Cos'č Depo Medrol?
Depo Medrol puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Depo Medrol 40 mg/ml sosp. iniett. 3 flac.ni 1 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: sospensione
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Indicazioni
- Disturbi endocrini
- Affezioni reumatologiche
- Malattie del collagene
- Affezioni dermatologiche
- Stati allergici
- Affezioni oftalmiche
- Affezioni gastrointestinali
- Affezioni respiratorie
- Affezioni ematologiche
- Affezioni neoplastiche
- Stati edematosi
- Altre indicazioni
Posologia
- Artrite reumatoide e osteoartrite
Dimensione dell'articolazione
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Esempi
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Dosaggio
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Grande
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ginocchia, caviglie, spalle
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20-80 mg
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Media
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gomiti, polsi
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10-40 mg
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Piccola
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metacarpofalangee, interfalange sternoclavicolare
acromioclavicolare
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4-10 mg
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Dopo la terapia intra-articolare con corticosteroidi, porre particolare cura nell'evitare un abuso dell'articolazione, favorito dal beneficio sintomatico ottenuto.
- Borsite
- Cisti tendinee, tendiniti, epicondiliti
- Trattamento locale delle affezioni dermatologiche
La terapia ormonale è un supporto e non una sostituzione della terapia convenzionale. Dopo somministrazione del farmaco per più giorni, il dosaggio deve essere ridotto o interrotto con gradualità.
Controindicazioni
- Infezioni micotiche sistemiche.
- Somministrazione endovenosa.
- Somministrazione intratecale.
- Somministrazione epidurale.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
In presenza di infezione acuta non utilizzare la somministrazione intrasinoviale, intrabursale o intratendinea per ottenere un effetto locale.
Coloro che assumono farmaci che sopprimono il sistema immunitario sono più suscettibili alle infezioni rispetto agli individui sani. La varicella e il morbillo, ad esempio, possono avere un decorso più grave o addirittura fatale in bambini o adulti non immuni che assumono corticosteroidi.
Questi effetti sono probabilmente dovuti al cambiamento improvviso della concentrazione di glucocorticoidi piuttosto che ai bassi livelli di corticosteroidi.
I corticosteroidi devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza renale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Classe o tipo di farmaco - FARMACO o SOSTANZA |
Interazione o effetto |
Antibatterico - ISONIAZIDE |
INIBITORE DEL CYP3A4. Vi è anche un potenziale effetto del metilprednisolone di incremento del tasso di acetilazione e della clearance dell'isoniazide. |
Antibiotici, antitubercolari - RIFAMPICINA |
INDUTTORE DEL CYP3A4 |
Anticoagulanti (orali) |
L'effetto del metilprednisolone sugli anticoagulanti orali è variabile. Ci sono segnalazioni di effetti potenziati e diminuiti degli anticoagulanti se somministrati in concomitanza con i corticosteroidi. Pertanto, gli indici di coagulazione devono essere monitorati per mantenere gli effetti anticoagulanti desiderati. |
Anticonvulsivante - CARBAMAZEPINA |
INDUTTORE (e SUBSTRATO) DEL CYP3A4 |
Anticonvulsivanti - FENOBARBITAL - FENITOINA |
INDUTTORI DEL CYP3A4 |
Anticolinergici - BLOCCANTI NEUROMUSCOLARI |
I corticosteroidi possono influenzare l'effetto degli anticolinergici. 1) Una miopatia acuta è stata riportata con l'uso concomitante di alte dosi di corticosteroidi e anticolinergici, come ad esempio bloccanti neuromuscolari. (Vedere paragrafo 4.4 Effetti muscolo-scheletrici, per ulteriori informazioni.) 2) Nei pazienti trattati con corticosteroidi, è stato riportato un antagonismo degli effetti dei bloccanti neuromuscolari di pancuronio e vecuronio. Questa interazione può essere prevista con tutti i bloccanti neuromuscolari competitivi. |
Anticolinesterasi |
Gli steroidi possono ridurre gli effetti delle anticolinesterasi nella miastenia grave. |
Antidiabetici |
Poiché i corticosteroidi possono aumentare le concentrazioni di glucosio nel sangue, potrebbero essere necessari aggiustamenti del dosaggio di farmaci antidiabetici. |
Antiemetici - APREPITANT - FOSAPREPITANT |
INIBITORI (e SUBSTRATI) DEL CYP3A4 |
Antifungini - ITRACONAZOLO - KETOCONAZOLO |
INIBITORE (e SUBSTRATO) DEL CYP3A4 |
Antivirali - INIBITORI DELLE PROTEASI DELL'HIV |
INIBITORE (e SUBSTRATO) del CYP3A4. 1) Gli inibitori della proteasi, quali indinavir e ritonavir, possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di corticosteroidi. 2) I corticosteroidi possono indurre il metabolismo degli inibitori della proteasi dell'HIV con una conseguente riduzione delle concentrazioni plasmatiche. |
Promotori farmacocinetici - COBICISTAT |
Inibitore del CYP3A4 |
Inibitori dell'aromatasi - AMINOGLUTETIMIDE |
La soppressione surrenalica indotta da aminoglutetimide può aggravare le alterazioni endocrine causate da un trattamento prolungato con glucocorticoidi. |
Calcio-antagonisti - DILTIAZEM |
INIBITORE (e SUBSTRATO) DEL CYP3A4 |
Contraccettivi (orali) - ETINILESTRADIOLO/ NORETINDRONE |
INIBITORE (e SUBSTRATO) DEL CYP3A4 |
- SUCCO DI POMPELMO |
INIBITORE DEL CYP3A4. |
Immunosoppressori - CICLOSPORINA |
INIBITORE (e SUBSTRATO) DEL CYP3A4 1) Con l'uso concomitante di ciclosporina e metilprednisolone, avviene l'inibizione reciproca del metabolismo, che può aumentare le concentrazioni plasmatiche di uno o di entrambi i farmaci. Pertanto, è possibile che gli eventi avversi associati all'uso del singolo farmaco da solo possano verificarsi con maggiore probabilità in caso di somministrazione congiunta. 2) Con l'uso concomitante di metilprednisolone e ciclosporina, sono state riportate convulsioni. |
Immunosoppressori - CICLOFOSFAMIDE - TACROLIMUS |
SUBSTRATO del CYP3A4 |
Antibatterici macrolidi - CLARITROMICINA - ERITROMICINA |
INIBITORE (e SUBSTRATO) DEL CYP3A4 |
Antibatterici macrolidi - TROLEANDOMICINA |
INIBITORE del CYP3A4 |
FANS (farmaci anti infiammatori non steroidei) - Alte dosi di ASPIRINA (acido acetilsalicilico) |
1) Vi può essere una maggiore incidenza di sanguinamento e ulcerazione gastrointestinale quando i corticosteroidi vengono somministrati con FANS. 2) Il metilprednisolone può aumentare la clearance di aspirina in alte dosi, con la conseguenza di una possibile riduzione dei livelli sierici di salicilato. La sospensione del trattamento con metilprednisolone può comportare un innalzamento dei livelli sierici di salicilato e di conseguenza un maggior rischio di tossicità da salicilato. |
Agenti riduttori di potassio |
Quando i corticosteroidi vengono somministrati in concomitanza con agenti riduttori di potassio (p. es., diuretici), i pazienti devono essere strettamente monitorati per escludere lo sviluppo di ipopotassiemia. Vi è anche un aumento del rischio di ipopotassiemia con l'uso concomitante di corticosteroidi con amfotericina B, xantine o beta2 agonisti. |
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Effetti indesiderati
Classe dell'organo
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Frequenza
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Reazioni avverse
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Infezioni e infestazioni
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Non nota
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Infezione opportunistica, infezione; peritonite#, infezione in sede di iniezione.
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Non nota
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Leucocitosi
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Disturbi del sistema immunitario
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Non nota
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Ipersensibilità al farmaco, reazione anafilattica, reazione anafilattoide
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Patologie endocrine
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Non nota
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Cushingoide, soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome da sospensione di steroidi.
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Non nota
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Acidosi metabolica, ritenzione di sodio, ritenzione di liquidi, alcalosi ipokaliemica, dislipidemia, tolleranza al glucosio compromessa; fabbisogno insulinico aumentato (o agenti ipoglicemizzanti orali nei diabetici)*, lipomatosi, appetito aumentato (che può provocare aumento di peso).
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Disturbi psichiatrici
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Non nota
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Disturbo affettivo (tra cui umore depresso, umore euforico, labilità affettiva, dipendenza da farmaci*, ideazione suicidaria), disturbo psicotico (compresi mania, delirio, allucinazioni e schizofrenia); disturbo mentale; cambiamento di personalità; stato confusionale; ansia; sbalzi d'umore; comportamento anormale; insonnia, irritabilità.
I seguenti eventi sono risultati più comuni nei bambini: sbalzi d'umore, comportamento anomalo.
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Patologie del sistema nervoso
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Non nota
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Lipomatosi epidurale, aumento della pressione intracranica (con papilledema [ipertensione endocranica benigna]); convulsioni; amnesia; disturbi cognitivi; capogiri, cefalea.
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Patologie dell'occhio | Non nota |
Corioretinopatia, cecità†, cataratta, glaucoma, esoftalmo, visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4.)
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Patologie dell'orecchio e del labirinto
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Non nota
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Vertigini
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Patologie cardiache
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Non nota
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Insufficienza cardiaca congestizia (in pazienti sensibili).
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Patologie vascolari
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Non nota
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Eventi trombotici, ipertensione, ipotensione.
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Non nota
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Embolia polmonare, singhiozzo.
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Patologie gastrointestinali
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Non nota
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Ulcera peptica (con possibile perforazione dell'ulcera peptica ed emorragia dell'ulcera peptica); perforazione intestinale; emorragia gastrica; pancreatite; esofagiti ulcerative; esofagiti; distensione addominale; dolore addominale; diarrea; dispepsia; nausea.
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Patologie epatobiliari
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Non nota
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Epatite, aumento degli enzimi epatici (alanina aminotransferasi aumentata; aspartato aminotransferasi aumentata)
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Non nota
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Angioedema; irsutismo; petecchie; ecchimosi; atrofia cutanea o sottocutanea; eritema; iperidrosi; strie della cute; eruzioni cutanee; prurito; orticaria; acne; iperpigmentazione della cute; ipopigmentazione della cute; assottigliamento e fragilità della cute.
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Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
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Non nota
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Debolezza muscolare; mialgia; miopatia; atrofia muscolare; osteoporosi; osteonecrosi; frattura patologica; artropatia neuropatica; artralgia; ritardo di crescita.
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Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
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Non nota
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Mestruazioni irregolari
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Non nota
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Ascesso sterile; difficoltà di cicatrizzazione; edema periferico; affaticamento; malessere; reazione al sito di iniezione.
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Esami diagnostici
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Non nota
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Pressione intraoculare aumentata; tolleranza ai carboidrati ridotta; riduzione del potassio nel sangue; calcio urinario aumentato; fosfatasi alcalina ematica aumentata; urea ematica aumentata; soppressione delle reazioni ai test cutanei*.
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Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
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Non nota
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Frattura vertebrale da compressione, rottura dei tendini (in particolare del tendine di Achille).
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- Via intratecale/epidurale
- Via intranasale
- Via oftalmica
- Altri siti di iniezione (scalpo, tonsille palatine, gangli sfenopalatini)