Corlopam

    Ultimo aggiornamento: 31/10/2024

    Cos'è Corlopam?

    Corlopam è un farmaco a base del principio attivo Fenoldopam Mesilato, appartenente alla categoria degli Simpaticomimetici e nello specifico Adrenergici e dopaminergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teva Italia S.r.l. - Sede legale.

    Corlopam può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Corlopam 20 mg/2 ml soluz. iniett. ev 1 fiala 2 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Teva Italia S.r.l. - Sede legale
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Fenoldopam Mesilato
    Gruppo terapeutico: Simpaticomimetici
    ATC: C01CA19 - Fenoldopam
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Corlopam? A cosa serve?
    Terapia d'emergenza dell'ipertensione che richieda trattamento per via endovenosa.

    Posologia

    Come usare Corlopam: Posologia
    Modo di somministrazione
    Corlopam deve essere somministrato per infusione endovenosa continua.
    Posologia
    La dose iniziale è 0,1 mcg/kg/min, con incremento di 0,1 mcg fino a che si raggiunge la diminuzione di pressione arteriosa desiderata. Il dosaggio può essere incrementato al massimo ogni dieci minuti a seconda dello stato clinico del paziente e della gravità delle condizioni. Di norma il controllo della pressione arteriosa viene raggiunto nel range di 0,1-0,39 mcg/kg/min. Nel 20% dei casi il range terapeuticamente utile è stato di 0,4-0,69 mcg/kg/min.
    Quando si raggiunge la risposta pressoria desiderata, il dosaggio di Corlopam può essere gradualmente ridotto o l'infusione sospesa. Si possono somministrare agenti antiipertensivi orali durante l'infusione o dopo, se necessario.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Corlopam
    Il farmaco è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Corlopam nel bambino non sono state verificate.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Corlopam
    La sicurezza e l'efficacia del Corlopam nel bambino non sono state verificate.
    Come per tutti i vasodilatatori, è necessaria cautela nella riduzione di pressioni arteriose molto alte, poiché, come risultato di un abbassamento troppo rapido, possono verificarsi ipoperfusioni acute nel distretto cerebrale, miocardico, del nervo ottico, angina e modificazioni elettrocardiografiche in senso ischemico. Nei pazienti anziani e nei pazienti con compromessa funzionalità renale od epatica non è di norma necessario con fenoldopam un aggiustamento posologico.
    Non sono stati riscontrati con il farmaco fenomeni di accumulo.
    Corlopam contiene:
    Sodio metabisolfito
    Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per fiala, cioè essenziamente “senza sodio“.

    Glicole propilenico
    Questo medicinale contiene 1036 mg di glicole propilenico per fiala.

    Sebbene il glicole propilenico non abbia mostrato effetti tossici sulla riproduzione e sullo sviluppo in animali o umani, può raggiungere il feto ed è stato ritrovato nel latte materno. Come conseguenza, la somministrazione di glicole propilenico a pazienti in gravidanza o in allattamento deve essere considerata caso per caso.

    Il monitoraggio clinico è richiesto per i pazienti con insufficienza epatica o renale a causa di vari eventi avversi attribuiti a propilene glicole come disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto e disfunzione epatica.


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Corlopam
    Non si conoscono interazioni con Corlopam somministrato per via endovenosa. Non sono state segnalate interazioni con altri agenti cardiovascolari, quali digitale, nitroglicerina (sublinguale), betabloccanti, alfabloccanti, calcioantagonisti, ACE-inibitori (inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina) e diuretici. Poiché il Fenoldopam può aumentare la concentrazione di noradrenalina plasmatica, l'uso concomitante di Corlopam e di MAO inibitori deve essere affrontato con cautela.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Corlopam è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza; nell'ulteriore periodo non dovrebbe essere somministrato a donne in gravidanza a meno che i benefici attesi non superino i possibili rischi.
    Allattamento
    Non è noto se Corlopam viene escreto nel latte umano. Poiché molti farmaci vengono escreti per questa via, è necessaria cautela nel somministrare Corlopam durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Corlopam può alterare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
    Il farmaco può indurre ipotensione.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Corlopam

    Gli effetti indesiderati sono raggruppati in base alla classificazione per sistemi e organi. All'interno di ogni classificazione per sistemi e organi, la frequenza è definita come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune: ipokaliemia.

    Patologie del sistema nervoso
    Comune: cefalea.

    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Comune: vertigine.

    Patologie cardiache
    Comune: extrasistoli ventricolari, palpitazione, tachicardia.

    Patologie vascolari
    Comune: ipotensione.

    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Comune: congestione nasale.

    Patologie gastrointestinali
    Comune: nausea, vomito.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune: eritema.

    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune: spasmi muscolari agli arti inferiori.

    Esami diagnostici
    Comune: elettrocardiogramma anormale (inversione dell'onda T dell'elettrocardiogramma).

    Nella casistica clinica globale, inoltre, in meno dell'1% dei pazienti trattati, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:

    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Linfopenia, trombocitopenia.

    Patologie del sistema nervoso
    Pre-sincope.

    Patologie dell'occhio
    Compromissione della visione.

    Patologie cardiache
    Disturbo di conduzione.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Iperidrosi.

    Patologie renali e urinarie
    Ritenzione di urina, glicosuria.

    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Dolore toracico, stanchezza, piressia.

    Esami diagnostici
    Bicarbonato ematico diminuito.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Corlopam
    Non è stato osservato sovradosaggio con Corlopam. La reazione più probabile dovrebbe essere eccessiva ipotensione. Se ciò dovesse verificarsi, la somministrazione di Corlopam dovrà essere interrotta e si istituirà un'adeguata terapia di supporto.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it