Vetemex
Ultimo aggiornamento: 12/08/2024
A cosa serve
Vetemex è un medicinale veterinario a base del principio attivo Maropitant, appartenente alla categoria degli Antiemetici e nello specifico Altri antiemetici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Virbac S.r.l. .
Vetemex può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Vetemex può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: CP Pharma Handelsgesellschaft mbH
Concessionario:Virbac S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Maropitant
Gruppo terapeutico: Antiemetici
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Maropitant
Gruppo terapeutico: Antiemetici
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 10 ml
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 20 ml
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 25 ml
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 50 ml
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 20 ml
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 25 ml
Vetemex 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti 1 fiala da 50 ml
Principio Attivo
1 ml contiene: Maropitant 10 mg.
Indicazioni
cani: Per il trattamento e la prevenzione della nausea indotta da chemioterapia. Per la prevenzione del vomito ad eccezione di quello indotto da cinetosi. Per il trattamento del vomito, in combinazione con altre misure di supporto. Per la prevenzione della nausea e del vomito preoperatori e per il miglioramento nel recupero dall'anestesia generale a seguito dell'uso di morfina agonista per i recettori [7:m]-oppioidi.
Gatti: Per la prevenzione del vomito e la riduzione della nausea, ad eccezione di quelli indotti da cinetosi. Per il trattamento del vomito, in combinazione con altre misure di supporto.
Gatti: Per la prevenzione del vomito e la riduzione della nausea, ad eccezione di quelli indotti da cinetosi. Per il trattamento del vomito, in combinazione con altre misure di supporto.
Posologia
per uso sottocutaneo o endovenoso in cani e gatti. Il medicinale veterinario deve essere somministrato per via sottocutanea o endovenosa, una volta al giorno, alla dose di 1 mg di maropitant per kg di peso corporeo (1 ml/10 kg di peso corporeo) fino a 5 giorni consecutivi. La somministrazione endovenosa del medicinale veterinario deve essere effettuata come bolo singolo senza miscelare il prodotto con altri fluidi. Per la prevenzione del vomito, il medicinale veterinario in soluzione iniettabile deve essere somministrato più di 1 ora prima. La durata dell'effetto è di circa 24 ore; pertanto il trattamento può essere somministrato la notte precedente la somministrazione di un agente che può causare emesi, per es. chemioterapia. A causa dell'ampia variabilità farmacocinetica e dell'accumulo del maropitant nell'organismo dopo una somministrazione ripetuta una volta al giorno, dosaggi inferiori a quanto raccomandato potrebbero essere sufficienti in alcuni soggetti e quando la dose è ripetuta.
Avvertenze
il vomito può essere associato ad affezioni gravi e severamente debilitanti comprese ostruzioni gastrointestinali; pertanto, occorre effettuare appropriate indagini diagnostiche. Nella buona pratica veterinaria, gli antiemetici devono essere utilizzati in associazione ad altre misure veterinarie e di supporto, quali il controllo della dieta e la fluido terapia sostitutiva, andando contemporaneamente a individuare lec ause alla base del vomito. Non è raccomandato l'uso del medicinale veterinario contro il vomito causato da cinetosi.
Cani: Sebbene sia stato dimostrato che il maropitant è efficace sia nel trattamento sia nella prevenzione dell'emesi indotta da chemioterapia, è risultato più efficace se utilizzato nella prevenzione.
Gatti: L'efficacia del maropitant nella riduzione della nausea è stata dimostrata in studi basati su un modello (nausea indotta da xilazina).
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Non è stata accertata la sicurezza del maropitant in cani di età inferiore a 8 settimane o in gatti di età inferiore a 16 settimane, così come in cagne e gatte gravide o in allattamento. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio del veterinario responsabile. Il maropitant è metabolizzato a livello del fegato e, pertanto, occorre impiegarlo con cautela in pazienti con patologia epatica. Durante un trattamento a lungo termine, la funzionalità epatica deve essere attentamente monitorata insieme a qualsiasi evento avverso, in quanto il maropitant, nel corso di una terapia di 14 giorni, viene accumulato nell'organismo per saturazione metabolica. Il medicinale veterinario deve essere utilizzato con cautela in animali sofferenti di malattie cardiache o con predisposizione verso queste, in quanto il maropitant ha affinità per i canali degli ioni Ca e K. In uno studio su cani beagle sani a cui sono stati somministrati per via orale 8 mg/kg, è stato osservato un aumento di circa il 10% dell'intervallo QT dell'ECG; tuttavia è improbabile che tale aumento abbia un significato clinico. A causa della frequente comparsa di dolore transitorio durante l'iniezione sottocutanea, è possibile che si debbano adottare adeguate misure contenitive sugli animali. La somministrazione del prodotto a temperatura refrigerata può ridurre il dolore dell'iniezione.
Cani: Sebbene sia stato dimostrato che il maropitant è efficace sia nel trattamento sia nella prevenzione dell'emesi indotta da chemioterapia, è risultato più efficace se utilizzato nella prevenzione.
Gatti: L'efficacia del maropitant nella riduzione della nausea è stata dimostrata in studi basati su un modello (nausea indotta da xilazina).
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Non è stata accertata la sicurezza del maropitant in cani di età inferiore a 8 settimane o in gatti di età inferiore a 16 settimane, così come in cagne e gatte gravide o in allattamento. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio del veterinario responsabile. Il maropitant è metabolizzato a livello del fegato e, pertanto, occorre impiegarlo con cautela in pazienti con patologia epatica. Durante un trattamento a lungo termine, la funzionalità epatica deve essere attentamente monitorata insieme a qualsiasi evento avverso, in quanto il maropitant, nel corso di una terapia di 14 giorni, viene accumulato nell'organismo per saturazione metabolica. Il medicinale veterinario deve essere utilizzato con cautela in animali sofferenti di malattie cardiache o con predisposizione verso queste, in quanto il maropitant ha affinità per i canali degli ioni Ca e K. In uno studio su cani beagle sani a cui sono stati somministrati per via orale 8 mg/kg, è stato osservato un aumento di circa il 10% dell'intervallo QT dell'ECG; tuttavia è improbabile che tale aumento abbia un significato clinico. A causa della frequente comparsa di dolore transitorio durante l'iniezione sottocutanea, è possibile che si debbano adottare adeguate misure contenitive sugli animali. La somministrazione del prodotto a temperatura refrigerata può ridurre il dolore dell'iniezione.
Tempi di sospensione
non pertinente.