Cos'è C-Tard?
C-Tard è un farmaco a base del principio attivo Acido Ascorbico , appartenente alla categoria degli Vitamine e nello specifico Acido ascorbico (vit. C), non associato. E' commercializzato in Italia dall'azienda Haleon Italy S.r.l. .
C-Tard può essere prescritto con RicettaOTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco .
C-Tard può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
C-Tard 500 mg 60 capsule rigide a rilascio prolungato
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Haleon Italy S.r.l.
Ricetta:OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe:C
Principio attivo:Acido Ascorbico
Gruppo terapeutico:Vitamine
ATC:A11GA01 - Acido ascorbico (vit. C)
Forma farmaceutica: capsula a rilascio modificato
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: capsula a rilascio modificato
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Indicazioni
Perché si usa C-Tard? A cosa serve?
Profilassi e terapia della carenza di vitamina C (gravidanza, allattamento, tendenza alle emorragie per fragilità capillare). Coadiuvante nella terapia delle stomatiti e delle gengiviti.
Posologia
Come usare C-Tard: Posologia
Posologia
Una capsula la mattina ed una capsula la sera.
Popolazione pediatrica
Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 6 anni.
Pazienti con insufficienza renale
È necessaria cautela nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato C-Tard
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Urolitiasi ossalica o iperossaluria.
Grave compromissione della funzionalità renale o insufficienza renale.
Bambini di età inferiore ai 6 anni.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere C-Tard
L'Acido Ascorbico non deve essere assunto a dosi superiori o per periodi prolungati, poiché un sovradosaggio può provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale.
L'acido ascorbico deve essere usato con cautela nei soggetti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica (calcolosi renale) o con nefrolitiasi ricorrente e da quelli affetti da deficit di G6PD (glucosio-6-fosfato-deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica.
Interferenza con i test sierologici
L'acido ascorbico può alterare i valori del glucosio nel sangue e nelle urine. È perciò consigliabile sospendere l'assunzione di acido ascorbico alcuni giorni prima di procedere a tali esami.
C-TARD contiene saccarosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di C-Tard
L'assunzione di acido ascorbico aumenta l'assorbimento del ferro nel tratto gastrointestinale. Ciò va tenuto in considerazione in caso di sostituzione del ferro.
La somministrazione concomitante di acido ascorbico e deferoxamina aumenta l'escrezione urinaria di ferro. Sono stati segnalati casi di cardiomiopatia e insufficienza cardiaca congestizia in pazienti con emocromatosi idiopatica e talassemia trattati con deferoxamina ai quali è stato successivamente somministrato acido ascorbico.
L'acido ascorbico deve essere usato con cautela in questi pazienti e la funzione cardiaca deve essere monitorata.
L'acido ascorbico può aumentare l'assorbimento gastrointestinale dell'alluminio. La somministrazione concomitante di acido ascorbico e antiacidi contenenti alluminio può aumentare l'eliminazione urinaria dell'alluminio; pertanto, deve essere usata cautela nei pazienti con insufficienza renale.
L'assunzione concomitante con acido acetilsalicilico può interferire con l'assorbimento dell'acido ascorbico. L'escrezione renale di salicilato non è influenzata e pertanto non vi è una riduzione degli effetti antinfiammatori dell'acido acetilsalicilico.
Fertilità, gravidanza e allattamento
C-TARD può essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento alle dosi indicate. L'Acido Ascorbico è escreto nel latte materno e attraversa la placenta.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
C-TARD non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di C-Tard
Le reazioni avverse sono riportate in ordine di frequenza, secondo la classificazione per organi e sistemi MedDRA: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10000, < 1/1000); molto raro (< 1/10000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Dati post-marketing
Le reazioni avverse identificate dai dati post-marketing e riportate in tabella 1, sono basate su segnalazioni spontanee.
Tabella 1. Elenco tabulare delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi
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Frequenza non nota
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Disturbi del sistema immunitario
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Reazioni allergiche, incluse reazioni di ipersensibilità (come respiro affannoso, gonfiore del viso ed eruzioni cutanee).
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Patologie del sistema nervoso
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Cefalea.
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Patologie gastrointestinali
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Nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale.
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di C-Tard
Sintomi
Occasionalmente può verificarsi diarrea osmotica transitoria a dosi superiori a 3 g; ciò si verifica frequentemente a dosi superiori a 10 g. L'assunzione di dosi elevate di Acido Ascorbico comporta il rischio di emolisi e di formazione di calcoli renali.
Trattamento
Devono essere intraprese le misure terapeutiche generali. Ulteriori modalità di trattamento devono tenere in considerazione le indicazioni cliniche o la raccomandazione del centro antiveleni nazionali.
Scadenza
3 anni.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.
Elenco degli eccipienti
Eccipienti delle microperle: saccarosio, gomma lacca, talco, amido, acido tartarico.
Eccipienti delle capsule gelatinose: gelatina, titanio biossido, ossido di ferro giallo, eritrosina, giallo chinolina.