Cos'è Lidocaina Cloridrato Intes?
Confezioni
Lidocaina Cloridrato Intes 40 mg/ml collirio, soluzione in contenitore monodose - 30 contenitori in PE da 0,5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Lidocaina Cloridrato Intes? A cosa serve?
Anestesia oculare locale per interventi di cataratta.
Anestesia della superficie oculare (estrazione di corpi estranei o medicazioni dolorose).
Anestesia della superficie oculare in tonometria.
Posologia
Come usare Lidocaina Cloridrato Intes: Posologia
Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni)
Anestesia oculare locale per interventi di cataratta
Una - due gocce ogni 2 minuti da ripetere fino a 5 volte.
Anestesia della superficie oculare
Una - due gocce.
Anestesia della superficie oculare in tonometria
Una - due gocce.
La dose può essere aumentata a giudizio dello specialista.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Lidocaina Cloridrato Intes
Ipersensibilità al principio attivo o agli anestetici locali di tipo amidico.
Gravidanza e allattamento.
Bambini fino a 12 anni di età.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Lidocaina Cloridrato Intes
Il medicinale è per esclusivo uso oftalmico.
È necessario avere la disponibilità immediata delle attrezzature, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in rari casi sono state riferite, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi.
Prima dell'uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie del soggetto da trattare; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.
È necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo, sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per es. modificazioni del sensorio).
L'uso ripetuto ed incontrollato di anestetici nell'occhio può provocare lesioni della cornea con conseguente riduzione della vista.
Occorre particolare cautela nella somministrazione del medicinale in soggetti con funzionalità epatica e cardiocircolatoria alterata.
Durante il periodo dell'anestesia, l'occhio non deve essere toccato e deve essere protetto dalla polvere e da eventuali contaminazioni batteriche.
Come per tutti gli anestetici locali, il medicinale deve essere somministrato solo dal medico, unicamente al momento dell'intervento.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lidocaina Cloridrato Intes
La cimetidina e i beta-bloccanti (come il propanololo) rallentano il catabolismo epatico degli anestetici locali; i digitalici aumentano il rischio di bradicardia e di disturbi della conduzione auricolo-vestibolare.
Lidocaina cloridrato INTES non va utilizzata insieme con sulfadiazina sodica e metoexitone sodico.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Il medicinale è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Alle dosi consigliate il farmaco non influenza significativamente e per lungo tempo la capacità di attenzione. Solo il medico può decidere se, dopo l'intervento, il paziente può guidare veicoli o utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Lidocaina Cloridrato Intes
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della Lidocaina Cloridrato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie dell'occhio
Sensazione di bruciore, dolore, iperemia congiuntivale.
Disturbi del sistema immunitario
In seguito alla somministrazione di anestetici locali di tipo amidico (procaina, tetracaina, benzocaina, ecc.) sono raramente riportate reazioni allergiche (e nei casi più gravi shock anafilattico).
La Lidocaina collirio quando somministrata nelle modalità previste viene assorbita solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute a un effetto sistemico del medicinale.
Patologie del sistema nervoso
Manifestazioni di eccitazione o di depressione associate a vertigini, sonnolenza, turbe della visione, ansietà, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio.
Patologie cardiache
Bradicardia, ipotensione, depressione miocardica fino all'arresto cardiaco.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco all'indirizzo
http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lidocaina Cloridrato Intes
A causa del raggiungimento di elevati livelli sistemici, dovuti a rapido assorbimento o a sovradosaggio, la Lidocaina Cloridrato può causare effetti tossici acuti.
I sintomi di sovradosaggio sono caratterizzati da manifestazioni neuroeccitatorie (tremori, convulsioni seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma) e da alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia.
Il trattamento è sintomatico. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l'uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa. Sono sconsigliabili invece i barbiturici, che possono accentuare la depressione bulbare.
Scadenza
36 mesi
Il medicinale deve essere utilizzato subito dopo l'apertura del contenitore; dopo l'uso, il contenitore (e l'eventuale medicinale residuo) deve essere eliminato, anche se parzialmente utilizzato.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale per riparare il medicinale dalla luce.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali