione non è raccomandata in pazienti con compromissione epatica moderata o severa al basale (Gruppi C e D secondo i Criteri del National Cancer Institute [NCI] definiti dalla bilirubina totale > 1,5 x ULN) poiché è stata osservata una più elevata incidenza di iperbilirubinemia di Grado 3 o 4 in pazienti con compromissione epatica moderata al basale, anche se ciò si basa su dati molto limitati (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
    Anziani
    Non è necessario nessun aggiustamento della dose iniziale nei pazienti con età ≥ 65 anni (vedere paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2).
    I dati sull'efficacia e la sicurezza in pazienti con più di 75 anni sono limitati.
    Popolazione pediatrica
    Non vi è un uso rilevante di Lonsurf nella popolazione pediatrica per il trattamento del carcinoma colorettale metastatico e carcinoma gastrico metastatico.
    Etnia
    Non è necessario nessun aggiustamento della dose iniziale in funzione dell'etnia dei pazienti (vedere paragrafi 5.1 e 5.2). Vi sono dati limitati sull'effetto di Lonsurf in pazienti neri africani o americani, ma non esistono motivi biologici per aspettarsi differenze tra questo sottogruppo e il resto della popolazione.
    Modo di somministrazione
    La somministrazione di Lonsurf è per via orale. Le compresse vanno assunte con un bicchiere d'acqua entro 1 ora dalla fine del pasto della mattina e della sera.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lonsurf
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lonsurf
    Soppressione del midollo osseo
    Lonsurf provoca un incremento dell'incidenza della mielosoppressione incluse anemia, neutropenia, leucopenia e trombocitopenia.
    La conta completa delle cellule del sangue deve essere effettuata prima dell'inizio della terapia e secondo necessità per monitorare la tossicità, ma necessariamente prima di ogni ciclo di trattamento.
    Il trattamento non deve iniziare se la conta assoluta dei neutrofili è < 1,5 x 109/L, se la conta delle piastrine è < 75 x 109/L, o se il paziente mostra una tossicità non-ematologica clinicamente rilevante di Grado 3 o 4 da precedenti terapie, non risolta.
    A seguito del trattamento con Lonsurf sono state riportate infezioni gravi (vedere paragrafo 4.8). Poiché la maggior parte di esse è stata riportata nel contesto della soppressione del midollo osseo, le condizioni del paziente devono essere costantemente monitorate, e devono essere prese misure appropriate, come la somministrazione di agenti antimicrobici e del fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSF), come clinicamente indicato. Negli studi RECOURSE, TAGS e SUNLIGHT, rispettivamente il 9,4%, il 17,3% e il 19,5% dei pazienti del gruppo Lonsurf ha ricevuto G-CSF principalmente a scopo terapeutico. Nello studio SUNLIGHT, il 29,3% dei pazienti del gruppo trattato con Lonsurf in combinazione con bevacizumab ha ricevuto G-CSF, incluso il 16,3% a scopo terapeutico.
    Tossicità gastrointestinale
    Lonsurf provoca un incremento dell'incidenza della tossicità gastrointestinale tra cui nausea, vomito e diarrea.
    I pazienti con nausea, vomito, diarrea ed altre tossicità gastrointestinali devono essere attentamente monitorati, e devono essere impiegati anti-emetici, anti-diarroici ed altre misure, come la terapia sostitutiva di liquidi/elettroliti, come clinicamente indicato. Modificazioni della dose (ritardo e/o riduzione) devono essere applicate se necessario (vedere paragrafo 4.2).
    Compromissione renale
    L'uso di Lonsurf non è raccomandato nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (con clearance della creatinina [CrCl] < 15 mL/min o che richiedono dialisi), poiché Lonsurf non è stato studiato in questi pazienti (vedere paragrafo 5.2).L'incidenza globale di eventi avversi (AEs) è simile in condizioni di normale funzione renale (CrCl ≥ 90 mL/min), e nei sottogruppi di compromissione renale lieve (CrCl = da 60 a 89 mL/min) o moderata (CrCl = da 30 a 59 mL/min).
    Ad ogni modo, l'incidenza di eventi avversi seri o gravi e di eventi avversi che portano a variazioni della dose, tende ad incrementare con livelli di compromissione renale crescenti.
    Inoltre, è stata osservata una maggiore esposizione di Trifluridina + Tipiracil cloridrato nei pazienti con compromissione renale moderata, rispetto a pazienti con funzionalità renale normale o con compromissione renale lieve (vedere paragrafo 5.2).
    I pazienti con compromissione renale severa (CrCl = da 15 a 29 mL/min) e dose iniziale aggiustata di 20 mg/m2 due volte al giorno avevano un profilo di sicurezza coerente con il profilo di sicurezza di Lonsurf in pazienti con normale funzionalità renale o lieve compromissione renale. La loro esposizione a trifluridina era simile a quella dei pazienti con normale funzionalità renale e la loro esposizione a tipiracil cloridrato era aumentata rispetto ai pazienti con normale funzionalità renale, compromissione renale lieve e moderata (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
    I pazienti con compromissione renale devono essere attentamente monitorati durante il trattamento con Lonsurf; i pazienti con compromissione renale moderata o severa devono essere frequentemente monitorati per le tossicità ematologiche.
    Compromissione epatica
    L'uso di Lonsurf non è raccomandato nei pazienti con compromissione epatica moderata o severa al basale (Gruppi C e D secondo i Criteri del National Cancer Institute [NCI] definiti dalla bilirubina totale > 1,5 x ULN), poiché è stata osservata una più elevata incidenza di iperbilirubinemia di Grado 3 o 4 in pazienti con compromissione epatica moderata al basale, anche se ciò si basa su dati molto limitati (vedere paragrafo 5.2).
    Proteinuria
    Il monitoraggio della proteinuria mediante analisi delle urine con strisce reattive è raccomandato prima dell'inizio e durante il trattamento (vedere paragrafo 4.8)
    Intolleranza al lattosio
    Lonsurf contiene lattosio. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza totale di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lonsurf
    Studi in vitro hanno mostrato che né la trifluridina, né il tipiracil cloridrato ed il 5-[trifluorometil] uracile (FTY), inibiscono l'attività delle isoforme del citocromo P450 umano (CYP). Una valutazione in vitro ha mostrato che trifluridina, tipiracil cloridrato e 5-[trifluorometil] uracile non possiedono effetto di induzione sulle isoforme del CYP umano (vedere paragrafo 5.2).
    Studi in vitro hanno mostrato che la trifluridina è un substrato dei trasportatori nucleosidici CNT1, ENT1 e ENT2. Per questo motivo, è richiesta cautela quando si usano medicinali che interagiscono con questi trasportatori. Tipiracil cloridrato è un substrato per OCT2 e MATE1, di conseguenza, la sua concentrazione può essere aumentata quando Lonsurf viene somministrato in concomitanza con inibitori di OCT2 o MATE1.
    Si richiede cautela quando si utilizzano medicinali che sono substrati per la timidina chinasi umana, quali ad esempio la zidovudina. Tali medicinali, se usati in concomitanza con Lonsurf, possono competere con l'effettore, la trifluridina, per l'attivazione tramite timidina chinasi. Pertanto, quando si utilizzano medicinali antivirali che sono substrati per la timidina chinasi umana, è opportuno monitorare l'eventuale diminuzione dell'efficacia del medicinale antivirale e prendere in considerazione l'utilizzo di un medicinale antivirale alternativo che non sia un substrato per la timidina chinasi umana, come lamivudina, didanosina e abacavir (vedere paragrafo 5.1).
    Non è noto se Lonsurf possa ridurre l'efficacia dei contraccettivi ormonali. Pertanto, le donne che usano contraccettivi ormonali devono utilizzare un metodo contraccettivo di barriera.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in età fertile/Contraccezione in uomini e donne
    Sulla base dei dati ottenuti negli animali, trifluridina può causare danno al feto quando somministrato a donne in gravidanza. Le donne devono evitare una gravidanza mentre assumono Lonsurf e per almeno 6 mesi dopo la sospensione del trattamento. Pertanto, le donne in età fertile devono utilizzare un metodo di contraccezione altamente efficace durante la terapia con Lonsurf e per 6 mesi dopo la sospensione del trattamento. Al momento non è noto se trifluridina possa ridurre l'efficacia dei contraccettivi ormonali e pertanto le donne che li usano devono aggiungere un metodo contraccettivo di barriera.
    Uomini con un partner in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci durante e fino a 6 mesi dopo la fine del trattamento.
    Gravidanza
    Non vi sono dati disponibili sull'uso di Lonsurf in donne in gravidanza. Sulla base del meccanismo di azione si ritiene che trifluridina possa causare malformazioni congenite quando somministrato durante la gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Lonsurf non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con Lonsurf.
    Allattamento
    Non è noto se Lonsurf o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Studi sugli animali hanno mostrato l'escrezione di trifluridina, tipiracil cloridrato e/o suoi metaboliti nel latte (vedere paragrafo 5.3). Un rischio per il lattante non può essere escluso. L'allattamento con latte materno deve essere interrotto durante il trattamento con Lonsurf.
    Fertilità
    Non vi sono dati disponibili sull'effetto di Lonsurf sulla fertilità umana. Risultati di studi sugli animali non hanno mostrato un effetto di Lonsurf sulla fertilità maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3). Prima di iniziare il trattamento con Lonsurf, i pazienti che desiderano concepire un bambino devono essere invitati a richiedere informazioni sulla crioconservazione degli ovuli o dello sperma.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Lonsurf altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Durante il trattamento possono verificarsi stanchezza, capogiri o malessere (vedere paragrafo 4.8).

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lonsurf
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le più gravi reazioni avverse osservate nei pazienti trattati con Lonsurf sono la soppressione del midollo osseo e tossicità gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
    Lonsurf in monoterapia
    Il profilo di sicurezza di Lonsurf in monoterapia si basa sui dati aggregati di 1114 pazienti con carcinoma colorettale o gastrico metastatico in studi clinici di Fase III controllati.
    Le reazioni avverse più comuni (≥ 30%) sono neutropenia (53% [34% ≥ Grado 3]), nausea (31% [1% ≥ Grado 3]), affaticamento (31% [4% ≥ Grado 3]) e anemia (30% [11% ≥ Grado 3]). Le più comuni reazioni avverse (≥ 2%) che hanno comportato la sospensione del trattamento, la riduzione della dose, il differimento della dose o l'interruzione del trattamento, sono state neutropenia, anemia, affaticamento, leucopenia, trombocitopenia, diarrea e nausea.
    Lonsurf in combinazione con bevacizumab
    Il profilo di sicurezza di Lonsurf in combinazione con bevacizumab si basa sui dati di 246 pazienti con carcinoma colorettale metastatico nello studio clinico di Fase III controllato (SUNLIGHT).
    Le reazioni avverse più comuni (≥ 30%) sono state neutropenia (69% [48% ≥ Grado 3]), affaticamento (35% [3% ≥ Grado 3]) e nausea (33% [1% ≥ Grado 3]).
    Le più comuni reazioni avverse (≥ 2%) che hanno comportato la sospensione del trattamento, la riduzione della dose, il differimento della dose o l'interruzione del trattamento con Lonsurf in combinazione con bevacizumab, sono state neutropenia, affaticamento, trombocitopenia, nausea e anemia.
    Quando Lonsurf è utilizzato in combinazione con bevacizumab, la frequenza delle seguenti reazioni avverse risulta aumentata rispetto al trattamento con Lonsurf in monoterapia: neutropenia (69% vs 53%), neutropenia severa (48% vs 34%), trombocitopenia (24% vs 16%), stomatite (11% vs 6%).
    Tabella delle reazioni avverse
    In Tabella 6 sono riportate le reazioni avverse osservate nei 533 pazienti trattati per carcinoma colorettale metastatico, nello studio clinico di Fase III controllato verso placebo (RECOURSE), nei 335 pazienti trattati per carcinoma gastrico metastatico nello studio clinico di fase III (TAGS) controllato con placebo, nei 246 pazienti trattati con Lonsurf in combinazione con bevacizumab per carcinoma colorettale metastatico nello studio clinico di Fase III controllato (SUNLIGHT). Gli effetti indesiderati sono classificati in accordo alla Classificazione per Sistemi ed Organi (SOC) ed è stato utilizzato il dizionario medico MedDRA per descrivere una determinata reazione avversa al farmaco, i suoi sinonimi e le patologie correlate.
    Le reazioni avverse note per verificarsi con Lonsurf somministrato da solo o con bevacizumab possono verificarsi durante il trattamento con questi medicinali in combinazione, anche se queste reazioni non sono state riportate negli studi clinici con la terapia di combinazione.
    Le reazioni avverse sono raggruppate in base alle loro frequenze. I gruppi di frequenza sono definiti in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); e raro (≥ 1/10000, < 1/1000).
    All'interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
    Tabella 6 - Reazioni avverse riportate negli studi clinici in pazienti trattati con Lonsurf
    Classificazione per Sistemi e Organi (secondo MedDRA)a
    Reazioni avverse
    Frequenza
    Monoterapia
    Combinazione con bevacizumab
    Infezioni ed infestazioni
    Infezione delle vie respiratorie inferiori
    Comune
    -
    Sepsi neutropenica
    Non comune
    -
    Infezioni del tratto biliare
    Non comune
    -
    Infezione
    Non comune
    Comune
    Infezione del tratto urinario
    Non comune
    Non comune
    Infezione batterica
    Non comune
    -
    Infezione da Candida
    Non comune
    -
    Congiuntivite
    Non comune
    -
    Herpes Zoster
    Non comune
    -
    Influenza
    Non comune
    -
    Infezione delle vie respiratorie superiori
    Non comune
    -
    Enterite infettiva
    Raro
    -
    Shock setticob
    Raro
    -
    Gengivite
    Raro
    Non comune
    Tinea Pedis
    Raro
    -
    Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)
    Dolore da cancro
    Non comune
    -
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Anemia
    Molto comune
    Molto comune
    Neutropenia
    Molto comune
     
    Leucopenia
    Molto comune
     
    Trombocitopenia
    Comune
     
    Neutropenia febbrile
    Comune
     
    Linfopenia
    Non comune
    Non comune
    Pancitopenia
    Non comune
    -
    Eritropenia
    Non comune
    -
    Leucocitosi
    Monocitopenia
    Non comune
    Non comune
    -
    -
    Monocitosi
    Non comune
    -
    Granulocitopenia
    Raro
    -
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Diminuzione dell'appetito
    Molto comune
    Molto comune
    Ipoalbuminemia
    Comune
    Non comune
    Disidratazione
    Non comune
    -
    Iperglicemia
    Non comune
    Non comune
    Iperkaliemia
    Non comune
    -
    Ipocalcemia
    Non comune
    -
    Ipokaliemia
    Non comune
    -
    Iponatriemia
    Non comune
    -
    Ipofosfatemia
    Non comune
    -
    Gotta
    Raro
    -
    Ipernatriemia
    Raro
    -
    Disturbi psichiatrici
    Ansia
    Non comune
    -
    Insonnia
    Non comune
    -
    Patologie del sistema nervoso
    Disgeusia
    Comune
    Comune
    Capogiri
    Non comune
    Comune
    Cefalea
    Non comune
    Comune
    Neuropatia periferica
    Non comune
    Non comune
    Parestesia
    Non comune
    Non comune
    Letargia
    Non comune
    -
    Neurotossicità
    Non comune
    -
    Sensazione di bruciore
    Raro
    -
    Disestesia
    Raro
    -
    Iperestesia
    Raro
    -
    Ipoestesia
    Raro
    -
    Sincope
    Raro
    -
    Patologie dell'occhio
    Cataratta
    Raro
    -
    Diplopia
    Raro
    -
    Occhio secco
    Raro
    -
    Visione offuscata
    Raro
    -
    Acuità visiva ridotta
    Raro
    -
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Vertigini
    Non comune
    -
    Fastidio all'orecchio
    Raro
    -
    Patologie cardiache
    Angina pectoris
    Non comune
    -
    Aritmia
    Non comune
    -
    Palpitazioni
    Non comune
    -
    Patologie vascolari
    Ipertensione
    Non comune
    Comune
    Rossore
    Non comune
    -
    Ipotensione
    Non comune
    -
    Embolia
    Raro
    -
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Dispnea
    Comune
    Comune
    Embolia polmonare
    Non comune
    -
    Disfonia
    Non comune
    Non comune
    Tosse
    Non comune
    -
    Epistassi
    Non comune
    -
    Rinorrea
    Raro
    Non comune
    Dolore orofaringeo
    Raro
    -
    Versamento pleurico
    Raro
    -
    Patologie gastrointestinali
    Diarrea
    Molto comune
    Molto comune
    Vomito
    Molto comune
    Molto comune
    Nausea
    Molto comune
    Molto comune
    Dolore addominale
    Comune
    Comune
    Stomatite
    Comune
    Molto comune
    Costipazione
    Comune
    Comune
    Ileo
    Non comune
    -
    Emorragia gastrointestinale
    Non comune
    -
    Colite
    Non comune
    Non comune
    Ulcerazioni della bocca
    Non comune
    Comune
    Disturbo orale
    Non comune
    Comune
    Distensione addominale
    Non comune
    Non comune
    Infiammazione anale
    Non comune
    Non comune
    Dispepsia
    Non comune
    Non comune
    Flatulenza
    Non comune
    Non comune
    Gastrite
    Non comune
    -
    Malattia da reflusso
    gastroesofageo
    Non comune
    -
    Glossite
    Non comune
    -
    Insufficiente svuotamento
    gastrico
    Non comune
    -
    Conati di vomito
    Non comune
    -
    Disturbi ai denti
    Non comune
    -
    Ascite
    Raro
    -
    Pancreatite acuta
    Raro
    -
    Subileo
    Raro
    -
    Alito cattivo
    Raro
    -
    Polipo buccale
    Raro
    -
    Enterocolite emorragica
    Raro
    -
    Sanguinamento gengivale
    Raro
    -
    Esofagite
    Raro
    -
    Malattia parodontale
    Raro
    -
    Proctalgia
    Raro
    -
    Reflusso gastrico
    Raro
    -
    Patologie epatobiliari
    Iperbilirubinemia
    Comune
    Comune
    Epatotossicità
    Non comune
    -
    Dilatazione biliare
    Raro
    -
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Alopecia
    Comune
    Comune
    Pelle secca
    Comune
    Comune
    Prurito
    Comune
    Non comune
    Eruzione cutanea
    Comune
    Non comune
    Alterazioni alle unghie
    Non comune
    Non comune
    Sindrome da eritrodisestesia palmo-plantarec
    Non comune
    Non comune
     
    Acne
    Non comune
    -
    Iperidrosi
    Non comune
    -
    Orticaria
    Non comune
    -
    Vescicole
    Raro
    -
    Eritema
    Raro
    -
    Reazione di fotosensibilità
    Raro
    -
    Esfoliazione della pelle
    Raro
    -
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Artralgia
    Non comune
    Comune
    Mialgia
    Non comune
    Comune
    Debolezza muscolare
    Non comune
    Non comune
    Dolore alle estremità
    Non comune
    Non comune
    Dolore osseo
    Non comune
    -
    Dolore muscoloscheletrico
    Non comune
    -
    Spasmi muscolari
    Non comune
    -
    Gonfiore delle articolazioni
    Raro
    -
    Patologie renali e urinarie
    Proteinuria
    Comune
    Non comune
    Insufficienza renale
    Non comune
    -
    Ematuria
    Non comune
    -
    Disturbi della minzione
    Non comune
    -
    Cistite non infettiva
    Raro
    -
    Leucocituria
    Raro
    -
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Disturbi mestruali
    Raro
    Non comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Affaticamento
    Molto comune
    Molto comune
    Piressia
    Comune
    Non comune
    Infiammazione delle mucose
    Comune
    Non comune
    Malessere
    Comune
    -
    Edema
    Comune
    -
    Deterioramento dello stato di salute fisica generale
    Non comune
    -
    Dolore
    Non comune
    Non comune
    Sensazione di cambiamento della temperatura corporea
    Non comune
    -
    Xerosi
    Raro
    -
    Esami diagnostici
    Diminuzione di peso
    Comune
    Comune
    Aumento degli enzimi epatici
    Comune
    Comune
    Aumento della fosfatasi alcalina nel sangue
    Comune
    Non comune
    Aumento della lattato deidrogenasi ematica
    Non comune
    -
    Aumento della proteina C-reattiva
    Non comune
    -
    Aumento della creatinina ematica
    Non comune
    -
    Aumento dell'urea ematica
    Non comune
    -
    Diminuzione dell'ematocrito
    Non comune
    -
    Aumento del rapporto internazionale normalizzato (International Normalised Ratio)
    Non comune
    -
     
    Tempo di tromboplastina parziale attivata prolungato
    Raro
    -
    Prolungamento del QT all'elettrocardiogramma
    Raro
    -
    Diminuzione delle proteine totali
    Raro
    -
    a. Termini Preferiti MedDRA differenti che erano ritenuti clinicamente simili sono stati raggruppati sotto un unico termine.
    b. Sono stati riportati casi fatali.
    c. Reazione cutanea delle mani e dei piedi.
    Anziani
    I pazienti anziani di età pari o superiore a 65 anni che hanno ricevuto Lonsurf in monoterapia hanno una maggiore incidenza (≥5%) dei seguenti effetti indesiderati correlati al trattamento, rispetto ai pazienti di età inferiore ai 65 anni: neutropenia (58,9% vs 48,2%); neutropenia severa (41,3% vs 27,9%), anemia (36,5% vs 25,2%), anemia severa (14,1% vs 8,9%), diminuzione dell'appetito (22,6% vs 17,4%) e trombocitopenia (21,4% vs 12,1%). Quando Lonsurf è utilizzato in combinazione con bevacizumab, i pazienti anziani di età pari o superiore a 65 anni hanno una maggiore incidenza (≥5%) dei seguenti effetti indesiderati, rispetto ai pazienti di età inferiore ai 65 anni: neutropenia (75,0% vs 65,1%), neutropenia severa (57,0% vs 41,8%), affaticamento (39,0% vs 32,2%), trombocitopenia (28,0% vs 20,5%) e stomatite (14,0% vs 8,9%).
    Infezioni
    Negli studi clinici di Fase III controllati verso placebo, le infezioni correlate al trattamento si manifestano più di frequente nei pazienti trattati con Lonsurf (5,8%) rispetto a quelli che ricevono il placebo (1,8%).
    Nello studio clinico in combinazione con bevacizumab, le infezioni correlate al trattamento si sono verificate in modo simile nei pazienti che hanno ricevuto Lonsurf con bevacizumab (2,8%) rispetto ai pazienti trattati con Lonsurf (2,4%).
    Proteinuria
    Negli studi clinici di Fase III controllati verso placebo, la proteinuria correlata al trattamento si manifesta più di frequente in pazienti trattati con Lonsurf (1,8%) rispetto a quelli che ricevono placebo (0,9%), le cui severità erano tutte di Grado 1 o 2 (vedere paragrafo 4.4).
    Nello studio clinico in combinazione con bevacizumab, un paziente che ha ricevuto Lonsurf con bevacizumab (0,4%) ha riportato una proteinuria correlata al trattamento di Grado 2 e nessuno tra i pazienti trattati con Lonsurf (vedere paragrafo 4.4).
    Radioterapia
    Nello studio RECOURSE c'è un incidenza complessiva di reazioni avverse ematologiche e correlate alla mielosoppressione lievemente maggiore per i pazienti che hanno effettuato precedente radioterapia rispetto ai pazienti che non l'hanno effettuata (54,6% contro 49,2%, rispettivamente), da notare la neutropenia febbrile è stata osservata più frequentemente in pazienti trattati con Lonsurf che hanno precedentemente ricevuto radioterapia rispetto a quelli che non l'hanno ricevuta.
    Nello studio clinico in combinazione con bevacizumab, non è stato osservato alcun aumento dell'incidenza delle reazioni avverse ematologiche e correlate alla mielosoppressione nei pazienti sottoposti a precedente radioterapia rispetto ai pazienti senza precedente radioterapia in entrambi i bracci dello studio SUNLIGHT: nei pazienti trattati con Lonsurf con bevacizumab (73,7% vs 77,4%) e con Lonsurf (64,7% contro 67,7%).
    Esperienza post-marketing nei pazienti con tumore colorettale avanzato non operabile o recidivante
    Vi sono state segnalazioni di malattia polmonare interstiziale in pazienti che hanno ricevuto Lonsurf utilizzato dopo l'approvazione.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lonsurf
    La dose più elevata di Lonsurf somministrata negli studi clinici è stata di 180 mg/m2 al giorno.
    Le reazioni avverse al farmaco riportate in associazione a dosi eccessive sono risultate coerenti con il profilo di sicurezza.
    La complicazione primaria attesa in caso di sovradosaggio è la soppressione del midollo osseo.
    Non esiste un antidoto noto in caso di sovradosaggio con Lonsurf.
    Il trattamento medico in caso di sovradosaggio deve prevedere il consueto intervento medico terapeutico e di supporto, volto a correggere le manifestazioni cliniche presenti e a prevenire eventuali possibili complicanze.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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