Cos'è Ceroxteril?
Confezioni
Ceroxteril 0,1% + 0,1% soluzione cutanea flacone da 200 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Ceroxteril? A cosa serve?
Disinfezione e pulizia della cute non gravemente lesa, come ferite superficiali di piccole dimensioni, piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermide e ustioni di primo grado.
È indicato per la preparazione del campo operatorio.
Posologia
Come usare Ceroxteril: Posologia
- Per la preparazione del campo operatorio; strofinare la parte interessata con tampone di cotone o di garza sterile imbevuto di antisettico.
- Per la disinfezione e pulizia della cute non gravemente lesa: strofinare la parte interessata con tampone di cotone o di garza sterile imbevuto di antisettico, ripetendo l'operazione 2 - 3 volte al giorno.
NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Ceroxteril
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Ceroxteril
Il prodotto è solo per uso esterno; l'uso, specie prolungato, di prodotti per uso cutaneo può dare origine a fenomeni di sensibilzzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.
Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili è necessaria la valutazione medica.
L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con cervello, meningi e orecchio medio. Ceroxteril non deve entrare in contatto con gli occhi. A seguito di un'esposizione oculare accidentale a medicinali contenenti clorexidina, causata da migrazione della soluzione oltre l'area di preparazione chirurgica prevista nonostante l'adozione di misure di protezione oculare, sono stati segnalati casi gravi di traumatismo corneale permanente che potrebbe richiedere trapianto di cornea. Durante l'applicazione prestare la massima attenzione per assicurarsi che Ceroxteril non migri oltre l'area di applicazione prevista, entrando in contatto con gli occhi. Particolare attenzione deve essere prestata in caso di pazienti anestetizzati, che non sono in grado di segnalare immediatamente l'esposizione oculare. È opportuno consultare un oftalmologo.
Evitare l'esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l'applicazione del prodotto.
Il medicinale contiene benzalconio cloruro, sostanza irritante che può causare reazioni cutanee locali.
L'uso di soluzioni di clorexidina, sia in soluzione alcolica che acquosa, per l'antisepsi della cute prima di procedure invasive è stata associata con ustioni chimiche sui neonati. Sulla base delle segnalazioni disponibili e della letteratura pubblicata, questo rischio sembra essere più alto nei neonati pretermine, in particolare quelli nati prima di 32 settimane di gestazione e nelle prime 2 settimane di vita.
Rimuovere tutti i materiali impregnati inclusi teli chirurgici o camici prima di procedere con l'intervento. Non usate quantitativi eccessivi del prodotto ed evitate che la soluzione si accumuli nelle pieghe cutanee o sotto il corpo del paziente o goccioli sulle lenzuola o altro materiale a diretto contatto con il paziente.
Se devono essere applicate medicazioni occlusive ad aree precedentemente esposte a CEROXTERIL, è necessario prestare attenzione al fine di garantire che non sia presente prodotto in eccesso prima dell'applicazione della medicazione.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Questo medicinale contiene 50 mg di alcol (etanolo) in 1 ml di soluzione.
Può causare sensazione di bruciore sulla pelle danneggiata.
Nei neonati (neonati prematuri e a termine), alte concentrazioni di etanolo possono causare gravi reazioni locali e tossicità sistemica a causa dell'assorbimento significativo attraverso la pelle immatura (specialmente sotto l'occlusione).
Questo medicinale contiene essenza limone a sua volta contenente 3-Methyl-4-(2,6,6-trimethyl-2-cyclohexen-1-yl)-3-buten-2-one, amile cinnamale, alcol amilcinnamilico, alcol anisilico, alcol benzilico, benzil benzoato, benzil cinnamato, benzil salicilato, liliale, cinnammale, alcol cinnamilico, citrale, citronellolo, cumarina, eugenolo, muschio di quercia, muschio, farnesolo, geraniolo, aldeide exil cinnamica, idrossicitronellale, idrossi metil pentil cicloesene carbossaldeide, isoeugenolo, d-Limonene, linalolo, metil eptin carbonato, i quali possono causare reazioni allergiche.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ceroxteril
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il controllo medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
CEROXTERIL non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Ceroxteril
È possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento.
Ustioni chimiche nei neonati (frequenza non nota).
Patologie dell'occhio:
Frequenza non nota: erosione della cornea, difetto dell'epitelio/traumatismo corneale, significativa compromissione permanente della visione1
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ceroxteril
Alle normali condizioni d'uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L'ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi di intossicazione, conseguenti l'ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari, comprendono dispnea, cianosi, asfissia conseguente alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC e ipotensione e coma. Nell'uomo la dose letale è di circa 1 - 3 g. Il trattamento dell'avvelenamento è sintomatico: somministrare, se necessario, dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.
Scadenza
Conservazione
Conservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce e dal calore.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali