Ampicillina Tillomed

    Ultimo aggiornamento: 25/07/2024

    Cos'è Ampicillina Tillomed?

    Ampicillina Tillomed è un farmaco a base del principio attivo Ampicillina Sodica, appartenente alla categoria degli Antibatterici penicillinici e nello specifico Penicilline ad ampio spettro. E' commercializzato in Italia dall'azienda Tillomed Italia S.r.l..

    Ampicillina Tillomed può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Ampicillina Tillomed 1 g polvere per soluzione iniettabile/per infusione 50 flaconcini

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Tillomed Italia S.r.l.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: C
    Principio attivo: Ampicillina Sodica
    Gruppo terapeutico: Antibatterici penicillinici
    ATC: J01CA01 - Ampicillina
    Forma farmaceutica: polvere per soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Ampicillina Tillomed? A cosa serve?
    Ampicillina è indicata per il trattamento delle seguenti infezioni in adulti e bambini (vedere paragrafo 5.1):
    • Esacerbazione acuta della bronchite cronica
    • Pielonefrite
    • Meningite batterica
    • Polmonite acquisita in comunità quando la penicillina G non ha dato l'effetto desiderato o è inadatta per altri motivi
    • Infezioni intraddominali
    • Batteriemia che si verifica in associazione o si sospetta sia associata a una qualsiasi delle infezioni sopra elencate
    Ampicillina è indicata anche per il trattamento e la profilassi dell'endocardite.
    Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

    Posologia

    Come usare Ampicillina Tillomed: Posologia
    Posologia
    La dose di ampicillina dipende dall'età, dal peso e dalla funzionalità renale del paziente, dalla gravità e dalla sede dell'infezione, dal presunto o identificato microrganismo patogeno.
    Adulti e adolescenti (con età superiore a 12 anni):
    Intramuscolare: 500 mg 4 volte al giorno
    Iniezione endovenosa: 500 mg-2 g 4-6 volte al giorno
    Infusione endovenosa continua: 6-12 g al giorno
    Infusione endovenosa intermittente: 2 g per 4-6 volte al giorno
    Per la profilassi dell'endocardite, possono essere somministrati 2 g per via endovenosa come dose singola da 30 a 60 minuti prima della procedura.
    Popolazione pediatrica (fino a 12 anni di età)
    Iniezione o infusione endovenosa
    Età
    Dose#
    Neonato < 7 giorni
    30 mg/kg ogni 12 ore
    La dose può essere raddoppiata in caso di grave infezione
    Neonato 7-21 giorni
    30 mg/kg ogni 8 ore
    La dose può essere raddoppiata in caso di grave infezione
    Neonato 21-28 giorni
    30 mg/kg ogni 6 ore
    La dose può essere raddoppiata in caso di grave infezione
    Bambini da 1 mese a 12 anni
    25 mg/kg (massimo 1 g) ogni 6 ore.
    La dose può essere raddoppiata a 50 mg/kg (massimo 2 g) in caso di grave infezione
    °
    #Occorre prendere in considerazione le linee guida terapeutiche ufficiali per ciascuna indicazione.
    Nella meningite batterica la dose endovenosa per i bambini può essere aumentata a 400 mg/kg di peso corporeo al giorno, se necessario.
    Per le profilassi dell'endocardite nei bambini, possono essere somministrati per via endovenosa 50 mg/kg in dose singola da 30 a 60 minuti prima della procedura.
    Controllo durante il trattamento
    Durante il trattamento a lungo termine (>2-3settimane) è necessario monitorare la funzionalità epatica e renale e la conta ematica.
    Nella meningite batterica causata da Listeria monocytogenes e nella batteriemia neonatale, l'ampicillina deve essere somministrata in combinazione con altri agenti antibatterici.
    Nelle infezioni intraddominali, l'ampicillina deve essere usata in combinazione con altri agenti antibatterici appropriati quando è noto o si sospetta che i patogeni anaerobici e/o i patogeni Gram-negativi contribuiscono al processo infettivo.
    Popolazioni speciali
    Compromissione renale
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con clearance della creatinina (CrCl)>30 mL/min.
    In caso di grave compromissione renale con velocità di filtrazione glomerulare pari o inferiore a 30 mL/min, si raccomanda una riduzione della dose poiché è prevedibile un accumulo di ampicillina:
    • con una clearance della creatinina compresa tra 20 e 30 mL/min, la dose normale deve essere ridotta a 2/3,
    • con una clearance della creatinina inferiore a 20 mL/min, la dose normale deve essere ridotta a 1/3.
    Come regola generale, nei pazienti con grave compromissione renale, la dose di 1 g di ampicillina ogni 8 ore non deve essere superata.
    Modo di somministrazione
    Per somministrazione intramuscolare ed endovenosa.
    Iniezione intramuscolare o endovenosa, o come infusione intermittente o continua.
    Per la somministrazione intramuscolare, deve essere rispettato il limite abituale del volume di iniezione.
    Ampicillina Tillomed può essere somministrato mediante iniezione endovenosa lenta nell'arco di 5-10 minuti. Una somministrazione rapida può causare convulsioni.
    Ampicillina Tillomed può essere somministrato mediante infusione endovenosa nell'arco di 20-30 minuti. Per l'infusione continua, se possibile, deve essere utilizzata una pompa per infusione.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione/diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ampicillina Tillomed
    Ipersensibilità al principio attivo o ad altre penicilline.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ampicillina Tillomed
    Reazioni di ipersensibilità
    Prima di iniziare la terapia con ampicillina, è necessario indagare attentamente sulle precedenti reazioni di ipersensibilità agli agenti beta-lattamici. Se si verificano reazioni allergiche, è necessario interrompere il trattamento e istituire misure di supporto. Si raccomanda cautela nei soggetti atopici. I pazienti con ipersensibilità alla penicillina possono manifestare sensibilità crociata alle cefalosporine.
    Se si verifica una reazione allergica (ad esempio orticaria, anafilassi, asma, febbre da fieno), la terapia con ampicillina deve essere interrotta e deve essere istituita una appropriata terapia alternativa (adrenalina, antistaminici e corticoterapia).
    Colite pseudomembranosa
    La colite associata agli antibiotici e la colite pseudomembranosa sono state segnalate con quasi tutti gli agenti antibatterici, compresa l'ampicillina, e possono avere una gravità variabile da lieve a pericolosa per la vita. Pertanto, è importante considerare questa diagnosi nei pazienti che presentano diarrea durante o dopo la somministrazione di ampicillina (vedere paragrafo 4.8). Il trattamento deve essere interrotto e deve essere iniziato un trattamento specifico per il Clostridium difficile. I farmaci antiperistaltici sono controindicati in questa situazione.
    Mononucleosi infettiva, leucemia linfatica cronica
    Una percentuale significativa (fino al 90%) di pazienti affetti da mononucleosi infettiva o leucemia linfatica che ricevono ampicillina presenta eruzioni cutanee. Normalmente, l'eruzione cutanea inizia da 7 a 10 giorni dopo l'inizio del trattamento con ampicillina e continua per diversi giorni o una settimana dopo la sua interruzione. Nella maggior parte dei pazienti si tratta di un'eruzione maculopapulare, pruriginosa e generalizzata. L'uso dell'ampicillina nei pazienti con mononucleosi non è pertanto raccomandato. Non è noto se questi pazienti siano effettivamente allergici all'ampicillina.
    Compromissione renale
    Nei pazienti con insufficienza renale, la dose deve essere aggiustata in base alla clearance della creatinina (vedere paragrafo 4.2); è consigliabile il monitoraggio della funzionalità renale durante la terapia.
    Valutazione delle funzioni dei sistemi d'organo
    In caso di uso prolungato ad alte dosi, si raccomanda di valutare la funzionalità epatica, renale ed ematopoietica.
    Disturbi ematologici indotti dal farmaco
    Si raccomanda di eseguire test anticorpali, soprattutto nell'anemia emolitica, per identificare le reazioni immediate (vedere paragrafo 4.8).
    Prolungamento del tempo di protrombina
    È stato riportato prolungamento del tempo di protrombina in pazienti trattati con ampicillina. Quando vengono prescritti in concomitanza anticoagulanti, deve essere effettuato un monitoraggio appropriato. Possono essere necessari aggiustamenti della dose degli anticoagulanti orali (vedere paragrafi 4.5 e 4.8).
    Interferenze con i test per la presenza di glucosio nelle urine
    Durante il trattamento con ampicillina, i metodi enzimatici con glucosio ossidasi devono essere utilizzati ogni volta che si esegue il test per la presenza di glucosio nelle urine, poiché possono verificarsi risultati falsi positivi con metodi non enzimatici.
    La somministrazione di soluzioni per via intramuscolare può causare dolore nel sito di iniezione.
    Questo medicinale contiene sodio
    Questo medicinale contiene circa 66 mg di sodio per flaconcino, pari al 3,30% della assunzione massima giornaliera di sodio raccomandata dall'OMS di 2 g di sodio per un adulto.
    La dose massima giornaliera di questo medicinale equivale al 39,48% della assunzione massima giornaliera di sodio raccomandata dall'OMS.
    Ampicillina Tillomed è considerato ad alto contenuto di sodio. Ciò deve essere tenuto in particolare considerazione per chi segue una dieta a basso contenuto di sale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ampicillina Tillomed
    Allopurinolo
    L'uso concomitante di allopurinolo durante il trattamento con ampicillina può aumentare il rischio di sviluppare reazioni cutanee allergiche.
    Probenecid
    Il probenecid inibisce la secrezione tubulare renale di ampicillina. L'uso concomitante di probenecid può determinare un aumento e un prolungamento delle concentrazioni plasmatiche di ampicillina.
    Anticoagulanti
    La co-somministrazione di anticoagulanti di tipo cumarinico può aumentare i livelli del rapporto internazionale normalizzato (INR).
    Metotrexato
    L'ampicillina può inibire l'escrezione del metotrexato e quindi incrementarne la concentrazione sierica che può aumentare la tossicità del metotrexato. I livelli di metotrexato nel sangue devono essere monitorati.
    Vaccino vivo orale contro il tifo
    Devono trascorrere 3 giorni tra l'assunzione di un vaccino vivo orale contro il tifo e la somministrazione di antibiotici come l'ampicillina.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    La lunga esperienza clinica indica un basso rischio di reazioni avverse sulla gravidanza, sul feto o sui neonati. Tuttavia, non esistono studi ampiamente controllati su donne in gravidanza.
    Questo medicinale può essere usato in gravidanza se il medico curante ritiene che i potenziali benefici superino i potenziali rischi sia per la madre che per il bambino.
    Allattamento
    A dosi terapeutiche, l'ampicillina viene escreta nel latte umano in piccole quantità (1µg/mL dopo l'iniezione di 2-4 g di ampicillina). I neonati allattati al seno possono pertanto presentare reazioni di ipersensibilità, diarrea o colonizzazione da lieviti della mucosa, che in alcuni casi possono richiedere l'interruzione dell'allattamento al seno.
    Fertilità
    Negli studi sugli animali, l'ampicillina non ha avuto alcun effetto sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Ampicillina Tillomed non ha o ha effetti trascurabili sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ampicillina Tillomed
    All'interno di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
    Gli effetti indesiderati sono classificati come segue: Molto comune (≥ 1/10), Comune (≥ 1/100, < 1/10), Non comune (≥ 1/1 000, < 1/100), Raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000), Molto raro (< 1/10 000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Sistema Organo Classe
    Frequenza
    Effetti indesiderati
    Infezioni e infestazioni
    Non comune
    Colite pseudomembranosa
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    Anemia, trombocitopenia, eosinofilia, leucopenia e agranulocitosi
    Disturbi del sistema immunitario
    Comune
    Prurito, eruzione cutanea
    Non comune
    Malattia da siero, edema angioneurotico, edema laringeo, febbre da farmaci, anemia emolitica, vasculite allergica o nefrite, reazioni cutanee vescicolanti
    Raro
    Reazione anafilattica, dermatite esfoliativa, sindrome di Lyell, eritema multiforme essudativo, sindrome di Steven- Johnson
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Feci molli
    Non comune
    Glossite, stomatite, nausea, vomito, enterocolite, diarrea
    Patologie del sistema nervoso
    Raro
    Capogiri, cefalea, mioclono e convulsioni (in caso di insufficienza renale o dosi molto elevate)
    Patologie epatobiliari
    Raro
    Epatite e ittero colestatico
    aumento moderato e transitorio delle transaminasi
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Esantema
    Non comune
    Orticaria
    Raro
    Dermatite esfoliativa ed eritema multiforme
    Non nota
    Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP)
    Patologie renali e urinarie
    Non comune
    Cristalluria
    Raro
    Nefrite interstiziale acuta (in caso di somministrazione endovenosa ad alte dosi)
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Raro
    Dolore e gonfiore nel sito di somministrazione
    Può verificarsi infezione fungina nella bocca e nell'area genitale.
    Durante l'iniezione intramuscolare può verificarsi dolore locale.
    Nell'infezione da mononucleosi, la frequenza dell'esantema è elevata. Un esantema ad alta frequenza è stato osservato anche nella leucemia.
    È stato dimostrato che i valori elevati di ASAT si verificano a causa del rilascio locale nel sito di iniezione e non indicano necessariamente un coinvolgimento epatico.
    Per il trattamento della reazione anafilattica vedere paragrafo 4.9.
    Segnalazione degli effetti indesiderati
    La segnalazione di sospette reazioni avverse dopo l'autorizzazione del medicinale è importante. Essa consente di continuare a monitorare il rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli operatori sanitari sono invitati a segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta attraverso il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ampicillina Tillomed
    Tossicità: Dosi elevate sono generalmente ben tollerate. Tuttavia, la somministrazione parenterale ad alte dosi ha provocato sintomi tossici.
    Sintomi: Reazioni tossiche, nausea, vomito, diarrea, disturbi elettrolitici, perdita di coscienza, fascicolazioni muscolari, mioclono, convulsioni, coma. Reazioni emolitiche, insufficienza renale, acidosi.
    Trattamento: Trattamento sintomatico. Nei casi gravi, emoperfusione o emodialisi. Correzione elettrolitica e somministrazione di liquidi.

    Scadenza

    3 anni.
    Dopo la ricostituzione:
    Somministrazione per iniezione intramuscolare / endovenosa
    La soluzione ricostituita deve essere utilizzata immediatamente
    Dopo la diluizione:
    Somministrazione per infusione endovenosa
    La soluzione diluita deve essere utilizzata immediatamente
    La soluzione non utilizzata deve essere eliminata.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione/diluizione del medicinale, vedere il paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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