Cos'è Glamidolo?
Glamidolo è un farmaco a base del principio attivo Dapiprazolo Cloridrato , appartenente alla categoria degli Antiglaucoma e nello specifico Altri preparati antiglaucoma. E' commercializzato in Italia dall'azienda Omnivision Italia S.r.l. .
Glamidolo può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Glamidolo può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Glamidolo 0,5% collirio 1 flac. liof. 5 ml + 1 flac. solv. 5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Omnivision Italia S.r.l.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:C
Principio attivo:Dapiprazolo Cloridrato
Gruppo terapeutico:Antiglaucoma
ATC:S01EX02 - Dapiprazolo
Forma farmaceutica: collirio
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: collirio
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Indicazioni
Perché si usa Glamidolo? A cosa serve?
Nelle forme di glaucoma in cui si richiede contemporaneamente un effetto miotico e ipotensivo. Il farmaco è adatto per il trattamento del glaucoma da chiusura d'angolo prodromico o intermittente, acuto, subacuto e cronico; glaucoma misto; glaucoma pigmentario; profilassi della chiusura d'angolo negli occhi a rischio. Richiamo della midriasi farmacologica. Miosi preparatoria all'iridectomia.
Posologia
Come usare Glamidolo: Posologia
Posologia
Richiamo della midriasi: 1-2 gocce ogni 5 minuti per 3 volte nell'occhio da trattare.
Attacco acuto: 1-2 gocce ogni minuto per 5 minuti; quindi 1-2 gocce ogni 15 minuti fino a risoluzione dell'attacco nell'occhio a rischio.
Altre indicazioni: 1-2 gocce ogni 8 ore.
Popolazione pediatrica
Non ci sono dati disponibili.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Glamidolo
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Condizioni nelle quali l'effetto miotico non è appropriato, come nei casi di irite acuta.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Glamidolo
L'uso, specie se prolungato del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento. Usare con cautela in pazienti con insufficienza renale. Il Glamidolo è disponibile sotto forma di polvere, da sciogliere al momento dell'uso con l'apposito solvente. Una volta preparata, la soluzione va utilizzata entro 3 settimane.
Dato che Glamidolo può ridurre la capacità di adattamento visivo alle variazioni di luminosità ambientale si consiglia cautela nella guida o nelle attività condotte con scarsa illuminazione.
Benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima di usare questo medicinale e possono essere riapplicate 15 minuti dopo la somministrazione.
Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro.
Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea.
I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Glamidolo
Non sono state segnalate interazioni con altri farmaci di comune impiego.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Sebbene non siano state riportate controindicazioni all'uso del farmaco, durante la gravidanza e l'allattamento se ne consiglia l'impiego nei casi di assoluta necessità e sotto il controllo del medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiché Glamidolo determina modificazioni del diametro pupillare, esso può ridurre la capacità di adattamento visivo del paziente alle variazioni di luminosità ambientale.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Glamidolo
Sono state utilizzate le seguenti scale di valori di frequenza: molto comune (>1/10); comune (>1/100, < 1/10); non comune (> 1/1000, < 1/100); raro (> 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
In pazienti ipersensibili, il Glamidolo può determinare i seguenti effetti indesiderati:
Classificazione per sistemi e organi
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Categoria di frequenza
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Effetti Indesiderati
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Patologie del sistema nervoso
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non nota
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Cefalea
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Patologie dell'occhio
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non nota
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Iperemia oculare, irritazione oculare, ptosi palpebrale, eritema della palpebra, edema delle palpebre, edema congiuntivale, prurito oculare, cheratite puntata, edema corneale, fotofobia, occhio secco, lacrimazione aumentata, visione offuscata
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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non nota
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Dolore della faccia
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Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Glamidolo
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con l'uso di Glamidolo.
Scadenza
Validità: 3 anni.
Dopo ricostituzione della soluzione è stabile per 3 settimane.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Elenco degli eccipienti
Collirio 0,25%:
Polvere: mannitolo; sodio cloruro.
Solvente: idrossipropilmetilcellulosa; benzalconio cloruro; sodio edetato; sodio fosfato bibasico; sodio fosfato monobasico; sodio cloruro; acqua per preparazioni iniettabili.
Collirio 0,50%:
Polvere: mannitolo; sodio cloruro.
Solvente: idrossipropilmetilcellulosa; benzalconio cloruro; sodio edetato; sodio fosfato bibasico; sodio fosfato monobasico; sodio cloruro; acqua per preparazioni iniettabili.