Jaypirca

    Ultimo aggiornamento: 31/10/2024

    Cos'è Jaypirca?

    Jaypirca è un farmaco a base del principio attivo Pirtobrutinib, appartenente alla categoria degli Antineoplastici e nello specifico . E' commercializzato in Italia dall'azienda Eli Lilly Italia S.p.A..

    Jaypirca può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Jaypirca 100 mg 56 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Eli Lilly Nederland BV
    Concessionario: Eli Lilly Italia S.p.A.
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Pirtobrutinib
    Gruppo terapeutico: Antineoplastici
    ATC: -
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Jaypirca? A cosa serve?
    Jaypirca in monoterapia è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfoma a cellule mantellari (mantle cell lymphoma, MCL) recidivante o refrattario che sono stati precedentemente trattati con un inibitore della tirosin chinasi di Bruton (Bruton's tyrosine kinase, BTK).

    Posologia

    Come usare Jaypirca: Posologia
    La terapia con Jaypirca deve essere iniziata e supervisionata da medici esperti nell'uso di terapie antitumorali.
    Posologia
    La dose raccomandata è di 200 mg di Pirtobrutinib una volta al giorno (QD).
    La somministrazione di Jaypirca deve essere interrotta fino a risoluzione al grado 1 o al basale quando il paziente manifesta uno dei seguenti eventi:
    • neutropenia di grado 3 con febbre e/o infezione
    • neutropenia di grado 4 di durata ≥ 7 giorni
    • trombocitopenia di grado 3 con sanguinamento
    • trombocitopenia di grado 4
    • tossicità non ematologica di grado 3 o 4

    La linfocitosi asintomatica non è considerata una reazione avversa e i pazienti che manifestano questo evento devono continuare ad assumere Jaypirca.

    Nello studio clinico, gli eventi avversi in un numero limitato di pazienti sono stati gestiti mediante la riduzione della dose (vedere paragrafo 5.1).
    Il trattamento deve essere continuato fino a progressione di malattia o a tossicità inaccettabile.
    Dose saltata
    Se sono trascorse più di 12 ore da quando è stata saltata una dose, il paziente deve essere istruito a prendere la dose successiva all'orario programmato; non deve essere assunta una dose aggiuntiva. In caso di vomito, il paziente non deve assumere una dose aggiuntiva ma continuare con la dose successiva programmata.
    Popolazioni speciali
    Anziani
    Non è richiesto alcun adeguamento della dose in base all'età (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione renale
    Non è richiesto alcun adeguamento della dose per i pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa. Non ci sono dati nei pazienti in dialisi (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Non è richiesto alcun adeguamento della dose per i pazienti con compromissione epatica lieve, moderata o severa (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Jaypirca nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    Jaypirca è per uso orale.
    La compressa deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua per garantire un rendimento costante (i pazienti non devono masticare, frantumare o dividere le compresse prima di deglutirle) e può essere assunta con o senza cibo. I pazienti devono assumere la dose all'incirca alla stessa ora ogni giorno.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Jaypirca
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Jaypirca
    Infezioni
    Nei pazienti trattati con Jaypirca si sono verificate infezioni gravi, inclusi casi fatali. Le infezioni di grado 3 o superiore più frequentemente riportate sono state infezione polmonare, polmonite da COVID-19, COVID-19 e sepsi. La terapia antibiotica profilattica deve essere presa in considerazione nei pazienti a maggior rischio di infezioni opportunistiche. Sulla base del grado dell'infezione e se si verifica con neutropenia, può essere necessaria l'interruzione della dose (vedere paragrafo 4.2).
    Emorragia
    Eventi di sanguinamento, inclusi casi fatali, si sono verificati nei pazienti trattati con Jaypirca, con e senza trombocitopenia. Sono stati osservati eventi di sanguinamento maggiori, di grado 3 o superiore, inclusi sanguinamento gastrointestinale ed emorragia intracranica. I pazienti devono essere monitorati per segni e sintomi di sanguinamento. I pazienti che assumono anticoagulanti o agenti antiaggreganti piastrinici possono essere a maggior rischio di emorragia. I rischi e i benefici della terapia anticoagulante o anti-piastrinica devono essere considerati quando somministrata insieme a Jaypirca e deve essere preso in considerazione un monitoraggio aggiuntivo per i segni di sanguinamento. L'uso di Jaypirca non è stato studiato con warfarin o altri antagonisti della vitamina K.
    Può essere necessaria l'interruzione della dose per eventi emorragici di grado 3 o 4 (vedere paragrafo 4.2).
    Il rischio-beneficio della sospensione di Jaypirca per 3-5 giorni prima e dopo un intervento chirurgico deve essere considerato a seconda del tipo di intervento chirurgico e del rischio di sanguinamento.
    Citopenie
    Nei pazienti trattati con Jaypirca si sono verificate citopenie di grado 3 o 4, incluse neutropenia, anemia e trombocitopenia. L'esame emocromocitometrico deve essere monitorato durante il trattamento come clinicamente indicato. Può essere necessaria l'interruzione della dose in base al grado della citopenia (vedere paragrafo 4.2).
    Fibrillazione atriale/flutter atriale
    Fibrillazione atriale e flutter atriale sono stati osservati nei pazienti trattati con Jaypirca, in particolare nei pazienti con una storia di fibrillazione atriale e/o comorbidità cardiovascolari multiple. Devono essere monitorati i segni e i sintomi della fibrillazione atriale e del flutter atriale; richiedere un elettrocardiogramma come clinicamente indicato. Può essere necessaria l'interruzione della dose in base al grado della fibrillazione atriale/flutter atriale (vedere paragrafo 4.2).
    Seconde malignità primitive
    Nei pazienti trattati con Jaypirca si sono comunemente verificate seconde malignità primitive, delle quali i tipi più frequenti sono i tumori cutanei non-melanoma. I pazienti devono essere monitorati per la comparsa di tumori della pelle e deve essere consigliata la protezione dall'esposizione al sole.
    Sindrome da lisi tumorale
    La sindrome da lisi tumorale (Tumour lysis syndrome, TLS) è stata segnalata raramente durante la terapia con Jaypirca. I pazienti ad alto rischio di TLS sono quelli con elevato carico tumorale prima del trattamento. I pazienti devono essere valutati per il possibile rischio di TLS e attentamente monitorati come clinicamente indicato.
    Contraccezione nelle donne in età fertile e negli uomini
    In base ai risultati negli animali e alla genotossicità di Pirtobrutinib (vedere paragrafo 5.3), pirtobrutinib può causare danni al feto se somministrato a donne in gravidanza. Le donne in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e per 5 settimane dopo l'ultima dose di Jaypirca. Si consiglia agli uomini di utilizzare un metodo contraccettivo efficace e di non procreare durante il trattamento e per 3 mesi dopo l'ultima dose di Jaypirca (vedere paragrafo 4.6).
    Lattosio
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose giornaliera di 200 mg, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Jaypirca
    Pirtobrutinib è metabolizzato principalmente da CYP3A4, UGT1A8 e UGT1A9.
    Effetti di altri medicinali sulla farmacocinetica di pirtobrutinib
    Inibitori di CYP3A
    In uno studio clinico, itraconazolo, un potente inibitore potente di CYP3A4, ha aumentato l'AUC di pirtobrutinib del 48% e non ha modificato la Cmax di pirtobrutinib. Questo aumento dell'esposizione a pirtobrutinib non è clinicamente significativo. Pertanto, non è necessario alcun adeguamento della dose di Jaypirca con gli inibitori di CYP3A.
    Induttori di CYP3A
    In uno studio clinico, rifampicina, un potente induttore di CYP3A, ha ridotto l'AUC e la Cmax di pirtobrutinib rispettivamente del 71% e del 42%. Sebbene non si preveda che questa riduzione dell'esposizione a pirtobrutinib sia clinicamente significativa, se possibile evitare forti induttori di CYP3A (ad es. rifampicina, carbamazepina, fenitoina).
    Somministrazione concomitante con inibitori di pompa protonica
    Non sono state osservate differenze clinicamente significative nella farmacocinetica di pirtobrutinib quando somministrato in concomitanza con omeprazolo, un inibitore di pompa protonica.
    Effetti di pirtobrutinib sulla farmacocinetica di altri medicinali (aumento della concentrazione plasmatica)
    Substrati di CYP2C8
    Pirtobrutinib è un inibitore moderato di CYP2C8. Pirtobrutinib ha aumentato l'AUC e la Cmax di repaglinide (un substrato di CYP2C8) rispettivamente del 130% e del 98%. Pertanto, poiché pirtobrutinib può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei substrati di CYP2C8, si consiglia cautela nella co-somministrazione con substrati di CYP2C8 (ad es. repaglinide, dasabuvir, selexipag, rosiglitazone, pioglitazone e montelukast).
    Substrati di BCRP
    Pirtobrutinib è un inibitore moderato della proteina di resistenza del cancro della mammella (Breast Cancer Resistance Protein, BCRP). Pirtobrutinib ha aumentato l'AUC e la Cmax di rosuvastatina (un substrato di BCRP) rispettivamente del 140% e del 146%. Pertanto, poiché pirtobrutinib può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei substrati di BCRP, si consiglia cautela nella co- somministrazione di substrati di BCRP (ad es. rosuvastatina). Se la somministrazione concomitante con substrati di BCRP con indice terapeutico ristretto (ad es. metotrexato ad alto dosaggio, mitoxantrone) non può essere evitata, deve essere preso in considerazione uno stretto monitoraggio clinico.
    Substrati di P-gp
    Pirtobrutinib è un debole inibitore della glicoproteina P (P-gp). Pirtobrutinib ha aumentato l'AUC e la Cmax della digossina (un substrato della P-gp) rispettivamente del 35% e del 55%. Pertanto, pirtobrutinib può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei substrati di P-gp. Se la co- somministrazione con substrati di P-gp con indice terapeutico ristretto (ad es. dabigatran etexilato e digossina) non può essere evitata, deve essere preso in considerazione uno stretto monitoraggio clinico.
    Substrati di CYP2C19
    Pirtobrutinib è un inibitore debole di CYP2C19. Pirtobrutinib ha aumentato l'AUC e la Cmax di omeprazolo (un substrato di CYP2C19) rispettivamente del 56% e del 49%. Pertanto, pirtobrutinib può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei substrati di CYP2C19. Se la co-somministrazione con substrati di CYP2C19 con indice terapeutico ristretto (ad es. fenobarbital e mefenitoina) non può essere evitata, deve essere preso in considerazione uno stretto monitoraggio clinico.
    Substrati di CYP3A
    Pirtobrutinib è un inibitore debole di CYP3A. Pirtobrutinib ha aumentato l'AUC e la Cmax di midazolam somministrato per via orale (substrato sensibile di CYP3A) rispettivamente del 70% e del 58%. Pirtobrutinib non ha avuto un effetto clinicamente significativo sull'esposizione al midazolam somministrato per via endovenosa. Pertanto, pirtobrutinib può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei substrati di CYP3A. Se la co-somministrazione con substrati di CYP3A con indice terapeutico ristretto (ad es. alfentanil, midazolam, tacrolimus) non può essere evitata, deve essere preso in considerazione uno stretto monitoraggio clinico.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in età fertile/contraccezione negli uomini e nelle donne
    In base ai risultati negli animali e alla genotossicità di Pirtobrutinib (vedere paragrafo 5.3), pirtobrutinib può causare danni al feto se somministrato a donne in gravidanza. Le donne in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e fino a 5 settimane dopo l'ultima dose di Jaypirca. Si consiglia agli uomini di utilizzare un metodo contraccettivo efficace e di non procreare durante il trattamento e per 3 mesi dopo l'ultima dose di Jaypirca (vedere paragrafo 4.4).
    Gravidanza
    Non esistono dati relativi all'uso di Jaypirca in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Jaypirca non deve essere usato durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se pirtobrutinib sia escreto nel latte materno. Il rischio per il lattante non può essere escluso. L'allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con Jaypirca e per una settimana dopo l'ultima dose di Jaypirca.
    Fertilità
    Non esistono dati sull'effetto di pirtobrutinib sulla fertilità umana.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Jaypirca altera lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Stanchezza, capogiri e astenia sono stati riportati in alcuni pazienti durante il trattamento con Jaypirca e devono essere presi in considerazione quando si valuta la capacità del paziente di guidare veicoli o utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Jaypirca
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse più comuni di qualsiasi grado sono: stanchezza (26,3%), neutropenia (22,8%), diarrea (22,1%) e contusione (19,0%).
    Le reazioni avverse gravi (grado ≥ 3) più comuni sono: neutropenia (19,7%), anemia (7,9%) e trombocitopenia (6,6%).
    La frequenza di interruzione del trattamento a causa di reazioni avverse è dell'1,2% e la frequenza di riduzioni della dose a causa di reazioni avverse è del 3,3%.
    Le reazioni avverse più comuni (riportate in più di 2 pazienti) che hanno portato alla riduzione della dose sono neutropenia (1,8%), stanchezza (0,4%), trombocitopenia (0,3%), anemia (0,3%) ed eruzione cutanea (0,3%). Le reazioni avverse più comuni (riportate in più di 2 pazienti) che hanno portato all'interruzione della dose sono neutropenia (0,4%) e infezione polmonare (0,3%).
    Reazioni avverse gravi associate a Jaypirca si sono verificate nell'11,3% dei pazienti e le reazioni avverse gravi più comuni (verificatesi in ≥ 1% dei pazienti) sono state infezione polmonare (4,7%), neutropenia (2,2%), anemia (1,7%) e infezione delle vie urinarie (1,0%).
    Reazioni avverse fatali sono state osservate nello 0,3% dei pazienti (2 pazienti) per infezione polmonare e nello 0,1% dei pazienti (1 paziente) per emorragia.
    Tabella delle reazioni avverse
    La Tabella 1 elenca le reazioni avverse (ADR, adverse drug reaction) associate a Jaypirca usato come monoterapia dai dati degli studi clinici. Le ADR si basano sui dati aggregati di 583 pazienti trattati con Jaypirca in monoterapia alla dose iniziale di 200 mg QD, senza aumento della dose, in uno studio clinico di fase 1/2. I pazienti sono stati trattati per MCL, leucemia linfocitica cronica/linfoma a piccoli linfociti (chronic lymphocytic leukaemia/small lymphocytic lymphoma, CLL/SLL) e altri linfomi non-Hodgkin (non-Hodgkin lymphoma, NHL). I pazienti sono stati esposti a Jaypirca per una durata mediana di 8 mesi. Le ADR sono elencate di seguito secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. I gruppi di frequenza sono definiti dalla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1 000, < 1/100); raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000); molto raro (< 1/10 000) e non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili). All'interno di ogni gruppo di frequenza, le ADR sono presentate in ordine decrescente di gravità.
    Tabella 1: ADR di pazienti trattati con Jaypirca in monoterapia a a 200 mg QD
    Classificazione per sistemi e organi (MedDRA)
    ADR
    Categoria di frequenza (%)
    (Tutti i gradi)
    Grado 3 c (%)
    Infezioni ed infestazioni
    Infezione polmonare
    Comune (8,2)
    5,1
    Infezione delle vie urinarie
    Comune (6,9)
    0,7
    Infezione delle vie respiratorie superiori
    Comune (5,0)
    0
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Neutropenia b
    Molto comune (22,1)
    19,2
    Trombocitopenia b
    Molto comune (12,9)
    7,0
    Anemia b
    Molto comune (14,4)
    8,2
    Linfocitosi b
    Comune (5,1)
    3,1
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea
    Comune (9,8)
    0,3
    Patologie cardiache
    Fibrillazione atriale/flutter atriale
    Comune (2,7)
    1,0
    Patologie vascolari
    Emorragia b
    Molto comune (16,8)
    2,4
    Ematuria
    Comune (3,1)
    0,0
    Epistassi
    Comune (3,8)
    0,2
    Ematoma
    Comune (1,9)
    0,2
    Lividura
    Molto comune (21,8)
     
    Contusione
    Molto comune (18,2)
     
    Petecchie
    Comune (4,6)
     
    Patologie gastrointestinali
    Diarrea
    Molto comune (19,9)
    0,9
    Dolore addominale
    Molto comune (10,3)
    1,0
    Nausea
    Molto comune (14,1)
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Eruzione cutanea b
    Molto comune (11,7)
    0,3
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Artralgia
    Molto comune (12,2)
    0,5
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Stanchezza
    Molto comune (23,7)
    1,2
    a Le frequenze derivano dall'esposizione a Jaypirca in pazienti con neoplasie maligne a cellule B
    b Include più termini di reazione avversa
    c Assegnazione del grado di gravità in base ai Common Terminology Criteria for Adverse Events del National Cancer Institute (NCI CTCAE) versione 5.0
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'Allegato V.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Jaypirca
    Nello studio di fase 1 in cui i pazienti hanno ricevuto dosi ripetute fino a 300 mg una volta al giorno la dose massima tollerata non è stata raggiunta. In studi su volontari sani, non è stata osservata alcuna tossicità correlata alla dose quando è stata somministrata una dose singola massima di 900 mg. Segni e sintomi di sovradosaggio di Pirtobrutinib non sono stati stabiliti e non esiste un trattamento specifico per il sovradosaggio di pirtobrutinib.
    Nei pazienti che manifestano un sovradosaggio, monitorare attentamente e fornire un trattamento di supporto appropriato.

    Scadenza

    2 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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