Foscavir

    Ultimo aggiornamento: 03/05/2023

    Cos'è Foscavir?

    Foscavir è un farmaco a base del principio attivo Foscarnet Sodico, appartenente alla categoria degli Antivirali e nello specifico Derivati dell'acido fosfonico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Clinigen Healthcare B.V..

    Foscavir può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Foscavir 24 mg/ml soluzione per infusione 1 flacone 250 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Clinigen Healthcare B.V.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Foscarnet Sodico
    Gruppo terapeutico: Antivirali
    ATC: J05AD01 - Foscarnet
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Foscavir? A cosa serve?
    Retinite da citomegalovirus in pazienti affetti da sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS).

    Posologia

    Come usare Foscavir: Posologia
    Foscavir deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa, utilizzando un catetere posizionato direttamente in una vena centrale o, in alternativa, per iniezione diretta in una vena periferica. Nel primo caso il farmaco può essere iniettato alla concentrazione di 24 mg/ml; nel secondo deve essere diluito utilizzando soluzione glucosata al 5% (50 mg/ml) per ottenere una concentrazione massima di foscarnet pari a 12 mg/ml. Si raccomanda di effettuare la diluizione immediatamente prima della somministrazione.
    Il trattamento con Foscavir inizia con la somministrazione endovenosa di 20 mg/kg di peso corporeo nell'arco di 30 minuti seguiti da infusione endovenosa continua. In seguito il dosaggio viene adeguato alla creatinina sierica del paziente. La dose raccomandata, presentata nella tabella seguente, si riferisce ad una concentrazione sierica di foscarnet intorno a 500 μmol/l (150 μg/ml). Queste raccomandazioni sono indicative e il dosaggio finale deve essere basato sulla reale situazione clinica.
    Cautela - Non somministrare Foscavir con iniezioni intravenose rapide.
     S-creatinina  Dose di Foscavir
     mg/dl  µmol/l  (mg/kg/24 ore)
    <1,24  <110 200
    1,25-1,47 111-130 199-129
    1,48-1,69 131-150 129-115
    1,70-1,92  151-170  115-100
    1,93-2,15  171-190  100-86
    2,16-2,37 191-210  86-72
    2,38-2,60  211-230  72-43
    2,61-2,83 231-250  43-21
    >2,83  >250  Si sconsiglia l'uso di Foscavir
    Durata del trattamento: si consiglia un trattamento di 2-3 settimane.
    Non si raccomanda Foscavir nei pazienti sottoposti a emodialisi, dal momento che non ne sono state stabilite linee guida per il dosaggio.
    Idratazione
    La tossicità renale di Foscavir può essere ridotta con un'adeguata idratazione del paziente. Si raccomanda di stabilire la diuresi con un'adeguata idratazione, ovvero con 0,5 – 1 litro di soluzione salina normale prima della prima iniezione di Foscavir, e successivamente con l'aggiunta di 0,5 – 1 litro di soluzione salina normale ad ogni iniezione. Nei pazienti conformi, sono stati adottati regimi d'idratazione simili per via orale. Nei pazienti clinicamente disidratati, il disturbo va corretto prima di avviare la terapia con Foscavir.
    Anziani: Come gli adulti.
    Popolazione pediatrica: La sicurezza e l'efficacia del foscarnet nei bambini non sono state stabilite. Fare riferimento al paragrafi 4.4 e 5.3.
    Insufficienza renale o epatica: Nei pazienti con insufficienza renale, il dosaggio deve essere ridotto sulla base dei livelli di clearance della creatinina riportati nella tabella qui sopra. La regolazione del dosaggio non è necessaria nei pazienti con insufficienza epatica. 

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Foscavir
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Foscavir
    Foscavir deve essere utilizzato con cautela in pazienti con funzionalità renale alterata. Dato che il deterioramento funzione renale può presentarsi in qualsiasi momento durante la somministrazione di Foscavir, deve essere controllato il livello sierico di creatinina a giorni alterni durante la terapia induttiva e una volta a settimana durante la terapia di mantenimento, adeguando al funzionamento renale il dosaggio del farmaco. Prevedere inoltre per tutti i pazienti un'idratazione adeguata (vedere paragrafo 4.2). La funzionalità renale dei pazienti affetti da disturbi renali o che ricevono trattamenti concomitanti che prevedono altri medicinali nefrotossici deve essere monitorata con attenzione (vedere paragrafo 4.5).
    Questo medicinale contiene 1,38 g di sodio per flaconcino da 250 ml, equivalente al 69% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Il suo uso dovrebbe essere evitato in caso di intolleranza del carico salino (ad es. in presenza di cardiomiopatie).
    Data la propensione di Foscavir alla chelatizzazione degli ioni metallici bivalenti, come il calcio, la somministrazione di Foscavir può essere associata ad una diminuzione acuta del calcio ionizzato nel siero, proporzionale al tasso di iniezione di Foscavir, che potrebbe non riflettersi nei livelli di calcio nel siero totali. Occorre stabilire la quantità di elettroliti, specialmente il calcio e il magnesio, prima e durante la terapia con Foscavir, correggendo eventuali deficienze.
    Foscarnet è stato associato a casi di prolungamento dell'intervallo QT e più raramente a casi di torsade de pointes (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con un prolungamento esistente noto degli intervalli di conduzione cardiaca, soprattutto QTc, e i pazienti con disturbi elettrolitici significativi (ipocaliemia, ipomagnesiemia), bradicardia o disturbi cardiaci sottostanti, quali insufficienza cardiaca congestizia o che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT dovrebbero essere monitorati attentamente a causa del maggiore rischio di aritmia ventricolare. Ai pazienti dovrebbe essere consigliato di riferire immediatamente eventuali sintomi a livello cardiaco.
    Foscavir si deposita nei denti, nelle ossa e nelle cartilagini. I dati sugli animali indicano che il deposito avviene in misura maggiore negli animali giovani. La sicurezza di Foscavir e il suo effetto sullo sviluppo scheletrico non sono stati studiati nei bambini. Fare riferimento al paragrafo 5.3.
    Crisi epilettiche, legate ad alterazioni dei minerali e degli elettroliti nel plasma, sono state associate al trattamento mediante Foscavir. Sono stati riportati casi di stato epilettico. Pertanto, i pazienti devono essere monitorati attentamente alla ricerca di questi eventuali cambiamenti e dei loro potenziali postumi. Può rendersi necessaria una integrazione di minerali ed elettroliti.
    Foscavir viene eliminato in alte concentrazioni nell'urina e può essere associato a significative irritazioni genitali e/o ulcerazioni. Per prevenire l'irritazione e l'ulcera, si raccomanda grande attenzione all'igiene personale e alla pulizia dell'area genitale dopo ogni minzione.
    Qualora i pazienti dovessero sperimentare parestesia delle estremità o nausea, si consiglia di ridurre la velocità dell'infusione.
    Quando sono indicati diuretici, si raccomandano i tiazidi.
    Sviluppo della resistenza: Se la somministrazione di Foscavir non produce una risposta terapeutica o causa un peggioramento delle condizioni del paziente dopo una sua risposta iniziale, questo può derivare da una scarsa sensibilità dei virus a foscarnet. In questo caso, è necessario prendere in esame l'interruzione della terapia con Foscavir o la transizione ad un altro medicinale idoneo.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Foscavir
    Poiché Foscavir può compromettere il funzionamento renale, potrebbe verificarsi tossicità aggiuntiva in caso di utilizzo combinato con altri farmaci nefrotossici, come aminoglicosidi, amfotericina B, ciclosporina A, aciclovir, metotrexato e tacrolimus. Inoltre, dato che Foscavir può ridurre i livelli sierici di calcio ionizzato, si consiglia la massima cautela in caso di assunzione contemporanea con altri farmaci noti per i loro effetti sui livelli sierici del calcio, come la pentamidina i.v. La degenerazione renale e l'ipocalcemia sintomatica (segni di Trousseau e Chvostek) sono state osservate durante il trattamento contemporaneo di Foscavir e pentamidina i.v.
    È stata riportata anormalità della funzione renale in relazione all'uso di Foscavir in associazione a ritonavir e/o saquinavir.
    A causa del potenziale, maggiore rischio di prolungamento dell'intervallo QT e di torsade de pointes, Foscavir dovrebbe essere utilizzato con cautela assieme ai farmaci noti per prolungare l'intervallo QT, in particolare di classe IA (ad es. la chinidina) e III (ad es. l'amiodarone e il sotalolo), gli agenti antiaritmici o i farmaci neurolettici. Nei casi di co-somministrazione, dovrebbe essere svolto un accurato monitoraggio cardiaco.
    Non vi è interazione farmacocinetica con zidovudina (AZT), ganciclovir, didanosina (ddI), zalcitabina (ddC) o probenecid.
    Le interazioni farmaceutiche (incompatibilità per infusione) sono descritte nel paragrafo 6.2.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Foscavir" insieme ad altri farmaci come “Pentacarinat”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Non sono disponibili dati relativi agli effetti di Foscavir sulla fertilità.
    Negli studi animali non sono stati osservati effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
    Donne feconde / contraccezione maschile e femminile
    Le donne feconde dovrebbero utilizzare metodi contraccettivi efficaci durante la terapia Foscavir.
    Gli uomini trattati con Foscavir non dovrebbero procreare durante la terapia o nei 6 mesi ad essa successivi.
    Gravidanza
    I dati relativi all'assunzione di foscarnet delle donne incinte sono assenti o insufficienti.
    Gli studi animali sono insufficienti relativamente alla tossicità riproduttiva (cfr. paragrafo 5.3).
    Foscavir non è raccomandato durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non vi sono informazioni sufficienti sull'escrezione di foscarnet nel latte umano.
    I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno mostrato escrezione di foscarnet nel latte (per maggiori dettagli vedere paragrafo 5.3).
    Non possono essere esclusi rischi ai neonati/lattanti.
    Foscavir non dovrebbe essere utilizzato durante l'allattamento al seno.
    Occorre decidere se interrompere l'allattamento al seno o interrompere/astenersi dalla terapia con Foscavir tenendo conto dei benefici dell'allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia per la madre.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Foscavir ha un effetto moderato sulla capacità di guidare e di usare macchinari. Data la natura del disturbo stesso e dei possibili effetti indesiderati di Foscavir (quali vertigini e convulsioni), vedere paragrafo 4.8), la capacità di guida e l'uso di macchinari potrebbero essere compromessi. Si raccomanda al medico di parlare di questa eventualità con i pazienti e di consigliarli in base alle condizioni individuali del disturbo e alla loro tolleranza al farmaco, fornendo raccomandazioni specifiche al caso.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Foscavir
    La maggior parte dei pazienti che ricevono Foscavir è gravemente immunocompromessa e affetta da infezioni virali gravi. Lo stato fisico del paziente, la gravità della patologia sottostante, altre infezioni e le terapie concomitanti contribuiscono a determinare il profilo degli eventi avversi osservati con Foscavir.
    Gli effetti indesiderati rilevati per Foscavir nel corso delle prove cliniche e nella vigilanza post-immissione sul mercato sono illustrati nella tabella sottostante. Sono elencati per Classe Sistema-Organo (CSO) e in ordine di frequenza, secondo la convenzione seguente: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Si prega di notare che in queste prove cliniche, non sono state fornite idratazione e attenzione all'equilibrio elettrolitico in maniera omogenea; la frequenza di alcuni eventi avversi sarà inferiore se vengono seguite le attuali raccomandazioni (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
    Tabella 1 Frequenza degli effetti indesiderati
    CSO
    Frequenza
    Evento
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto comune
    Granulopenia, anemia
    Comune
    Leucopenia, trombocitopenia, neutropenia
    Non comune
    Pancitopenia
    Disturbi del sistema immunitario
    Comune
    Sepsi
    Non nota
    Ipersensibilità (incluse reazioni anafilattiche), reazioni anafilattoidi
    Patologie endocrine
    Non nota
    Diabete insipido
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Molto comune
    Diminuzione dell'appetito, ipocaliemia, ipomagnesiemia, ipocalcemia
    Comune
    Iperfosfatemia, iponatriemia, ipofosfatemia, aumento della fosfatasi alcalina ematica, aumento della lattato deidrogenasi, ipercalcemia, disidratazione
    Non comune
    Acidosi
    Non nota
    Ipernatriemia
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    Aggressività, agitazione, ansia, stato confusionale, depressione, nervosismo
    Non nota
    Cambiamenti dello stato mentale
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune
    Capogiri, cefalea, parestesia
    Comune
    Coordinazione anormale, convulsioni, ipoestesia, contrazioni muscolari involontarie, neuropatie periferiche, tremori
     
    Non nota
    Encefalopatia
    Patologie cardiache
    Comune
    Palpitazioni, tachicardia
    Non nota
    QT elettrocardiogramma prolungato, aritmia ventricolare, torsione di punta
    Patologie vascolari
    Comune
    Ipertensione, ipotensione, tromboflebite a
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Diarrea, nausea, vomito
    Comune
    Dolori addominali, costipazione, dispepsia, pancreatite, emorragia gastrointestinale
    Non nota
    Ulcerazione esofagea
    Patologie epatobiliari
    Comune
    Funzione epatica anormale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Molto comune
    Eruzioni cutanee
    Comune
    Prurito
    Non comune
    Orticaria, angioedema
    Non nota
    Eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnsonb
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune
    Mialgia
    Non nota
    Debolezza muscolare, miopatia, miosite, rabdomiolisi
    Patologie renali e urinarie
    Comune
    Disfunzioni renali, insufficienza renale acuta, disuria, poliuria, proteinuria
    Non comune
    Malattia tubulare renale, glomerulonefrite, sindrome nefrosica
    Non nota
    Dolori renali, acidosi tubulare renale, necrosi tubulare renale, necrosi tubulare acuta, nefropatia da cristalli, ematuria
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della
    mammella
    Comune
    Fastidio genitale e ulcerazionec
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune
    Astenia, brividi, affaticamento, febbre
    Comune
    Malessere, edema, dolori al pettod, dolori nella zona dell'iniezione, infiammazione nella zona dell'iniezione
    Non nota
    Extravasazione
    Esami diagnostici
    Molto comune
    Aumento della creatinina nel sangue, diminuzione dell'emoglobina
    Comune
    Diminuzione del clearance renale della creatinina, elettrocardiogramma non normale, aumento gammaglutamiltranspeptidasi, aumento alanina aminotransferasi, aumento aspartato aminotransferasi, aumento della lipase
    Non comune
    Aumento delle amilasi, aumento della creatina fosfochinasi n el sangue
    a Si è osservata termoflebite nelle vene periferiche in seguito all'iniezione di soluzione di foscarnet non diluita.
    b Sono stati riportati casi di eruzioni vescicolo-bollose, fra cui eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica e sindrome di Stevens-Johnson. Nella maggior parte dei casi, i pazienti assumevano altri medicinali che sono stati associati alla necrolisi epidermica tossica o alla sindrome di Stevens-Johnson.
    c L'escrezione di foscarnet avviene a concentrazioni elevate nell'urina e può essere associata ad un'irritazione significativa e all'ulcerazione della zona genitale, in particolare dopo una terapia prolungata.
    d I dolori al petto sono stati riportati fra le reazioni a foscarnet tramite infusione.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo
    l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Foscavir
    È stato riportato sovradosaggio durante l'uso di Foscavir, con il dosaggio più elevato pari a 20 volte la dose raccomandata. In alcuni casi si è trattato di sovradosaggio relativo in quanto la dose di farmaco non era stata prontamente adattata ai pazienti con funzionalità renale ridotta.
    Sono stati riportati casi di sovradosaggio che non hanno comportato conseguenze cliniche.
    Il quadro degli eventi avversi associabili a sovradosaggio da Foscavir è sovrapponibile al noto profilo degli eventi avversi del farmaco.
    L'emodialisi favorisce l'eliminazione di Foscavir e può rappresentare un beneficio per il paziente.

    Scadenza

    18 mesi (a confezionamento integro). Una volta aperto:
    Foscavir non contiene agenti conservanti pertanto una volta aperto deve essere utilizzato subito. I tempi e le modalità di conservazione sono responsabilità dell’utilizzatore e comunque la soluzione deve essere scartata se non utilizzata nelle 24 ore successive la rottura del sigillo di sterilità del flacone a temperatura compresa tra 2°C e 8°C

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore ai 25°C. Non tenere in frigorifero.
    Se refrigerato o esposto a temperature al di sotto del punto di congelamento si può verificare precipitazione. Mantenendo il flacone a temperatura ambiente agitando ripetutamente il flacone è possibile portare in soluzione il precipitato.
    Per le condizioni di conservazione dopo prima apertura e/o diluizione del medicinale vedere sezione 6.3 e 6.6

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Foscavir a base di Foscarnet Sodico sono: Foscarnet Kabi

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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