Glucagen Hypokit

    Ultimo aggiornamento: 26/11/2024

    Cos'è Glucagen Hypokit?

    Glucagen Hypokit è un farmaco a base del principio attivo Glucagone Cloridrato, appartenente alla categoria degli Ormoni glicogenolitici e nello specifico Ormoni glicogenolitici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Novo Nordisk S.p.A..

    Glucagen Hypokit può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Glucagen Hypokit 1 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile 1 flacone + 1 siringa con ago

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Novo Nordisk A/S
    Concessionario: Novo Nordisk S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Glucagone Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Ormoni glicogenolitici
    ATC: H04AA01 - Glucagone
    Forma farmaceutica: Polvere


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Glucagen Hypokit? A cosa serve?
    Indicazione terapeutica
    GlucaGen è indicato per il trattamento degli episodi ipoglicemici gravi, che possono verificarsi in bambini o adulti con diabete mellito trattati con insulina.
    Indicazione diagnostica
    GlucaGen è indicato per l'inibizione della motilità durante le indagini diagnostiche a carico dell'apparato gastrointestinale in adulti.

    Posologia

    Come usare Glucagen Hypokit: Posologia
    Posologia
    • Indicazione terapeutica (Grave ipoglicemia)
    Dosaggio per pazienti adulti: Somministrare 1 mg per iniezione sottocutanea o intramuscolare
    Popolazioni particolari
    Popolazione pediatrica (<18 anni): GlucaGen può essere utilizzato per il trattamento dell'ipoglicemia grave in bambini e adolescenti.
    Dose per pazienti pediatrici: Somministrare 0,5 mg (in bambini con peso corporeo inferiore a 25 kg o età inferiore a 6-8 anni) o 1 mg (in bambini con peso corporeo superiore a 25 kg o età superiore a 6-8 anni).
    Pazienti anziani (≥ 65 anni): GlucaGen può essere utilizzato in pazienti anziani.
    Compromissione della funzionalità renale ed epatica: GlucaGen può essere utilizzato in pazienti con compromissione della funzionalità renale ed epatica.
    • Indicazione diagnostica (Inibizione della motilità gastrointestinale)
    Dose per pazienti adulti: la dose diagnostica per inibire la motilità dello stomaco, del bulbo duodenale, del duodeno e dell'intestino tenue è 0,2 -0,5 mg per via endovenosa oppure 1 mg per via intramuscolare; la dose per inibire la motilità del colon la dose usuale è 0,5 - 0,75 mg per via endovenosa o 1-2 mg per via intramuscolare.
    Popolazioni particolari
    Popolazione pediatrica (<18 anni): l'efficacia e la sicurezza di GlucaGen per l'inibizione della motilità gastrointestinale in bambini e adolescenti non è stata stabilita. Non vi sono dati disponibili.
    Pazienti anziani (≥ 65 anni): GlucaGen può essere utilizzato in pazienti anziani.
    Compromissione della funzionalità renale ed epatica: GlucaGen può essere utilizzato in pazienti con compromissione della funzionalità renale ed epatica.
    Modo di somministrazione
    Sciogliere la polvere compatta nel solvente allegato, come descritto nel paragrafo 6.6.
    Indicazione terapeutica (Grave ipoglicemia):
    Somministrare mediante iniezione sottocutanea o intramuscolare. Normalmente il paziente risponde entro 10 minuti. Dopo che il paziente ha risposto alla terapia, si consiglia di somministrare carboidrati per via orale al fine di ripristinare il glicogeno epatico e prevenire un'eventuale ricomparsa dell'ipoglicemia. Se il paziente non risponde entro 10 minuti, si deve somministrare glucosio per via endovenosa.
    Indicazione diagnostica (Inibizione della motilità gastrointestinale):
    Glucagen deve essere somministrato da personale medico. L'inizio dell'azione dopo somministrazione endovenosa di 0,2–0,5 mg avviene entro 1 minuto e la durata dell'effetto è tra 5 e 20 minuti. L'inizio dell'azione dopo una somministrazione intramuscolare di 1– 2 mg avviene dopo 5–15 minuti e si protrae per circa 10–40 minuti.
    Al termine della procedura diagnostica somministrare carboidrati per via orale, se ciò è compatibile con la procedura diagnostica applicata.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Glucagen Hypokit
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
    Feocromocitoma.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Glucagen Hypokit
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero del lotto del prodotto somministrato deve essere chiaramente registrato.
    Il medicinale deve essere somministrato immediatamente dopo la ricostituzione a causa dell'instabilità di GlucaGen in soluzione e non deve essere somministrato per infusione endovenosa.
    Indicazione terapeutica
    Al fine di prevenire la ricomparsa dell'ipoglicemia, devono essere somministrati carboidrati per via orale per ripristinare il glicogeno epatico, quando il paziente ha risposto al trattamento.
    Il glucagone non è efficace in caso di mancanza della riserva epatica di glicogeno. Per tale ragione, il glucagone è poco efficace o non lo è affatto, in pazienti a digiuno protratto o con insufficienza surrenalica, con ipoglicemia cronica o ipoglicemia indotta da alcol.
    Il glucagone, a differenza dell'adrenalina, non ha effetto sulla fosforilasi muscolare e pertanto non può favorire il trasferimento dei carboidrati dalle maggiori riserve di glicogeno che sono presenti nei muscoli scheletrici.
    Indicazione diagnostica
    Pazienti ai quali è stato somministrato glucagone in coincidenza con una procedura diagnostica possono provare disagio, in particolare se sono a digiuno. In questa situazione sono stati osservati nausea, ipoglicemia e variazioni della pressione sanguigna. Alla fine della procedura diagnostica ai pazienti a digiuno devono essere somministrati carboidrati per via orale, sempre che ciò è compatibile con la procedura diagnostica applicata. Nel caso in cui, alla fine della procedura diagnostica, sia necessario mantenere i pazienti a digiuno o in caso di grave ipoglicemia, può essere richiesta la somministrazione endovenosa di glucosio.
    GlucaGen può aumentare la richiesta di ossigeno del miocardio, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Monitorare i pazienti con malattie cardiache durante l'uso di GlucaGen come ausilio diagnostico e trattare se indicato.
    GlucaGen può causare iperglicemia a breve termine nei pazienti con diabete mellito quando usato come ausilio diagnostico. Monitorare i pazienti con diabete per i cambiamenti nei livelli di glucosio nel sangue durante l'uso e trattare se indicato.
    Si deve prestare attenzione nei pazienti con glucagonoma quando usato come ausilio diagnostico.
    Indicazioni terapeutiche e diagnostiche
    Il glucagone agisce come antagonista dell'insulina e occorre fare attenzione se GlucaGen viene somministrato in pazienti con insulinoma.
    Il glucagone stimola la secrezione di catecolamine. In presenza di feocromocitoma, il glucagone può determinare la secrezione di una grande quantità di catecolamine, che provocheranno una reazione ipertensiva acuta. Il glucagone è controindicato in pazienti con feocromocitoma.(vedere paragrafo 4.3)
    Eccipienti
    GlucaGen contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose massima (2 ml), che equivale a dire essenzialmente "senza sodio".

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Glucagen Hypokit
    Insulina: reagisce come antagonista del glucagone.
    Indometacina: il glucagone può perdere la sua capacità di far aumentare la glicemia o paradossalmente può persino produrre ipoglicemia.
    Warfarin: il glucagone può aumentare l'effetto anticoagulante del warfarin.
    Beta-bloccanti: i pazienti che assumono beta-bloccanti possono manifestare un elevato aumento temporaneo della pressione sanguigna e del battito cardiaco a causa della breve emivita del glucagone. L'aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco richiede terapia nei pazienti con malattia coronarica.
    Non sono conosciute interazioni tra GlucaGen e altri farmaci quando il GlucaGen è utilizzato nelle indicazioni approvate.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Il glucagone non attraversa la barriera placentare. L'uso del glucagone è stato riportato nelle donne diabetiche in stato di gravidanza e non vi sono effetti dannosi conosciuti rispetto al decorso della gravidanza, alla salute del feto e del neonato. GlucaGen può essere utilizzato in gravidanza.
    Allattamento
    Il glucagone è eliminato molto rapidamente dal circolo ematico (soprattutto dal fegato) con un'emivita di 3–6 minuti; pertanto la quantità escreta nel latte materno, dopo trattamento di una reazione ipoglicemica grave, è estremamente bassa. Poiché il glucagone viene degradato nel tubo digerente, e non può essere assorbito nella sua forma integra, non esercita alcun effetto metabolico nel lattante. Glucagen può essere utilizzato durante l'allattamento.
    Fertilità
    Studi sulla riproduzione animale non sono stati condotti con GlucaGen. Studi nei ratti hanno mostrato che il glucagone non compromette la fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    La capacità di concentrazione e di reazione del paziente possono ridursi a seguito di grave ipoglicemia. Per questo motivo, il paziente dopo una grave ipoglicemia non deve guidare veicoli e utilizzare macchinari, finchè non si è stabilizzato.
    In seguito a procedure diagnostiche, sono stati riportati non frequentemente casi di ipoglicemia. Pertanto la guida di veicoli e l'utilizzo dei macchinari deve essere evitato finchè il paziente non ha consumato un pasto contenente carboidrati per via orale.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Glucagen Hypokit
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse gravi sono molto rare, anche se nausea, vomito e dolore addominale possono verificarsi occasionalmente. Le reazioni di ipersensibilità, incluse le reazioni anafilattiche, sono state riportate come “molto rare” (meno di un caso su 10.000 pazienti). Quando utilizzato per l'indicazione diagnostica, sono stati riportati casi di ipoglicemia/coma ipoglicemico, specialmente in pazienti che hanno digiunato.
    Eventi avversi cardiovascolari, come tachicardia e cambiamenti della pressione sanguigna, sono stati riportati unicamente quando GlucaGen è utilizzato in aggiunta per indagini endoscopiche o radiologiche.
    Tabella riassuntiva delle reazioni avverse
    Di seguito vengono riportate le frequenze degli effetti indesiderati correlati al trattamento con GlucaGen in corso di studi clinici e/o durante l'uso post-commercializzazione. Gli effetti indesiderati che non sono stati osservati in studi clinici, ma che sono stati riportati da segnalazioni spontanee sono presentati come “molto rari”. Durante l'uso commerciale le segnalazioni di reazioni avverse al farmaco sono molto rare (<1/10.000). Tuttavia, nel valutare questo tasso di incidenza occorre tenere presente che l'esperienza post-commercializzazione è soggetta a sotto-segnalazione.
    Indicazione terapeutica 
    Classificazione per organo sistema/apparato
    Incidenza
    Reazione avversa al farmaco
    Disturbi del sistema immunitario
    Molto raro ≤1/10.000
    Reazioni di ipersensibilità incluso reazione/shock anafilattico
    Patologie gastrointestinali
    Comune ≥1/100 e <1/10
    Nausea
     
    Non comune ≥1/1000 e ≤1/100
    Vomito
     
    Raro ≥1/10.000 e ≤1/1000
    Dolore addominale
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non nota (non può essere definita dai dati disponibili)
    Reazioni al sito di iniezione
    Popolazione pediatrica
    Sulla base dei dati post-commercializzazione e di quelli provenienti dalle sperimentazioni cliniche, è atteso che la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nei bambini sia la stessa che negli adulti.
    Altre popolazioni particolari
    Sulla base dei dati post-commercializzazione e di quelli provenienti dalle sperimentazioni cliniche, è atteso che la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nei pazienti anziani e nei pazienti con compromissione della funzionalità renale ed epatica sia la stessa di quella della popolazione generale.
    Indicazione diagnostica
    Classificazione per organo sistema/apparato
    Incidenza
    Reazione avversa al farmaco
    Disturbi del sistema immunitario
    Molto raro ≤1/10.000
    Reazioni di ipersensibilità incluso reazione/shock anafilattico
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Non comune ≥1/1.000 a ≤1/100
    Ipoglicemia*1
     
    Molto raro ≤1/10.000
    Coma ipoglicemico
    Patologie cardiache
    Molto raro ≤1/10.000
    Tachicardia*2
    Patologie vascolari
    Molto raro ≤1/10.000
    Ipotensione*2
     
    Molto raro ≤1/10.000
    Ipertensione*2
    Patologie gastrointestinali
    Comune ≥1/100 a <1/10
    Nausea
     
    Non comune ≥1/1.000 a ≤1/100
    Vomito
     
    Raro ≥1/10.000 a ≤1/1.000
    Dolore addominale
    Patologie generali e condizioni del sito di somministrazione
    Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Reazioni al sito di iniezione
    *1 Può essere molto pronunciata in quei pazienti che hanno digiunato a seguito di una procedura diagnostica (vedere paragrafo 4.4).
    *2 Sono stati riportati eventi avversi cardiovascolari solo in casi di utilizzo di GlucaGen come farmaco aggiuntivo nelle procedure endoscopiche o radiografiche.
    Popolazione pediatica
    Non vi sono dati disponibili sull'uso diagnostico di GlucaGen nei bambini.
    Altre popolazioni particolari
    Sulla base dei dati post-commercializzazione e di quelli provenienti dalle sperimentazioni cliniche, è atteso che la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nei pazienti anziani e nei pazienti con compromissione della funzionalità renale ed epatica sia la stessa di quella della popolazione generale.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione riportato nel sito wed dell'Agenzia Italiana del Farmaco:

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Glucagen Hypokit
    In caso di sovradosaggio, il paziente può manifestare nausea e vomito. Questi sintomi sono transitori data la breve emivita del glucagone.
    In caso di dosaggio sostanzialmente al di sopra dell'intervallo approvato, la potassiemia può ridursi e dovrebbe essere monitorata e corretta, se necessario.

    Scadenza

    GlucaGen 1 mg:
    Prima della ricostituzione, il periodo di validità del prodotto è di 36 mesi.
    GlucaGen Hypokit 1 mg:
    Prima della ricostituzione, il periodo di validità del prodotto è di 36 mesi.
    GlucaGen ricostituito deve essere utilizzato immediatamente dopo la preparazione.

    Conservazione

    Non congelare.
    Se nei rari casi in cui il prodotto ricostituito presenti segni di formazione di fibrille (aspetto viscoso) o particelle in disciolte nella soluzione, il prodotto deve essere scartato.
    GlucaGen 1 mg:
    Glucagen deve essere conservato a temperature da 2°C a 8°C (in frigorifero). Conservare nella confezione originaria per tenerlo al riparo dalla luce.
    GlucaGen HypoKit 1 mg:
    Glucagen HypoKit deve essere conservato a temperature da 2°C a 8°C (in frigorifero). Può essere conservato a temperatura non superiore a 25°C per 18 mesi purché non si superi la data di scadenza. Conservare nella confezione originaria per tenerlo al riparo dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it