Cos'č Dysport?
Dysport č un farmaco a base del principio attivo Tossina Botulinica A , appartenente alla categoria degli Miorilassanti e nello specifico Altri miorilassanti ad azione periferica. E' commercializzato in Italia dall'azienda Ipsen S.p.A. .
Dysport puņ essere prescritto con RicettaUSPL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente da specialisti identificati, secondo disposizioni delle Regioni o delle Province autonome .
Dysport puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Dysport 500 UI polv. per soluz. iniett. im e sc 2 flaconi
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Ipsen S.p.A.
Ricetta:USPL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente da specialisti identificati, secondo disposizioni delle Regioni o delle Province autonome
Classe:H
Principio attivo:Tossina Botulinica A
Gruppo terapeutico:Miorilassanti
ATC:M03AX01 - Tossina botulinica
Forma farmaceutica: Polvere
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: Polvere
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Indicazioni
Perché si usa Dysport? A cosa serve?
Adulti
Dysport è indicato nel trattamento di:
- blefarospasmo
- spasmo emifacciale
- distonia cervicale (torcicollo spasmodico)
- spasticità focale degli arti superiori
- spasticità focale degli arti inferiori causata da ictus
Pazienti pediatrici
Dysport è inoltre indicato nel trattamento sintomatico della spasticità degli arti inferiori associata a deformità dinamica da piede equino nei bambini di età pari o superiore a 2 anni affetti da paralisi cerebrale.
Posologia
Come usare Dysport: Posologia
Le unità a cui si fa riferimento sono specifiche per Dysport e non sono intercambiabili con quelle usate con altri preparati di tossina botulinica.
Le istruzioni per la ricostituzione sono riportate nella seguente tabella:
Dose da ottenere (Unità per mL)
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Quantità di solvente (mL) da aggiungere* al flacone da 500 U per ottenere la dose richiesta
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500 U
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1 mL
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200 U
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2.5 mL
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100 U
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5 mL
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* Soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v)
Nel caso del trattamento della spasticità dell'arto inferiore in pediatria, in cui la dose viene determinata sulla base delle unità per peso corporeo, può essere necessaria un'ulteriore diluizione per raggiungere il volume finale di iniezione.
Pulire con alcool la zona centrale del tappo di gomma immediatamente prima di forare il setto. Utilizzare un ago sterile n. 23 o 25.
Blefarospasmo e spasmo emifacciale
Posologia
In uno studio clinico sulla definizione dell'intervallo della dose relativa all'uso di Dysport per il trattamento di blefarospasmo benigno ed essenziale, una dose di 40 unità per occhio, è risultata significativamente efficace. Una dose di 80 unità per occhio è risultata avere un effetto più durevole. L'incidenza di eventi avversi locali, in particolare la ptosi, risultava essere correlata alla dose.
Nel trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale, la dose massima utilizzata non deve superare la dose totale di 120 unità per occhio.
Una dose di 10 unità (0,05 mL) deve essere iniettata medialmente e una dose di 10 unità (0,05 mL) lateralmente a livello della giunzione tra le regioni pre-settale e orbitale del muscolo orbicolare nella palpebra superiore (3 e 4) ed inferiore (5 e 6) di ciascun occhio.
Al fine di ridurre il rischio di ptosi, le iniezioni vicino al muscolo elevatore della palpebra devono essere evitate.
Per iniezioni nella palpebra superiore, l'ago deve essere diretto lontano dal centro per evitare il muscolo elevatore. Per aiutare il posizionamento delle iniezioni viene fornito un disegno esplicativo. La regressione dei sintomi si manifesta in genere entro due - quattro giorni con il massimo effetto entro due settimane.
Le iniezioni devono essere ripetute all'incirca ogni dodici settimane o in base alle necessità individuali per prevenire il manifestarsi dei sintomi ma con una frequenza non superiore ad una somministrazione ogni 12 settimane. Nelle successive somministrazioni, se la risposta al primo trattamento è considerata insufficiente, è necessario che la dose per occhio venga aumentata a 60 unità:10 unità (0,05 mL) medialmente e 20 unità (0,1 mL) lateralmente; a 80 unità: 20 unità (0,1 mL) medialmente e 20 unità (0,1 mL) lateralmente o aumentate a 120 unità: 20 unità (0,1 mL) medialmente e 40 unità (0,2 mL) lateralmente sopra e sotto ad ogni occhio nella modalità precedentemente descritta. Si possono eseguire anche iniezioni in siti aggiuntivi nel muscolo frontale al di sopra del sopracciglio (1 e 2) se contrazioni qui localizzate interferiscono con la visione.
Nel blefarospasmo monolaterale le iniezioni vanno limitate all'occhio interessato.
I pazienti con spasmo emifacciale devono essere trattati in modo analogo a quello indicato per il blefarospasmo monolaterale.
Le dosi raccomandate sono utilizzabili per gli adulti di tutte le età, inclusi gli anziani.
Bambini:
La sicurezza e l'efficacia di Dysport nel trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale nei bambini non sono state dimostrate.
Modo di somministrazione
Per il trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale nell'adulto, Dysport 500 U deve essere ricostituito con 2,5 mL di soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) per ottenere una soluzione contenente 200 unità/mL di Dysport.
Dysport deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea medialmente e lateralmente nella palpebra superiore ed inferiore di ciascun occhio a livello della giunzione tra le regioni pre-settale e orbitale del muscolo orbicolare.
Distonia cervicale (torcicollo spasmodico)
Posologia
I dosaggi di seguito indicati sono raccomandati per i pazienti adulti di qualsiasi età, di peso normale e in assenza di una riduzione della massa muscolare del collo.
È necessario ridurre la dose se il paziente è marcatamente sottopeso o negli anziani dove sia riscontrata una diminuzione della massa muscolare.
La dose iniziale raccomandata per il trattamento delle distonie cervicali è 500 unità per paziente suddivisa nei due o tre muscoli più attivi del collo.
Nelle somministrazioni successive, i dosaggi possono essere modificati sulla base della risposta clinica ottenuta e degli eventuali eventi avversi osservati. Il dosaggio consigliato varia da 250 a 1000 unità sebbene le dosi più alte possano essere accompagnate con maggior frequenza da eventi avversi, in particolare disfagia.
La dose massima non deve superare le 1000 unità.
La scomparsa della sintomatologia distonica avviene in genere dopo una settimana dall'iniezione. Le somministrazioni possono essere ripetute approssimativamente ogni 16 settimane (al bisogno) o come richiesto per mantenere la risposta ma non più frequentemente di ogni 12 settimane.
Nel torcicollo rotatorio le 500 unità vanno suddivise in 350 unità da infiltrare nello splenio capitis, ipsilateralmente alla direzione della rotazione della testa e 150 unità nello sternocleidomastoideo controlateralmente alla rotazione.
Nel laterocollo le 500 unità vanno suddivise in 350 unità da infiltrare nello splenio capitis ipsilaterale e 150 unità nello sternocleidomastoideo ipsilaterale. In presenza di una associata elevazione della spalla può essere necessario infiltrare anche il trapezio ipsilaterale o l'elevatore della scapola sulla base di una evidente ipertrofia o dei rilievi ottenuti dal controllo elettromiografico (EMG). Se si rende necessaria l'infiltrazione di 3 muscoli, le 500 unità vanno suddivise in 300 unità nello splenio capitis, 100 nello sternocleidomastoideo e 100 nel terzo muscolo.
Nel retrocollo le 500 unità vanno suddivise in 250 unità da infiltrarsi in ciascuno dei due splenio capitis. Dopo 6 settimane, in caso di risposta insoddisfacente, può essere effettuata l'infiltrazione bilaterale nel trapezio (fino a 250 unità per muscolo). L'iniezione bilaterale degli spleni può aumentare il rischio di debolezza muscolare del collo. Le altre forme di distonia cervicale richiedono un approccio specialistico con l'ausilio di tecniche EMG per identificare e trattare i muscoli interessati.
L'EMG dovrebbe essere usata come metodica diagnostica per tutte le forme più complesse di distonia, per la corretta interpretazione di un insuccesso nelle forme non complesse e come guida all'infiltrazione di muscoli profondi o nei pazienti obesi in cui la tecnica di identificazione palpatoria risulta particolarmente difficile.
Bambini:
La sicurezza e l'efficacia di Dysport nel trattamento della distonia cervicale nei bambini non sono state dimostrate.
Modo di somministrazione
Per il trattamento della distonia cervicale Dysport 500 U deve essere ricostituito con 1 mL di soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) per ottenere una soluzione contenente 500 unità/mL di Dysport. Dysport deve essere somministrato mediante iniezione intramuscolare come descritto sopra.
Trattamento sintomatico della spasticità degli arti inferiori associata a deformità dinamica da piede equino nei bambini di età pari o superiore a 2 anni affetti da paralisi cerebrale
Posologia
La posologia nelle sessioni di trattamento iniziali e successive deve essere adattata individualmente in base alle dimensioni, al numero e alla sede dei muscoli coinvolti, alla gravità della spasticità, alla presenza di debolezza muscolare a livello locale, alla risposta del paziente al trattamento precedente e/o alla presenza di storia di eventi avversi con tossine botuliniche.
La dose totale massima di Dysport somministrato per ogni sessione di trattamento non deve superare le 15 Unità/Kg in caso di iniezioni limitate ad un solo arto inferiore o 30 Unità/Kg per iniezioni di entrambi gli arti.
Inoltre la dose totale di Dysport per sessione di trattamento non deve eccedere le 1000 unità totali o 30 unità/Kg, a seconda di quale sia la più bassa. La dose totale somministrata deve essere suddivisa tra i muscoli colpiti da spasticità dell'arto/i inferiore/i. Quando possibile la dose deve essere suddivisa in più di 1 sito di iniezione in ogni singolo muscolo. Non devono essere somministrati più di 0,5 mL di Dysport in ogni singolo sito di iniezione.
Si veda la tabella sotto riportata per il dosaggio consentito.
La tabella seguente mostra i muscoli identificati come target primario negli studi clinici e le relative dosi somministrate:
Muscolo
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Range di dose raccomandata per muscolo per arto inferiore (U/kg peso corporeo)
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Numero di siti di iniezione per muscolo
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Distale
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Gastrocnemio
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Da 5 a 15 U/kg
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Fino a 4
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Soleo
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Da 4 a 6 U/kg
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Fino a 2
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La tabella seguente mostra gli altri muscoli per i quali negli studi clinici era consentita l'iniezione, fino al raggiungimento della dose massima di 15 unità/kg per arto inferiore (30 unità/kg in caso di trattamento bilaterale), e le relative dosi somministrate:
Muscoli iniettati
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Range di dose raccomandata per muscolo per arto inferiore (U/kg peso corporeo)
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Numero di siti di iniezione per muscolo
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Tibiale posteriore
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Da 3 a 5 U/kg
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Fino a 2
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Muscoli posteriori della coscia
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Da 5 a 6 U/kg
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Fino a 2
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Adduttori dell'anca
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Da 3 a 10 U/kg
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Fino a 2
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Queste tabelle sono puramente indicative poiché la scelta dei muscoli da trattare e le relative dosi devono essere individualizzate in base alle condizioni del singolo individuo e a discrezione del medico curante.
Sebbene la localizzazione dei siti di iniezione possa essere determinata mediante palpazione, l'uso di tecniche di iniezione guidate, come ad esempio l'elettromiografia (EMG), l'elettrostimolazione o gli ultrasuoni sono raccomandate per individuare i siti di iniezione.
Un successivo trattamento con Dysport deve essere somministrato quando l'effetto della precedente iniezione è diminuito, approssimativamente ogni 16 settimane, per mantenere la risposta clinica. La frequenza di una iniezione ogni 12 settimane non deve essere superata.
Il grado e il pattern di spasticità muscolare, al momento della re-iniezione possono richiedere modifiche della dose di Dysport e dei muscoli da infiltrare.
Modo di somministrazione
Nel trattamento della spasticità degli arti inferiori nei bambini, Dysport viene ricostituito con 1 mL di una soluzione di sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) per ottenere una soluzione limpida contenente 500 unità/mL e viene somministrato mediante iniezione intramuscolare come descritto sopra.
Spasticità focale degli arti inferiori causata da ictus nell'adulto
Posologia
Il dosaggio esatto nel trattamento iniziale e successivo deve essere adattato al paziente sulla base delle dimensioni, del numero dei muscoli coinvolti e della severità della spasticità, e deve anche tenere in considerazione la presenza di debolezza muscolare locale e la risposta del paziente al precedente trattamento. Tuttavia la dose totale somministrata in una singola sessione di trattamento non deve superare le 1500 U. Non deve essere somministrato più di 1 mL ad ogni singolo sito di iniezione.
Nella tabella di seguito vengono riportati, a titolo indicativo, i dosaggi utilizzati in uno studio randomizzato multicentrico, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su 381 soggetti. In tale studio lo sperimentatore doveva trattate il complesso muscolare target gastrocnemio-soleo con i dosaggi definiti, e almeno un altro muscolo distale o prossimale dell'arto inferiore con la dose restante, in base alle esigenze cliniche. I dosaggi minimi riportati di seguito sono stati identificati sulla base della massa muscolare relativa dei singoli muscoli mentre i dosaggi massimi corrispondono ai massimi dosaggi utilizzati per singolo muscolo nel corso dello studio.
Muscoli
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Dose raccomandata Dysport (U)
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Numero di siti di iniezione per muscolo
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Distali
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Soleo
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300 – 550 U
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2 - 4
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Gastrocnemio
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Ramo Mediale
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100 – 450 U
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1 - 3
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Ramo Laterale
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100 – 450 U
|
1 - 3
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Tibiale posteriore
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100 – 250 U
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1 - 3
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Flessore lungo delle dita
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50 – 200 U
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1 - 2
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Flessore breve delle dita
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50 – 200 U
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1 - 2
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Flessore lungo dell'alluce
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50 – 200 U
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1 - 2
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Flessore breve dell'alluce
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50 – 100 U
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1 - 2
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Prossimali
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Retto femorale
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100 – 400 U
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1 - 3
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Ischio crurali (bicipite femorale, semimembranoso, semitendinoso)
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100 – 400 U
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1 - 3
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Grande adduttore
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100 – 300 U
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1 - 3
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Gracile
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100 – 200 U
|
1 - 3
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Grande gluteo
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100 – 400 U
|
1 - 2
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Tale tabella è puramente indicativa, in quanto la scelta dei muscoli da trattare e le relative dosi devono essere individualizzate in base alle condizioni del singolo individuo, a discrezione del medico curante, senza superare la dose totale di 1500 U per sessione di trattamento.
Il grado e pattern di spasticità muscolare al momento della re–inoculazione possono richiedere un adattamento della dose di Dysport e della scelta dei muscoli da infiltrare.
Anche se l'effettiva localizzazione dei siti di iniezione può essere determinata mediante la palpazione, l'uso di tecniche di guida per l'iniezione, es: elettromiografia, stimolazione elettrica o ecografia sono raccomandate per aiutare a individuare con precisione i siti di iniezione.
La regressione dei sintomi si manifesta in genere entro due settimane dall'iniezione. Le iniezioni possono essere ripetute ogni 16 settimane o più di frequente se ciò è richiesto per mantenere la risposta clinica, ma non deve essere superata la frequenza di un trattamento ogni 12 settimane.
Spasticità focale dell'arto superiore nell'adulto
Posologia
La posologia nelle prime sessioni di trattamento e in quelle successive deve essere adattata a ciascun individuo in base alla dimensione, numero, sede dei muscoli coinvolti, alla gravità della spasticità, alla presenza di debolezza muscolare locale, alla risposta del paziente ad un eventuale trattamento precedente e/o alla storia di eventi avversi con Dysport.
La dose totale da somministrare da 500 U a 1500 U deve essere suddivisa nei muscoli selezionati come indicato nella tabella seguente, ad ogni ciclo di trattamento.
Non più di 1 mL deve essere somministrato ad ogni singolo sito di iniezione.
La dose massima non deve superare le 1500 U e il volume massimo totale per la somministrazione non deve superare i 7,5 mL.
In uno studio clinico di sicurezza in aperto su pazienti affetti da spasticità degli arti superiori post-ictus o post lesione cerebrale, dosi di 500 U, 1000 U e 1500 U sono state divise tra i muscoli selezionati in un determinato ciclo di trattamento, come illustrato di seguito.
Dosi superiori a 1000 U fino a 1500 U possono essere somministrate quando vengono iniettati anche i muscoli della spalla. Dosi superiori a 1500 U di Dysport non sono state studiate per il trattamento della spasticità degli arti superiori negli adulti.
Nella tabella seguente si riportano, a titolo indicativo, i muscoli identificati come bersaglio primario in un altro studio in doppio cieco e le relative dosi somministrate:
Muscoli Infiltrati
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Dose Raccomandata Dysport (U)
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Flessore radiale del carpo (FRC)
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100-200 U
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Flessore ulnare del carpo (FUC)
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100-200 U
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Flessore profondo delle dita (FDP)
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100-200 U
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Flessore superficiale delle dita (FDS)
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100-200 U
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Brachiale
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200-400 U
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Brachioradiale
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100-200 U
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Bicipite brachiale (BB)
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200-400 U
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Di seguito gli altri muscoli trattati nello studio clinico in doppio cieco, con la dose rimanente fino alla quantità totale consentita di 7,5 mL. Tale tabella è puramente indicativa, in quanto la scelta dei muscoli da trattare e le relative dosi devono essere individualizzate in base alle condizioni del singolo individuo a discrezione del medico curante.
Muscoli Infiltrati
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Dose Raccomandata Dysport (U)
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Flessore lungo del pollice
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100-200 U
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Adduttore del pollice
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25-50 U
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Pronatore rotondo
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100-200 U
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Tricipite brachiale
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150-300 U
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Grande pettorale
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150-300 U
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Subscapolare
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150-300 U
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Grande dorsale
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150-300 U
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Si raccomanda l'uso di una tecnica guidata, come ad esempio l'elettromiografia, la stimolazione elettrica o l'ecografia, per l'individuazione dei siti di iniezione.
Un successivo trattamento con Dysport deve essere somministrato quando l'effetto della precedente iniezione è diminuito, approssimativamente ogni 16 settimane, (alcuni pazienti hanno avuto una durata più lunga della risposta, fino a 20 settimane) o più di frequente se ciò è richiesto per mantenere la risposta clinica. La frequenza di una iniezione ogni 12 settimane non deve essere superata (vedi paragrafo 5.1).
Il grado e il pattern di spasticità muscolare, al momento della re-iniezione possono richiedere modifiche nella dose di Dysport e nei muscoli da infiltrare. Il miglioramento clinico può essere atteso circa una settimana dopo la somministrazione di Dysport.
Bambini:
La sicurezza e l'efficacia di Dysport nel trattamento della spasticità muscolare degli arti superiori nei bambini non sono state dimostrate.
Pazienti anziani (≥ 65 anni):
Sulla base dello studio clinico condotto, non sono state identificate differenze nella risposta tra i pazienti anziani e adulti. In generale, i pazienti anziani devono essere osservati per valutare la tollerabilità della tossina botulinica di tipo A-emoagglutinina Complex, a causa della maggiore frequenza di patologie concomitanti e di altre terapie farmacologiche.
La spasticità di arti superiori e inferiori negli adulti
Se è necessario il trattamento degli arti superiori e inferiori durante la stessa sessione di trattamento, la dose di Dysport da iniettare in ogni arto deve essere adattata alle esigenze individuali, senza superare una dose totale di 1500 U.
Modo di somministrazione
Durante il trattamento sintomatico della spasticità focale che colpisce gli arti superiori e inferiori negli adulti, Dysport viene ricostituito con una soluzione di cloruro di sodio per preparazioni iniettabili (0,9% p/v) fino ad ottenere una soluzione contenente 100 unità per mL, 200 unità per mL o 500 unità per mL di Dysport (vedere paragrafo 4.2).
Dysport viene somministrato mediante iniezione intramuscolare nei muscoli come sopra descritto.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Dysport
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Dysport
Non essendo stati riportati fenomeni tossici sistemici conseguenti ad iniezione accidentale o ingestione orale, non dovrebbero essere necessarie particolari protezioni per l'operatore.
La terapia con Dysport deve essere prescritta ed effettuata da medici specificatamente identificati e con documentata esperienza nel trattamento e nell'uso delle attrezzature richieste.
Gli effetti indesiderati risultanti dalla diffusione della tossina a siti lontani dalla sede di somministrazione vengono riportati oltre (vedi paragrafo 4.8).
I pazienti trattati con dosi terapeutiche possono presentare un'eccessiva debolezza muscolare. Il rischio di insorgenza di tali effetti indesiderati è correlato alla dose somministrata e può essere ridotto con l'uso della dose minima efficace e non superando le dosi massime raccomandate.
Dopo trattamento con Tossina Botulinica A o B sono stati riportati, in casi molto rari, decessi occorsi in pazienti che presentavano disfagia, pneumopatia (inclusi ma non limitati a dispnea, insufficienza respiratoria, arresto respiratorio) e/o astenia importante.
I pazienti che presentano disturbi derivanti da una difettosa trasmissione neuromuscolare, difficoltà nel deglutire o nel respirare, hanno un rischio più elevato di manifestare questi effetti. In questi pazienti il trattamento deve essere effettuato sotto il controllo di uno specialista e solo se i benefici attesi dal trattamento sono superiori ai rischi dello stesso.
Si deve usare cautela nel trattamento di pazienti adulti, in particolare gli anziani, con spasticità focale che colpisce gli arti inferiori, che possono essere a maggior rischio di caduta.
Negli studi clinici controllati con placebo in cui i pazienti sono stati trattati per spasticità degli arti inferiori, il 6,3% e 3,7% dei pazienti ha riportato caduta, rispettivamente nei gruppi di trattamento con Dysport e placebo.
Con l'uso di Dysport nelle regioni perioculari è stata riportata secchezza oculare (vedere paragrafo 4.8). L'attenzione a questo effetto collaterale è importante poiché la secchezza oculare può predisporre a disturbi della cornea. Gocce protettive, unguenti, occlusione oculare mediante cerotti o altri mezzi possono essere necessari per prevenire disturbi della cornea.
Dysport deve essere somministrato con cautela nei pazienti che presentano problemi di deglutizione o respiratori poiché questi potrebbero aggravarsi in seguito alla diffusione dell'effetto della tossina nei muscoli coinvolti in queste funzioni. Aspirazione si è verificata solo in rari casi e costituisce un possibile rischio nel trattamento di pazienti che presentano disturbi cronici di tipo respiratorio.
Dysport non deve essere usato per trattare la spasticità nei pazienti che hanno sviluppato una contrattura fissa.
Dysport deve essere usato con cautela e sotto stretta supervisione, nei pazienti che presentino evidenza clinica o subclinica di una marcata deficienza della trasmissione neuromuscolare (es. miastenia gravis). Tali pazienti possono presentare un'aumentata sensibilità agli agenti come Dysport che può risultare in un'eccessiva debolezza muscolare.
La dose raccomandata e frequenza di somministrazione non devono essere superate (vedere paragrafo 4.2)
I pazienti e le persone che li accudiscono devono essere avvertiti che in caso di comparsa di problemi di deglutizione, di parola o di disturbi respiratori è necessario un immediato trattamento ed intervento medico.
Come per qualsiasi iniezione intramuscolare Dysport deve essere utilizzato solo quando ritenuto strettamente necessario nei pazienti con prolungato tempo di sanguinamento o con infezioni o processi infiammatori in sede di iniezione.
Dysport deve essere usato con cautela quando il muscolo da trattare mostra atrofia. Sono stati segnalati casi di atrofia muscolare dopo l'uso della tossina botulinica (vedere paragrafo 4.8).
Dysport deve essere utilizzato per trattare un singolo paziente, in una singola sessione. L'eventuale residuo deve essere eliminato come descritto nel paragrafo 6.6 (Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione). Precauzioni specifiche devono essere adottate per la preparazione e la somministrazione del prodotto, per l'inattivazione e l'eliminazione della soluzione residua inutilizzata (vedere paragrafo 6.6).
Il prodotto contiene piccole quantità di albumina umana. Il rischio di trasmissione di infezioni virali non può essere escluso con assoluta certezza in seguito all'utilizzo di sangue o di suoi componenti di derivazione umana.
La formazione di anticorpi verso la tossina botulinica è stata osservata raramente nei pazienti che hanno ricevuto Dysport. Dal punto di vista clinico la presenza di una sostanziale riduzione della risposta alla terapia e/o la necessità di aumentare in modo consistente le dosi potrebbe far sospettare la presenza di anticorpi neutralizzanti.
I medici che praticano la terapia con Dysport del blefarospasmo e spasmo emifacciale devono essere esperti nell'anatomia dell'occhio e del relativo apparato neuromuscolare, di qualsiasi situazione anatomica anormale dovuta a precedenti interventi chirurgici, nonché delle tecniche standard elettromiografiche.
Si raccomanda altresì di avere a disposizione strumenti appropriati per la decompressione dell'orbita e un oftalmoscopio per la possibilità che si verifichino emorragie retrobulbari e/o penetrazione accidentale dell'ago nell'orbita.
Uso pediatrico
Per il trattamento della spasticità associata a paralisi cerebrale nei bambini, Dysport deve essere usato solo nei pazienti pediatrici di età pari o superiore ai 2 anni. Molto raramente sono state riportate segnalazioni post-marketing relative ad una possibile diffusione a distanza della tossina in pazienti pediatrici con comorbidità, prevalentemente con paralisi cerebrale. In generale, la dose utilizzata in questi casi era superiore a quella raccomandata (vedere paragrafo 4.8).
Sono state riportate rare segnalazioni spontanee di decesso a volte associate a polmonite da aspirazione in bambini con grave paralisi cerebrale dopo il trattamento con tossina botulinica, inclusi i casi di utilizzo fuori indicazione (ad esempio area del collo). Deve essere prestata estrema cautela quando si trattano pazienti pediatrici che presentano una significativa debolezza neurologica, disfagia o hanno avuto di recente una polmonite da aspirazione o una malattia polmonare. In pazienti con scarso stato di salute di base il trattamento deve essere somministrato solo se il potenziale beneficio per il singolo paziente è considerato superiore rispetto ai rischi.
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Dysport
Gli effetti della tossina botulinica possono essere potenziati da farmaci che interferiscono sulla trasmissione neuromuscolare sia direttamente che indirettamente (ad es. antibiotici aminoglicosidici, analgesici, miorilassanti (ad azione centrale e/o periferica), farmaci bloccanti non depolarizzanti curaro simili); questi farmaci devono pertanto essere utilizzati con cautela nei pazienti trattati con tossina botulinica a causa dei potenziali effetti indesiderati.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Ci sono dati limitati riguardanti l'uso della tossina botulinica di tipo A di Clostridium Botulinum – complesso emoagglutinina nelle donne in gravidanza.
Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale se non a dosi elevate che causano tossicità nella madre (vedi paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza).
Dysport deve essere usato durante la gravidanza solo se il beneficio giustifica qualsiasi rischio potenziale al feto.
Dysport deve essere prescritto con cautela nelle donne in gravidanza.
Non si sa se la tossina botulinica di tipo A da Clostidium botulinum - complesso emoagglutinina sia escreta nel latte umano.
L'escrezione della tossina botulinica di tipo A da Clostidium botulinum - complesso emoagglutinina nel latte non è stata studiata negli animali.
L'uso della tossina botulinica di tipo A da Clostidium botulinum - complesso emoagglutinina non è raccomandato durante l'allattamento.
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Esiste un potenziale rischio di insorgenza di debolezza muscolare o di disturbi visivi, che se si manifestano, possono temporaneamente compromettere la capacità di guidare veicoli o usare macchinari
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Dysport
Molto comuni >1/10; Comuni >1/100, <1/10; Non comuni >1/1.000, <1/100; Rari >1/10.000, < 1/1.000; Molto rari <1/10.000
Generali
Sono stati riportati eventi avversi correlati alla diffusione a distanza della tossina rispetto al sito di somministrazione quali bocca secca, eccessiva debolezza muscolare, disfagia, costipazione, visione offuscata, ptosi, diplopia, disfonia, aspirazione/polmonite da aspirazione, con esito fatale in casi molto rari (vedere paragrafo 4.4). Tali eventi si verificano più frequentemente con dosaggi maggiori del farmaco. Nella esperienza post-commercializzazione sono state riportate anche reazioni di ipersensibilità.
Circa il 25% dei pazienti trattati con Dysport durante studi clinici, ha manifestato un evento avverso. Le seguenti reazioni avverse sono state riscontrate in pazienti che sono stati trattati per le indicazioni che includono il trattamento del blefarospasmo, spasmo emifacciale, torcicollo, spasticità associata a paralisi cerebrale infantile o a ictus.
Patologie del sistema nervoso
Raro: amiotrofia nevralgica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: prurito
Raro: rash
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: astenia, affaticamento, sindrome simil-influenzale e dolore/contusione nel sito di iniezione
Di seguito vengono riportate le reazioni avverse riscontrate per le singole indicazioni:
Blefarospasmo e spasmo emifacciale
I seguenti eventi avversi, sono stati osservati nei pazienti in trattamento con Dysport per la cura di blefarospasmo e spasmo emifacciale.
Patologie del sistema nervoso
Comune: debolezza della muscolatura facciale
Non comune: paralisi facciale
Patologie dell'occhio
Molto comune: ptosi palpebrale
Comune: diplopia, secchezza oculare, aumentata lacrimazione
Raro: oftalmoplegia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune: edema palpebrale
Raro: entropion
Effetti indesiderati possono essere dovuti a iniezione profonda o iniezioni in sedi sbagliate di Dysport che possono temporaneamente provocare paralisi nei muscoli vicini.
Distonia cervicale (torcicollo spasmodico)
I seguenti eventi avversi, sono stati osservati nei pazienti in trattamento con Dysport per la cura del torcicollo spasmodico:
Patologie del sistema nervoso
Comune: mal di testa, capogiro, paresi facciale
Patologie dell'occhio
Comune: visione offuscata, acuità visiva ridotta
Non comune: diplopia, ptosi palpebrale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune: disfonia, dispnea
Raro: aspirazione
Patologie gastrointestinali
Molto comune: disfagia, bocca secca
Non comune: nausea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Molto comune: debolezza muscolare
Comune: dolore al collo, dolore muscoloscheletrico, mialgia, dolore alle estremità, rigidità muscolo scheletrica
Non comune: atrofia muscolare, disturbi della mandibola.
La comparsa di disfagia sembra essere correlata alla dose e si è verificata più frequentemente in seguito ad iniezioni nel muscolo sternocleidomastoideo. Una dieta leggera può essere necessaria sino alla risoluzione della sintomatologia.
Trattamento sintomatico della spasticità degli arti inferiori associata a deformità dinamica da piede equino nei bambini di età pari o superiore a 2 anni affetti da paralisi cerebrale
I seguenti eventi avversi sono stati osservati nei pazienti pediatrici trattati con Dysport per la spasticità dell'arto inferiore conseguente a paralisi cerebrale infantile:
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comuni: mialgia, debolezza muscolare
Patologie renali ed urinarie
Comuni: incontinenza urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comuni: sindrome simil-influenzale, reazioni al sito di iniezione (dolore, eritema, contusioni), anormalità dell'andatura, affaticamento
Non comune: astenia
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Comuni: lesioni accidentali in seguito a caduta
Spasticità focale degli arti inferiori causata da ictus nell'adulto
I seguenti eventi avversi, sono stati osservati nei pazienti in trattamento con Dysport per la spasticità focale dell'arto inferiore causata da ictus nell'adulto:
Patologie gastrointestinali
Comuni: disfagia
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comuni: debolezza muscolare, mialgia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comuni: astenia, affaticamento, sindrome simil-influenzale, reazioni al sito di iniezione (dolore, contusioni, eruzioni cutanee, prurito)
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Comuni: cadute
Spasticità focale dell'arto superiore nell'adulto
I seguenti eventi avversi, sono stati osservati nei pazienti in trattamento con Dysport per la spasticità focale dell'arto superiore nell'adulto:
Patologie sistemiche e condizioni del sito di somministrazione
Comune: astenia, affaticamento, sindrome simil influenzale, eritema, gonfiore, dolore al sito di iniezione
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune: debolezza dei muscoli adiacenti all'area di iniezione, dolore muscoloscheletrico, dolore alle estremità degli arti
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Comuni: lesioni accidentali/caduta*
* Incidenza di caduta: 2,0% nei soggetti trattati con Dysport, 2,2% in soggetti trattati con placebo
Patologie gastrointestinali
Non Comune: disfagia**
** La frequenza della disfagia deriva da dati provenienti da studi in aperto. La disfagia non è stata osservata negli studi in doppio cieco per l'indicazione al trattamento della spasticità focale dell'arto superiore negli adulti.
Effetti collaterali possono comparire dopo somministrazioni di Dysport effettuate troppo in profondità o in sede inappropriata che paralizzano temporaneamente altri gruppi muscolari vicini.
Spasticità focale dell'arto superiore e inferiore nell'adulto
Durante il trattamento concomitante degli arti superiori e inferiori con Dysport alla dose totale di 1500U, non sono state identificate nuove informazioni di sicurezza oltre a quelle attese quando si trattano i soli muscoli degli arti superiori o inferiori.
Esperienza post – marketing
Gli effetti indesiderati risultanti dalla diffusione della tossina a siti lontani dalla sede di somministrazione sono stati riportati molto raramente (eccessiva debolezza muscolare, disfagia, polmonite da aspirazione che può risultare fatale, vedere paragrafo 4.4).Il profilo delle reazioni avverse segnalate all'azienda durante la fase post-marketing, riflette la farmacologia del prodotto medicinale e le reazioni riscontrate durante gli studi clinici.
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
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Reazione avversa
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Frequenza
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità
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Non nota
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Patologie del sistema nervoso
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Ipoestesia
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Non nota
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Atrofia muscolare |
Non nota
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Dysport
Dosi troppo elevate possono provocare paralisi neuromuscolari profonde e in distretti distanti.
Il sovradosaggio può portare ad un aumentato rischio di entrata della neurotossina nel circolo sanguigno e può determinare complicanze simili agli effetti prodotti dall'intossicazione botulinica alimentare (ad es. disfagia e disfonia).
Un supporto respiratorio può essere richiesto quando dosi eccessive causano paralisi dei muscoli respiratori.
Si consiglia un trattamento generale di supporto e respirazione artificiale fino alla risoluzione dei sintomi.
Nei casi di sovradosaggio, il paziente deve essere sottoposto a monitoraggio medico per rilevare qualsiasi segnale e/o sintomo di eccessiva debolezza muscolare o paralisi muscolare. Se necessario, devono essere effettuati trattamenti sintomatici.
I sintomi di sovradosaggio potrebbero non presentarsi immediatamente dopo l'iniezione.
In caso di iniezione accidentale o ingestione orale, il paziente deve essere tenuto sotto controllo medico per diverse settimane per quanto riguarda qualsiasi segnale e/o sintomo di eccessiva debolezza muscolare o paralisi muscolare.
Scadenza
La validità del prodotto confezionato integro è di 2 anni ad una temperatura compresa tra 2°C-8°C. Il prodotto, dopo ricostituzione, può essere conservato fino ad un massimo di 8 ore a 2°C-8°C purchè la ricostituzione avvenga in ambiente controllato e asettico. Dal momento che Dysport non contiene agenti antimicrobici, il prodotto deve essere somministrato immediatamente dopo la sua ricostituzione.
Conservazione
Conservare i flaconi sigillati alla temperatura di 2°C-8°C. Dysport deve essere conservato in frigorifero presso l'ospedale ove viene praticata l'iniezione e non deve essere consegnato al paziente per la conservazione. Dysport, dopo ricostituzione, può essere conservato in frigorifero (2-8°C) fino ad un massimo di 8 ore prima dell'uso, purché la ricostituzione avvenga in ambiente controllato e asettico.
Dysport non deve essere congelato.
Elenco degli eccipienti
Albumina umana e lattosio