Betoptic

    Ultimo aggiornamento: 21/07/2023

    Cos'è Betoptic?

    Betoptic è un farmaco a base del principio attivo Betaxololo Cloridrato, appartenente alla categoria degli Betabloccanti selettivi e nello specifico Sostanze betabloccanti. E' commercializzato in Italia dall'azienda Euromed S.r.l..

    Betoptic può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Betoptic 5 mg/ml collirio soluzione 5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Immedica Pharma AB
    Concessionario: Euromed S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Betaxololo Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Betabloccanti selettivi
    ATC: S01ED02 - Betaxololo
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Betoptic? A cosa serve?
    Ipertensione intraoculare, glaucoma cronico ad angolo aperto.
    BETOPTIC è indicato nei pazienti con glaucoma o ipertensione intraoculare sottoposti a terapia contemporanea con più medicinali antiglaucoma.

    Posologia

    Come usare Betoptic: Posologia
    Popolazione pediatrica
    Non sono stati effettuati studi clinici per stabilire la sicurezza e l'efficacia di BETOPTIC nei bambini.
    Uso negli adulti, inclusa la popolazione anziana
    Una goccia due volte al giorno, secondo prescrizione medica.
    Quando si cambia terapia ad un paziente già trattato con un medicinale antiglaucoma è necessario continuare per il primo giorno il trattamento con il medicinale precedente, aggiungendo una goccia di BETOPTIC in ciascun occhio affetto due volte al giorno. Il giorno seguente si passerà alla terapia con solo BETOPTIC.
    Se si effettua l'occlusione nasolacrimale o se si chiudono le palpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico è ridotto. Ciò può risultare in una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici e in un aumento dell'attività locale.
    Per impedire la contaminazione della punta del flacone contagocce e della soluzione, si deve porre attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con la punta contagocce del flacone. Informare i pazienti di conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza.
    Insufficienza epatica e renale
    La sicurezza e l'efficacia di BETOPTIC in pazienti con insufficienza renale ed epatica non sono state stabilite.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Betoptic
    BETOPTIC non deve essere usato nei seguenti casi:
    • ipersensibilità al principio attivo (betaxololo), o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
    • patologia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale grave o anamnesi di asma bronchiale grave, broncopneumopatia cronica ostruttiva grave;
    • bradicardia sinusale, sindrome del seno malato, blocco del seno-atriale, blocco atrioventricolare di II o III grado non controllato da pacemaker;
    • insufficienza cardiaca conclamata, shock cardiogeno.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Betoptic
    Generale
    Come altri medicinali oftalmici applicati localmente, il betaxololo maleato viene assorbito per via sistemica. A causa della presenza del componente beta-adrenergico, il betaxololo, possono verificarsi le stesse reazioni avverse cardiovascolari e polmonari nonché reazioni avverse di altro tipo riscontrate con la somministrazione sistemica di agenti bloccanti beta-adrenergici. L'incidenza di reazioni avverse sistemiche a seguito di somministrazione oftalmica topica è inferiore rispetto alla somministrazione sistemica. Per ridurre l'assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2
    Patologie cardiache
    In pazienti con patologie cardiovascolari (ad es. patologia cardiaca coronarica, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) e ipotensione, la terapia con beta-bloccanti deve essere valutata criticamente e deve essere presa in considerazione la terapia con altri principi attivi. I pazienti con patologie cardiovascolari devono essere tenuti sotto osservazione per segni di peggioramento di queste patologie e delle reazioni avverse.
    I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti con blocco cardiaco di primo grado, a causa del loro effetto negativo sul tempo di conduzione.
    Patologie vascolari
    I pazienti con gravi disturbi/patologie circolatorie periferiche (come gravi forme di malattia di Raynauld o sindrome di Raynauld) devono essere trattati con cautela.
    Patologie respiratorie
    In seguito alla somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftalmici sono state segnalate reazioni respiratorie, inclusa morte per broncospasmo in pazienti con asma.
    I pazienti con asma bronchiale da lieve a moderata, anamnesi di asma bronchiale da lieve a moderata o con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da lieve a moderata, devono essere trattati con cautela.
    Ipoglicemia/diabete
    Nei pazienti affetti da ipoglicemia spontanea o diabete mellito, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela, in quanto possono mascherare i segni e i sintomi dell'ipoglicemia acuta.
    Ipertiroidismo
    I beta-bloccanti possono anche mascherare i segni dell'ipertiroidismo.
    Patologie corneali
    I beta-bloccanti oftalmici possono provocare secchezza degli occhi. I pazienti affetti da patologie corneali devono essere trattati con cautela.
    Reazioni anafilattiche
    Durante l'assunzione di beta-bloccanti, i pazienti con una anamnesi di atopia o reazione anafilattica grave verso vari allergeni possono essere più reattivi nei confronti di una ripetuta esposizione a tali allergeni e non rispondere alle dosi abituali di adrenalina usate per trattare reazioni anafilattiche.
    Distacco della coroide
    Con la somministrazione di terapia che riduce la produzione dell'umore acqueo (per esempio timololo, acetazolamide) dopo procedure filtranti è stato segnalato distacco della coroide.
    Altri agenti beta-bloccanti
    L'effetto sulla pressione intra-oculare o gli effetti noti del beta-blocco sistemico possono essere potenziati quando il betaxololo viene somministrato a pazienti che già ricevono un agente beta-bloccante sistemico. La risposta di questi pazienti deve essere monitorata attentamente. L'uso di due agenti beta-bloccanti adrenergici topici non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).
    Anestesia in caso di intervento chirurgico
    La preparazioni oftalmiche di beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici dei beta-agonisti, ad esempio dell'adrenalina. L'anestesista deve essere informato qualora il paziente riceva betaxololo.
    Debolezza muscolare
    È stato riportato che gli inibitori del recettore beta-adrenergico sono in grado di potenziare la debolezza muscolare collegata a certi sintomi di miastenia grave (ad es. diplopia, ptosi e debolezza generalizzata).
    Benzalconio cloruro
    BETOPTIC collirio contiene 0,1 mg di benzalconio cloruro per 1 ml.
    Benzalconio cloruro può causare irritazione oculare ed è nota l'azione di scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Informare i pazienti di togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione di BETOPTIC collirio e di attendere almeno 15 minuti dopo l'instillazione prima di reinserirle.
    Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro. Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea. I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Betoptic
    Non sono stati effettuati specifici studi di interazione farmacologica con betaxololo.
    Esiste la possibilità di effetti additivi con conseguente insorgenza di ipotensione e/o bradicardia marcata quando i beta-bloccanti in soluzione oftalmica sono somministrati in concomitanza a calcio-antagonisti orali, agenti beta-bloccanti adrenergici, antiaritmici (incluso l'amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina.
    I beta-bloccanti possono ridurre la risposta all'adrenalina usata per il trattamento di reazioni anafilattiche. Si raccomanda particolare cautela in pazienti con anamnesi di atopia o anafilassi.
    Occasionalmente è stata segnalata midriasi risultante dall'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici e adrenalina (epinefrina).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Betoptic" insieme ad altri farmaci come “Altiazem”, “Diladel”, “Diltiazem DOC Generici”, “Diltiazem EG”, “Diltiazem Mylan Generics”, “Diltiazem Sandoz”, “Dilzene”, “Isoptin - Compressa A Rilascio Modificato, Compresse Rivestite”, “Isoptin - Soluzione (uso Interno)”, “Tildiem”, “Verapamil DOC Generici”, “Verapamil EG”, “Verapamil Hexal”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Non sono disponibili dati relativi agli effetti del betaxololo sulla fertilità maschile o femminile.
    Gravidanza
    Non esistono dati adeguati relativi all'uso di betaxololo in donne in gravidanza. Il betaxololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia assolutamente necessario.
    Per ridurre l'assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2.
    Studi epidemiologici non hanno rilevato effetti di malformazione ma mostrano un rischio di ritardo della crescita intrauterina quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale. Inoltre, nel neonato sono stati osservati segni e sintomi di beta-blocco (ad es. bradicardia, ipotensione, problemi respiratori e ipoglicemia) quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al parto. Se si somministra BETOPTIC fino al parto, il neonato deve essere monitorato attentamente durante i primi giorni di vita.
    Allattamento
    I beta-bloccanti sono escreti nel latte materno, e possono potenzialmente causare gravi effetti indesiderati nei bambini allattati al seno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di somministrazione di betaxololo collirio, è improbabile che siano presenti nel latte materno quantità sufficienti a provocare i sintomi clinici del beta-blocco nel lattante. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Come con qualsiasi collirio, l'annebbiamento transitorio della vista, nonché altri disturbi della visione, possono pregiudicare la capacità di guidare o utilizzare macchinari. Se si manifesta un offuscamento della visione dopo l'instillazione, il paziente deve attendere che la visione torni chiara prima di guidare o usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Betoptic
    Riepilogo del profilo di sicurezza
    In studi clinici, la reazione avversa correlata all'uso del collirio contenente betaxololo riportata più frequentemente è stata il fastidio oculare transitorio.
    Tabella riepilogativa delle reazioni avverse
    Come altri farmaci oftalmici applicati localmente, il betaxololo viene assorbito per via sistemica. Ciò può causare effetti indesiderati simili a quelli osservati con agenti beta-bloccanti sistemici. L'incidenza degli eventi avversi sistemici dopo somministrazione oftalmica topica è inferiore rispetto alla somministrazione sistemica. Le reazioni avverse elencate includono reazioni osservate nell'ambito della classe dei beta-bloccanti oftalmici.
    Le reazioni avverse elencate nella seguente tabella sono state riportate con betaxololo nel corso di studi clinici e sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, fino a <1/10), non comune (≥1/1000, fino a <1/100), raro (≥1/10.000, fino a <1/1000) e molto raro (<1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazioni avverse
    Patologie cardiache
    Non comune
    bradicardia, tachicardia
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    cefalea
    Raro
    sincope
    Patologie dell'occhio
    Molto comune
    fastidio oculare
    Comune
    visione offuscata, lacrimazione aumentata, sensazione di corpo estraneo negli occhi
    Non comune
    cheratite puntata, cheratite, congiuntivite, blefarite, acuità visiva ridotta, compromissione della visione, fotofobia, dolore oculare, occhio secco, astenopia, blefarospasmo, sensibilità oculare anormale, prurito oculare, secrezione oculare, croste del margine palpebrale, infiammazione oculare, irritazione oculare, patologia della congiuntiva, edema congiuntivale, iperemia oculare
    Raro
    cataratta
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    asma, dispnea, rinite
    Raro
    tosse, rinorrea
    Patologie gastrointestinali
    Non comune
    nausea
    Raro
    disguesia
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Raro
    dermatite, eruzione cutanea
    Patologie vascolari
    Raro
    ipotensione
    Disturbi psichiatrici
    Raro
    ansia
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Raro
    Libido diminuita
    La tabella seguente riporta ulteriori reazioni avverse rilevate durante l'esperienza post-marketing. La frequenza non può essere valutata sulla base dei dati disponibili.
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazioni avverse
    Disturbi del sistema immunitario
    ipersensibilità
    Disturbi psichiatrici
    insonnia, depressione
    Patologie del sistema nervoso
    capogiro
    Patologie dell'occhio
    eritema della palpebra
    Patologie cardiache
    aritmia
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    alopecia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia
    Le seguenti reazioni avverse aggiuntive sono state osservate con beta-bloccanti oftalmici e possono potenzialmente presentarsi con BETOPTIC:
    Disturbi del sistema immunitario
    reazioni allergiche sistemiche, incluso angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, reazione anafilattica
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    ipoglicemia
    Disturbi psichiatrici
    insonnia, depressione, incubi, perdita della memoria
    Patologie del sistema nervoso
    sincope, accidente cerebrovascolare, ischemia cerebrale, aumento dei segni e sintomi della miastenia gravis, capogiri, parestesia e cefalea
    Patologie dell'occhio
    segni e sintomi di irritazione oculare (ad es. bruciore, dolore puntorio, prurito, lacrimazione, rossore), blefarite, cheratite, visione offuscata e distacco della coroide a seguito di chirurgia filtrante (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego), diminuita sensibilità corneale, secchezza oculare, erosione corneale, ptosi, diplopia
    Patologie cardiache
    bradicardia, dolore toracico, palpitazioni, edema, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrioventricolare, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca
    Patologie vascolari
    ipotensione, fenomeno di Raynauld, mani e piedi freddi
    Patologie respiratorie, toraciche
    e mediastiniche
    broncospasmo (soprattutto in pazienti con preesistente malattia broncospastica), dispnea, tosse
    Patologie gastrointestinali
    disgeusia, nausea, dispepsia, diarrea, bocca secca, dolore addominale, vomito
    Patologie della cute e del tessuto
    sottocutaneo
    alopecia, eruzione cutanea psorasiforme o esacerbazione della psoriasi, eruzione cutanea
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    mialgia
    Patologie dell'apparato riproduttivo
    e della mammella
    disfunzione sessuale, riduzione della libido
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia/affaticamento
    Sono stati riportati rari casi di diminuzione della sensibilità corneale, anisocoria e neurosi depressiva dopo instillazione di BETOPTIC.
    Popolazione pediatrica
    Non sono stati condotti studi clinici con BETOPTIC per stabilire la sicurezza e l'efficacia nei bambini (vedere Paragrafo 4.2).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Betoptic
    In caso di ingestione accidentale, i sintomi del sovradosaggio da beta-bloccanti possono includere bradicardia, ipotensione, insufficienza cardiaca e broncospasmo.
    In caso di sovradosaggio con BETOPTIC, il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.

    Scadenza

    36 mesi

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
    Non usare dopo la data di scadenza.
    Il prodotto non deve essere usato oltre 28 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
    Tenere il flacone nell'imballaggio esterno, per proteggere il medicinale dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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