Ecumens

    Ultimo aggiornamento: 09/01/2023

    Cos'è Ecumens?

    Ecumens è un farmaco a base del principio attivo Piracetam, appartenente alla categoria degli Psicostimolanti e nello specifico Altri psicostimolanti e nootropi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Ecupharma S.r.l..

    Ecumens può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Ecumens 3 g polvere per soluzione orale 12 bustine

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Ecupharma S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Piracetam
    Gruppo terapeutico: Psicostimolanti
    ATC: N06BX03 - Piracetam
    Forma farmaceutica: polvere per soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Ecumens? A cosa serve?
    Ecumens è indicato nel trattamento del mioclono corticale, in monoterapia o in combinazione con altri farmaci.

    Posologia

    Come usare Ecumens: Posologia
    Posologia
    Il dosaggio giornaliero, suddiviso in due o tre somministrazioni, deve cominciare con 7,2 g incrementabili di 4,8 g ogni tre o quattro giorni fino ad un massimo di 24 g.
    Il trattamento con altri medicinali anti-mioclonici deve essere mantenuto al medesimo dosaggio. A seconda del beneficio clinico ottenuto, se possibile, deve essere ridotto il dosaggio degli altri prodotti medicinali di questo tipo.
    Una volta iniziato, il trattamento con Piracetam deve essere proseguito finché persiste il disturbo cerebrale originario.
    In pazienti con un episodio acuto si può verificare una evoluzione spontanea nel tempo e pertanto, ogni sei mesi, deve essere fatto un tentativo di decrescere o interrompere il trattamento farmacologico. Questo deve essere eseguito mediante la riduzione della dose di piracetam di 1,2 g ogni due giorni (ogni tre o quattro giorni in caso di Sindrome di Lance e Adams, al fine di prevenire la possibilità di una improvvisa ricaduta o di crisi da interruzione).
    Popolazione anziana
    Un adattamento del dosaggio è raccomandato nei pazienti anziani con compromissione della funzione renale (vedere “pazienti con compromissione renale“).
    Per un trattamento a lungo termine negli anziani, è richiesta la regolare valutazione della clearance della creatinina per permettere, se necessario, un adattamento del dosaggio.
    Pazienti con compromissione renale
    La dose giornaliera deve essere individualizzata in accordo con la funzione renale. Fare riferimento alla seguente tabella ed adattare il dosaggio come indicato. Per utilizzare questa tabella posologica è necessaria una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min.
    La CLcr in ml/min può essere valutata a partire dalla determinazione della creatinina sierica (mg/dl), usando la seguente formula:
    CLCR
    [140 – età (anni)] x peso (kg)

    72 x creatinina serica (mg/dl)
    (x 0,85 per le donne)
    Tabella 1. Aggiustamento della dose di piracetam in base alla funzionalità renale 
    Gruppo
    Clearance della
    Creatinina (ml/min)
    Dose e frequenza
    Normale
    ≥ 80
    Dose giornaliera tipica, divisa in dosi ( da 2 a 4)
    Lieve
    50 – 79
    2/3 della dose tipica giornaliera,
    divisa in 2 o 3 dosi
    Moderata
    30 – 49
    1/3 della dose tipica giornaliera,
    divisa in due dosi
    Severa
    < 30
    1/6 della dose tipica giornaliera,
    una singola assunzione
    Malattia renale allo
    Stadio terminale
    Controindicato
    Pazienti con compromissione epatica
    Non è necessario un adattamento del dosaggio nei pazienti affetti da sola insufficienza epatica. Nel caso di pazienti con insufficienza epatica e renale, si raccomanda un adattamento della dose (vedere “pazienti con compromissione renale“).
    Modo di somministrazione
    Piracetam deve essere somministrato per via orale e può essere assunto con o senza cibo.
    Versare la dose nel bicchierino dosatore e aggiungere acqua nel modo seguente: 
    dose
    aggiunta di acqua
    1 busta 1200 mg
    fino alla tacca 6 ml
    2 buste 1200 mg
    fino alla tacca 12 ml
    1 busta 3 g
    fino alla tacca 15 ml
    Agitare per sciogliere la polvere e bere la soluzione.
    Dopo l'uso lavare il bicchierino dosatore con acqua.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ecumens
    Ipersensibilità al principio attivo o ad altri derivati del pirrolidone o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Piracetam è controindicato in pazienti con emorragia cerebrale.
    Piracetam è controindicato in pazienti con malattia renale allo stadio terminale.
    Piracetam non deve essere usato in pazienti affetti da corea di Huntington.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ecumens
    Effetti sull'aggregazione piastrinica
    A causa dell'effetto del Piracetam sull'aggregazione piastrinica, si raccomanda cautela in pazienti con grave emorragia, pazienti a rischio di sanguinamento come nei casi di ulcera gastrointestinale, pazienti con disturbi di base dell'emostasi, pazienti con un'anamnesi di accidente cerebrovascolare emorragico, pazienti sottoposti a chirurgia maggiore, inclusa la chirurgia odontoiatrica e pazienti che utilizzano anticoagulanti o farmaci antiaggreganti piastrinici, inclusa l'aspirina a basso dosaggio.
    Insufficienza renale
    Il piracetam è eliminato per via renale e pertanto si deve prestare attenzione nei casi di insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2).
    Pazienti anziani
    In caso di trattamento a lungo termine in pazienti anziani, è richiesta la regolare valutazione della clearance della creatinina per permettere, se necessario, un aggiustamento del dosaggio (vedere paragrafo 4.2).
    Interruzione
    Nei pazienti con mioclono deve essere evitata l'interruzione repentina del trattamento poichè può indurre una improvvisa ricaduta o crisi da interruzione.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ecumens
    Interazioni farmacocinetiche
    Dal momento che circa il 90% della dose di piracetam viene escreta nell'urina in forma immodificata, ci si attende un basso potenziale d'interazione farmacologica che possa causare variazioni della farmacocinetica del piracetam.
    In vitro, il piracetam non inibisce le isoforme CYP 1A2, 2B6, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1 e 4A9/11 del citocromo epatico umano P450 alle concentrazioni di 142, 426 e 1422 μg/ml.
    Alla concentrazione di 1422 μg/ml, sono stati osservati effetti inibitori minori su CYP 2A6 (21%) e 3A4/5 (11%). È tuttavia probabile che i valori di Ki per l'inibizione di queste due isoforme CYP siano ben oltre in eccesso rispetto alla concentrazione di 1422 μg/ml. Interazioni metaboliche di piracetam con altri farmaci sono pertanto improbabili.
    Ormoni tiroidei
    In corso di trattamento concomitante con estratti della tiroide (T3 + T4) sono stati riportati casi di confusione, irritabilità e disturbi del sonno.
    Acenocumarolo
    In uno studio in singolo cieco, pubblicato, condotto su pazienti con trombosi venosa ricorrente grave, la somministrazione di 9,6 g/die di piracetam non ha modificato le dosi di acenocumarolo necessarie per ottenere valori di INR (Rapporto Internazionale Normalizzato) da 2,5 a 3,5; tuttavia, in confronto con gli effetti dell'acenocumarolo da solo, l'aggiunta di 9,6 g/die di piracetam ha portato ad una significativa diminuzione dell'aggregazione piastrinica, del rilascio di β-tromboglobulina, dei livelli di fibrinogeno e dei fattori di vonWillebrand (VIII: C; VIII: vW: Ag; VIII: vW: RCo) e della viscosità del sangue e del plasma.
    Farmaci antiepilettici
    Una dose di 20 g al giorno di piracetam per 4 settimane non ha modificato il picco ed il punto di minimo dei livelli sierici dei farmaci antiepilettici (carbamazepina, fenitoina, fenobarbitale, valproato) nei pazienti epilettici in trattamento con dosi stabili.
    Alcool
    La somministrazione concomitante di alcool non ha avuto effetti sui livelli sierici del piracetam ed i livelli dell'alcool non sono stati modificati da una dose orale di 1,6 g di piracetam.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non sono disponibili dati adeguati sull'uso di Piracetam nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali non hanno fornito indicazioni di effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post natale (vedere paragrafo 5.3).
    Il piracetam attraversa la barriera placentare.
    I livelli di farmaco nel neonato sono circa il 70 – 90% di quelli materni. Il piracetam non deve essere usato in gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario, quando i benefici sono superiori ai rischi e le condizioni cliniche della madre richiedono il trattamento con piracetam.
    Allattamento
    Il piracetam viene escreto nel latte materno e quindi, durante l'allattamento, il trattamento con questo farmaco deve essere evitato o l'allattamento deve essere interrotto. La decisione se interrompere l'allattamento al seno o interrompere la terapia con piracetam deve essere presa tenendo in considerazione i benefici dell'allattamento al seno per il bambino e i benefici della terapia con piracetam per la donna.
    Fertilità
    Non ci sono dati clinici sugli effetti di piracetam sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Sulla base degli eventi avversi osservati con l'uso del farmaco, deve essere considerato che il Piracetam può interferire sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ecumens
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Studi clinici in doppio cieco, controllati con placebo o studi di farmacologia clinica, sui quali sono disponibili dati di sicurezza (estratti dalla banca dati dell'UCB Documentation Data Bank di Giugno 1997), hanno incluso più di 3000 soggetti che hanno ricevuto Piracetam, senza distinzione d'indicazione, forma farmaceutica, dosaggio giornaliero o caratteristiche della popolazione.
    Tabella delle reazioni avverse
    Nella tabella sottostante sono elencate tutte le reazioni avverse che si sono verificate nell'esperienza post-marketing e segnalate negli studi clinici e sono classificate per classe sistemica-organica e per frequenza (molto comune (≥1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di gravità decrescente.
    Tabella 2. Reazione Avverse a piracetam 
    Classificazione per 
    sistemi e organi
    Reazioni avverse
    Disturbi del sistema emolinfopoietico
    Non nota
    disturbo emorragico
    Disturbi del sistema immunitario
    Non nota
    reazione anafilattoide, ipersensibilità
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    nervosismo
    Non comune 
    depressione 
    Non nota
    agitazione, ansia, confusione, allucinazioni
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    ipercinesia
    Non comune
    sonnolenza
    Non nota
    atassia, alterazione dell'equilibrio, epilessia aggravata, cefalea, insonnia
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Non nota
    vertigini
    Patologie vascolari
    Raro
    tromboflebite (solo per la forma iniettabile), ipotensione (solo per la forma iniettabile)
    Patologie gastrointestinali
    Non nota
    dolore addominale, dolore alla parte superiore dell'addome, diarrea, nausea, vomito
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non nota
    edema angioneurotico, dermatite, prurito, orticaria
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune
    astenia.
    Raro
    dolore al sito d'iniezione (solo per la forma iniettabile), piressia (solo per la forma iniettabile)
    Esami diagnostici
    Comune
    aumento di peso
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ecumens
    Sintomi
    Durante la fase di sorveglianza post-marketing, non sono stati segnalati ulteriori reazioni avverse specificamente correlate al sovradosaggio con Piracetam. Il sovradosaggio più elevato riportato con piracetam ha riguardato l'assunzione di 75 g per via orale associata a diarrea emorragica con dolore addominale, che è stata più probabilmente causata dalla dose estremamente elevata di sorbitolo contenuto nella formulazione usata.
    Trattamento
    In caso di sovradosaggio acuto e significativo, si può procedere allo svuotamento dello stomaco attraverso lavanda gastrica o induzione dell'emesi. Non esistono antidoti specifici per il sovradosaggio di piracetam. Il trattamento sarà quindi sintomatico e potrà includere l'emodialisi.
    L'efficienza di estrazione del dializzatore per il piracetam è circa 50-60%.

    Scadenza

    Polvere per soluzione orale: 36 mesi.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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