Cos'è Icatibant Fresenius?
Icatibant Fresenius è un farmaco a base del principio attivo
Icatibant, appartenente alla categoria degli
Antiangioedema e nello specifico
Farmaci usati nell'angioedema ereditario. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Fresenius Kabi Italia S.r.l..
Icatibant Fresenius può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Icatibant Fresenius 30 mg soluzione iniettabile 1 siringa preriempita in vetro da 3 ml con ago ipodermico di sicurezza
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Icatibant Fresenius? A cosa serve?
Icatibant Fresenius è indicato per la terapia sintomatica degli attacchi acuti di angioedema ereditario (AEE) negli adulti, adolescenti e bambini a partire dai 2 anni, con carenza di inibitore esterasi C1.
Posologia
Come usare Icatibant Fresenius: Posologia
Icatibant Fresenius deve essere utilizzato sotto la supervisione di un professionista sanitario.
Posologia
Adulti
La dose raccomandata per gli adulti è una singola iniezione sottocutanea di Icatibant Fresenius 30 mg.
Nella maggior parte dei casi una singola iniezione di Icatibant Fresenius è sufficiente a trattare un attacco. In caso di sollievo non sufficiente o di una recidiva della sintomatologia, dopo 6 ore è possibile somministrare una seconda dose di Icatibant Fresenius. Se la seconda iniezione non attenua i sintomi in modo sufficiente o se si osserva ancora una recidiva, dopo altre 6 ore è possibile somministrare una terza dose di Icatibant Fresenius. In un periodo di 24 ore non devono essere somministrate più di 3 dosi di Icatibant Fresenius.
Negli studi clinici non sono state somministrate più di 8 iniezioni di Icatibant Fresenius al mese.
Popolazione pediatrica
La dose raccomandata di Icatibant Fresenius in funzione del peso corporeo nei bambini e negli adolescenti (di età 2- 17 anni) è indicata nella tabella 1 sottostante.
Tabella 1: Regime posologico per pazienti pediatrici.
Peso corporeo
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Dose (volume di iniezione)
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12 - 25 kg
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10 mg (1,0 ml)
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26 - 40 kg
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15 mg (1,5 ml)
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41 - 50 kg
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20 mg (2,0 ml)
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51 - 65 kg
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25 mg (2,5 ml)
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>65 kg
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30 mg (3,0 ml)
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Nell'ambito dello studio clinico, non è stata somministrata più di 1 iniezione di icatibant per singolo attacco di AEE.
Non è possibile raccomandare un regime posologico per bambini di età inferiore a 2 anni o di peso inferiore a 12 kg in quanto la sicurezza e l'efficacia in questo gruppo della popolazione pediatrica non sono state stabilite.
Anziani
Sono disponibili scarse informazioni per i pazienti con più di 65 anni.
Nei pazienti anziani si è osservata una maggiore esposizione sistemica all'icatibant. L'importanza di questo dato per la sicurezza di Icatibant Fresenius non è nota (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione epatica
Nei pazienti epatopatici non è necessario un aggiustamento della dose.
Compromissione renale
Nei pazienti nefropatici non è necessario un aggiustamento della dose.
Modo di somministrazione
Icatibant Fresenius viene somministrato per via sottocutanea preferibilmente nell'area dell'addome.
Dato il volume da somministrare, Icatibant Fresenius soluzione iniettabile deve essere iniettata lentamente. Ciascuna siringa di Icatibant Fresenius è solo monouso.
Per le istruzioni per l'uso vedere il foglio illustrativo.
Somministrazione da parte della persona che si prende cura del paziente/Autosomministrazione
La decisione se il paziente debba autosomministrarsi Icatibant Fresenius o farselo somministrare dalla persona che si prende cura di lui dovrebbe essere presa solo da un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento dell'angioedema ereditario (vedere paragrafo 4.4).
Adulti
Icatibant Fresenius può essere autosomministrato o essere somministrato dalla persona che si prende cura del paziente solo dopo essere stati addestrati nella tecnica di iniezione sottocutanea da parte di un professionista sanitario.
Bambini e adolescenti di età compresa fra i 2 e i 17 anni
Icatibant Fresenius può essere somministrato da una persona che si prende cura del paziente solo previo addestramento nella tecnica di iniezione sottocutanea da parte di un operatore sanitario.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Icatibant Fresenius
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Icatibant Fresenius
Attacchi laringei
I pazienti con attacchi laringei devono essere gestiti in una struttura sanitaria adeguata dopo l'iniezione fino a quando il medico non ritenga sicure le loro dimissioni.
Cardiopatia ischemica
In teoria, in condizioni di ischemia, un farmaco antagonista del recettore di tipo 2 della bradichinina potrebbe causare un deterioramento della funzione cardiaca e una riduzione del flusso ematico coronarico. Va quindi usata prudenza nella somministrazione di Icatibant Fresenius a pazienti con cardiopatia ischemica o angina pectoris instabile (vedere paragrafo 5.3).
Ictus
Anche se esistono dimostrazioni a sostegno di un effetto positivo del blocco del recettore B2 immediatamente dopo un ictus, sussiste la possibilità teorica che icatibant possa attenuare gli effetti neuroprotettivi positivi in fase tardiva della bradichinina. Per questo motivo, è necessaria prudenza nella somministrazione di icatibant a pazienti che abbiano subito un ictus da alcune settimane.
Somministrazione da parte della persona che si prende cura del paziente/Autosomministrazione
Per i pazienti che non hanno mai assunto Icatibant Fresenius prima, il primo trattamento deve essere somministrato in una struttura medica o sotto la supervisione di un medico.
In caso di sollievo non sufficiente o ricomparsa dei sintomi dopo l'autosomministrazione o la somministrazione da parte della persona che si prende cura del paziente, si raccomanda al paziente o a questa persona di rivolgersi al medico. Per gli adulti, le dosi successive che possono essere necessarie per lo stesso attacco devono essere somministrate in una struttura sanitaria (vedere sezione 4.2). Non vi sono dati sulla somministrazione di dosi successive per lo stesso attacco in bambini o adolescenti.
I pazienti che sviluppano un attacco laringeo devono sempre rivolgersi a un medico e rimanere in osservazione in una struttura sanitaria, anche se l'iniezione è stata somministrata a casa.
Popolazione pediatrica
L'esperienza di trattamento di più di un attacco di AEE con l'icatibant nella popolazione pediatrica è limitata. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio“.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Icatibant Fresenius
Non sono attese interazioni farmacocinetiche che interessino il CYP450 (vedere paragrafo 5.2).
La somministrazione di Icatibant in associazione con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) non è stata studiata. Gli ACE inibitori sono controindicati nei pazienti con AEE a causa del possibile aumento dei livelli di bradichinina.
Popolazione pediatrica
Gli studi di interazioni sono stati condotti solo sugli adulti.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte all'Icatibant. Gli studi sugli animali hanno dimostrato effetti
sull'impianto in utero e sul parto (vedere paragrafo 5.3), ma il potenziale rischio nell'uomo non è noto.
Icatibant Fresenius va utilizzato in gravidanza soltanto se il potenziale beneficio giustifica i rischi potenziali per il feto (per esempio, in caso di trattamento di attacchi laringei pericolosi per la vita).
Allattamento
L'icatibant viene escreto nel latte di ratti in allattamento a concentrazioni simili a quelle presenti nel sangue materno. Non sono stati osservati effetti sullo sviluppo postnatale dei ratti neonati.
Fertilità
Nei ratti e nei cani l'utilizzo ripetuto di icatibant ha avuto effetti sugli organi della riproduzione. L'icatibant non ha avuto effetti sulla fertilità di topi e ratti maschi (vedere paragrafo 5.3). Da uno studio condotto su 39 individui adulti sani, uomini e donne, che hanno ricevuto una dose di 30 mg ogni 6 ore per 3 volte ogni 3 giorni, per un totale di 9 dosi, non sono risultati cambiamenti clinicamente significativi nella concentrazione degli ormoni riproduttivi, nei valori di base o in quelli sotto stimolo GnRH, né negli uomini né nelle donne. Non sono stati registrati effetti significativi di icatibant sulla concentrazione di progesterone in fase luteale, sulla funzione luteale, o sulla durata del ciclo mestruale nelle donne, né sulla conta, la motilità e la morfologia spermatica negli uomini. L'utilizzo clinico della posologia adottata durante questo studio è improbabile.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
L'Icatibant influisce in modo minimo sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Dopo l'assunzione di icatibant sono stati osservati affaticamento, stato di torpore, stanchezza, sonnolenza e capogiri. Questi sintomi possono verificarsi in seguito ad attacchi di AEE. Ai pazienti deve essere consigliato di non guidare né utilizzare macchinari se avvertono stanchezza o capogiri.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Icatibant Fresenius
Riassunto del profilo di sicurezza
Negli studi clinici per la registrazione di Icatibant, un totale di 999 attacchi di AEE sono stati trattati con 30 mg di icatibant somministrati per via sottocutanea da un professionista sanitario. L'icatibant 30 mg SC è stato somministrato da un professionista sanitario a 129 soggetti sani e 236 pazienti con AEE.
Quasi tutti i soggetti trattati con icatibant per via sottocutanea negli studi clinici hanno sviluppato reazioni nel sito di iniezione (caratterizzate da irritazione cutanea, gonfiore, dolore, prurito, eritema, sensazione di bruciore). Queste reazioni erano solitamente di gravità da lieve a moderata, transitorie e si risolvevano senza ulteriori interventi.
Tabella delle reazioni avverse
La frequenza delle reazioni avverse elencate nella tabella 2 è stata definita utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1000 a <1/100); rara (da ≥1/10000 a <1/1000); molto rara (<1/10000); non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).
Tutte le reazioni avverse segnalate nell'esperienza post-marketing sono indicate in corsivo.
Tabella 2: reazioni avverse riferite per icatibant
Classificazione per sistemi e organi
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Frequenza
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Molto comune
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Comune
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Non nota
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiro, cefalea
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Patologie gastrointestinali
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Nausea
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Eruzione cutanea, eritema, prurito
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Orticaria
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla
sede di somministrazione
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Reazione in sede di iniezione*
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Piressia
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Esami diagnostici
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Aumento transaminasi
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* Livido in sede di iniezione, ematoma in sede di iniezione, bruciore in sede di iniezione, eritema in sede di iniezione, ipoestesia in sede di iniezione, irritazione in sede di iniezione, intorpidimento in sede di iniezione, edema in sede di iniezione, dolore in sede di iniezione, sensazione di compressione in sede di iniezione, prurito in sede di iniezione, tumefazione in sede di iniezione, orticaria in sede di iniezione e calore in sede di iniezione.
Popolazione pediatrica
Nell'ambito di studi clinici sono stati esposti al trattamento con icatibant in totale 32 pazienti pediatrici (8 bambini di età 2-11 anni e 24 adolescenti di età 12-17 anni) con AEE. Trentuno pazienti hanno ricevuto una singola dose di icatibant e 1 paziente (adolescente) ha ricevuto icatibant per due attacchi di AEE (due dosi in totale). Icatibant è stato somministrato mediante iniezione sottocutanea a una dose di 0,4 mg/kg di peso corporeo fino a una dose massima di 30 mg.
Nella maggioranza dei casi, i pazienti pediatrici trattati con icatibant per via sottocutanea hanno manifestato reazioni nella sede di iniezione come eritema, gonfiore, sensazione di bruciore, dolore cutaneo e prurito; queste reazioni sono state di grado da lieve a moderato e sono risultate sovrapponibili a quelle osservate negli adulti. Due pazienti pediatrici hanno sviluppato reazioni in sede di iniezione valutate come gravi che si sono risolte completamente entro 6 ore. Queste reazioni hanno incluso eritema, gonfiore, bruciore e sensazione di calore.
Nel corso degli studi clinici non sono state osservate variazioni clinicamente significative dei livelli degli ormoni riproduttivi.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate
Immunogenicità
Durante trattamenti ripetuti di soggetti adulti all'interno degli studi controllati di fase III, sono stati rilevati rari casi di positività transitoria agli anticorpi anti-icatibant. L'efficacia è rimasta comunque invariata per tutti i pazienti. Un paziente è risultato positivo agli anticorpi anti-icatibant sia prima che dopo il trattamento con icatibant. Questo paziente è stato seguito per 5 mesi, e ulteriori campioni sono risultati negativi agli anticorpi anti-icatibant. Non sono stati riportati casi di ipersensibilità o di reazioni anafilattiche con icatibant.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Icatibant Fresenius
Non sono disponibili informazioni cliniche in caso di sovradosaggio.
Una dose di 3,2 mg/kg per via endovenosa (circa 8 volte la dose terapeutica) ha causato eritemi, prurito, rossore o ipotensioni transitori in soggetti sani. Non è stato necessario alcun intervento terapeutico.
Scadenza
Validità del medicinale nella confezione originale prima dell'apertura.
2anni
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 30 °C. Non congelare.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali