Cos'è Duronitrin?
Duronitrin è un farmaco a base del principio attivo
Isosorbide Mononitrato, appartenente alla categoria degli
Nitrati e nello specifico
Nitrati organici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Alloga Italia S.r.l..
Duronitrin può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Duronitrin 60 mg 30 compresse a rilascio prolungato
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Duronitrin? A cosa serve?
Terapia di mantenimento dell'insufficienza coronarica, prevenzione degli attacchi di angina pectoris. Trattamento del post-infarto miocardico e dell'insufficienza cronica del miocardio, anche in associazione a cardiotonici e diuretici.
Posologia
Come usare Duronitrin: Posologia
Una compressa al giorno da assumersi al mattino, salvo diversa prescrizione medica.
Per minimizzare la possibilità di comparsa di cefalea, la dose può essere titolata iniziando il trattamento con mezza compressa al giorno per i primi 2-4 giorni. Le compresse possono essere assunte con o senza cibo.
Le compresse di Duronitrin sono divisibili. Le compresse intere, o se necessario, le metà, non devono essere masticate, frantumate e devono essere inghiottite intere con mezzo bicchiere d'acqua.
Duronitrin non è indicato per il trattamento degli attacchi acuti. In queste situazioni devono essere utilizzate compresse di nitroglicerina sublinguali, buccali o formulazioni spray.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Duronitrin
Ipersensibilità individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto è controindicato in caso di shock, ipotensione, cardiomiopatia costrittiva e pericardite.
Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co- somministrazione con nitrati organici è controindicata (vedere paragrafo “Interazioni“).
I pazienti in trattamento con Duronitrin non devono assumere inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (ad es. sildenafil) (vedere paragrafo “Interazioni“).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Duronitrin
Il prodotto va usato con prudenza in caso di grave sclerosi cerebrale e di ipotensione.
La matrice della compressa è insolubile ma si disintegra quando viene rilasciata la sostanza attiva. Occasionalmente la matrice può passare attraverso il tratto gastrointestinale senza disintegrarsi e può essere visibile nelle feci; questo non significa che il farmaco abbia avuto un effetto ridotto.
L'efficacia e la tollerabilità del farmaco nei bambini non è stata stabilita.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Duronitrin
La co-somministrazione di sildenafil potenzia l'effetto ipotensivo dei nitrati organici (vedere paragrafo “Controindicazioni“). La somministrazione contemporanea di Duronitrin e inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 può potenziare l'effetto vasodilatatore con il risultato di gravi effetti collaterali, quali sincope o infarto miocardio. La co-somministrazione di Duronitrin e inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (ad es. sildenafil) è controindicata.
Il contemporaneo consumo di alcolici può aumentare gli effetti ipotensivi dei nitroderivati e ridurre i riflessi.
L'effetto del cibo sull'assorbimento di Duronitrin non è clinicamente significativo.
Fertilità, gravidanza e allattamento
La sicurezza e l'efficacia di Duronitrin durante la gravidanza e l'allattamento non sono state stabilite.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
I pazienti possono sviluppare capogiri all'inizio del trattamento con Duronitrin.
Pertanto devono usare particolare cautela quei pazienti addetti alla guida o al controllo di macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Duronitrin
La maggior parte delle reazioni avverse sono ascrivibili all'attività farmacodinamica e sono dose dipendenti. È possibile la comparsa di cefalea all'inizio del trattamento, che solitamente scompare con il prosieguo della terapia. È stata occasionalmente riportata ipotensione, con sintomi quali capogiri e nausea e, in casi isolati, sincope. Questi sintomi scompaiono generalmente durante la prosecuzione della terapia.
Per la definizione della frequenza sono state utilizzate le seguenti definizioni: molto comuni (>10%), comuni (1-9,9%), non comuni (0.1-0,9%) e molto rari (<0,01%).
Sistema cardiovascolare
Comuni: ipotensione, tachicardia.
Sistema nervoso centrale
Comuni: cefalea, capogiri.
Rari: svenimenti.
Gastrointestinali
Comuni: nausea.
Non comuni: vomito, diarrea.
Sistema muscolo-scheletrico
Molto rari: mialgia.
Cute
Rari: rash, prurito.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Duronitrin
Sintomi: cefalea pulsante. Sintomi più gravi sono eccitazione, vampate di rossore, sudori freddi, nausea, vomito, vertigini, sincope, tachicardia e caduta della pressione arteriosa.
Trattamento: induzione del vomito, somministrazione di carbone attivo. In caso di pronunciata ipotensione occorre anzitutto porre il paziente in posizione supina con gli arti inferiori sollevati. Se necessario, somministrare liquidi per via endovenosa.
Scadenza
Conservazione
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali