Cos'è Candazol?
Candazol è un farmaco a base del principio attivo Clotrimazolo , appartenente alla categoria degli Antimicotici e nello specifico Derivati imidazolici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Ipso-Pharma S.r.l. .
Candazol può essere prescritto con RicettaOTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco .
Candazol può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Candazol 2% crema vaginale 1 tubo da 30 g con 6 applicatori monouso
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Ipso-Pharma S.r.l.
Ricetta:OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe:C
Principio attivo:Clotrimazolo
Gruppo terapeutico:Antimicotici
ATC:G01AF02 - Clotrimazolo
Forma farmaceutica: crema
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: crema
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Candazol? A cosa serve?
CANDAZOL è indicato, negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni, per il trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale e del glande, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali e a balaniti sostenute da candida precedentemente diagnosticata dal medico.
Posologia
Come usare Candazol: Posologia
Posologia
Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni
La crema (5 g circa) va introdotta, con l'ausilio dell'applicatore, il più profondamente possibile in vagina una volta al giorno, preferibilmente la sera, al momento di coricarsi, per 3 giorni consecutivi. Se necessario, il trattamento può essere protratto per altri 3 giorni.
In caso di vulvite o balanite da Candida applicare uno strato sottile di CANDAZOL 2-3 volte al giorno sull'intera zona perineale (urogenitale e anale). In caso di balanite applicare la crema anche sul prepuzio. Facilitare l'assorbimento della crema applicata localmente con un lieve massaggio.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia nelle bambine di età inferiore a 12 anni non sono state stabilite.
Modo di somministrazione:
L'applicatore va usato una sola volta e quindi eliminato al fine di evitare possibili reinfezioni.
|
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Candazol
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Candazol
In caso di febbre, dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, emorragia vaginale e/o dolore alle spalle si deve rivalutare il quadro clinico.
Infezioni ricorrenti che si ripresentano nell'arco di 2 mesi possono essere secondarie a condizioni come diabete o infezione da HIV che necessitano di esami clinici approfonditi.
È preferibile iniziare e terminare il trattamento nel periodo intermestruale.
In corso di terapia con CANDAZOL non devono essere usati tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali.
Raccomandare l'astinenza da rapporti vaginali perché l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner.
Inoltre allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, raccomandare il trattamento locale del partner.
Durante il trattamento con CANDAZOL l'efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, può essere ridotta.
L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Questo medicinale contiene alcol cetostearilico: può causare reazioni sulla pelle localizzate (ad es. dermatite da contatto).
Questo medicinale contiene 100 mg di alcol benzilico per dose equivalente a 20 mg/g.
L'alcol benzilico può causare reazioni allergiche e lieve irritazione locale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Candazol
Il trattamento concomitante con clotrimazolo vaginale e tacrolimus orale (un immunosoppressore) può dare luogo a livelli plasmatici di tacrolimus aumentati e in maniera analoga con sirolimus. Le pazienti devono pertanto essere attentamente monitorate per l'insorgenza di sintomi di sovradosaggio di tacrolimus o sirolimus, se necessario attraverso la determinazione dei livelli plasmatici del farmaco.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati clinici disponibili relativi al rischio in gravidanza sono limitati.
La somministrazione di CANDAZOL durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso pe la madre supera il rischio per il feto o il bambino.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'escrezione del Clotrimazolo nel latte materno. Tuttavia, l'assorbimento sistemico è minimo dopo la somministrazione topica ed è improbabile che porti a effetti sistemici. Il clotrimazolo può essere utilizzato durante l'allattamento con latte materno.
Fertilità
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti sulla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il medicinale non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Candazol
Le reazioni avverse nella tabella sotto riportata sono indicate secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. Poiché derivano da segnalazioni spontanee post marketing la loro frequenza viene indicata con non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi
|
Non Nota
|
Disturbi del sistema immunitario
|
reazione anafilattica, angioedema, ipersensibilità.
|
Patologie vascolari
|
sincope, ipotensione.
|
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
|
dispnea.
|
Patologie gastrointestinali
|
dolore addominale, nausea.
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
eruzione cutanea, orticaria.
|
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
|
esfoliazione, perdite vaginali, emorragia vaginale, fastidio, eritema, bruciore, prurito, dolore.
|
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
|
irritazione al sito di applicazione, edema, dolore.
|
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Candazol
Non si prevede alcun rischio di intossicazione acuta dal momento che è poco probabile che la stessa si verifichi dopo singola applicazione vaginale o topica di un sovradosaggio (applicazione su un'area estesa in condizioni favorevoli all'assorbimento) o per involontaria assunzione orale. Non esiste un antidoto specifico.
Scadenza
30 mesi.
Il periodo di validità dopo prima apertura del tubo è di 3 mesi.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Elenco degli eccipienti
Sorbitano stearato
Polisorbato 60
Cetil palmitato
Alcol cetostearilico
Ottildodecanolo
Alcol benzilico
Acqua depurata.