Hexvix

    Ultimo aggiornamento: 08/08/2022

    Cos'è Hexvix?

    Hexvix è un farmaco a base del principio attivo Esaminolevulinato Cloridrato, appartenente alla categoria degli Diagnostici e nello specifico Altri diagnostici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Photocure ASA.

    Hexvix può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Hexvix 85 mg 1 fl. polvere 10 ml + 1 siringa preriempita solvente s/disp. mini-spike 50 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Photocure ASA
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Esaminolevulinato Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Diagnostici
    ATC: V04CX06 - Esaminolevulinato
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Hexvix? A cosa serve?
    Medicinale solo per uso diagnostico.
    La cistoscopia a fluorescenza con luce blu di Hexvix è indicata in aggiunta alla cistoscopia standard a luce bianca per contribuire alla diagnosi e alla gestione del tumore alla vescica in pazienti con tumore alla vescica noto o con elevato sospetto.
    Vedere paragrafo 5.1.

    Posologia

    Come usare Hexvix: Posologia
    La cistoscopia con Hexvix deve essere eseguita solo da professionisti sanitari specificamente esperti nell'esecuzione della cistoscopia con Hexvix. La vescica deve essere svuotata prima dell'instillazione.
    Posologia
    Adulti (compresi gli anziani):
    50 mL di soluzione ricostituita contenente 8 mmol/L (vedere paragrafo 6.6) vengono instillati in vescica attraverso un catetere. Il paziente deve trattenere il liquido per 60 minuti circa.
    L'esame cistoscopico con luce blu deve iniziare entro 60 minuti circa dallo svuotamento della vescica.
    L'esame cistoscopico non deve essere eseguito dopo più di 3 ore dall'instillazione di Hexvix nella vescica. Se il paziente ha trattenuto Hexvix nella vescica per un tempo considerevolmente inferiore ad 1 ora, l'esame deve comunque iniziare non prima che siano trascorsi 60 minuti. Non è stato identificato un tempo di ritenzione minimo che renda la procedura non utile per ottenere informazioni.
    Per una visualizzazione ottimale è raccomandato esaminare e mappare l'intera vescica con luce bianca e luce blu prima di intraprendere qualsiasi procedura chirurgica. Di norma, i campioni bioptici di tutte le lesioni mappate devono essere prelevati durante l'esame a luce bianca e la completa resezione deve essere verificata passando - con luce blu.
    Devono essere usati solo strumenti cistoscopici con marcatura CE, dotati dei filtri necessari per permettere l'esecuzione sia della cistoscopia standard a luce bianca che della cistoscopia a fluorescenza con luce blu (lunghezza d'onda: 380-450 nm).
    Le dosi di luce utilizzate nel corso della cistoscopia possono variare. Le dosi tipiche di luce totale (luce blu e luce bianca) sono comprese tra 180 e 360 J, con un'intensità di 0,25 mW/cm2.
    Bambini e adolescenti:
    Non vi sono esperienze di trattamento con Hexvix in pazienti al di sotto dei 18 anni.
    Metodo di somministrazione
    Prestare attenzione prima di maneggiare o somministrare il prodotto medicinale.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere Paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Hexvix
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
    Porfiria.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Hexvix
    Deve essere sempre considerata la possibilità che si verifichino reazioni di ipersensibilità, incluse reazioni anafilattiche/anafilattoidi gravi (vedi paragrafo 4.8). Devono essere prontamente disponibili adeguate attrezzature per il trattamento d'emergenza.
    L'esaminolevulinato non deve essere usato in pazienti ad alto rischio di infiammazione della vescica, ad esempio, dopo terapia con BCG, o in pazienti con leucocituria moderata o grave. Prima di somministrare il prodotto si raccomanda di escludere la presenza di infiammazione diffusa della vescica eseguendo una cistoscopia. L'infiammazione può determinare un aumento di porfirine e un maggiore rischio di tossicità locale al momento dell'illuminazione, oltre a una falsa fluorescenza.
    Evitare l'esame a luce blu se la cistoscopia a luce bianca evidenzia un'infiammazione diffusa della vescica.
    Per i pazienti che hanno subito di recente un intervento sulla vescica il rischio di falsa fluorescenza nell'area di resezione è maggiore.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Hexvix
    Non sono stati eseguiti studi di interazione specifici con esaminolevulinato.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non ci sono o ci sono dati limitati sull'uso dell'esaminolevulinato in donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano alcun effetto nocivo diretto o indiretto relativamente alla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come precauzione è preferibile evitare di utilizzare Hexvix durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se esaminolevulinato o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Un rischio per i neonati/bambini non può essere escluso. L'allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con Hexvix.
    Fertilità
    Studi sugli animali non indicano effetti sulla fertilità femminile (vedere paragrafo 5.3). La fertilità maschile non è stata studiata negli animali.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Hexvix
    La maggior parte degli eventi avversi segnalati hanno avuto carattere transitorio e intensità lieve o moderata. Le reazioni avverse più frequentemente segnalate negli studi clinici sono state gli spasmi vescicali, riferiti dal 2,0 % dei pazienti, disuria dall'1,6 %, il dolore vescicale dall'1,4 % dei pazienti ed ematuria dall'1,5 % dei pazienti. Le reazioni avverse osservate erano state previste sulla base dell'esperienza precedente con la cistoscopia standard e le procedure di resezione transuretrale della vescica (TURB).
    La tabella sotto riportata include le reazioni avverse provenienti da studi clinici e segnalazioni spontanee. Le reazioni avverse classificate per sistemi ed organi e frequenza, usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi(MedDRA)
    Frequenza
    Evento
    Infezioni e infestazioni
    Non comune
    Cistite, sepsi, infezione del tratto urinario
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    Aumento della conta dei globuli bianchi, anemia
    Disturbi del sistema immunitario
    Non nota
    Shock anafilattoide
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Non comune
    Gotta
    Disturbi psichiatrici
    Non comune
    Insonnia
    Patologie del sistema nervoso
    Non Comune
    Cefalea
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Nausea, vomito, stipsi, diarrea
    Patologie epatobiliari
    Non comune
    Aumento di bilirubina serica, aumento enzimi epatici
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Eruzioni cutanee, prurito
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non comune
    Dolore alla schiena
    Patologie renali e urinarie
    Comune
    Spasmi vescicali, dolore vescicale, disuria, ritenzione urinaria, ematuria.
    Non comune
    Dolore uretrale, pollachiuria, urgenza alla minzione, disordini del tratto urinario
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Non Comune
     
    Balanite
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Piressia
    Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
    Comune
    Non comune
    Dolore post procedura
    Febbre post-operatoria
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Hexvix
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
    Non sono stati segnalati eventi avversi a fronte di tempi prolungati di instillazione superiori a 180 minuti (3 volte il tempo raccomandato per l'instillazione), in un caso pari a 343 minuti. Non sono stati riscontrati eventi avversi negli studi di determinazione della dose dove è stata usata una concentrazione di esaminolevulinato doppia rispetto a quella raccomandata.
    Non vi sono esperienze con gradi di intensità di luce superiori a quelli raccomandati o di esposizione prolungata alla luce.

    Scadenza

    4 anni
    Dopo la diluizione con il solvente, la soluzione è chimicamente e fisicamente stabile per 2 ore se conservata a temperature comprese tra 2°C e 8°C. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non viene usato immediatamente, i tempi di conservazione dopo l'apertura e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono responsabilità dell'utilizzatore e di norma non devono superare le 2 ore a 2-8°C.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale vedere Paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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