Cos'è Acido Salicilico NA 5% Unguento?
Acido Salicilico NA 5% Unguento può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: unguento
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Indicazioni
- Trattamento della psoriasi, dell'acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini;
- rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini;
- trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti.
Posologia
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all'Acido Salicilico);
- bambini di età inferiore ai 2 anni;
- diabete (vedere paragrafo 4.8);
- vasculopatia periferica.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
- Anticoagulanti cumarinici (acenocumarolo, dicumarolo, fenprocumon e warfarin) e i derivati 1,3-idandioni (anisindione, fenidione), in quanto l'acido salicilico può inibire l'aggregazione piastrinica e spiazzarli dal loro sito di legame con le proteine plasmatiche, causando così un aumento del rischio di sanguinamento.
- Inibitori del fattore X attivato della coagulazione (eparine ed eparinoidi), poiché in caso di anestesia neuroassiale (spinale o epidurale), l'uso contemporaneo di acido salicilico può provocare un rapido aumento del rischio di sanguinamento e di ematoma.
- Gliburide, poiché, per un meccanismo sconosciuto, si potrebbe verificare eccessiva ipoglicemia.
- Probenecid, in quanto l'acido salicilico può causare l'inversione degli effetti uricosurici di tale farmaco.
- Acetazolamide, poiché si potrebbe verificare un aumento degli effetti collaterali del salicilato.
- Vaccino della Varicella, in quanto l'acido salicilico può provocare un aumento del rischio di sviluppare la sindrome di Reye.
- Inoltre, l'acido salicilico non dovrebbe essere utilizzato contemporaneamente al tamarindo (albero tropicale appartenente alla famiglia delle Fabaceae) e alla Salvia miltiorrhiza o Tan-Shen (pianta della famiglia delle Labiatae), poiché si potrebbe verificare un rapido aumento dei livelli plasmatici di salicilato con conseguente aumento della tossicità.
Fertilità, gravidanza e allattamento
I dati relativi all'uso di Acido Salicilico NA durante la gravidanza non esistono o sono limitati.
Acido Salicilico NA non deve essere usato durante la gravidanza, fatta eccezione per un trattamento a breve termine di una singola area di piccole dimensioni della cute/una verruca/ un callo/un occhio di pernice.
Non è noto se l'esposizione sistemica a Acido Salicilico NA raggiunta dopo la somministrazione topica possa essere dannosa per l'embrione/feto.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso sistemico di inibitori della sintesi delle prostaglandine, può indurre, nel feto, tossicità cardiopolmonare e renale. Al termine della gravidanza può manifestarsi un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino e il travaglio può essere ritardato.
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'acido salicilico in donne in allattamento. Pertanto, le soluzioni e gli unguenti di acido salicilico non devono essere usati durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità.
Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Mentre, il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
Tuttavia, occorre considerare che nonostante sia usato localmente, l'acido salicilico viene assorbito a livello sistemico, attraversa facilmente la placenta ritrovandosi in concentrazioni più elevate nel plasma fetale ed è escreto nel latte materno (vedere paragrafo 5.2).