Cos'è Furedan?
Furedan è un farmaco a base del principio attivo
Nitrofurantoina, appartenente alla categoria degli
Antibatterici e nello specifico
Derivati nitrofuranici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
SF Group S.r.l..
Furedan può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Furedan 15 compresse 50 mg
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Furedan? A cosa serve?
Infezioni acute e croniche delle vie urinarie sostenute da germi sensibili alla Nitrofurantoina: cistiti, pielocistiti, pieliti, pionefrosi, prostatiti, uretriti aspecifiche, calcolosi renali infette, etc.; nel trattamento delle complicanze infettive a seguito di interventi sull'apparato urinario.
Posologia
Come usare Furedan: Posologia
Adulti
La dose è di 4-8 compresse al giorno (200-400 mg) suddivise in tre-quattro dosi singole da assumere durante i pasti per una settimana o più se necessario.
È consigliabile proseguire la cura per almeno 3 giorni dopo aver ottenuto urine sterili, onde evitare ricadute.
Popolazione pediatrica
La forma farmaceutica in compresse di Furedan non è indicata in pediatria.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Furedan
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Ipersensibilità nota ai nitrofurani.
Controindicazioni relative alla compromissione renale
Anuria, oliguria ed altri gravi disturbi della funzionalità renale.
eGFR inferiore a 45 ml/min.
Per il rischio di anemia emolitica da immaturità enzimatica (glucoso-6-fosfodeidrogenasi) la Nitrofurantoina è controindicata nella gravidanza a termine (vedere paragrafo 4.6). Insufficienza della glucoso-6-fosfodeidrogenasi.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Furedan
Poiché le manifestazioni neurologiche e pneumologiche possono avere un inizio insidioso, i soggetti sottoposti a lunghe terapie debbono essere strettamente controllati. La comparsa di segni polmonari, di parestesie alle estremità o di emolisi richiede la sospensione della terapia.
Il rischio di neuropatie periferiche è più alto nei diabetici, nei soggetti con affezioni renali, con malattie debilitanti o carenziali e in quelli con squilibri elettrolitici.
La Nitrofurantoina va pertanto impiegata con cautela in questo gruppo di pazienti. È possibile, come per gli altri antibatterici, lo sviluppo di microrganismi resistenti e specialmente dello Pseudomonas.
Il medicinale può provocare la colorazione giallo bruna delle urine, evento senza rilevanza pratica.
Tenuto conto della possibilità di germi resistenti, quando non è sicura la nozione di sensibilità del germe verso la nitrofurantoina è necessario procedere ad opportuni test batteriologici.
In caso di trattamento prolungato è consigliabile procedere a controlli del quadro ematico e della funzionalità renale.
Epatotossicità
Raramente si verificano reazioni epatiche quali epatite, epatite autoimmune, ittero colestatico, epatite cronica attiva e necrosi epatica. Sono stati segnalati casi di morte.
L'insorgenza dell'epatite cronica attiva può essere insidiosa e i pazienti devono essere monitorati periodicamente per le variazioni dei test biochimici che potrebbero indicare lesioni epatiche. Qualora insorga l'epatite, il farmaco deve essere sospeso immediatamente e devono essere prese misure appropriate.
Questo medicinale contiene lattosio, pertanto, i pazienti con malattie ereditarie rare come l'intolleranza al galattosio, la carenza di lattasi o la sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono usare questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Furedan
Il probenecid riduce l'escrezione tubulare di nitrofurantoina; da ciò potrebbe derivare un'insufficiente concentrazione urinaria del farmaco e tassi plasmatici di questo più alti che di norma con aumentato rischio di reazioni tossiche.
Poiché l'alcalinizzazione del succo gastrico può interferire con l'assorbimento del farmaco è opportuno evitare la somministrazione contemporanea di antiacidi. Interazioni si verificano anche con l'acido nalidissico ed ossolinico.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Per il rischio di anemia emolitica da immaturità enzimatica (glucoso-6-fosfodeidrogenasi), Furedan è controindicato nella gravidanza a termine (vedere paragrafo 4.3).
Durante la gravidanza, Furedan deve essere usato solo in caso di effettiva necessità, quando le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con Nitrofurantoina, e sotto diretto controllo del medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non ci sono dati che descrivano l'influenza di Furedan sulle sue capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Furedan
Patologie del sistema emolinfopoietico
Anemia emolitica, specie in soggetti con carenza della glucoso-6-fosfodeidrogenasi; granulocitopenia; eosinofilia; anemia megaloblastica.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni da ipersensibilità al farmaco (vedere “Patologie respiratorie“, “Patologie epatobiliari“ e “Patologie della cute“).
Altre reazioni da ipersensibilità sono: anafilassi, attacchi asmatici, artrite allergica.
Vasculite cutanea (frequenza - non nota).
Patologie del sistema nervoso
Neuriti periferiche talora gravi e irreversibili che si manifestano inizialmente con turbe parestesiche periferiche e che possono progredire interessando il tono-trofismo muscolare. Altre reazioni che riguardano il sistema nervoso sono: cefalea, vertigini, nistagmo, ipertensione endocranica, turbe cerebellari, neurite retrobulbare e nevralgia del trigemino.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Polmoniti allergiche. Nei casi acuti sono accompagnate da febbre, tosse, dispnea, dolore toracico, brividi, eosinofilia e radiologicamente da infiltrato polmonare con reazione pleurica.
Reazioni polmonari di tipo cronico a decorso insidioso con segni di infiltrazione e/o fibrosi polmonare sono possibili nei soggetti sottoposti a lunghi trattamenti.
Patologie gastrointestinali
Anoressia, nausea, vomito, diarrea, che possono essere minimizzate riducendo le dosi e/o somministrando il farmaco durante il pasto.
Patologie epatobiliari
Raramente ittero colestatico, epatiti da ipersensibilità.
Epatite autoimmune (frequenza - non nota).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Orticaria, prurito, eruzioni eritemato-papulose e vescicolari.
Patologie renali e urinarie
Nefrite interstiziale (frequenza - non nota).
In ogni caso di reazione da ipersensibilità, occorre sospendere prontamente il farmaco ai primi sintomi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo:
www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Furedan
Poiché gli effetti collaterali sono dose-dipendenti in caso di sovradosaggio si possono riscontrare più accentuati gli effetti indesiderati. In questo caso interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea.
Scadenza
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali