Bilastina Tecnigen

    Ultimo aggiornamento: 10/07/2024

    Cos'è Bilastina Tecnigen?

    Bilastina Tecnigen è un farmaco a base del principio attivo Bilastina, appartenente alla categoria degli Antiallergici e nello specifico Altri antistaminici per uso sistemico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Tecnigen S.r.l..

    Bilastina Tecnigen può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Bilastina Tecnigen 20 mg 20 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Tecnigen S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Bilastina
    Gruppo terapeutico: Antiallergici
    ATC: R06AX29 - Bilastina
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Bilastina Tecnigen? A cosa serve?
    Trattamento sintomatico della rinocongiuntivite allergica (stagionale e perenne) e dell'orticaria. Bilastina TecniGen è indicato negli adulti e negli adolescenti (a partire dai 12 anni di età).

    Posologia

    Come usare Bilastina Tecnigen: Posologia
    Posologia
    Adulti e adolescenti (a partire dai 12 anni di età)
    20 mg di Bilastina (1 compressa) una volta al giorno per alleviare i sintomi della rinocongiuntivite allergica (SAR e PAR) e dell'orticaria.
    Popolazione pediatrica
    Bilastina TecniGen non è indicato nei bambini di età inferiore a 12 anni.
    La compressa deve essere assunta un'ora prima o due ore dopo l'assunzione di cibo o succhi di frutta (vedere paragrafo 4.5).
    Durata del trattamento
    Per la rinocongiuntivite allergica il trattamento deve essere limitato al periodo di esposizione agli allergeni. Per la rinite allergica stagionale il trattamento può essere interrotto dopo la scomparsa dei sintomi e ripreso alla loro ricomparsa. Nella rinite allergica perenne può essere proposto ai pazienti un trattamento continuato durante il periodo di esposizione agli allergeni. Nell'orticaria la durata del trattamento dipende dal tipo, dalla durata e dal decorso dei disturbi.
    Popolazioni speciali
    Anziani
    Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio nei pazienti anziani (vedere paragrafi 5.1 e 5.2).
    Compromissione renale
    Studi condotti negli adulti in speciali gruppi di rischio (pazienti con compromissione renale) indicano che non è necessario un aggiustamento della dose di bilastina negli adulti (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Non esiste esperienza clinica in pazienti adulti con compromissione epatica. Tuttavia, dato che la bilastina non viene metabolizzata e viene eliminata immodificata nell'urina e nelle feci, non si prevede che la compromissione epatica aumenti l'esposizione sistemica oltre il margine di sicurezza nei pazienti adulti. Pertanto, non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio nei pazienti adulti con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
    La sicurezza e l'efficacia di bilastina nei bambini con compromissione renale ed epatica non sono state stabilite.
    Modo di somministrazione
    Uso orale
    La compressa deve essere deglutita con acqua. Si raccomanda di assumere la dose giornaliera in un'unica somministrazione.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Bilastina Tecnigen
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Bilastina Tecnigen
    Popolazione pediatrica
    L'efficacia e la sicurezza di Bilastina nei bambini al di sotto dei 2 anni di età non sono state stabilite ed esiste una limitata esperienza clinica nei bambini tra i 2 e i 5 anni di età, pertanto la bilastina non deve essere usata in queste fasce di età.
    Nei pazienti con compromissione renale da moderata a grave la cosomministrazione di bilastina con inibitori della glicoproteina-P, quali ad esempio chetoconazolo, eritromicina, ciclosporina, ritonavir o diltiazem, può aumentare i livelli plasmatici di bilastina e pertanto aumentare il rischio di effetti avversi. Pertanto, la co-somministrazione di bilastina con inibitori della glicoproteina-P deve essere evitata in pazienti con compromissione renale da moderata a grave.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Bilastina Tecnigen
    Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti e sono riepilogati di seguito.
    Interazione con il cibo: il cibo riduce significativamente la biodisponibilità orale di bilastina del 30%.
    Interazione con il succo di pompelmo: l'assunzione concomitante di bilastina 20 mg con il succo di pompelmo diminuisce la biodisponibilità di bilastina del 30%. Questo effetto può verificarsi anche con altri succhi di frutta. Il grado di diminuzione della biodisponibilità può variare a seconda dei diversi produttori e dei frutti. Il meccanismo di questa interazione è l'inibizione dell'OATP1A2, un trasportatore di uptake per il quale la bilastina è un substrato (vedere paragrafo 5.2). I medicinali che sono substrati o inibitori dell'OATP1A2, come ritonavir o rifampicina, possono potenzialmente diminuire la concentrazione plasmatica di bilastina allo stesso modo.
    Interazione con chetoconazolo o eritromicina: l'assunzione concomitante di bilastina 20 mg una volta al giorno e chetoconazolo 400 mg una volta al giorno o eritromicina 500 mg tre volte al giorno ha aumentato l'AUC di bilastina di 2 volte e la Cmax di 2-3 volte. Questi cambiamenti possono essere spiegati dall'interazione con le pompe di efflusso intestinali, in quanto la bilastina è un substrato per P-gp e non viene metabolizzata (vedere paragrafo 5.2). Questi cambiamenti non sembrano avere effetti sul profilo di sicurezza di bilastina e chetoconazolo o eritromicina, rispettivamente. Analogamente, altri medicinali che sono substrati o inibitori di P-gp, come la ciclosporina, possono potenzialmente aumentare la concentrazione plasmatica di bilastina.
    Interazione con diltiazem: l'assunzione concomitante di bilastina 20 mg una volta al giorno e diltiazem 60 mg una volta al giorno ha aumentato la Cmax di bilastina del 50%. Questo effetto può essere spiegato dall'interazione con le pompe di efflusso intestinali (vedere paragrafo 5.2) e non sembra avere effetti sul profilo di sicurezza di bilastina.
    Interazione con alcool: la performance psicomotoria dopo l'assunzione concomitante di alcool e di bilastina 20 mg una volta al giorno è stata simile a quella osservata dopo l'assunzione di alcool e placebo.
    Interazione con lorazepam: l'assunzione concomitante di bilastina 20 mg una volta al giorno e lorazepam 3 mg una volta al giorno per 8 giorni non ha potenziato gli effetti sedativi sul SNC del lorazepam.
    Popolazione pediatrica
    Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti. Poiché non c'è esperienza clinica riguardo all'interazione di bilastina con altri medicinali, cibo o succhi di frutta nei bambini, i risultati ottenuti negli studi di interazione nella popolazione adulta devono essere attualmente presi in considerazione quando la bilastina viene prescritta ai bambini. Non sono disponibili dati clinici nei bambini per dimostrare se cambiamenti nell'AUC o Cmax dovuti ad interazioni influenzano il profilo di sicurezza di bilastina.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Bilastina in donne in gravidanza non sono disponibili o sono in numero limitato. Studi condotti sugli animali non indicano la presenza di effetti negativi diretti o indiretti riguardanti la tossicità riproduttiva, il parto o lo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Bilastina Tecnigen durante la gravidanza.
    Allattamento
    L'escrezione di bilastina nel latte non è stata studiata nell'uomo. I dati farmacocinetici disponibili sugli animali hanno confermato l'escrezione di bilastina nel latte (vedere paragrafo 5.3). La decisione in merito alla continuazione o all'interruzione dell'allattamento o all'interruzione/astinenza dalla terapia con Bilastina Tecnigen deve tenere in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia con la bilastina per la madre.
    Fertilità
    I dati clinici non sono disponibili o sono in numero limitato. Uno studio condotto nei ratti non ha indicato alcun effetto negativo sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Uno studio condotto negli adulti per stabilire gli effetti di Bilastina sulla capacità di guidare ha dimostrato che il trattamento con dosi di 20 mg non influenza la capacità di guida. Tuttavia, dato che la risposta individuale al medicinale può essere differente, i pazienti devono essere avvertiti di non guidare o usare macchinari fino a quando non avranno stabilito la propria risposta alla bilastina.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Bilastina Tecnigen
    Sintesi del profilo di sicurezza in pazienti adulti e adolescenti
    L'incidenza di eventi avversi negli studi clinici condotti in pazienti adulti e adolescenti affetti da rinocongiuntivite allergica o da orticaria idiopatica cronica trattati con 20 mg di Bilastina è stata paragonabile all'incidenza in pazienti trattati con placebo (12,7% rispetto a 12,8%).
    Durante lo sviluppo clinico, sono stati condotti studi di fase II e III che hanno incluso 2525 pazienti adulti ed adolescenti trattati con diversi dosaggi di bilastina, di cui 1697 sono stati trattati con bilastina 20 mg. In questi studi 1362 pazienti hanno ricevuto placebo. Le reazioni avverse più comunemente segnalate dai pazienti che hanno ricevuto 20 mg di bilastina per l'indicazione rinocongiuntivite allergica o orticaria idiopatica cronica sono state cefalea, sonnolenza, capogiri e stanchezza. Questi eventi avversi si sono verificati con una frequenza paragonabile nei pazienti trattati con placebo.
    Tabella riassuntiva delle reazioni avverse in pazienti adulti e adolescenti.
    Nella tabella che segue sono riportate le reazioni avverse possibilmente correlate alla bilastina e segnalate in oltre lo 0,1% dei pazienti trattati con 20 mg di bilastina nel corso dello sviluppo clinico (N = 1697).
    Le frequenze sono assegnate come segue:
    Molto comune (≥1/10).
    Comune (da ≥1/100 a <1/10).
    Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100).
    Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000).
    Molto raro (<1/10.000).
    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Le reazioni rare, molto rare e con frequenza non nota non sono state incluse nella tabella.
    Classificazione per Sistemi e Organi
    Bilastine
    20 mg
    N=1697
    Bilastina
    Tutte le dosi
    N=2525
    Placebo
    N = 1362
    Frequenza
    Reazione avversa
    Infezioni e infestazioni
    Non comune
    Herpes orale
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    0 (0.0%)
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
    Non comune
    Appetito aumentato
    10 (0.59%)
    11 (0.44%)
    7 (0.51%)
    Disturbi psichiatrici
     
    Non comune
    Ansia
    6 (0.35%)
    8 (0.32%)
    0 (0.0%)
    Insonnia
    2 (0.12%)
    4 (0.16%)
    0 (0.0%)
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Sonnolenza
    52 (3.06%)
    82 (3.25%)
    39 (2.86%)
    Cefalea
    68 (4.01%)
    90 (3.56%)
    46 (3.38%)
    Non comune
    Capogiri
    14 (0.83%)
    23 (0.91%)
    8 (0.59%)
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
     
    Non comune
    Tinnito
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    0 (0.0%)
    Vertigini
    3 (0.18%)
    3 (0.12%)
    0 (0.0%)
    Patologie cardiache
     
    Non comune
    Blocco completo di branca destra
    4 (0.24%)
    5 (0.20%)
    3 (0.22%)
    Aritmia sinusale
    5 (0.30%)
    5 (0.20%)
    1 (0.07%)
    QT dell'elettrocardiogramma prolungato
    9 (0.53%)
    10 (0.40%)
    5 (0.37%)
    Altre alterazioni all'ECG
    7 (0.41%)
    11 (0.44%)
    2 (0.15%)
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    Non comune
    Dispnea
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    0 (0.0%)
    Fastidio nasale
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    0 (0.0%)
    Secchezza nasale
    3 (0.18%)
    6 (0.24%)
    4 (0.29%)
    Patologie gastrointestinali
     
    Non comune
    Dolore addominale alto
    11 (0.65%)
    14 (0.55%)
    6 (0.44%)
    Dolore addominale
    5 (0.30%)
    5 (0.20%)
    4 (0.29%)
    Nausea
    7 (0.41%)
    10 (0.40%)
    14 (1.03%)
    Fastidio allo stomaco
    3 (0.18%)
    4 (0.16%)
    0 (0.0%)
    Diarrea
    4 (0.24%)
    6 (0.24%)
    3 (0.22%)
    Bocca secca
    2 (0.12%)
    6 (0.24%)
    5 (0.37%)
    Dispepsia
    2 (0.12%)
    4 (0.16%)
    4 (0.29%)
    Gastrite
    4 (0.24%)
    4 (0.16%)
    0 (0.0%)
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Prurito
    2 (0.12%)
    4 (0.16%)
    2 (0.15%)
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Non comune
    Stanchezza
    14 (0.83%)
    19 (0.75%)
    18 (1.32%)
    Sete
    3 (0.18%)
    4 (0.16%)
    1 (0.07%)
    Condizione pre-esistente migliorata
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    1 (0.07%)
    Piressia
    2 (0.12%)
    3 (0.12%)
    1 (0.07%)
    Astenia
    3 (0.18%)
    4 (0.16%)
    5 (0.37%)
    Esami diagnostici
     
    Non comune
    Aumento della gamma- glutamiltransferasi
    7 (0.41%)
    8 (0.32%)
    2 (0.15%)
    Aumento dell'alanina amino transferasi
    5 (0.30%)
    5 (0.20%)
    3 (0.22%)
    Aumento dell'aspartato aminotransferasi
    3 (0.18%)
    3 (0.12%)
    3 (0.22%)
    Aumento della creatinina nel sangue
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    0 (0.0%)
    Aumento dei trigliceridi nel sangue
    2 (0.12%)
    2 (0.08%)
    3 (0.22%)
    Peso aumentato
    8 (0.47%)
    12 (0.48%)
    2 (0.15%)
    Frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili): palpitazioni, tachicardia, reazioni di ipersensibilità (quali anafilassi, angioedema, dispnea, eruzione cutanea, edema localizzato/tumefazione locale ed eritema) e vomito sono state osservate nel periodo post-marketing.
    Descrizione di alcune reazioni avverse in pazienti adulti e adolescenti
    Sono state osservate sonnolenza, cefalea, capogiri e stanchezza sia nei pazienti trattati con bilastina 20 mg che con il placebo. Le frequenze segnalate sono state 3,06% rispetto a 2,86% per sonnolenza; 4,01% rispetto a 3,38% per cefalea; 0,83% rispetto a 0,59% per capogiri e 0,83%
    rispetto a 1,32% per stanchezza.
    Le informazioni raccolte nel corso della vigilanza post-marketing hanno confermato il profilo di sicurezza osservato durante lo sviluppo clinico.
    Sintesi del profilo di sicurezza nella popolazione pediatrica
    Durante lo sviluppo clinico, la frequenza, la tipologia e la severità delle reazioni avverse negli adolescenti (di età compresa tra 12 e 17 anni), sono state le stesse osservate negli adulti. Le informazioni raccolte in questa popolazione (adolescenti) durante la vigilanza post-marketing hanno confermato i risultati degli studi clinici.
    In uno studio clinico controllato a 12 settimane, la percentuale di bambini (2-11 anni) che hanno riscontrato eventi avversi (EA) dopo il trattamento con bilastina 10 mg per la rinocongiuntivite allergica o per l'orticaria idiopatica cronica, era paragonabile con la percentuale del gruppo che riceveva il placebo (68,5% rispetto a 67,5%).
    Gli eventi avversi associati al medicinale più comunemente riportati da 291 bambini (2-11 anni) che ricevevano bilastina (formulazione in compressa orodispersibile) durante gli studi clinici (#260 bambini esposti nello studio clinico di sicurezza, 31 bambini esposti nello studio farmacocinetico), erano cefalea, congiuntivite allergica, rinite e dolore addominale. Gli eventi avversi correlati al medicinale si sono verificati con una frequenza comparabile nei 249 pazienti che ricevevano il placebo.
    Tabella riassuntiva delle reazioni avverse nella popolazione pediatrica
    Nella tabella che segue sono riportate le reazioni avverse possibilmente correlate alla bilastina e segnalate in oltre lo 0,1% dei bambini (2-11 anni) trattati con bilastina nel corso dello sviluppo clinico.
    Le frequenze sono assegnate come segue:
    Molto comune (≥ 1/10) Comune (da ≥1/100 a <1/10).
    Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100) Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro (< 1/10.000).
    Non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
    Le reazioni rare, molto rare e con frequenza non nota non sono state incluse nella tabella.
    Classificazione per Sistemi e Organi
       
    Frequenza
    Reazione avversa
    Bilastina 10 mg
    (n=291)#
    Placebo
    (n=249)
    Infezioni e infestazioni
    Comune
    Rinite
    3 (1,0%)
    3 (1,2%)
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Cefalea
    6 (2,1%)
    3 (1,2%)
    Non comune
    Capogiri
    1 (0,3%)
    0 (0,0%)
    Perdita di coscienza
    1 (0,3%)
    0 (0,0%)
    Patologie dell'occhio
    Comune
    Congiuntivite allergica
    4 (1,4%)
    5 (2,0%)
    Non comune
    Irritazione oculare
    1 (0,3%)
    0 (0,0%)
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Dolore addominale/addominale alto
    3 (1,0%)
    3 (1,2%)
    Non comune
    Diarrea
    2 (0,7%)
    0 (0,0%)
     
    Nausea
    1 (0,3%)
    0 (0,0%)
     
    Tumefazione del labbro
    1 (0,3%)
    0 (0,0%)
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Eczema
    1 (0,3%)
    0 (0,0%)
    Orticaria
    2 (0,7%)
    2 (0,8%)
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune
    Stanchezza
    2 (0,7%)
    0 (0,0%)
    # 260 bambini esposti nello studio clinico di sicurezza, 31 bambini esposti nello studio farmacocinetico
    Descrizione di alcune reazioni avverse nella popolazione pediatrica
    Cefalea, dolore addominale, congiuntivite allergica e rinite sono state osservate sia nei bambini trattati con bilastina 10 mg che con il placebo. La frequenza segnalata era 2,1% rispetto a 1,2% per cefalea; 1,0% rispetto a 1,2% per dolore addominale; 1,4% rispetto a 2,0% per congiuntivite allergica e 1,0% rispetto a 1,2% per rinite.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Bilastina Tecnigen
    Le informazioni inerenti al sovradosaggio acuto di Bilastina derivano dall'esperienza di studi clinici condotti durante lo sviluppo e dalla vigilanza post-marketing. Nel corso degli studi clinici, dopo la somministrazione di bilastina a dosi superiori di 10 o 11 volte la dose terapeutica (220 mg come dose singola o 200 mg/die per 7 giorni) a 26 volontari sani adulti, la frequenza degli eventi avversi occorsi durante il trattamento è stata di due volte superiore rispetto al placebo. Le reazioni avverse segnalate con maggior frequenza sono state capogiri, cefalea e nausea. Non sono stati segnalati eventi avversi gravi e nessun prolungamento significativo nell'intervallo QTc. Le informazioni raccolte nel corso della vigilanza postmarketing sono in linea con quanto riportato negli studi clinici.
    Una valutazione critica dell'effetto di dosi multiple di bilastina (100 mg x 4 giorni) sulla ripolarizzazione ventricolare mediante uno “studio cross-over approfondito sul QT/QTc” che ha coinvolto 30 volontari sani adulti, non ha evidenziato un prolungamento significativo del QTc.
    Non ci sono dati per il sovradosaggio nei bambini.
    In caso di sovradosaggio si raccomanda un trattamento sintomatico e di supporto. Non esiste alcun antidoto noto alla bilastina.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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