Lacrisol

    Ultimo aggiornamento: 23/11/2023

    Cos'è Lacrisol?

    Lacrisol è un farmaco a base del principio attivo Benzalconio Cloruro + Ipromellosa, appartenente alla categoria degli Antisettici + lubrificanti oculari e nello specifico Oftalmologici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Bruschettini S.r.l..

    Lacrisol può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Lacrisol collirio soluz. 10 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Bruschettini S.r.l.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Benzalconio Cloruro + Ipromellosa
    Gruppo terapeutico: Antisettici + lubrificanti oculari
    ATC: S01 - Oftalmologici
    Forma farmaceutica: collirio


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Lacrisol? A cosa serve?
    Collirio
    Disinfezione della mucosa oculare. Lubrificante e umettante dell'occhio con insufficienza lacrimale. (Sindrome dell'occhio secco).

    Posologia

    Come usare Lacrisol: Posologia
    Collirio
    Istillare una o due gocce nel fornice congiuntivale due-quattro volte al giorno.
    Non superare le dosi consigliate.
    Non usare per trattamenti prolungati salvo diversa prescrizione medica.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lacrisol
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Non usare in bambini al di sotto dei 12 anni salvo diversa indicazione del medico.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lacrisol
    L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso oftalmico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tale caso si deve interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati; dopo un breve periodo di trattamento senza risultati consultare il medico.
    Per la presenza di sodio borato il prodotto se accidentalmente inalato o ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive può determinare fenomeni tossici.
    È da evitare l'applicazione in caso di infiammazioni, ferite o abrasioni corneali.
    Il medicinale contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione agli occhi. Eviti il contatto con lenti a contatto. Tolga le lenti a contatto prima dell'applicazione e aspetti almeno 15 minuti prima di riapplicarle. È nota l'azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lacrisol
    Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e soluzioni oftalmiche.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non sono note controindicazioni.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Nessuno noto.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lacrisol
    È possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non comporta modifica del trattamento.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lacrisol
    Alle normali condizioni d'uso non sono stati registrati danni di sovradosaggio. Il trattamento dell'avvelenamento dovuto all'ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.
    In caso di ingestione accidentale, i principali sintomi dell'avvelenamento acuto da acido borico e suoi sali comprendono: vomito, diarrea, dolori addominali, rash eritematoso, seguito da desquamazione, e stimolazione o depressione del SNC. Possono comparire convulsioni e iperpiressia, si possono anche avere danni renali ed epatici, raramente ittero. La morte, dovuta a collasso circolatorio e shock, avviene in 3 – 5 giorni.
    Il trattamento dell'avvelenamento è sintomatico. Possono essere utili ex-sanguino trasfusioni, dialisi peritoneali o emodialisi.

    Scadenza

    5 anni.
    Il periodo di validità dopo prima apertura del contenitore è di 15 giorni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it