Cos'è Efedrina Cloridrato Galenica Senese?
Efedrina Cloridrato Galenica Senese è un farmaco a base del principio attivo
Efedrina Cloridrato, appartenente alla categoria degli
Adrenergici respiratori e nello specifico
Agonisti dei recettori alfa- e beta-adrenergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l..
Efedrina Cloridrato Galenica Senese può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Efedrina Cloridrato Galenica Senese 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 1 ml
Efedrina Cloridrato Galenica Senese 25 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 1 ml
Efedrina Cloridrato Galenica Senese im ev 1 fiala 10 mg 1 ml
Efedrina Cloridrato Galenica Senese im ev 1 fiala 25 mg 1 ml
Efedrina Cloridrato Galenica Senese im ev 5 fiale 10 mg 1 ml
Efedrina Cloridrato Galenica Senese im ev 5 fiale 25 mg 1 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Efedrina Cloridrato Galenica Senese? A cosa serve?
Trattamento acuto del broncospasmo.
Trattamento e prevenzione dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale.
Posologia
Come usare Efedrina Cloridrato Galenica Senese: Posologia
Trattamento del broncospasmo
Adulti e adolescenti: da 12,5 a 25 mg somministrati per via intramuscolare, sottocutanea o endovenosa.
Bambini (fino a 12 anni di età): 750 microgrammi per kg di peso corporeo 25 mg per m2 di superficie corporea, somministrati per via sottocutanea o endovenosa, a seconda della risposta del paziente.
Trattamento dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale
Adulti e adolescenti: da 25 a 50 mg per via sottocutanea o intramuscolare oppure per via endovenosa qualora sia richiesta una rapida risposta pressoria.
Bambini (fino a 12 anni di età): 0,2 – 0,3 mg per kg di peso corporeo, da ripetere ogni 4-6 ore a seconda della risposta del paziente.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Efedrina Cloridrato Galenica Senese
Ipersensibilità al principio attivo, alle amine simpaticomimetiche o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Glaucoma ad angolo chiuso.
Psicosi.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere par. 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Efedrina Cloridrato Galenica Senese
Usare estrema cautela nel somministrare il farmaco nelle seguenti situazioni:
- angina pectoris
- malattie cardiache croniche
- ipertrofia prostatica
- età avanzata
- gravidanza con pressione arteriosa materna superiore a 130/80.
La somministrazione di Efedrina Cloridrato in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia o cardiopatia ischemica può determinare dolore anginoso in quanto il farmaco aumenta il consumo di ossigeno.
I farmaci simpaticomimetici, incluso Efedrina Cloridrato Galenica Senese, possono determinare effetti indesiderati a livello cardiovascolare. I dati postmarketing ed i dati di letteratura hanno evidenziato rari casi di ischemia miocardica associata all'uso di farmaci betaagonisti. I pazienti affetti da gravi patologie cardiache (per esempio malattie ischemiche del miocardio, aritmie o grave scompenso cardiaco) che ricevono Efedrina Cloridrato Galenica Senese dovrebbero informare il medico in caso di dolore al petto o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Particolare attenzione dove essere posta alla valutazione dei sintomi come dispnea o dolore toracico in quanto tali sintomi potrebbero avere sia origine respiratoria che cardiaca.
Il medicinale deve essere somministrato con cautela in caso di diabete, ipertensione o altri disordini cardiovascolari, tireotossicosi.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti: niente da segnalare.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Efedrina Cloridrato Galenica Senese
Efedrina Cloridrato non dovrebbe essere utilizzato in associazione con altri medicinali simpaticomimetici.
La somministrazione di agenti alfa-bloccanti ne riduce la risposta vasopressoria.
La somministrazione di agenti beta-bloccanti (come il propranololo) può determinare il blocco degli effetti a livello cardiaco e bronchiale.
Porre particolare attenzione all'associazione di Efedrina Cloridrato con i seguenti medicinali:
- idrocarburi alogenati, come il ciclopropano e alotano: può insorgere aritmia cardiaca in quanto tali farmaci aumentano la sensibilità del miocardio e gli effetti dell'efedrina;
- guanetidina: diminuzione dell'effetto ipotensivo della guanetidina;
- farmaci IMAO (es. furazolidone, isocarbossazide, iproniazide, pargilina, fenelezina, selegelina): possono determinare crisi ipertensive. La somministrazione di efedrina determina un maggior rilascio di noradrenalina dai depositi neuronali che, unita alla riduzione del metabolismo delle monoaminoossidasi (MAO) indotta dai farmaci suddetti, si traduce in una maggiore stimolazione recettoriale;
- procarbazina: può determinare crisi ipertensive;
- sodio bicarbonato: può determinare ipertensione e tachicardia poichè riduce l'eliminazione renale di efedrina;
- aminofillina, teofillina, etilendiamina: aumento del rischio e della severità degli effetti collaterali (nausea, vomito, insonnia);
- glicosidi cardioattivi: sensibilizzazione del miocardio agli effetti dell'efedrina.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Gli studi sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
L'efedrina attraversa la placenta e può determinare iperattività, irritabilità e tachicardia fetale. Gli effetti sullo sviluppo non sono noti. L'efedrina non deve essere utilizzata in gravidanza, se non in caso di assoluta necessità e dovrebbe essere riservata ai casi che non rispondono alla rapida infusione di fluidi.
Allattamento
Non è noto se il medicinale venga escreto nel latte materno né se influisca sulla quantità o sulla composizione del latte materno. Pertanto, è necessario utilizzare efedrina in donne che stanno allattando solo in caso di assoluta necessità.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il medicinale può avere un'influenza importante sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari, in quanto può determinare nervosismo, ansietà e tremori e, in rari casi associati ad elevati dosaggi, paranoia, allucinazioni e depressione.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Efedrina Cloridrato Galenica Senese
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'efedrina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie cardiache
Ipertensione, palpitazioni, tachicardia, aritmie ventricolari, dolore precordiale, ischemia miocardica (vedere par. 4.4).
Patologie gastrointestinali
Disturbi gastrici, anoressia, nausea e vomito.
Patologie del sistema nervoso
Ansietà, paura, agitazione, eccitamento, irrequietezza, debolezza, irritabilità, insonnia, tremori, paranoia, allucinazioni
Patologie renali ed urinarie
Ritenzione urinaria.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Difficoltà respiratorie, secchezza della mucosa nasale e faringea.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Sudorazione profusa
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Efedrina Cloridrato Galenica Senese
Sintomi
Dosi eccessive di efedrina possono causare arrossamento del viso, sudorazione, vomito, tachicardia, tachiaritmie ed ipertensione.
Trattamento
Il sovradosaggio può essere contrastato con la somministrazione di 50-100 mg di clorpromazina per via intramuscolare o endovenosa. La diuresi forzata acida può accelerare l'eliminazione del farmaco.
Scadenza
36 mesi dalla data di preparazione.
Dopo la prima apertura della confezione, il medicinale deve essere usato immediatamente per un'unica ed ininterrotta somministrazione.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Farmaci Equivalenti
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali