Elocta

    Ultimo aggiornamento: 30/10/2024

    Cos'è Elocta?

    Elocta è un farmaco a base del principio attivo Efmoroctocog Alfa, appartenente alla categoria degli Antiemorragici e nello specifico Fattori della coagulazione del sangue. E' commercializzato in Italia dall'azienda Swedish Orphan Biovitrum S.r.l..

    Elocta può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Elocta 1000 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile iv 1 flaconcino + 1 siringa preriempita
    Elocta 1500 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile iv 1 flaconcino + 1 siringa preriempita
    Elocta 2000 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile iv 1 flaconcino + 1 siringa preriempita
    Elocta 250 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile iv 1 flaconcino + 1 siringa preriempita
    Elocta 3000 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile iv 1 flaconcino + 1 siringa preriempita
    Elocta 500 UI polvere e solvente per soluzione iniettabile iv 1flaconcino + 1 siringa preriempita

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Swedish Orphan Biovitrum AB
    Concessionario: Swedish Orphan Biovitrum S.r.l.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Efmoroctocog Alfa
    Gruppo terapeutico: Antiemorragici
    ATC: B02BD02 - Fattore VIII di coagulazione
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Elocta? A cosa serve?
    Trattamento e profilassi di episodi emorragici in pazienti con emofilia A (deficit congenito di fattore VIII).
    ELOCTA può essere utilizzato in tutte le fasce d'età.

    Posologia

    Come usare Elocta: Posologia
    Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell'emofilia.
    Monitoraggio del trattamento
    Nel corso del trattamento è consigliabile effettuare un'idonea determinazione dei livelli di fattore VIII (mediante test di coagulazione “one-stage“ o test cromogenico) per definire la dose da somministrare e la frequenza con cui ripetere le infusioni. I singoli pazienti possono presentare variabilità nella propria risposta al fattore VIII, presentando emivite differenti e raggiungendo livelli differenti di recupero. Nei pazienti sottopeso e sovrappeso può essere necessario modificare la dose in base al peso corporeo. In particolare, in caso di interventi di chirurgia maggiore, è indispensabile un attento monitoraggio della terapia sostitutiva per mezzo dell'analisi della coagulazione (attività plasmatica del fattore VIII).
    Quando si usa un test di coagulazione “one-stage“ in vitro basato sul tempo di tromboplastina (aPTT) per determinare l'attività del fattore VIII nei campioni di sangue dei pazienti, i risultati dell'attività plasmatica del fattore VIII possono essere alterati in misura significativa sia dal tipo di reagente aPTT, sia dallo standard di riferimento utilizzato nel test. Possono anche esservi discrepanze significative tra i risultati ottenuti mediante il test di coagulazione “one-stage“ basato sull'aPTT e quelli ottenuti mediante il test cromogenico della Farmacopea europea. Questo aspetto è di particolare importanza quando si cambia il laboratorio e/o il reagente utilizzato nel test.
    Posologia
    La dose e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla severità della carenza di fattore VIII, dalla sede e dall'entità dell'emorragia e dalle condizioni cliniche del paziente.
    Il numero di unità di fattore VIII Fc ricombinante da somministrare è espresso in UI, riferite allo standard OMS attualmente vigente per i prodotti a base di fattore VIII. L'attività del fattore VIII nel plasma è espressa in percentuale (riferita al plasma umano normale) o in UI (riferite allo standard internazionale per il fattore VIII plasmatico).
    L'attività di una UI di fattore VIII Fc ricombinante equivale alla quantità di fattore VIII contenuta in un mL di plasma umano normale.
    Trattamento al bisogno
    Il calcolo della dose necessaria di fattore VIII Fc ricombinante è basato sulla valutazione empirica che 1 UI di fattore VIII per kg di peso corporeo aumenta l'attività del fattore VIII nel plasma di 2 UI/dL. La dose necessaria viene determinata usando la seguente formula:
    Unità richieste = peso corporeo (kg) × aumento desiderato del fattore VIII (%) (UI/dL) × 0,5 (UI/kg per UI/dL)
    La quantità da somministrare e la frequenza di somministrazione devono sempre essere orientate all'efficacia clinica nello specifico caso.
    Qualora si verifichino i seguenti episodi emorragici, l'attività del fattore VIII non deve scendere sotto il livello di attività plasmatica indicato (in % del normale o in UI/dL) nel periodo corrispondente. La tabella 1 può essere utilizzata come riferimento per il dosaggio in caso di episodi emorragici e di interventi chirurgici:
    Tabella 1: Guida al dosaggio di ELOCTA per il trattamento degli episodi emorragici e negli interventi chirurgici
    Gravità dell'emorragia/ tipo di intervento chirurgico
    Livello di fattore VIII richiesto (%) (UI/dL)
    Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni)
    Emorragia
     
     
    Emartrosi in fase iniziale, emorragia muscolare o emorragia del cavo orale
    20-40
    Ripetere l'infusione ogni 12-24 ore per almeno 1 giorno, fino a che l'episodio emorragico, a cessazione del dolore, sia risolto o si sia giunti a guarigione.1
    Emartrosi più estesa, emorragia muscolare o ematoma
    30-60
    Ripetere l'infusione ogni 12-24 ore per 3-4 giorni o più fino alla risoluzione del dolore e dell'invalidità acuta.1
    Emorragie pericolose per la vita
    60-100
    Ripetere l'infusione ogni 8-24 ore finché il paziente non è fuori pericolo.
    Interventi chirurgici
     
     
    Intervento chirurgico minore, estrazioni dentarie incluse
    30-60
    Ripetere l'infusione ogni 24 ore, per almeno 1 giorno, fino a guarigione.
    Intervento chirurgico maggiore
    80-100
    (pre- e post-operatorio)
    Ripetere l'infusione ogni 8-24 ore, secondo necessità, fino a un'adeguata guarigione della ferita, quindi continuare la terapia per almeno 7 giorni per mantenere un'attività del fattore VIII compresa tra il 30% e il 60% (UI/dL).
    1 In alcuni pazienti e in determinate circostanze, l'intervallo di somministrazione può essere prolungato fino a 36 ore. Per i dati farmacocinetici, vedere il paragrafo 5.2.
    Profilassi
    Per la profilassi a lungo termine, la dose raccomandata è di 50 UI di fattore VIII per kg di peso corporeo a intervalli di 3-5 giorni. La dose può essere regolata in base alla risposta del paziente in un intervallo compreso tra 25 e 65 UI/kg (vedere paragrafo 5.1 e 5.2).
    In alcuni casi, in particolare nei pazienti più giovani, possono rendersi necessari intervalli di somministrazione più brevi o dosi più elevate.
    Anziani
    L'esperienza è limitata nei pazienti ≥65 anni.
    Popolazione pediatrica
    Nei bambini di età inferiore ai 12 anni possono essere necessarie dosi più frequenti o più elevate (vedere paragrafo 5.1). Per gli adolescenti di età pari o superiore ai 12 anni valgono le stesse raccomandazioni posologiche previste per gli adulti.
    Modo di somministrazione
    ELOCTA è per uso endovenoso.
    ELOCTA deve essere iniettato per via endovenosa nell'arco di diversi minuti. La velocità di somministrazione deve tener conto della condizione di benessere del paziente e non deve superare 10 mL/min.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Elocta
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Elocta
    Ipersensibilità
    Con ELOCTA si possono manifestare reazioni di ipersensibilità di tipo allergico. I pazienti devono essere avvisati che, in caso di comparsa di sintomi di ipersensibilità, devono interrompere immediatamente l'uso del medicinale e rivolgersi al medico.
    I pazienti devono essere informati dei segni delle reazioni di ipersensibilità, comprendenti orticaria, orticaria generalizzata, sensazione di costrizione toracica, respiro sibilante, ipotensione e anafilassi.
    In caso di shock devono essere instaurate le procedure mediche standard per il trattamento dello shock.
    Inibitori
    La formazione di anticorpi neutralizzanti (inibitori) verso il fattore VIII è una complicanza nota nel trattamento dei soggetti affetti da emofilia A. Tali inibitori sono in genere immunoglobuline IgG dirette contro l'attività procoagulante del fattore VIII e sono misurati in Unità Bethesda (UB) per mL di plasma, utilizzando il test modificato. Il rischio di sviluppare inibitori è correlato alla severità della malattia e al tempo di esposizione al fattore VIII, essendo maggiore entro i primi 50 giorni di esposizione ma presente per tutta la vita, anche se il rischio non è comune.
    La rilevanza clinica dello sviluppo di inibitori dipenderà dal titolo dell'inibitore: gli inibitori a basso titolo incideranno meno sul rischio di risposta clinica insufficiente rispetto agli inibitori ad alto titolo.
    In generale, tutti i pazienti trattati con prodotti a base di fattore VIII della coagulazione devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo di inibitori mediante adeguata osservazione clinica e analisi di laboratorio. Qualora non si raggiungano i livelli plasmatici attesi di attività del fattore VIII o qualora l'emorragia non sia controllabile con una dose adeguata, deve essere ricercata la presenza di inibitori del fattore VIII. Nei pazienti con livelli elevati di inibitori, la terapia a base di fattore VIII può rivelarsi non efficace e pertanto devono essere prese in considerazione altre opzioni terapeutiche. La cura di questi pazienti deve essere affidata a medici esperti nel trattamento dell'emofilia in presenza di inibitori del fattore VIII.
    Eventi cardiovascolari
    Nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolari preesistenti, la terapia sostitutiva con FVIII può aumentare il rischio cardiovascolare.
    Complicanze da catetere
    Se è necessario un dispositivo di accesso venoso centrale (central venous access device, CVAD) deve essere considerato il rischio di complicanze legate al CVAD, comprendenti infezioni locali, batteriemia e trombosi nella sede del catetere.
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Popolazione pediatrica
    Le avvertenze e le precauzioni riportate riguardano sia gli adulti, sia i bambini e gli adolescenti.
    Considerazioni sugli eccipienti
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
    Tuttavia, a seconda del peso corporeo e della posologia, il paziente potrebbe ricevere più di un flaconcino (vedere paragrafo 2 per informazioni sul contenuto per ogni flaconcino). Da tenere in considerazione in pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Elocta
    Non sono state segnalate interazioni del fattore VIII della coagulazione umano (rDNA) con altri medicinali. Non sono stati effettuati studi d'interazione.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non sono stati condotti studi sulla riproduzione negli animali con il fattore VIII. Nel topo è stato effettuato uno studio di trasferimento placentare con ELOCTA (vedere paragrafo 5.3). Data la scarsa incidenza dell'emofilia A nelle donne, non è disponibile alcuna esperienza in merito all'uso del fattore VIII durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, il fattore VIII deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento solo se espressamente indicato.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    ELOCTA non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Elocta
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Reazioni di ipersensibilità o allergiche (che possono comprendere angioedema, bruciore e dolore pungente nella sede dell'infusione, brividi, vampate, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, sensazione di costrizione toracica, vellichio, vomito, respiro sibilante) sono state osservate raramente e, in alcuni casi, possono progredire fino all'anafilassi severa (shock incluso).
    Lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori) può verificarsi in pazienti affetti da emofilia A trattati con fattore VIII, incluso ELOCTA. In tal caso, la presenza di inibitori si manifesta come risposta clinica insufficiente. Per questi casi si raccomanda di contattare un centro specializzato per la cura dell'emofilia.
    Tabella delle reazioni avverse
    La tabella 2 riportata in basso è conforme alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC e Preferred Term Level). Le frequenze delle reazioni avverse si basano su studi clinici condotti su un totale di 379 pazienti con emofilia A grave, di cui 276 erano pazienti trattati in precedenza (previously treated patients, PTP) e 103 erano pazienti non trattati in precedenza (previously untreated patients, PUP). Vedere il paragrafo 5.1 per dettagli aggiuntivi sugli studi clinici.
    Le frequenze sono state valutate in base alla convenzione seguente: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
    Tabella 2: Reazioni avverse segnalate con ELOCTA negli studi clinici1
    Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
    Reazioni avverse
    Categoria di frequenza1
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Inibizione del fattore VIII
    Non comune (PTP)2
    Molto comune (PUP)2
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea
    Non comune
    Capogiro
    Non comune
    Disgeusia
    Non comune
    Patologie cardiache
    Bradicardia
    Non comune
    Patologie vascolari
    Ipertensione
    Non comune
    Vampata di calore
    Non comune
    Angiopatia4
    Non comune
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Tosse
    Non comune
    Patologie gastrointestinali
    Dolore addominale inferiore
    Non comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Eruzione cutanea papulare
    Comune (PUP)3
    Eruzione cutanea
    Non comune
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Artralgia
    Non comune
    Mialgia
    Non comune
    Dolore dorsale
    Non comune
    Tumefazione articolare
    Non comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Trombosi associata al dispositivo
    Comune (PUP)3
    Malessere
    Non comune
    Dolore toracico
    Non comune
    Sensazione di freddo
    Non comune
    Sensazione di caldo
    Non comune
    Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
    Ipotensione procedurale
    Non comune
    PTP = pazienti trattati in precedenza, PUP = pazienti non trattati in precedenza.
    1 Le ADR e la frequenza si basano esclusivamente sulla comparsa in PTP, salvo diversamente indicato.
    2 La frequenza si basa su studi con tutti i prodotti a base di fattore VIII che hanno incluso pazienti con emofilia A grave.
    3 Le ADR e la frequenza si basano esclusivamente sulla comparsa in PUP.
    4 Termine utilizzato dallo sperimentatore: dolore vascolare dopo l'infusione di ELOCTA.
    Popolazione pediatrica
    Nelle reazioni avverse non sono state osservate differenze specifiche per l'età tra soggetti pediatrici e adulti. Si prevede che la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse nei bambini siano uguali a quelli negli adulti.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Elocta
    Non sono stati segnalati sintomi di sovradosaggio.

    Scadenza

    Flaconcino chiuso
    4 anni
    Nel periodo di validità, il prodotto può essere conservato a temperatura ambiente (fino a 30 °C) per un singolo periodo non superiore a 6 mesi. La data di prelievo del prodotto dal frigorifero deve essere annotata sulla scatola. Dopo essere stato conservato a temperatura ambiente, il prodotto non deve essere riposto in frigorifero.Non usare dopo la data di scadenza stampata sul flaconcino e comunque non oltre sei mesi da quando la scatola è stata prelevata dal frigorifero.
    Dopo la ricostituzione
    Dopo la ricostituzione, la stabilità chimica e fisica è stata dimostrata per 6 ore per il prodotto conservato a temperatura ambiente (fino a 30 °C). Proteggere il prodotto dalla luce solare diretta. Dopo la ricostituzione, il prodotto non utilizzato entro 6 ore deve essere eliminato. Dal punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente dopo la ricostituzione. Se non viene usato immediatamente, i tempi di conservazione durante l'uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso ricadono sotto la responsabilità dell'utilizzatore.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C). Non congelare. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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