Cos'è Actifed Decongestionante?
Actifed Decongestionante è un farmaco a base del principio attivo
Xilometazolina Cloridrato, appartenente alla categoria degli
Decongestionanti e nello specifico
Simpaticomimetici, non associati. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Johnson & Johnson S.p.A..
Actifed Decongestionante può essere prescritto con
Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.
Confezioni
Actifed Decongestionante 1 mg/ml spray nasale, soluzione 1 flacone 10 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Actifed Decongestionante? A cosa serve?
Trattamento sintomatico temporaneo della congestione nasale dovuta a rinite o sinusite.
Posologia
Come usare Actifed Decongestionante: Posologia
Per uso nasale.
Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni:
Un'erogazione in ciascuna narice non più di tre volte al giorno. Questo medicinale deve essere usato per massimo 7 giorni, salvo diversa prescrizione medica.
Per ridurre al minimo il rischio di infezioni, il prodotto non deve essere utilizzato da più di una persona e il beccuccio deve essere pulito dopo ogni uso.
Bambini
ACTIFED DECONGESTIONANTE è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni (vedere paragrafo 4.3).
Anziani
Stesso dosaggio degli adulti.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Actifed Decongestionante
ACTIFED DECONGESTIONANTE non deve essere utilizzato:
- in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
- in pazienti con elevata pressione intraoculare, in particolare in presenza di glaucoma ad angolo stretto
- in pazienti con infiammazione "secca" della mucosa nasale (Rinite secca)
- nei bambini di età inferiore a 12 anni
- dopo ipofisectomia transfenoidale o altro intervento chirurgico transnasale / transorale con esposizione della dura madre
- in pazienti in cura con inibitori della monoaminossidasi (IMAO) o che hanno utilizzato questi farmaci nelle precedenti 2 settimane, o in pazienti che assumono altri prodotti medicinali con potenziale effetto ipertensivo
- in pazienti con rinite atrofica o vasomotoria
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Actifed Decongestionante
La xilometazolina, come altri medicinali appartenenti alla stessa categoria farmacologica, deve essere somministrata con cautela in pazienti con marcata reazione alle sostanze simpatomimetiche. L'uso di sostanze di questo tipo può causare in tali pazienti una serie di disturbi, quali insonnia, vertigini, tremori, aritmia o rialzo pressorio.
È necessaria particolare cautela in caso di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo o diabete, come anche in caso di pazienti con ipertrofia prostatica e feocromocitoma. I pazienti con sindrome del QT lungo trattati con xilometazolina possono essere esposti a un maggior rischio di aritmie ventricolari gravi.
In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia talvolta si osserva la ricomparsa dei sintomi della rinite e dell'edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso, che progredisce fino all'edema cronico e all'atrofia della mucosa nasale (Rinite medicamentosa e Rinite secca). Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2). Le infiammazioni nasali e paranasali di origine batterica devono essere trattate in maniera appropriata. Per il trattamento della rinite allergica, questo prodotto può essere usato solo temporaneamente come terapia di supporto.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Actifed Decongestionante
L'uso del prodotto non è raccomandato in concomitanza con farmaci antidepressivi triciclici o tetraciclici o farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), o nelle due settimane successive all'uso di inibitori MAO.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Non vi sono dati riguardo al passaggio trans-placentare di xilometazolina, né alla sua secrezione nel latte materno. A causa del potenziale effetto sistemico di costrizione vascolare, in gravidanza questo medicinale non deve essere usato. Durante l'allattamento questo medicinale deve essere usato con cautela in quanto non è noto se il principio attivo venga o meno trasferito nel latte materno.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Se usata correttamente, la xilometazolina non risulta avere alcuna influenza sull'abilità di guidare o usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Actifed Decongestionante
Gli effetti indesiderati di questo medicinale più frequentemente segnalati sono pizzicore o bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale.
In base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie:
Molto comune ≥1/10
Comune da ≥1/100 a <1/10
Non comune da ≥1/1000 a <1/100
Raro da ≥1/10.000 a <1/1000
Molto raro <1/10.000 comprese segnalazioni isolate
Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
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Comune
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Non comune |
Raro
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Non nota
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Disturbi del Sistema immunitario
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Reazioni allergiche sistemiche
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Distrurbi psichiatrici
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Nervosismo, insonnia
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Patologia del Sistema nervoso
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Cefalea, capogiri
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Patologie dell'occhio
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Disturbi visivi transitori
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Patologie cardiache
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Palpitazione
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Patologie vascolari
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Rialzo pressorio
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Pizzicore e bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale
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Epistassi
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Effetto rebound
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Patologie gastrointestinali
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Nausea
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Actifed Decongestionante
Essendo un'imidazolina, il sovradosaggio sistemico di xilometazolina può causare una vasta gamma di sintomi riferibili alla stimolazione o depressione cardiaca e del sistema nervoso.
I casi di sovradosaggio risultano collegati principalmente all'uso del medicinale nei bambini. Tra i sintomi di intossicazione segnalati figurano paralisi grave del sistema nervoso centrale, sedazione, bocca secca e sudorazione, come anche sintomi provocati dalla stimolazione del sistema nervoso simpatico (tachicardia, polso irregolare e rialzo pressorio). Una goccia (singola dose) della preparazione di xilometazolina per uso negli adulti (1 mg/ml) somministrata per via intranasale ha causato uno stato di coma di 4 ore in un neonato di 15 giorni. Durante il follow-up, il neonato è completamente guarito.
Il trattamento dell'intossicazione è nosotropico e può comprendere somministrazione di carbone, lavanda gastrica e inalazione di ossigeno. Per ridurre la pressione sanguigna vengono somministrati lentamente 5 mg di fentolamina in soluzione salina per via intravenosa o 100 mg per via orale. Se necessario, vengono somministrati antipiretici e anticonvulsivi. È controindicato l'uso di sostanze vasopressorie.
Scadenza
2 anni.
Dopo l'apertura, ACTIFED DECONGESTIONANTE non deve essere usato per più di 12 mesi.
Non usare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Farmaci Equivalenti
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali