Il metronidazolo è un principio attivo chemioterapico antibatterico appartenente al gruppo dei nitroimidazoli. È disponibile all'interno di numerosissimi medicinali - sia da solo che in associazione ad altri principi attivi - adatti a svariate vie di somministrazione e impiegati per trattare diversi tipi di disturbi. In particolare (ma non esclusivamente), il principio attivo in questione è attivo contro batteri anaerobi e contro alcuni tipi di protozoi (come, ad esempio, Trichomonas vaginalis). Il metronidazolo è disponibile in diverse forme farmaceutiche quali: creme e gel cutanei; creme, gel, ovuli e soluzioni vaginali; compresse; capsule; soluzione per infusione. I medicinali formulati come soluzioni per infusione sono farmaci ad uso ospedaliero (OSP - fascia H) che vengono utilizzati nel trattamento di infezioni batteriche gravi (batteriemie, setticemie) in adulti e bambini. Gli altri medicinali contenenti metronidazolo, invece, possono essere venduti in farmacia, alcuni di essi possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR) ma essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente a seconda dei casi; mentre altri non necessitano della ricetta in quanto farmaci SOP (ossia, Senza Obbligo di Prescrizione). In quest'ultimo caso, tuttavia, il costo dei medicinali è a totale carico del cittadino (farmaci di fascia C).
Il metronidazolo è indicato nel trattamento di diversi disturbi e patologie, variabili in funzione del medicinale preso in considerazione, quindi, in funzione della via di somministrazione e della concentrazione di principio attivo contenuta. Il metronidazolo in forma di soluzione per infusione è riservato all'uso ospedaliero ed è indicato per il trattamento di batteriemie e setticemie (NOTA: in questo articolo, le caratteristiche dei medicinali contenti metronidazolo per uso ospedaliero e somministrazione parenterale NON verranno presi in considerazione).
Il metronidazolo in forma di capsule o compresse, invece, è indicato nel trattamento di: Uretriti e vaginiti sintomatiche causate da Trichomonas vaginalis (tricomoniasi); Terapia di eradicazione dell'Helicobacter pylori (in associazione ad altri principi attivi). Il metronidazolo in forma di gel e ovuli vaginali è indicato per il trattamento di: Infezioni vaginali sostenute da Trichomonas vaginalis; Vaginosi batteriche. Infine, il metronidazolo in forma di creme e gel cutanei è indicato nel: Trattamento locale della rosacea.
Il tipo di medicinale da utilizzare, il suo modo d'uso e la sua posologia variano in funzione del disturbo o della malattia che si deve trattare e verranno stabiliti dal medico. Per tale ragione, è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni da esso fornite. Di seguito, verranno comunque riportate alcune informazioni - a solo scopo illustrativo - inerenti modo d'uso e posologia dei medicinali contenenti metronidazolo. Capsule e Compresse Le capsule e le compresse devono essere deglutite intere. Trattamento di uretriti e vaginiti sintomatiche da Trichomonas vaginalis: 8 compresse contenenti 250 mg di principio attivo ripartite opportunamente in 4 somministrazioni in una unica giornata (2 g al giorno, sia nella donna che nell'uomo). oppure
Per il trattamento misto nella donna (con ovuli e capsule): 2 capsule per uso orale contenenti 250 mg di metronidazolo secondo indicazione medica e 1 ovulo per uso locale.
Per l'uomo: 1 o 2 capsule contenenti 250 mg di principio attivo al giorno, secondo indicazione medica.
Eradicazione dell'Helicobacter pylori: 4-6 compresse contenenti 250 mg di principio attivo al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni, per periodi compresi tra 7 e 14 giorni.
oppure
1000 e 1500 mg di metronidazolo (corrispondenti a 4-6 capsule contenenti 250 mg di principio attivo) suddivise in 2-3 somministrazioni giornaliere e per periodi compresi tra 7 e 14 giorni.
Gel e Creme Cutanee
Per il trattamento sintomatico della rosacea, solitamente, si consiglia di applicare un sottile strato di gel o crema due volte al dì, mattina e sera, sull'area di cute interessata. Evitare il contatto con occhi e mucose. Dopo l'applicazione, è possibile usare cosmetici non comedogenici e non astringenti. La durata media raccomandata del trattamento è di 3-4 mesi; ad ogni modo, attenersi alle indicazioni mediche. Gel e Ovuli Vaginali
Trattamento delle infezioni causate da Trichomonas vaginalis (tricomoniasi sintomatica): Quando si usano gli ovuli, la dose raccomandata è di 1 o 2 ovuli contenenti 500 mg di principio attivo al giorno, da inserire in profondità in vagina; Per il trattamento misto nella donna (con ovuli e capsule): 1 ovulo contenente 500 mg di metronidazolo per uso locale e 2 capsule per uso orale. Trattamento della vaginosi batterica (ad esempio, da Gardnerella vaginalis):
La dose abitualmente utilizzata è di 5 g di gel vaginale da somministrarsi in vagina - mediante l'apposito applicatore - una volta al giorno, la sera prima di coricarsi, per 5 giorni di seguito..
Medicinali che contengono il Principio Attivo Metronidazolo
L'utilizzo del
Metronidazolo è controindicato nei seguenti casi:
- Allergia nota allo stesso metronidazolo e/o ad uno o più degli altri componenti (eccipienti ed eventuali altri principi attivi) del medicinale che si deve assumere (controindicazione valida per tutti i medicinali a base di metronidazolo);
- Pazienti con malattie del sangue e/o del sistema nervoso centrale in fase attiva (compresse, capsule, ovuli vaginali);
- In pazienti che hanno sofferto in passato d'intossicazione del sangue da metronidazolo - emodiscrasia (capsule);
- In gravidanza, accertata ma anche presunta (capsule, ovuli vaginali, alcune creme cutanee);
- In donne che stanno allattando al seno (capsule, compresse, ovuli vaginali);
Qualora durante il trattamento con metronidazolo attraverso qualsiasi via di somministrazione dovessero manifestarsi segni o sintomi di reazioni allergiche, l'assunzione del medicinale deve essere subito sospesa e il medico immediatamente contattato.
Capsule e compresse
Il metronidazolo in forma di capsule e compresse deve essere assunto solo sotto stretto controllo medico. Qualora durante il trattamento dovessero comparire sintomi a carico del sistema nervoso centrale, l'assunzione del metronidazolo per via orale deve essere sospesa e il medico subito contattato.
Quando si assume il metronidazolo per via orale, inoltre, è bene sapere che i suoi metaboliti sono di colore rosso scuro e vengono escreti con le urine; per tale ragione, l'urina potrebbe apparire di colore scuro; a maggior ragione se si utilizzano dosi più elevate di quelle raccomandate (cosa che comunque deve essere EVITATA).
Oltre a quanto finora detto, è altrettanto importante sapere che:
Con l'assunzione di medicinali contenenti metronidazolo sono stati riportati casi di tossicità epatica in pazienti affetti dalla sindrome di Cockayne; pertanto; se si soffre di tale sindrome, il medico effettuerà regolari controlli della funzionalità epatica.
In caso di comparsa di sintomi come dolore allo stomaco, anoressia, nausea, vomito, febbre, malessere, affaticamento, ittero, urina scura, feci soffici e di colore grigio-verdastro o prurito, avvisare immediatamente il medico.
A scopo preventivo, il medico può sottoporre il paziente a regolari controlli per individuare l'eventuale presenza di tumori del tessuto linfoide (linfomi), tumori del polmone o tumori del seno.
Creme e Gel Cutanei
Le creme e i gel cutanei a base di metronidazolo non devono essere applicati su occhi e mucose. Dopo l'applicazione di tali prodotti, inoltre, è necessario evitare l'esposizione ai raggi UV.
Inoltre, prima di usare simili medicinali contenenti metronidazolo, è necessario informare il medico se si soffre o si è sofferto di discrasia ematica.
Gel e Ovuli Vaginali
Prima di usare il gel vaginale a base di metronidazolo, è necessario informare il medico se:
- Si è sofferto di malattie o disturbi a carico del sangue;
- Si hanno gravi alterazioni della funzionalità epatica e/o renale;
- Si è affetti da candidosi o si crede di poterlo essere;
- Si ha il ciclo mestruale;
- Ci si deve sottoporre ad analisi del sangue poiché il metronidazolo può interferire con i risultati di alcuni esami.
Le avvertenze e le precauzioni inerenti il rischio di tossicità epatica e i controlli preventivi per l'individuazione di eventuali tumori descritti per le capsule e le compresse per uso orale di metronidazolo sono valide anche per gli ovuli vaginali.
Inoltre, anche mediante l'uso di ovuli e creme vaginali contenenti metronidazolo le urine potrebbero apparire di colore scuro.
Ricordiamo, infine, che durante il trattamento con metronidazolo in gel o ovuli vaginali, è necessario evitare i rapporti sessuali.
Evitare le bevande alcoliche durante il trattamento in quanto l'associazione con metronidazolo puo' dare origine ad una sindrome disuliram-simile con nausea, vomito e crampi addominali. Il metronidazolo potenzia l'attivita' del warfarim e di altri anticoagulanti orali cumarinici,con il risultato di un prolungamento del tempo di protrombina; e' opportuno modificare le dosi in casi di pazienti trattati contemporaneamente con tali farmaci e metronidazolo. La somministrazione simultanea di farmaci che inducono enzimi microsomiali epatici (es. fenitoina, fenobarbital) possono accelerare l'eliminazione del metronidazolo con conseguente riduzione dei livelli ematici di farmaco. Il metronidazolo non dovrebbe essere somministrato a pazienti che hanno assunto disulfiram nelle due settimane precedenti. Evitare l'aggiunta di altri farmaci,oltre il metronidazolo, nella soluzione da infondere.
Occasionalmente sensazione sgradevole di gusto metallico, lingua saburrale, anoressia, nausea, vomito, turbe gastro-intestinali. Molto raramente sono stati segnalati sonnolenza, vertigini, cefalea, atassia, febbre, eruzioni cutanee, prurito, incoordinazione dei movimenti ed urinedi colore scuro (dovute a un metabolita del metronidazolo), nonche' disuria, cistite, poliuria, giuria, diminuzione della libido, superinfezioni da candida. Durante trattamenti intensivi e prolungati sono stati riportati alcuni casi di neuropatie periferiche, in genere con evoluzione favorevole dopo la sospensione del trattamento o la riduzione del dosaggio. In qualche soggetto e' stata riscontrata una modesta leucopenia, in genere normalizzatosi durante o dopo il termine del trattamento. Crisi epilettiche transitorie sono state segnalate in rari casi.La comparsa di sintomi neurologici impone l'interruzione del trattamento.
In caso di assunzione di dosi eccessive di metronidazolo - quindi, in caso di sovradosaggio, accertato o presunto che sia - contattare subito il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Gravidanza e Allattamento
Diversi medicinali contenenti metronidazolo sono controindicati durante la gravidanza e l'allattamento al seno; mentre altri possono essere utilizzati solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario e solo sotto il suo stretto controllo. Per tale ragione, qualora si rendesse necessario un trattamento a base di metronidazolo attraverso qualsiasi via di somministrazione, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono assolutamente informare il medico della propria condizione. Per maggiori informazioni sull'uso in gravidanza e allattamento di uno specifico medicinale a base di metronidazolo, leggerne con attenzione il foglietto illustrativo e chiedere consiglio al medico.