Cos'è Amsalyo?
Confezioni
Amsalyo 75 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 5 flaconcini
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Amsalyo? A cosa serve?
Terapia di salvataggio della Leucemia mieloide acuta (LMA) refrattaria/recidivante negli adulti, in associazione con altri agenti chemioterapici.
Posologia
Come usare Amsalyo: Posologia
Posologia
Il trattamento deve avvenire sotto la supervisione di un medico con esperienza nella gestione dei pazienti affetti da LMA. Prima dell'inizio del trattamento, occorre controllare e correggere il livello di potassio nel siero. Si raccomanda un livello di potassio nel siero prima della somministrazione >4 mEq/L.
Amsalyo viene somministrato in combinazione con altri citostatici.
Esistono numerosi dosaggi e regimi posologici, che dipendono dall'eventuale terapia concomitante, dalle caratteristiche del paziente e della malattia, dalla riserva midollare, dall'emotossicità e dalla risposta alla terapia. Fare riferimento al protocollo terapeutico del paziente e alle linee guida applicabili. I regimi posologici indicati per il trattamento di induzione con chemioterapia combinata prevedono generalmente dosi da 90-150 mg/m2 al giorno, da somministrarsi per un periodo compreso tra tre e cinque giorni consecutivi. Per la terapia di consolidamento è possibile prendere in considerazione dosi ridotte.
Compromissione renale
Si consiglia cautela quando si somministra Amsacrina a pazienti con compromissione renale, vedere paragrafo 5.2. In pazienti con disfunzione renale lieve (GFR 60-89 mL/min/1,73 m2), non è raccomandato alcun aggiustamento della dose iniziale. In pazienti con compromissione renale moderata o grave (GFR < 59 mL/min/1,73 m2), dovrebbe essere considerata una riduzione della dose iniziale di circa il 20-30%. Possono essere necessari successivi aggiustamenti della dose sulla base della tossicità clinica.
Compromissione epatica
Si consiglia cautela quando si somministra amsacrina a pazienti con compromissione epatica, vedere paragrafo 5.2. In pazienti con lieve disfunzione epatica non è necessario alcun aggiustamento della dose. In pazienti con compromissione epatica moderata o grave, deve essere considerata una riduzione della dose iniziale di circa il 20-30%. Possono essere necessari successivi aggiustamenti della dose sulla base della tossicità clinica.
Anziani
Non ci sono informazioni disponibili correlati all'effetto dell'età sulla farmacocinetica o tollerabilità di amsacrina.
Popolazionepediatrica
L'uso di amsacrina non è autorizzato nella popolazione pediatrica. Non ci sono informazioni disponibili in merito all'effetto dell'età sulla farmacocinetica o tollerabilità di amsacrina.
Controllo del trattamento
Durante la fase di induzione, i pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione e monitoraggio di laboratorio in un ospedale. Devono essere disponibili trasfusioni di eritrociti e piastrine. Devono essere controllati regolarmente il livello di potassio nel siero, ECG e funzione epatica e renale.
Modo di somministrazione
La somministrazione avviene esclusivamente mediante infusione endovenosa nell'arco di almeno 60 minuti per prevenire un'irritazione locale (rischio di flebite).
In caso di infusione giornaliera o continua per 24 ore, si consiglia il posizionamento di un catetere centrale per prevenire il rischio di flebite.
In caso di somministrazione extravascolare accidentale, si raccomanda di eseguire un lavaggio con una piccola quantità di soluzione glucosata 50 mg/mL, a seguito del quale la parte del corpo interessata dev'essere immediatamente raffreddata. L'infusione deve essere interrotta e ripresa in un altro vaso.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Amsalyo
- Ipersensibilità ad Amsacrina o ai derivati dell'acridina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;
- Accertata soppressione del midollo osseo come conseguenza del trattamento con farmaci citostatici o radioterapia;
- Allattamento.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Amsalyo
Soppressione del midollo osseo
Amsacrina può causare grave depressione del midollo osseo, pertanto è necessario controllare frequentemente il sangue. Infezioni ed emorragie possono essere fatali. In caso di una preesistente depressione del midollo osseo causata da farmaci, amsacrina deve essere somministrata con cautela e con controlli aggiuntivi. Può essere necessaria l'interruzione del trattamento con amsacrina o la riduzione del dosaggio anche se si verifica una diminuzione troppo forte di globuli bianchi o piastrine. Devono essere disponibili globuli rossi e piastrine per trasfusione, nonché altri mezzi per il trattamento della depressione del midollo osseo.
Iperuricemia
Amsacrina può indurre iperuricemia secondaria alla rapida lisi delle cellule neoplastiche. Si raccomanda un attento monitoraggio dei livelli di acido urico nel sangue, in particolare per quanto riguarda le possibili conseguenze per la funzionalità renale. Considerare la riduzione profilattica dei livelli di acido urico, prima o in concomitanza con il trattamento a base di amsacrina.
Pazienti con compromissione epatica o renale
La tossicità alle dosi raccomandate è aumentata dalla compromissione epatica o renale. È necessaria la valutazione di laboratorio della funzionalità epatica e renale prima e durante la somministrazione. Il monitoraggio epatico deve includere bilirubina sierica, transaminasi (GOT e GPT) e fosfatasi alcalina. Gli esami di laboratorio per la funzione epatica sono raccomandati prima (preferibilmente 24 ore) e regolarmente durante la somministrazione di amsacrina. Inoltre, il potassio sierico dovrebbe essere >4 mEq/L prima della somministrazione.
Reazioni avverse
Il medico deve essere informato di reazioni allergiche (anafilassi, edema e reazioni della cute), problemi gastrointestinali e attacchi epilettici (crisi epilettiche correlate all'uso di amsacrina possono essere trattate secondo il regime standard). Con uno stravaso di amsacrina può verificarsi necrosi locale (vedere paragrafo 4.8). Si può prevenire l'irritazione al sito di iniezione diluendo amsacrina in un volume maggiore di glucosio al 5% e estendendo l'infusione nell'arco di un periodo di tempo maggiore (minimo 1 ora).
Funzione cardiaca
Si raccomanda un attento monitoraggio del ritmo cardiaco per il rilevamento di cardiotossicità. I pazienti con ipokaliemia sono ad aumentato rischio di fibrillazione ventricolare. Il rischio di sviluppare aritmia può essere minimizzato assicurando immediatamente, prima e durante la somministrazione di amsacrina un livello normale di potassio nel siero.
L'ipokaliemia deve essere corretta prima della somministrazione di amsacrina.
L'ipomagnesiemia transitoria può contribuire al rischio di aritmia cardiaca. Si raccomanda di correggere i livelli di magnesio nel siero prima della somministrazione di amsacrina.
Porfiria
Nel “Drug Database for Acute Porphyria”, amsacrina è stata indicata come possibilmente porfirinogenica.
Esami di laboratorio
Emocromo, test di funzionalità epatica e renale e dosaggio degli elettroliti devono essere eseguiti regolarmente. Gli elettroliti devono essere nuovamente valutati prima di ciascun trattamento.
In pazienti a rischio di sindrome da lisi tumorale (SLT) (ad es. elevati livelli di acido urico pre- trattamento, funzione renale compromessa o uso di farmaci nefrotossici), si raccomanda la valutazione pre-trattamento. Si raccomandano esami di laboratorio della funzionalità renale prima (preferibilmente 24 ore) e durante la somministrazione di amsacrina.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Amsalyo
Interazioni di tipo farmacodinamico:
Vaccini
La concomitante vaccinazione antinfluenzale o pneumococcica e la terapia immunosoppressiva sono state associate con un'alterata risposta immunitaria al vaccino. In generale, tutti i tipi di vaccini vivi devono essere evitati durante il trattamento con amsacrina.
Altri agenti citotossici
Gli effetti avversi possono essere potenziati dall'uso con altri agenti citotossici.
Interazioni di tipo farmacocinetico
Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di amsacrina
L'effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di amsacrina non è stato studiato. Amsacrina è ampiamente metabolizzata, ma l'identità degli enzimi catalizzatori e dei trasportatori è sconosciuta. Se possibile, deve essere evitato l'uso concomitante di forti inibitori o induttori enzimatici.
Effetti di amsacrina sulla farmacocinetica di altri medicinali
Non è stato studiato se amsacrina possa agire come un inibitore o un induttore enzimatico. Pertanto, gli altri medicinali devono essere usati con cautela con amsacrina.
Gli studi sugli animali indicano che amsacrina può inibire il metabolismo di metotrexato con conseguente aumento dell'esposizione al metotrexato, ma la rilevanza clinica di questa osservazione non è nota.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati relativi all'uso di Amsacrina in donne in gravidanza per giudicare la possibile pericolosità. Tuttavia, sono possibili effetti farmacologici dannosi durante la gravidanza.
Gli studi sugli animali hanno mostrato teratogenicità e altra tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Sulla base degli studi sugli animali e del meccanismo di azione della sostanza, l'uso durante la gravidanza è sconsigliato, soprattutto durante il primo trimestre.
In ciascun caso individuale i vantaggi del trattamento devono essere soppesati contro i rischi per il feto.
La paziente deve essere informata dei rischi potenziali per il feto.
Contraccezione in maschi e femmine
A causa del meccanismo d'azione di amsacrina e dei possibili effetti avversi sul feto, le donne in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci durante e fino a 3 mesi dopo il trattamento e gli uomini durante e fino a 6 mesi dopo il trattamento.
Allattamento
Non è noto se amsacrina sia escreta nel latte materno. L'allattamento è controindicato durante il trattamento con amsacrina.
Fertilità
È stata descritta azoospermia reversibile negli esseri umani. Anche se non ci sono dati conclusivi, alcune segnalazioni suggeriscono che amsacrina possa alterare la fertilità femminile.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non ci sono dati noti in merito a questo effetto. In considerazione di effetti avversi segnalati, dopo la somministrazione di Amsacrina ai pazienti si consiglia cautela durante la guida e l'uso di macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Amsalyo
Le reazioni avverse più comuni sono nausea e/o vomito, anemia, febbre e infezione. Sono stati segnalati dolore o flebiti durante l'infusione.
Tutti i pazienti trattati con un dosaggio terapeutico di Amsacrina mostrano depressione del midollo osseo. Le principali complicazioni sono infezioni ed emorragie. Il numero minimo di globuli bianchi si osserva al giorno 5-12, solitamente seguito da un recupero completo il giorno 25. Il modello di inibizione delle piastrine è simile a quello dei leucociti.
Nella tabella sottostante tutte le reazioni avverse sono presentate secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e classe di frequenza: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100 a < 1/10); non comune (≥ 1/1000 a < 1/100); raro (≥ 1/10.000 a < 1/1000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni ed infestazioni
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Comune
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Infezione
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Comune
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Trombocitopenia, pancitopenia, emorragia
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Raro
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Anemia, granulocitopenia, leucopenia
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Disturbi del sistema immunitario
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Raro
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Ipersensibilità, reazione anafilattica, edema
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Comune
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Ipokaliemia
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Raro
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Peso diminuito, peso aumentato
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Non nota
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Iperuricemia
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Disturbi psichiatrici
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Comune
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Labilità affettiva
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Raro
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Letargia, confusione
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Patologie del sistema nervoso
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Comune
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Crisi convulsiva da grande male1
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Raro
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Cefalea, ipoestesia, capogiro, neuropatia periferica
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Patologie dell'occhio
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Raro
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Disturbi visivi
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Patologie cardiache
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Comune
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Cardiotossicità, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia2
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Raro
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Fibrillazione atriale, tachicardia sinusale, fibrillazione ventricolare3, aritmie
ventricolari, cardiomiopatia, bradicardia, ECG anormale, frazione di eiezione ridotta
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Patologie vascolari
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Molto comune
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Ipotensione
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Comune
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Dispnea
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Patologie gastrointestinali
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Molto comune
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Nausea, vomito (da lieve a moderato), diarrea, dolore addominale, stomatite4
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Comune
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Sanguinamento gastrointestinale
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Patologie epatobiliari
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Comune
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Epatite, ittero, insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.2)
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Molto comune
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Porpora
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Comune
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Alopecia, orticaria ed eruzione cutanea
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Patologie renali e urinarie
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Comune
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Ematuria
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Raro
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Anuria, proteinuria, insufficienza renale acuta
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Molto comune
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Flebite in sede di infusione
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Comune
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Piressia,
Irritazione in sede di iniezione, necrosi, infiammazione della cute5
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Esami diagnostici
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Molto comune
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Enzimi epatici aumentati “(vedere paragrafo 4.4)”
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Raro
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Bilirubina ematica aumentata, urea ematica aumentata, fosfatasi alcalina ematica aumentata, creatinina ematica aumentata
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1 Talvolta accompagnata da ipokaliemia
2 soprattutto in pazienti pediatrici, pre-trattati con antracicline
3 Fatale o che pone a rischio la vita, solitamente in pazienti con ipokaliemia
4 Le mucose della bocca e del tratto digerente sono spesso coinvolte variando in gravità da lieve a potenzialmente mortale. L'intera mucosa orale può essere coinvolta, la guarigione richiede diverse settimane.
5 Correlata alla concentrazione di amsacrina infusa (vedere paragrafo 4.4)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Amsalyo
Non si conosce alcun antidoto specifico in caso di sovradosaggio. Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.
L'emorragia e l'infezione, derivanti dall'ipoplasia o aplasia del midollo osseo, possono richiedere un trattamento di supporto intensivo con trasfusioni di globuli rossi, granulociti o piastrine e antibiotici appropriati.
Un trattamento sintomatico forte può essere necessario per grave mucosite, vomito o diarrea.
Scadenza
3 anni.
Dopo la ricostituzione: la stabilità fisica e chimica del prodotto è stata dimostrata per cinque giorni a 25 °C. Tuttavia, da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se il prodotto non viene usato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e prima dell'uso sono unicamente responsabilità dell'utilizzatore.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali