Evrysdi

    Ultimo aggiornamento: 24/09/2024

    Cos'è Evrysdi?

    Evrysdi è un farmaco a base del principio attivo Risdiplam, appartenente alla categoria degli farmaci per il trattamento delle malattie neuromuscolari e nello specifico Altri farmaci per le affezioni del sistema muscolo-scheletrico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Roche S.p.A..

    Evrysdi può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Evrysdi 0,75 mg/ml - polvere per soluzione os uso gastroenterico 1 fl. +addat. + sir. 6 ml + 2 sir. 12 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Roche Registration GmbH
    Concessionario: Roche S.p.A.
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Risdiplam
    Gruppo terapeutico: farmaci per il trattamento delle malattie neuromuscolari
    ATC: M09AX10 - Risdiplam
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Evrysdi? A cosa serve?
    Evrysdi è indicato per il trattamento dell'atrofia muscolare spinale (spinal muscular atrophy, SMA) 5q in pazienti con una diagnosi clinica di SMA di tipo 1, tipo 2 o tipo 3 o aventi da una a quattro copie di SMN2.

    Posologia

    Come usare Evrysdi: Posologia
    Il trattamento con Evrysdi deve essere avviato da un medico con esperienza nella gestione della SMA.
    Posologia
    La dose giornaliera raccomandata di Evrysdi è determinata dall'età e dal peso corporeo (vedere Tabella 1). Evrysdi è assunto una volta al giorno per via orale dopo un pasto, all'incirca alla stessa ora ogni giorno.
    Tabella 1. Regime posologico basato su età e peso corporeo
    Età* e peso corporeo
    Dose giornaliera raccomandata
    < 2 mesi
    0,15 mg/kg
    Da 2 mesi a < 2 anni
    0,20 mg/kg
    ≥ 2 anni (< 20 kg)
    0,25 mg/kg
    ≥ 2 anni (≥ 20 kg)
    5 mg
    * in base all'età corretta per i neonati prematuri
    Non sono stati condotti studi sul trattamento con una dose giornaliera superiore a 5 mg.
    Dosi ritardate o saltate
    Se si dimentica una dose programmata, questa deve essere assunta quanto prima se non sono ancora trascorse 6 ore dall'ora prevista per l'assunzione. In caso contrario, la dose dimenticata deve essere saltata e quella successiva deve essere assunta il giorno seguente all'ora normalmente prevista.
    Nel caso in cui la dose non sia completamente ingerita o si verifichino episodi di vomito dopo l'assunzione di una dose di Evrysdi, non deve essere somministrata una dose ulteriore per compensare quella incompleta. La dose successiva deve essere assunta all'ora normalmente prevista.
    Anziani
    Sulla base di dati limitati nei soggetti a partire da 65 anni di età, non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione renale
    Non sono stati condotti studi su Risdiplam in questa popolazione. Non è previsto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata, non è necessario alcun aggiustamento della dose. Non sono state effettuate valutazioni sui pazienti con compromissione epatica severa, i quali potrebbero avere un'aumentata esposizione a risdiplam (vedere paragrafi 5.1 e 5.2).
    Popolazione pediatrica
    L'uso di Evrysdi per la SMA in pazienti di età pari o inferiore a 2 mesi è supportato da dati di farmacocinetica e di sicurezza relativi a pazienti pediatrici di età pari o superiore a 16 giorni (vedere paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2). Non sono disponibili dati sulla farmacocinetica di risdiplam nei pazienti di età inferiore a 16 giorni.
    Modo di somministrazione
    Uso orale.
    Prima di essere dispensato, Evrysdi deve essere ricostituito da un operatore sanitario (ad es. un farmacista). Si raccomanda che un operatore sanitario illustri al paziente o al caregiver le modalità di preparazione della dose giornaliera prescritta prima dell'assunzione della prima dose.
    Evrysdi è assunto per via orale una volta al giorno dopo un pasto, all'incirca alla stessa ora ogni giorno, utilizzando la siringa orale riutilizzabile in dotazione. Nei neonati allattati al seno, Evrysdi deve essere somministrato dopo l'allattamento. Evrysdi non deve essere miscelato con latte o latte artificiale.
    Evrysdi deve essere assunto immediatamente dopo essere stato prelevato con la siringa orale. Qualora non venisse assunto entro 5 minuti, la dose nella siringa orale deve essere eliminata e ne dovrà essere preparata una nuova. Nel caso in cui Evrysdi si rovesci o entri in contatto con la cute, la zona interessata deve essere lavata con acqua e sapone.
    Dopo l'assunzione di Evrysdi, il paziente deve bere acqua per garantire che il medicinale sia stato completamente ingerito. Nel caso in cui il paziente non sia in grado di deglutire e abbia un sondino nasogastrico o per gastrostomia in situ, Evrysdi può essere somministrato attraverso il sondino. Quest'ultimo deve essere risciacquato con acqua dopo la somministrazione del medicinale.
    Selezione della siringa orale per la dose giornaliera prescritta:
    Dimensione della siringa
    Volume della dose
    Tacche di graduazione della siringa
    1 mL
    0,3 mL-1 mL
    0,01 mL
    6 mL
    1 mL-6 mL
    0,1 mL
    12 mL
    6,2 mL-6,6 mL
    0,2 mL
    Per il calcolo del volume della dose, è necessario considerare le tacche di graduazione della siringa. Il volume del dosaggio deve essere arrotondato per eccesso o per difetto alla tacca di graduazione più vicina segnata sulla siringa orale in uso.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Evrysdi
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Evrysdi
    Potenziale tossicità embrio-fetale
    Negli studi sugli animali è stata osservata tossicità embrio-fetale (vedere paragrafo 5.3). I pazienti con potenziale riproduttivo devono essere informati dei rischi e devono usare metodi contraccettivi altamente efficaci durante il trattamento e fino ad almeno 1 mese dopo l'ultima dose nelle pazienti di sesso femminile, e 4 mesi dopo l'ultima dose nei pazienti di sesso maschile. Lo stato di gravidanza delle pazienti di sesso femminile con potenziale riproduttivo deve essere verificato prima di iniziare la terapia con Evrysdi (vedere paragrafo 4.6).
    Potenziali effetti sulla fertilità maschile
    Sulla base delle osservazioni raccolte negli studi sugli animali, i pazienti di sesso maschile devono astenersi dalla donazione di sperma durante il trattamento e per i 4 mesi successivi all'ultima dose di Evrysdi. Prima di iniziare il trattamento, si deve discutere con i pazienti di sesso maschile con potenziale riproduttivo delle strategie di conservazione della fertilità (vedere paragrafi 4.6 e 5.3). Gli effetti di Evrysdi sulla fertilità maschile non sono stati studiati negli esseri umani.
    Eccipienti
    Isomalto
    Evrysdi contiene isomalto (2,97 mg per mL). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
    Sodio
    Evrysdi contiene 0,375 mg di sodio benzoato per mL. Il sodio benzoato può aumentare l'ittero (ingiallimento della cute e degli occhi) nei neonati (fino a 4 settimane di vita).
    Evrysdi contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per ogni dose da 5 mg, cioè è essenzialmente “senza sodio”.

     


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Evrysdi
    Risdiplam è metabolizzato principalmente dagli enzimi epatici flavin monoossigenasi 1 e 3 (FMO1 e 3), nonché da enzimi del citocromo P450 (CYP) 1A1, 2J2, 3A4 e 3A7. Risdiplam non è un substrato della proteina umana di resistenza multifarmaco 1 (multidrug resistance protein 1, MDR1).
    Effetti di altri medicinali su risdiplam
    La somministrazione concomitante di 200 mg due volte al giorno di itraconazolo, un potente inibitore di CYP3A, con una singola dose orale da 6 mg di risdiplam non ha mostrato alcun effetto clinicamente rilevante sui parametri di farmacocinetica di risdiplam (aumento dell'11% dell'AUC, diminuzione del 9% della Cmax). Non è necessario alcun aggiustamento della dose quando Evrysdi è somministrato in concomitanza ad un inibitore di CYP3A.
    Non sono previste interazioni farmaco-farmaco attraverso la via FMO1 e FMO3.
    Effetti di risdiplam su altri medicinali
    Risdiplam è un inibitore debole di CYP3A. Nei soggetti adulti sani, la somministrazione orale di risdiplam una volta al giorno per 2 settimane ha aumentato leggermente l'esposizione a midazolam, un substrato sensibile di CYP3A (AUC 11%; Cmax 16%). L'entità dell'interazione non è considerata clinicamente rilevante e pertanto non è necessario alcun aggiustamento della dose per i substrati di CYP3A.
    Studi in vitro hanno dimostrato che risdiplam e il suo principale metabolita umano M1 non sono inibitori significativi di MDR1 umana, polipeptide trasportatore di anioni organici (OATP)1B1, OATP1B3, trasportatore di anioni organici 1 e 3 (OAT 1 e 3). Tuttavia, risdiplam e il suo metabolita sono inibitori in vitro del trasportatore umano di cationi organici 2 (OCT2) e dei trasportatori di estrusione multifarmaco e di tossine (MATE)1 e MATE2-K. Non è prevista alcuna interazione con i substrati di OCT2 alle concentrazioni terapeutiche del farmaco. L'effetto della somministrazione concomitante di risdiplam sulla farmacocinetica dei substrati di MATE1 e MATE2-K nell'uomo è sconosciuto. Sulla base di dati in vitro, risdiplam può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei medicinali eliminati tramite MATE1 o MATE2-K, come metformina. Nel caso in cui la somministrazione concomitante non possa essere evitata, si deve procedere a un monitoraggio delle tossicità correlate ai farmaci e, ove necessario, si deve considerare una riduzione del dosaggio del medicinale somministrato in concomitanza.
    Non ci sono dati di efficacia o sicurezza a supporto dell'uso concomitante di risdiplam e nusinersen.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Pazienti con potenziale riproduttivo
    Contraccezione nei pazienti di sesso maschile e femminile
    I pazienti di sesso maschile e femminile con potenziale riproduttivo devono rispettare i seguenti requisiti contraccettivi:
    • le pazienti di sesso femminile in età fertile devono adottare un metodo contraccettivo altamente efficace durante il trattamento e per almeno 1 mese dopo l'ultima dose;
    • i pazienti di sesso maschile, e le loro partner di sesso femminile in età fertile, devono entrambi assicurarsi che venga adottato un metodo contraccettivo altamente efficace durante il trattamento e per almeno 4 mesi dopo l'ultima dose.

    Test di gravidanza
    Lo stato di gravidanza delle pazienti di sesso femminile con potenziale riproduttivo deve essere verificato prima di iniziare la terapia con Evrysdi. Le donne in gravidanza devono essere informate in modo chiaro riguardo al potenziale rischio per il feto.
    Gravidanza

    Non esistono dati relativi all'uso di Evrysdi in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno dimostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    Evrysdi non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non adottano metodi contraccettivi (vedere paragrafo 4.4).
    Allattamento
    Non è noto se Risdiplam sia escreto nel latte materno umano. Studi condotti sui ratti mostrano che risdiplam è escreto nel latte (vedere paragrafo 5.3). Poiché non sono noti i potenziali rischi per il neonato allattato al seno, si raccomanda di non allattare al seno durante il trattamento.
    Fertilità
    Pazienti di sesso maschile
    Risultati non clinici mostrano che la fertilità maschile può essere compromessa durante il trattamento. Negli organi riproduttivi di ratti e scimmie sono state osservate degenerazione dello sperma e riduzione del numero di spermatozoi (vedere paragrafo 5.3). Sulla base delle osservazioni raccolte negli studi sugli animali, si prevede che gli effetti sulle cellule spermatiche siano reversibili in caso di interruzione del trattamento con risdiplam.
    I pazienti di sesso maschile possono prendere in considerazione la conservazione dello sperma prima dell'inizio del trattamento o dopo un periodo libero da trattamento di almeno 4 mesi. I pazienti di sesso maschile che desiderano avere un figlio devono interrompere il trattamento per un minimo di 4 mesi. Il trattamento può essere ripreso dopo il concepimento.
    Pazienti di sesso femminile
    Sulla base di dati non clinici (vedere paragrafo 5.3), non si prevede un impatto di risdiplam sulla fertilità femminile.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Evrysdi non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Evrysdi
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Nei pazienti con SMA a esordio infantile, le reazioni avverse più comuni osservate negli studi clinici con Evrysdi sono state piressia (54,8%), eruzione cutanea (29,0%) e diarrea (19,4%).
    Nei pazienti con SMA a esordio tardivo, le reazioni avverse più comuni osservate negli studi clinici con Evrysdi sono state piressia (21,7%), cefalea (20,0%), diarrea (16,7%) ed eruzione cutanea (16,7%).
    Le reazioni avverse sopra elencate si sono verificate senza uno schema clinico o temporale identificabile e generalmente si sono risolte nonostante il trattamento in corso in pazienti con SMA a esordio infantile o tardivo.
    Sulla base dell'analisi primaria dello studio RAINBOWFISH, il profilo di sicurezza di Evrysdi nei pazienti pre-sintomatici è coerente con il profilo di sicurezza dei pazienti sintomatici con SMA a esordio infantile e tardivo. Lo studio RAINBOWFISH ha arruolato 26 pazienti con SMA pre- sintomatica di età compresa tra 16 e 41 giorni di vita al momento della prima dose (intervallo di peso corporeo: 3,1-5,7 kg). La durata di esposizione mediana era di 20,4 mesi (intervallo: 10,6-41,9 mesi). Nei neonati di età inferiore ai 20 giorni sono disponibili dati post-commercializzazione limitati.
    Vedere anche paragrafo 5.3 per gli effetti di Evrysdi osservati negli studi non clinici.
    Tabella delle reazioni avverse
    La categoria di frequenza corrispondente per ogni reazione avversa al farmaco si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1 000, < 1/100), rara (≥ 1/10 000, < 1/1 000), molto rara (< 1/10 000). Le reazioni avverse al farmaco derivanti dagli studi clinici (Tabella 2) sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA.
    Tabella 2. Reazioni avverse al farmaco che si verificano in pazienti con SMA a esordio infantile e tardivo sulla base degli studi clinici con Evrysdi
    Classificazione per sistemi e organi
    SMA a esordio infantile (tipo 1)
    SMA a esordio tardivo (tipo 2 e 3)
    Patologie gastrointestinali
    Diarrea
    Molto comune
    Molto comune
    Nausea
    Non applicabile
    Comune
    Ulcerazione della bocca e ulcere aftose
    Comune
    Comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Eruzione cutanea*
    Molto comune
    Molto comune
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea
    Non applicabile
    Molto comune
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Piressia (inclusa iperpiressia)
    Molto comune
    Molto comune
    Infezioni ed infestazioni
    Infezione delle vie urinarie (inclusa cistite)
    Comune
    Comune
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Artralgia
    Non applicabile
    Comune
    * Include dermatite, dermatite acneiforme, dermatite allergica, eritema, follicolite, eruzione cutanea, eruzione cutanea eritematosa, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea papulare.
    Profilo di sicurezza in pazienti precedentemente trattati con altre terapie modificanti la SMA
    Sulla base dell'analisi primaria dello studio JEWELFISH, il profilo di sicurezza di Evrysdi nei pazienti con SMA non naïve al trattamento che hanno ricevuto Evrysdi per un periodo fino a 59 mesi (compresi quelli precedentemente trattati con nusinersen [n= 76] o con onasemnogene abeparvovec [n= 14]) è coerente con il profilo di sicurezza nei pazienti con SMA naïve al trattamento trattati con Evrysdi negli studi FIREFISH, SUNFISH e RAINBOWFISH (vedere paragrafo 5.1).
    Esperienza post-commercializzazione
    Durante l'esperienza post-commercializzazione sono state riportate segnalazioni di vasculite cutanea, i cui sintomi si sono risolti dopo l'interruzione permanente del trattamento con Evrysdi. La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Evrysdi
    Non esiste un antidoto noto per l'assunzione di una dose eccessiva di Evrysdi. In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere sorvegliato attentamente e devono essere fornite cure di supporto.

    Scadenza

    Polvere per soluzione orale
    2 anni
    Soluzione orale ricostituita
    64 giorni, conservata in frigorifero (2°C-8°C).
    Se necessario, il paziente o il caregiver può conservare la soluzione orale a temperatura ambiente (a una temperatura inferiore a 40°C) per un periodo non superiore a 120 ore (5 giorni) in totale. La soluzione orale deve essere rimessa in frigorifero quando non è più necessario tenere il flacone a temperatura ambiente. Il tempo totale fuori dal frigorifero (a una temperatura inferiore a 40°C) deve essere monitorato.
    La soluzione orale deve essere eliminata se conservata a temperatura ambiente (a una temperatura inferiore a 40°C) per un periodo di tempo superiore a 120 ore (5 giorni) in totale o se conservata per qualsiasi periodo di tempo al di sopra di 40°C.

    Conservazione

    Polvere per soluzione orale
    Conservare nel flacone originale di vetro ambrato per proteggere il medicinale dalla luce.
    Soluzione orale ricostituita
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3. Conservare la soluzione orale nel flacone originale di vetro ambrato per proteggerla dalla luce e tenere il flacone sempre in posizione verticale con il tappo ben chiuso.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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