Isopuramin 7%

    Ultimo aggiornamento: 12/08/2024

    Cos'è Isopuramin 7%?

    Isopuramin 7% è un farmaco a base del principio attivo Poliaminoacidi, appartenente alla categoria degli Soluzioni nutrizionali parenterali e nello specifico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Baxter S.p.A..

    Isopuramin 7% può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Isopuramin 7% 7% ev 20 flaconi 500 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Baxter S.p.A.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: C
    Principio attivo: Poliaminoacidi
    Gruppo terapeutico: Soluzioni nutrizionali parenterali
    ATC: B05BA01 - Aminoacidi
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Isopuramin 7%? A cosa serve?
    Stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infiammatorie intestinali e coliti da antibiotici, pancreatiti acute e croniche, politraumi in fase acuta).
    Periodo pre e post-operatorio, ustioni estese, pazienti neurochirurgici, sindrome nefrotica senza insufficienza renale acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea.
    In tutte le condizioni in cui sia necessario un rapido ed importante apporto proteico per la costruzione del patrimonio proteico.
    Da somministrarsi sotto lo stretto controllo del medico nei seguenti casi: malattie epatiche croniche, cirrosi non scompensate.

    Posologia

    Come usare Isopuramin 7%: Posologia
    La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica.
    È consigliabile una infusione inferiore alle 60 gocce al minuto primo. Per una corretta terapia nutrizionale con Isopuramin 7% è opportuno somministrare 35-45 kcal/kg/die sotto forma di glucosio o lipidi. È opportuna in tal caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio e altri elementi in relazione alle esigenze cliniche.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Isopuramin 7%
    Epatiti acute virali, batteriche e tossiche; cirrosi epatica in fase di scompenso.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Isopuramin 7%
    Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani è necessario verificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l'osmolarità del siero, gli elettroliti, test di funzionalità epatica e renale, la glicemia, l'ammoniemia.
    Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Isopuramin 7%
    Non segnalate.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non si conoscono dati certi di tossicità sull'uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non pertinente.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Isopuramin 7%
    L'infusione endovenosa troppo rapida può provocare febbre, brividi, nausea e vomito.
    Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi o altri segni di intollerabilità, occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso.
    Nel punto di iniezione e lungo il corso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di introduzione.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Isopuramin 7%
    La comparsa di iperammoniemia può avvenire se la quota di aminoacidi infusi è eccedente la quota calorica somministrata, in caso di infusione troppo veloce, in presenza di epatopatia. In presenza di patologia renale è consigliato un controllo della ammoniemia e del livello di cloruri ematici, sebbene i valori di cloro apportati con gli aminoacidi siano insignificanti.

    Scadenza

    Due anni.

    Conservazione

    Nessuna particolare condizione di conservazione

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


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