A cosa serve
Vet-Ketofen 10% è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ketoprofene, appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico Derivati dell'acido propionico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Ceva Salute Animale S.p.A. .
Vet-Ketofen 10% può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Vet-Ketofen 10% può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Ceva Salute Animale S.p.A.
Concessionario:Ceva Salute Animale S.p.A.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Ketoprofene
Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Ketoprofene
Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
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Confezioni
Vet-Ketofen 10% 100 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini 1 flacone 100 ml
Vet-Ketofen 10% 100 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini 1 flacone 250 ml
Vet-Ketofen 10% 100 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini 1 flacone 250 ml
Principio Attivo
1 ml di soluzione contiene ketoprofene 100,0 mg.
Indicazioni
bovini: terapia antinfiammatoria, antalgica e antipiretica con particolare riguardo alle:
patologie muscolo-scheletriche: sindrome della vacca a terra; zoppie, artriti (in associazione al trattamento eziologico); traumatismi; distocie.
Affezioni a carico dell'apparato respiratorio; Mastiti acute; Edema mammario; Sindromi coliche. Cavalli: terapia degli stati infiammatori acuti e dolorosi di qualsiasi origine nel cavallo, in particolare delle affezioni muscolo-scheletriche. Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle coliche equine. Suini: terapia antinfiammatoria, antalgica e antipiretica con particolare riguardo alle: affezioni a carico dell'apparato respiratorio; sindrome mastite-metrite-agalassia della scrofa.
patologie muscolo-scheletriche: sindrome della vacca a terra; zoppie, artriti (in associazione al trattamento eziologico); traumatismi; distocie.
Affezioni a carico dell'apparato respiratorio; Mastiti acute; Edema mammario; Sindromi coliche. Cavalli: terapia degli stati infiammatori acuti e dolorosi di qualsiasi origine nel cavallo, in particolare delle affezioni muscolo-scheletriche. Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle coliche equine. Suini: terapia antinfiammatoria, antalgica e antipiretica con particolare riguardo alle: affezioni a carico dell'apparato respiratorio; sindrome mastite-metrite-agalassia della scrofa.
Posologia
bovini: via di somministrazione: endovenosa, intramuscolare. Posologia: 3 mg di principio attivo per kg p.v. al giorno, corrispondenti a 3 ml ogni 100 kg p.v. per 3-5 giorni consecutivi. Cavalli: via di somministrazione: endovenosa, intramuscolare profonda (collo). Posologia: 2,2 mg di principio attivo per kg p.v. al giorno, corrispondenti ad 1 ml ogni 45 kg p.v. per 3-5 giorni consecutivi. Suini: via di somministrazione: intramuscolare. Posologia: 3 mg di principio attivo per kg p.v. corrispondenti a 3 ml ogni 100 kg p.v. Il tappo non può essere forato più di 45 volte. In caso di trattamento di grandi gruppi di animali, usare un sistema di dosaggio automatico.
Avvertenze
precauzioni speciali per l'impiego negli animali. L'impiego di questo prodotto in animali molto giovani od anziani può comportare dei rischi. Nel caso in cui tale impiego in queste categorie non può essere evitato, occorre attuare un attento monitoraggio clinico. In assenza di dati specifici relativi alla tolleranza del prodotto nei puledri molto giovani, l'uso dello stesso non è raccomandato nei puledri con meno di 15 giorni di vita. Evitare l'uso in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi, poiché sussiste il potenziale rischio di aumento della tossicità renale. Evitare la contemporanea somministrazione di farmaci potenzialmente neurotossici. I FANS possono causare inibizione della fagocitosi e pertanto nel trattamento delle infiammazioni associate ad infezione batterica deve essere studiata un'appropriata terapia antimicrobica concomitante.
Tempi di sospensione
bovini: dopo somministrazione endovenosa: carne e visceri: 0 giorni. Latte: 0 giorni. Dopo somministrazione intramuscolare: carne e visceri: 4 giorni. Latte: 0 giorni. Cavalli: carne e visceri: 4 giorni. Latte: 0 giorni. Suini: carne e visceri: 4 giorni.