Expose 100 mg 30 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Perché si usa Expose? A cosa serve?
Spasticità in corso di sclerosi a placche e spasticità nelle malattie del midollo spinale di natura infettiva, degenerativa, traumatica o neoplastica. Spasticità di origine cerebrale.
Contratture muscolari secondarie a patologie osteoartromuscolari (artrosi cervicale, periartrite scapolo-omerale, lombosciatalgia, mialgie in genere).
Come usare Expose: Posologia
Adulti
Per il trattamento della spasticità il dosaggio consigliato è di 300 mg al giorno:
- 1 compressa da 100 mg 3 volte al giorno dopo i pasti.
Per il trattamento delle patologie osteoartromuscolari il dosaggio consigliato è di 150-300 mg al giorno, a seconda della gravità della sintomatologia:
- 1 compressa da 50 mg o da 100 mg 3 volte al giorno dopo i pasti.
Anziani
Nei pazienti anziani, in presenza di alterazioni della funzionalità epatica e/o renale, è opportuno stabilire misure terapeutiche come la riduzione del dosaggio sotto stretta sorveglianza.
Si consiglia di non superare il dosaggio giornaliero di 150 mg.
L'uso di Expose non è raccomandato nei bambini a causa della insufficienza di dati clinici per poter stabilire le modalità d'impiego in campo pediatrico.
Quando non dev'essere usato Expose
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Gravidanza e allattamento. Insufficienza epatica grave.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Expose
In pazienti epatopatici e/o nefropatici si consiglia di monitorare la funzionalità epatica e/o renale.
Pur non avendo osservato nell'uomo variazioni significative nei parametri ematologici e di funzionalità epatica, si ritiene tuttavia utile procedere a controlli periodici nel corso di terapie a lungo termine.
Eccipienti
Expose contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg) sia per compressa che per dose massima giornaliera, cioè essenzialmente “senza sodio“.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Expose
Si raccomandano particolare cautela e vigilanza da parte del medico nel caso di concomitante terapia con salicilati, poiché i livelli ematici di questi ultimi vengono ridotti per somministrazione contemporanea di eperisone. Analoga cautela è suggerita nel caso di terapia concomitante con calcio antagonisti, la cui azione antiipertensiva può risultare potenziata.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Anche se il complesso degli studi effettuati sugli animali non mette in luce uno specifico potenziale teratogeno attribuibile all'eperisone, il medicinale è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Quando si deve assumere Expose, l'allattamento deve essere interrotto.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Si raccomanda particolare cautela in pazienti che conducono veicoli od altri macchinari in quanto il medicinale potrebbe ridurre i livelli di attenzione.
Quali sono gli effetti collaterali di Expose
Dal momento che possono manifestarsi shock e reazioni anafilattoidi, i pazienti devono essere seguiti attentamente. Nel caso di sintomi come arrossamento, prurito, orticaria, edema al volto o ad altre parti, e dispnea, il trattamento deve essere interrotto e adottate le appropriate misure.
Possono manifestarsi gravi dermopatie come la sindrome oculo-muco-cutanea (sindrome di Steven-Johnson) o la necrolisi tossica epidermica (sindrome di Lyell). Nel caso di sintomi come febbre, eritema, vescicole, prurito, congestione oculare o stomatite, etc., il trattamento deve essere interrotto e adottate le appropriate misure.
Gli effetti indesiderati associati a Expose, segnalati nel corso di studi clinici e durante la sorveglianza post-marketing su oltre 12.000 pazienti, sono stati classificati per sistema d'organo e per frequenza secondo lo schema seguente:
molto comuni > 1/10
comuni > 1/100 < 1/10
non comuni > 1/1.000 < 1/100
rari > 1/10.000 < 1/1.000
molto rari < 1/10.000 comprese segnalazioni isolate
Esami diagnostici
Comuni: Aumento dei livelli ematici di AST, ALT e Fosfatasi alcalina
Non comuni: Aumento dei livelli ematici dell'Azoto ureico
Patologie cardiache
Comuni: Palpitazioni
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non comuni: Anemia
Patologie del sistema nervoso
Molto comuni: Sonnolenza, Cefalea, Mente confusa
Comuni: Capogiri, Vertigini, Alterazione dell'umore, Tremore (agli arti), Ipoestesia
Patologie gastrointestinali
Molto comuni: Dolori addominali, Diarrea, Nausea, Vomito, Stipsi, Fastidio allo stomaco, Dispepsia
Comuni: Stomatite, Gonfiore addominale
Patologie renali e urinarie
Comuni: Incontinenza urinaria, Ritenzione urinaria
Non comuni: Sensazione di residuo urinario, Proteinuria
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comuni: Eruzione cutanea
Comuni: Prurito, Iperidrosi
Molto rari: Eritema essudativo multiforme o polimorfo (Sindrome di Steven-Johnson), necrolisi tossica epidermica (Sindrome di Lyell), Sindrome oculo-muco-cutanea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comuni: Rigidità muscolare, Ipotonia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comuni: Anoressia
Patologie vascolari
Comuni: Vampate di calore
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comuni: Astenia, Affaticamento
Comuni: Edema, Sete
Disturbi del sistema immunitario
Molto rari: Shock e reazioni anafilattoidi
Disturbi psichiatrici
Molto comuni: Insonnia
Gli effetti indesiderati associati a Expose sono generalmente transitori e non necessitano di trattamento specifico.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Expose
Nel caso di sovradosaggio accidentale, sebbene in letteratura non siano descritti effetti di questo tipo, potrebbe verificarsi ipotonia muscolare, che può anche interessare la muscolatura respiratoria.
Non essendo noti antidoti specifici, si consiglia di mettere in atto le contromisure più opportune, come il lavaggio gastrico ed il controllo della funzione respiratoria e cardiaca.
2 anni.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Conservare a temperatura non superiore a 30 °C.
Amido di mais, Cellulosa microcristallina, Carbossimetilcellulosa sodica reticolata, Idrossi-propilcellulosa, Calcio stearato.
Film di rivestimento: Idrossipropilmetilcellulosa, Polietilenglicole 6000, Titanio biossido, Dimeticone, Talco.