Cos'č Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz?
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz č un farmaco a base del principio attivo Amoxicillina + Acido Clavulanico , appartenente alla categoria degli Antibatterici penicillinici e nello specifico Associazioni di penicilline, inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Sandoz S.p.A. .
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz puņ essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz 80 mg/ml + 11,4 mg/ml polvere per sosp. orale 70 ml con cucchiaio dosatore 5 ml
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz 80 mg/ml + 11,4 mg/ml sosp. orale 140 ml con cucchiaio dosatore 5 ml
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz 875 mg + 125 mg 12 compresse rivestite con film
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz 80 mg/ml + 11,4 mg/ml sosp. orale 140 ml con cucchiaio dosatore 5 ml
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz 875 mg + 125 mg 12 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Sandoz S.p.A.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Amoxicillina + Acido Clavulanico
Gruppo terapeutico:Antibatterici penicillinici
ATC:J01CR02 - Amoxicillina e inibitore della beta-lattamasi
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz? A cosa serve?
Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini (vedere i paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1):
- Sinusite batterica acuta (adeguatamente diagnosticata)
- Otite media acuta
- Esacerbazioni acute di bronchite cronica (adeguatamente diagnosticata)
- Polmonite acquisita in comunità
- Cistite
- Pielonefrite
- Infezioni della cute e dei tessuti molli, in particolare cellulite, morsi di animali, grave ascesso dentale con diffusione di cellulite
- Infezioni delle ossa e delle articolazioni, in particolare osteomielite.
È necessario prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'impiego appropriato degli agenti antibatterici.
Posologia
Come usare Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz: Posologia
Posologia
Le dosi sono sempre espresse in termini di contenuto di amoxicillina/acido clavulanico, tranne quando sono espresse in termini di contenuto di un singolo componente.
Il dosaggio di Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz stabilito per trattare un'infezione individuale deve tener conto:
- dei patogeni previsti e della loro probabile sensibilità agli agenti antibatterici (vedere il paragrafo 4.4)
- della gravità dell'infezione e del sito di infezione
- del peso, dell'età e della funzionalità renale del paziente, come indicato di seguito.
A seconda delle necessità, deve essere preso in considerazione l'uso di formulazioni alternative di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz (per esempio quelle che forniscono dosi più elevate di amoxicillina e/o rapporti differenti di amoxicillina/acido clavulanico - vedere i paragrafi 4.4 e 5.1).
Per gli adulti e i bambini ≥ 40 kg questa formulazione di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz fornisce una dose giornaliera totale di 1750 mg di amoxicillina/250 mg di acido clavulanico con il dosaggio di due volte al giorno e di 2625 mg di amoxicillina/375 mg di acido clavulanico con il dosaggio di tre volte al giorno, quando somministrato come indicato di seguito. Per i bambini < 40 kg questa formulazione di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz fornisce una dose giornaliera massima di 1000-2800 mg di amoxicillina/143-400 mg di acido clavulanico, quando somministrato come indicato di seguito. Se si ritiene necessaria una dose giornaliera più elevata di amoxicillina, si consiglia di scegliere un'altra formulazione di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz, al fine di evitare la somministrazione quotidiana di dosi inutilmente elevate di acido clavulanico (vedere i paragrafi 4.4 e 5.1).
La durata della terapia deve essere determinata in base alla risposta del paziente. Alcune infezioni (per esempio osteomielite) richiedono periodi di trattamento più lunghi. Il trattamento non deve essere esteso oltre i 14 giorni senza una revisione (vedere il paragrafo 4.4 per quanto riguarda la terapia prolungata).
Adulti e bambini ≥ 40 kg
Dosi raccomandate:
- dose standard: (per tutte le indicazioni) 875 mg/125 mg due volte al giorno;
- dose più elevata (in particolare per le infezioni come otite media, sinusite, infezioni delle basse vie respiratorie e infezioni delle vie urinarie): 875 mg/125 mg tre volte al giorno.
Bambini < 40 kg
I bambini possono essere trattati con amoxicillina/acido clavulanico compresse, sospensioni o bustine pediatriche.
Dosi raccomandate:
- da 25 mg/3,6 mg/kg/die a 45 mg/6,4 mg/kg/die somministrati in due dosi separate;
- per alcune infezioni (come otite media, sinusite e infezioni delle basse vie respiratorie) possono essere considerati fino a 70 mg/10 mg/kg/die somministrati in due dosi separate.
Nei bambini sotto i 2 anni non sono disponibili dati clinici per le formulazioni di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz nel rapporto di 7:1 relative a dosi superiori a 45 mg/6,4 mg/kg/die.
Nei bambini sotto i 2 mesi non sono disponibili dati clinici per le formulazioni di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz nel rapporto di 7:1. In questa popolazione non possono quindi essere espresse raccomandazioni di dosaggio.
Anziani
Non si ritiene necessario alcun aggiustamento del dosaggio.
Danno renale
Nei pazienti con clearance della creatinina superiore a 30 ml/min non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.
Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min l'uso di formulazioni di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz con un rapporto amoxicillina/acido clavulanico di 7:1 non è raccomandato, poiché non sono disponibili raccomandazioni per l'aggiustamento del dosaggio.
Compromissione epatica
Dosare con cautela e monitorare la funzionalità epatica a intervalli regolari (vedere i paragrafi 4.3 e 4.4).
Modo di somministrazione
Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz è per uso orale.
Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz deve essere somministrato con un pasto, per ridurre al minimo la potenziale intolleranza gastrointestinale.
La terapia può essere iniziata sotto forma parenterale, seguendo le indicazioni del RCP della formulazione ev, e proseguita con una preparazione orale.
Scuotere per allentare la polvere, aggiungere acqua come indicato, capovolgere e agitare.
Agitare il flacone prima della somministrazione di ogni dose (vedere il paragrafo 6.6).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz
Ipersensibilità al principio attivo, a una penicillina qualsiasi o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Anamnesi di una grave e immediata reazione di ipersensibilità (per esempio anafilassi) a un altro agente beta-lattamico (per esempio cefalosporine, carbapenemi o monobattami).
Anamnesi di ittero/compromissione della funzionalità epatica dovuti ad amoxicillina/acido clavulanico (vedere il paragrafo 4.8).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz
Prima di iniziare una terapia con Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz deve essere condotta una indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline, alle cefalosporine o ad altri agenti beta-lattamici (vedere i paragrafi 4.3 e 4.8).
In pazienti in terapia con penicillina sono state segnalate reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali (incluse reazioni anafilattoidi e reazioni avverse cutanee severe). Tali reazioni sono più probabili nei pazienti con un'anamnesi di ipersensibilità alle penicilline e in quelli atopici. Se si verifica una reazione allergica, la terapia con amoxicillina/acido clavulanico deve essere interrotta e deve essere istituita una terapia alternativa appropriata.
Nel caso in cui si dimostri che l'infezione è dovuta a uno o più organismi amoxicillina-sensibili, si deve prendere in considerazione il passaggio da amoxicillina/acido clavulanico ad amoxicillina, in conformità con le raccomandazioni ufficiali.
L'uso di questa formulazione di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz non è adatto quando sussiste un rischio elevato che i presunti patogeni abbiano una ridotta sensibilità o resistenza agli agenti beta-lattamici, non mediati da beta-lattamasi sensibili all'inibizione da acido clavulanico. Questa formulazione non deve essere utilizzata per il trattamento di S. pneumoniae penicillina-resistente.
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o in quelli che ricevono dosaggi elevati possono verificarsi convulsioni (vedere il paragrafo 4.8).
Amoxicillina/acido clavulanico deve essere evitato se si sospetta mononucleosi infettiva, poiché in seguito all'uso di amoxicillina a questo disturbo è stata associata l'insorgenza di un rash morbilliforme.
L'uso concomitante di allopurinolo durante la terapia con amoxicillina può aumentare le probabilità di reazioni allergiche a livello cutaneo.
L'uso prolungato può occasionalmente causare la proliferazione di organismi non sensibili.
L'insorgenza, all'inizio del trattamento, di un eritema febbrile generalizzato associato a pustole può essere un sintomo di pustolosi esantematosa acuta generalizzata (vedere il paragrafo 4.8). Questa reazione richiede la sospensione di Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz e qualsiasi somministrazione successiva di amoxicillina è controindicata.
Amoxicillina/acido clavulanico deve essere usato con cautela nei pazienti con evidenza di compromissione epatica (vedere i paragrafi 4.2, 4.3 e 4.8).
Gli eventi epatici sono stati segnalati prevalentemente nei pazienti maschi e nei pazienti anziani e possono essere associati a un trattamento prolungato. Questi eventi sono stati segnalati molto raramente nei bambini. In tutte le popolazioni i segni e i sintomi di solito si manifestano durante o subito dopo il trattamento, ma in alcuni casi possono non manifestarsi fino a diverse settimane dopo il termine del trattamento. Questi eventi sono in genere reversibili. Gli eventi epatici possono essere gravi e, in casi estremamente rari, sono stati segnalati decessi. Questi si sono quasi sempre verificati in pazienti con una grave malattia basale o che assumevano farmaci concomitanti noti per possedere potenziali effetti epatici (vedere il paragrafo 4.8).
Con quasi tutti gli antibatterici inclusa amoxicillina è stata segnalata colite associata ad antibiotici, la quale può variare in intensità da lieve a potenzialmente fatale (vedere il paragrafo 4.8). Pertanto è importante considerare questa diagnosi nei pazienti che sperimentano diarrea durante o dopo la somministrazione di un qualsiasi antibiotico. Nel caso si verifichi colite associata ad antibiotici è necessario interrompere immediatamente amoxicillina/acido clavulanico, consultare un medico e istituire una terapia appropriata. In questa situazione i medicinali anti-peristaltici sono controindicati.
Durante una terapia prolungata è consigliabile la valutazione periodica delle funzioni sistemiche organiche, tra le quali le funzionalità renale, epatica ed ematopoietica.
Raramente nei pazienti trattati con amoxicillina/acido clavulanico è stato riportato un prolungamento del tempo di protrombina. Quando vengono prescritti anticoagulanti in concomitanza, deve essere effettuato un adeguato monitoraggio. Per mantenere il livello desiderato di anticoagulazione può essere necessario aggiustare il dosaggio degli anticoagulanti orali (vedere i paragrafi 4.5 e 4.8).
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale la dose deve essere aggiustata in base al grado di compromissione (vedere il paragrafo 4.2).
Nei pazienti con ridotta produzione di urina è stata osservata molto raramente cristalluria, prevalentemente con la terapia parenterale. Durante la somministrazione di dosi elevate di amoxicillina si consiglia di mantenere un'adeguata assunzione di liquidi e un appropriato flusso urinario, al fine di ridurre la possibilità di cristalluria da amoxicillina. Nei pazienti con cateteri vescicali deve essere mantenuto un regolare controllo della pervietà (vedere il paragrafo 4.9).
Durante il trattamento con amoxicillina devono essere utilizzati metodi enzimatici della glucosio ossidasi ogni volta che si effettuano test per la presenza di glucosio nelle urine, poiché con i metodi non enzimatici possono verificarsi risultati falsi positivi.
La presenza di acido clavulanico in Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz può causare un legame non specifico di IgG e albumina da parte delle membrane dei globuli rossi, con un conseguente falso positivo nel test di Coombs.
Ci sono state segnalazioni di risultati positivi con il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA nei pazienti trattati con amoxicillina/acido clavulanico, i quali in seguito sono stati trovati privi di infezioni da Aspergillus. Con il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi non-Aspergillus e polifuranosi. Pertanto i risultati positivi nei pazienti trattati con amoxicillina/acido clavulanico devono essere interpretati con cautela e confermati da altri metodi diagnostici.
Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz contiene aspartame, sorbitolo, glucosio, alcol benzilico e sodio.
Questo medicinale contiene 1,7 mg di aspartame in 1 ml, di soluzione ricostituita. Aspartame è una fonte di fenilalanina. Questo medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da fenilchetonuria.
Questo medicinale contiene 0,03 mg di sorbitolo e 0,21 mg di glucosio in 1 ml di soluzione ricostituita. I pazienti affetti da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene 0,11 mg di alcol benzilico in 1 ml di soluzione ricostituita. L'alcol benzilico può causare reazioni allergiche.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio in 1 ml di soluzione ricostituita, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz
Anticoagulanti orali
Gli anticoagulanti orali e gli antibiotici penicillinici sono stati ampiamente utilizzati nella pratica senza segnalazioni di interazioni. Tuttavia in letteratura sono citati casi di aumentato rapporto internazionale normalizzato in pazienti sottoposti a terapia con acenocumarolo o warfarin ai quali era stato prescritto un ciclo di amoxicillina. Se la co-somministrazione è necessaria, il tempo di protrombina o il rapporto internazionale normalizzato devono essere attentamente monitorati quando si inizia o si sospende la terapia con amoxicillina. Può inoltre essere necessario aggiustare il dosaggio degli anticoagulanti orali (vedere i paragrafi 4.4 e 4.8).
Metotressato
Le penicilline possono ridurre l'escrezione di metotressato, causando un potenziale aumento della tossicità.
Probenecid
L'uso concomitante di probenecid non è raccomandato. Probenecid diminuisce la secrezione tubulare renale di amoxicillina. L'uso concomitante di probenecid può provocare un aumento e un prolungamento dei livelli ematici di amoxicillina, ma non di acido clavulanico.
Micofenolato mofetile
Nei pazienti trattati con micofenolato mofetile, è stata segnalata una riduzione della concentrazione pre-dose del metabolita attivo dell'acido micofenolico (MPA) di circa il 50% dopo l'inizio del trattamento con amoxicillina più acido clavulanico per via orale. Il cambiamento del livello pre-dose può non rappresentare accuratamente le modifiche dell'esposizione complessiva al MPA.
Pertanto, un cambiamento della dose di micofenolato mofetile non dovrebbe essere necessario in assenza di segni clinici di disfunzione del trapianto. Tuttavia, uno stretto monitoraggio clinico deve essere effettuato durante la combinazione e subito dopo il trattamento antibiotico.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere il paragrafo 5.3). I dati limitati sull'utilizzo di amoxicillina/acido clavulanico durante la gravidanza negli esseri umani non indicano un aumento del rischio di malformazioni congenite. In un singolo studio condotto su donne con rottura pretermine e prematura delle membrane fetali è stato riportato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico può essere associato a un aumentato rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati. L'uso del medicinale deve essere evitato durante la gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale da parte del medico.
Allattamento
Entrambe le sostanze vengono escrete nel latte materno (non si sa nulla degli effetti di acido clavulanico sul neonato allattato al seno). Di conseguenza nel neonato allattato al seno possono insorgere diarrea e infezioni fungine delle mucose, nel qual caso l'allattamento al seno potrebbe dover essere interrotto.
Deve essere presa in considerazione la possibilità di sensibilizzazione.
Amoxicillina/acido clavulanico deve essere utilizzato durante l'allattamento solo dopo la valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del medico.
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati condotti studi sugli effetti del farmaco sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia possono verificarsi effetti indesiderati (come reazioni allergiche, capogiri, convulsioni) che possono compromettere la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari (vedere il paragrafo 4.8).
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz
Le reazioni avverse da farmaci (ADR) più comunemente riportate sono diarrea, nausea e vomito.
Di seguito sono elencate le ADR con Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz derivate dagli studi clinici e dalla sorveglianza post-marketing, secondo la classificazione organico-sistemica MedDRA.
Per classificare la frequenza di insorgenza degli effetti indesiderati sono state usate le seguenti terminologie.
Molto comune (≥ 1/10)
Comune (≥ 1/100, < 1/10)
Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100)
Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000)
Molto raro (< 1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Infezioni e infestazioni
|
Frequenza
|
Candidosi mucocutanea
|
Comune
|
Crescita eccessiva di organismi non sensibili
|
Non nota
|
Patologie del sistema emolinfopoietico
|
|
Leucopenia reversibile (compresa neutropenia)
|
Raro
|
Trombocitopenia
|
Raro
|
Agranulocitosi reversibile
|
Non nota
|
Anemia emolitica
|
Non nota
|
Prolungamento del tempo di sanguinamento e del tempo di protrombina1
|
Non nota
|
Disturbi del sistema immunitario 10
|
|
Edema angioneurotico
|
Non nota
|
Anafilassi
|
Non nota
|
Sindrome simile alla malattia da siero
|
Non nota
|
Vasculite da ipersensibilità
|
Non nota
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Capogiro
|
Non comune
|
Cefalea
|
Non comune
|
Iperattività reversibile
|
Non nota
|
Convulsioni 2
|
Non nota
|
Meningite asettica
|
Non nota
|
Patologie gastrointestinali
|
|
Diarrea
|
Comune
|
Nausea 3
|
Comune
|
Vomito
|
Comune
|
Indigestione
|
Non comune
|
Colite associata ad antibiotici 4
|
Non nota
|
Lingua nera e pelosa
|
Non nota
|
Scolorimento dei denti 11
|
Non nota
|
Patologie epatobiliari
|
|
Aumenti dei valori di AST e/o ALT 5
|
Non comune
|
Epatite 6
|
Non nota
|
Ittero colestatico 6
|
Non nota
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo 7
|
|
Esantema della cute
|
Non comune
|
Prurito
|
Non comune
|
Orticaria
|
Non comune
|
Eritema multiforme
|
Raro
|
Sindrome di Stevens-Johnson
|
Non nota
|
Necrolisi epidermica tossica
|
Non nota
|
Dermatite esfoliativa bollosa
|
Non nota
|
Pustolosi esantematosa acuta generalizzata (AGEP) 9
|
Non nota
|
Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
|
Non nota
|
Patologie renali e urinarie
|
|
Nefrite interstiziale
|
Non nota
|
Cristalluria 8
|
Non nota
|
1 Vedere il paragrafo 4.4
2 Vedere il paragrafo 4.4
3 La nausea è più spesso associata a dosi orali più elevate. Se si evidenziano reazioni gastrointestinali, queste possono essere ridotte assumendo Amoxicillina e Acido Clavulanico Sandoz con un pasto.
4 Comprese colite pseudomembranosa e colite emorragica (vedere il paragrafo 4.4)
5 Un aumento moderato di AST e/o ALT è stato osservato nei pazienti trattati con antibiotici della classe dei beta-lattamici, ma il significato di questi risultati è ignoto
6 Questi eventi sono stati segnalati con altre penicilline e cefalosporine (vedere il paragrafo 4.4)
7 Se si verifica una qualsiasi reazione di dermatite da ipersensibilità il trattamento deve essere sospeso (vedere il paragrafo 4.4)
8 Vedere il paragrafo 4.9
9 Vedere il paragrafo 4.4
10 Vedere i paragrafi 4.3 e 4.4
11 Lo scolorimento superficiale dei denti è stato riportato molto raramente nei bambini. Una buona igiene orale può aiutare a prevenire lo scolorimento dei denti, che in genere può essere rimosso con lo spazzolino.
|
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Amoxicillina + Acido Clavulanico Sandoz
Sintomi e segni di sovradosaggio
Possono verificarsi sintomi gastrointestinali e alterazioni dell'equilibrio idro-elettrolitico. È stata osservata cristalluria da amoxicillina, che in alcuni casi ha provocato insufficienza renale (vedere il paragrafo 4.4).
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o in quelli che ricevono dosaggi elevati possono verificarsi convulsioni.
È stato segnalato che amoxicillina forma precipitati nei cateteri vescicali, soprattutto dopo la somministrazione endovenosa di dosi elevate. Deve essere mantenuto un regolare controllo della pervietà (vedere il paragrafo 4.4).
Trattamento dell'intossicazione
I sintomi gastrointestinali possono essere trattati in modo sintomatico, con particolare attenzione all'equilibrio idro-elettrolitico.
Amoxicillina/acido clavulanico può essere rimosso dal circolo mediante emodialisi.
Scadenza
2 anni.
La sospensione ricostituita è stabile per 7 giorni, quando conservata a 2 - 8°C.
Conservazione
Conservare nel contenitore originale. Tenere il contenitore ermeticamente chiuso.
Per le condizioni di conservazione della sospensione ricostruita, vedere paragrafo 6.3.
Elenco degli eccipienti
Acido citrico anidro,
citrato trisodico anidro,
aspartame (E951),
talco,
guar galattomannano,
biossido di silicio,
materiali aromatizzanti naturali
materiali aromatizzanti identici a quelli naturali
sostanze aromatizzanti artificiali
destrosio
maltodestrina
butilidrossianisolo (E 320)
sorbitolo (E 420)
gomma di acacia (E 414)
alfa-tocoferolo (E 307)
alcool benzilico