Baby Rinolo C.M.

    Ultimo aggiornamento: 22/10/2024

    Cos'è Baby Rinolo C.M.?

    Baby Rinolo C.M. è un farmaco a base del principio attivo Paracetamolo + Clorfenamina, appartenente alla categoria degli Antipiretici, Analgesici FANS e nello specifico Anilidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Bruno Farmaceutici S.p.A..

    Baby Rinolo C.M. può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Baby Rinolo C.M. sciroppo 120 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Bruno Farmaceutici S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Paracetamolo + Clorfenamina
    Gruppo terapeutico: Antipiretici, Analgesici FANS
    ATC: N02BE51 - Paracetamolo, associazioni esclusi gli psicolettici
    Forma farmaceutica: sciroppo


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    Indicazioni

    Perché si usa Baby Rinolo C.M.? A cosa serve?
    Coadiuvante nelle affezioni acute febbrili delle prime vie respiratorie, nelle sinusiti acute e subacute.

    Posologia

    Come usare Baby Rinolo C.M.: Posologia
    Posologia
    Bambini da 6 a 10 Kg: 2,5 ml ogni 4 ore.
    Bambini da 10 a 20 Kg: 5 ml ogni 6 ore.
    Bambini oltre 20 Kg: 5 ml ogni 4 ore.
    Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni d'età.
    Non somministrare per oltre cinque giorni.
    Non superare le dosi indicate.
    Modo di somministrazione
    Uso orale. La comparsa di disturbi epigastrici può essere evitata somministrando il medicinale dopo i pasti.
    Per consentire l'assunzione della dose corretta, è annesso alla confezione un bicchierino dosatore con tacche corrispondenti a 2,5 ml, 5 ml e 7,5 ml e una siringa dosatrice con indicate tacche di livello corrispondenti alle capacità di 2,5 ml e 5 ml.
    Si consiglia di lavare bene con acqua il bicchierino e la siringa dosatrice dopo ogni prelievo di sciroppo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Baby Rinolo C.M.
    Ipersensibilità ai principi attivi, ad antistaminici di analoga struttura chimica alla clorfenamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Bambini di età inferiore ai 3 anni di età.
    Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
    Grave insufficienza epatocellulare.
    Ostruzione piloro-duodenale.
    Asma bronchiale.
    Anemia emolitica.
    Gravi affezioni cardiache.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Baby Rinolo C.M.
    Usare con cautela nei pazienti con ipertiroidismo, diabete, malattie cardiovascolari, epilessia, ritenzione urinaria.
    Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica.
    Durante il trattamento con paracetamolo prima di prescrivere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Dosi elevate o prolungate del medicinale possono provocare un'epatopatia ad alto rischio (vedere anche il paragrafo 4.9) ed alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue.
    In pazienti con stati di deplezione del glutatione, quali sepsi, grave compromissione renale, malnutrizione, alcolismo cronico o eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), così come in quelli che utilizzano le dosi massime giornaliere di paracetamolo, l'uso di tale farmaco, specie se somministrato in concomitanza con la flucloxacillina, può aumentare il rischio di acidosi metabolica con gap anionico elevato (HAGMA), e in particolare di acidosi da acido piroglutammico. Si raccomanda un attento monitoraggio, inclusa la misurazione della 5-oxoprolina urinaria.
    Diversi studi epidemiologici indicano che il paracetamolo aumenta il rischio di asma nei bambini e negli adulti. Pur se una relazione causale tra paracetamolo e asma non è stata ancora confermata da studi prospettici randomizzati, è razionale controllare regolarmente la funzione respiratoria nei bambini che assumono paracetamolo.
    Per evitare un eventuale effetto sedativo troppo marcato il dosaggio del BABY RINOLO C.M. deve essere opportunamente modificato nel caso di somministrazione con farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    Il medicinale contiene:
    • Saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale;
    • Sodio metabisolfito. Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo;
    • Sorbitolo. Può causare problemi gastrointestinali e avere un lieve effetto lassativo;
    • Metile-para-idrossibenzoato e propile-para-idrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate);
    • Etanolo. Questo medicinale contiene 175 mg di etanolo per ogni dose da 2,5 ml, che è equivalente a circa 29 mg/kg per un bambino di 6 kg. La quantità di etanolo presente in 2,5 ml di BABY RINOLO C.M. è equivalente a quella presente in meno di 5 ml di birra o di 2 ml di vino. Una dose di 5 ml (dose massima selezionata) di questo medicinale somministrato ad un bambino di 3 anni con un peso di 10 kg comporterebbe un'esposizione a 35 mg / kg di etanolo che può causare un aumento della concentrazione di alcol nel sangue (BAC) di circa 0,058 mg / 100 ml. La co-somministrazione con medicinali contenenti per es. glicole propilenico o etanolo possono portare all'accumulo di etanolo e indurre effetti avversi, in particolare nei bambini piccoli con attività metabolica bassa o immatura;.
    • Sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio';
    • Glicole propilenico. La co-somministrazione con qualsiasi substrato dell'alcol deidrogenasi come etanolo può indurre gravi effetti avversi nei bambini con meno di 5 anni di età.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Baby Rinolo C.M.
    Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina,cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
    La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
    Somministrare con cautela in pazienti contemporaneamente trattati con farmaci anticoagulanti cumarinici, barbiturici, neurolettici, antidepressivi triciclici, inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), indometacina, zidovudina.
    Il probenecid allunga l'emivita plasmatica del paracetamolo.
    L'assorbimento del paracetamolo viene accelerato dalla metoclopramide, mentre la colestiramina ne riduce l'assorbimento se somministrata entro 1 ora.
    La rifampicina e l'isoniazide inibiscono il metabolismo epatico del paracetamolo con un aumentato rischio di epatotossicità.
    Gli oppioidi ed i FANS potenziano l'azione analgesica del paracetamolo.
    Per evitare un effetto sedativo troppo marcato, il dosaggio del BABY RINOLO C.M. deve essere opportunamente modificato nel caso di somministrazione con farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale (ansiolitici, sedativi, ipnotici).
    L'uso del medicinale simultaneamente a taluni antibiotici ototossici può mascherare i primi segni di ototossicità, la quale può rivelarsi solo quando il danno è irreversibile.
    Si deve prestare attenzione quando il paracetamolo è usato in concomitanza con flucloxacillina poiché l'assunzione concomitante è stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Baby Rinolo C.M." insieme ad altri farmaci come “Aidex”, “Azilect”, “Cormeto”, “Jumex - Compressa”, “Nalisar”, “Rasabon”, “Rasagilina Accord”, “Rasagilina Aristo”, “Rasagilina Aurobindo”, “Rasagilina Doc Generici”, “Rasagilina EG”, “Rasagilina KRKA”, “Rasagilina Mylan”, “Rasagilina Sandoz”, “Rasagilina Teva”, “Rasagilina Zentiva”, “Rasaral”, “Roldap”, “Selecom”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    BABY RINOLO C.M. può alterare moderatamente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere paragrafo 4.4).

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Baby Rinolo C.M.
    Le reazioni avverse al farmaco sono di seguito elencate secondo la Classificazione per Sistemi ed Organi, utilizzando la terminologia MedDRA (inserendo il PT o, dove più opportuno, il LLT) e secondo la seguente frequenza: molto comuni (≥1/10); comuni (≥1/100, <1/10); non comuni (≥1/1000, < 1/100); rari (≥1/10000, < 1/1000); molto rari (<1/10000) inclusi i casi isolati; non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Effetti indesiderati
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Raro
    Anemia
    Agranulocitosi
    Trombocitopenia
    Leucopenia
    Patologie epatobiliari
    Raro
    Funzionalità epatica anormale
    Epatite
    Disturbi del sistema nervoso
    Raro
    Vertigini
    Cefalea
    Sedazione
    Sonnolenza
    Diplopia
    Confusione
    Convulsioni
    Discinesia orofacciale
    Disturbi psichiatrici
    Raro
    Insonnia
    Agitazione
    Disturbo psicotico
    Ansia
    Nervosismo
    Irritabilità
    Patologie dell'occhio
    Raro
    Disturbi dell'accomodazione
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Raro
    Reazione cutanea
    Esantema maculo-papulare
    Eritema
    Molto raro
    Reazioni cutanee gravi
    Non noto
    Eritema multiforme
    Sindrome di Stevens Johnson
    Necrolisi epidermica tossica (TEN)
    Pustolosi esantematica acuta generalizzata
    Patologie del sistema gastrointestinale
    Raro
    Vomito
    Stipsi
    Nausea
    Reazione gastrointestinale
    Bocca secca
    Disturbi del sistema immunitario
    Raro
    Ipersensibilità
    Edema della laringe
    Angioedema
    Shock anafilattico
    Orticaria
    Edema della faccia
    Prurito
    Patologie cardiache
    Raro
    Palpitazioni
    Tachicardia
    Patologie vascolari
    Raro
    Ipertensione
    Patologie renali e urinarie
    Raro
    Insufficienza renale acuta
    Nefrite interstiziale
    Ematuria
    Anuria
    Disuria
    Ritenzione urinaria
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Raro
    Secchezza del naso
    Secrezione bronchiale ridotta
    Iperviscosità delle secrezioni bronchiali
    Respirazione difficoltosa
    Sensazione di oppressione toracica
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Baby Rinolo C.M.
    Sintomi
    I primi segni di sovradosaggio (comunemente nausea e vomito, ma anche letargia e sudorazione) possono comparire entro 24 ore. Il dolore addominale solitamente non appare prima di 24-48 ore, a volte può essere ritardato fino a 4-6 giorni dopo l'assunzione.
    Dosi elevate o prolungate del medicinale possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni anche gravi a carico del rene e del sangue.
    In caso di iperdosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile.
    Sono state riportate inoltre anomalie miocardiche e pancreatite.
    Terapia
    L'N-acetilcisteina, somministrata nelle ore immediatamente successive all'ingestione di paracetamolo è efficace nel limitare il danno epatico. Si raccomanda di ricorrere alle abituali misure per rimuovere dal tratto gastrointestinale il materiale non assorbito; tenere sotto osservazione il paziente praticando una terapia di supporto. Ulteriori misure dipenderanno dalla gravità, dalla natura e dal decorso dei sintomi clinici e dovranno seguire i protocolli standard di terapia intensiva.

    Scadenza

    3 anni.
    Validità dopo prima apertura: 6 mesi.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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