Virbamec
Ultimo aggiornamento: 15/05/2024
A cosa serve
Virbamec è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ivermectina, appartenente alla categoria degli Endectocidi e nello specifico Avermectine. E' commercializzato in Italia dall'azienda Virbac S.r.l. .
Virbamec può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Virbamec può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Virbac
Concessionario:Virbac S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Ivermectina
Gruppo terapeutico: Endectocidi
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Ivermectina
Gruppo terapeutico: Endectocidi
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
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Confezioni
Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 200 ml
Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml
Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml
Principio Attivo
ivermectina 10 mg in 1 ml
Indicazioni
virbamec soluzione iniettabile è indicato per il trattamento e controllo delle seguenti specie di parassiti: nematodi gastro-intestinali e polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, acari della rogna e pidocchi ematofagi nei bovini e suini.
Bovini: Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve 4° stadio): Ostertagia spp (incluse le larve inibite); Haemonchus placei; Trichostrongylus spp.; Cooperia spp.; Nematodirus spp. (forme adulte); Haemohus radiatum; Strongyloides papillosus (forme adulte); Bunostomum flebotomum; Toxocara vitulorum (forme adulte)
Nematodi polmonari (forme adulte larve 4): Dictyocaulus viviparus (incluse le larve inibite)
Altri nematodi: Parafilaria bovicola (forme adulte); Thelazia spp. (forme adulte)
Parassiti esterni: Hypoderma bovis (forme larvali); H. Lineatum (forme larvali)
Pidocchi: Linognatus vituli; Haemotopinus eurysternus; Solenopotes capillatus;
Ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalina bovis.
Acari: Psoroptes ovis (Sin. P. Communis var. bovis); Sarcoptes scabiei var. bovis;
Ausilio nel controllo di Choroptes bovis
VIRBAMEC soluzione iniettabile alla dose raccomandata conserva l'efficacia contro le reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che si manifestano nei primi 14 giorni dal trattamento, da Ostertagia spp. e Haemohus radiatum che avvengono nei primi 21 giorni dal trattamento e contro le reinfestazioni da Dictyocaulus viviparus fino ad almeno 22 giorni dal trattamento. Nelle zone in cui è presente l'ipodermosi, è preferibile trattare i bovini subito dopo la stagione estiva (cioè, subito dopo che gli insetti sono diventati adulti), per ottenere la massima efficacia dei risultati.
Suini: Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e L.4): Ascaris suum; Hyostrongylus rubidus; Haemohus spp.; Strongyloides ransomi (forme adulte);
Come ausilio nel controllo dei metodi ematofagi appartenenti alle specie Trichuris suis ( adulti).
La somministrazione di Virbamec soluzione iniettabile alle scrofe, a 7-14 giorni prima del parto, evita la trasmissione transmammaria delle infestazioni da Strongyloides ransomi ai suinetti.
Verri: trattare almeno 2 volte all'anno secondo la gravità dell'infestazione.
Per i suini da ingrasso: si consiglia di trattarli tutti prima di immetterli nei recinti da ingrasso.
Nematodi polmonari (forme adulte): Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis
Acari: Sarcoptes scabiei var. suis Nota: si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani o luoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acari non è immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o, esposti a contatto con soggetti sani per almeno una settimana dopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, può rendersi necessario ritrattare i soggetti poiché alle uova del parassita occorrono almeno 3 settimane per schiudere.
Bovini: Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve 4° stadio): Ostertagia spp (incluse le larve inibite); Haemonchus placei; Trichostrongylus spp.; Cooperia spp.; Nematodirus spp. (forme adulte); Haemohus radiatum; Strongyloides papillosus (forme adulte); Bunostomum flebotomum; Toxocara vitulorum (forme adulte)
Nematodi polmonari (forme adulte larve 4): Dictyocaulus viviparus (incluse le larve inibite)
Altri nematodi: Parafilaria bovicola (forme adulte); Thelazia spp. (forme adulte)
Parassiti esterni: Hypoderma bovis (forme larvali); H. Lineatum (forme larvali)
Pidocchi: Linognatus vituli; Haemotopinus eurysternus; Solenopotes capillatus;
Ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalina bovis.
Acari: Psoroptes ovis (Sin. P. Communis var. bovis); Sarcoptes scabiei var. bovis;
Ausilio nel controllo di Choroptes bovis
VIRBAMEC soluzione iniettabile alla dose raccomandata conserva l'efficacia contro le reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che si manifestano nei primi 14 giorni dal trattamento, da Ostertagia spp. e Haemohus radiatum che avvengono nei primi 21 giorni dal trattamento e contro le reinfestazioni da Dictyocaulus viviparus fino ad almeno 22 giorni dal trattamento. Nelle zone in cui è presente l'ipodermosi, è preferibile trattare i bovini subito dopo la stagione estiva (cioè, subito dopo che gli insetti sono diventati adulti), per ottenere la massima efficacia dei risultati.
Suini: Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e L.4): Ascaris suum; Hyostrongylus rubidus; Haemohus spp.; Strongyloides ransomi (forme adulte);
Come ausilio nel controllo dei metodi ematofagi appartenenti alle specie Trichuris suis ( adulti).
La somministrazione di Virbamec soluzione iniettabile alle scrofe, a 7-14 giorni prima del parto, evita la trasmissione transmammaria delle infestazioni da Strongyloides ransomi ai suinetti.
Verri: trattare almeno 2 volte all'anno secondo la gravità dell'infestazione.
Per i suini da ingrasso: si consiglia di trattarli tutti prima di immetterli nei recinti da ingrasso.
Nematodi polmonari (forme adulte): Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis
Acari: Sarcoptes scabiei var. suis Nota: si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani o luoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acari non è immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o, esposti a contatto con soggetti sani per almeno una settimana dopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, può rendersi necessario ritrattare i soggetti poiché alle uova del parassita occorrono almeno 3 settimane per schiudere.
Posologia
somministrare per via sottocutanea nella parte dorsale del collo alla dose di 200 µg di principio attivo per kg di peso corporeo nei bovini, corrispondente ad 1 ml di soluzione per 50 kg di peso corporeo e alla dose di 300 µg di principio attivo per kg di peso corporeo nei suini, corrispondenti ad 1 ml di soluzione per 33 kg di peso corporeo.
Tempi di sospensione
bovini: 49 giorni nella carne. Non somministrare nei bovini in lattazione. suini: 28 giorni nella carne.