Cos'è Capillarema?
Capillarema è un farmaco a base del principio attivo Aminaftone , appartenente alla categoria degli Capillaroprotettori e nello specifico Altre sostanze capillaroprotettrici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Laboratori Baldacci S.p.A. .
Capillarema può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Capillarema può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Capillarema 75 mg 30 capsule rigide
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Laboratori Baldacci S.p.A.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:C
Principio attivo:Aminaftone
Gruppo terapeutico:Capillaroprotettori
ATC:C05CX - Altre sostanze capillaroprotettrici
Forma farmaceutica: capsula
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: capsula
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Capillarema? A cosa serve?
Stati di fragilità capillare.
Posologia
Come usare Capillarema: Posologia
Adulti: 1 capsula due volte al giorno, anche per periodi prolungati. La dose giornaliera può essere elevata a 1 capsula tre volte al giorno nei casi più gravi.
Bambini: Non vi sono sufficienti dati clinici sull'uso di Capillarema nei bambini nell'indicazione terapeutica approvata.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Capillarema
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), a causa del rischio di anemia emolitica.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Capillarema
L'Aminaftone, che viene eliminato in parte con le urine, può conferire alle stesse una leggera colorazione rossa.
Il prodotto contiene sodio idrosolfito; tale sostanza raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Capillarema
L'aminaftone non interagisce con i derivati cumarinici, nè con le sostanze antifibrinolitiche. Sperimentalmente è stata notata una parziale inibizione dell'attività eparinica.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati per Aminaftone su pazienti in gravidanza. Pertanto, l'uso di CAPILLAREMA è controindicato in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se aminaftone venga escreto nel latte materno; pertanto l'uso durante l'allattamento al seno è controindicato.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari; non sono noti tuttavia effetti negativi di Capillarema su queste funzioni.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Capillarema
Reazioni avverse al medicinale sono state segnalate molto raramente, tra cui rarissimi casi di crisi emolitica in soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), nei quali il farmaco è controindicato.
Le reazioni avverse segnalate, derivanti essenzialmente da studi clinici, sono elencate di seguito, per classificazione sistemica organica e frequenza.
La frequenza è definita come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000).
Patologie del sistema emolinfopoietico
|
Molto raro: anemia emolitica (nei soggetti con deficit di G6PD)
|
Disturbi del sistema immunitario
|
Molto raro: ipersensibilità.
|
Patologie del sistema nervoso
|
Non comune: cefalea, capogiro.
|
Patologie gastrointestinali
|
Comune: dispepsia.
Non comune: dolore addominale superiore, nausea.
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
Molto raro: eruzione cutanea, prurito.
|
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Capillarema
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con l'uso di Aminaftone, quindi non sono disponibili esperienze in merito. Se si verificano casi di sovradosaggio, il paziente deve essere monitorato e il trattamento deve essere diretto alla gestione dei sintomi.
Scadenza
5 anni, in confezionamento integro.
Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Elenco degli eccipienti
Magnesio stearato, talco, sodio idrosolfito, cellulosa microcristallina; costituenti della capsula: gelatina, eritrosina (E127).