Torphasol 4 Mg/ml
Ultimo aggiornamento: 11/03/2024
A cosa serve
Torphasol 4 Mg/ml è un medicinale veterinario a base del principio attivo Butorfanolo Tartrato, appartenente alla categoria degli Analgesici e nello specifico Derivati del morfinano. E' commercializzato in Italia dall'azienda Socieà aniMedica GmbH .
Torphasol 4 Mg/ml può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Torphasol 4 Mg/ml può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Socieà aniMedica GmbH
Concessionario:Socieà aniMedica GmbH
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Butorfanolo Tartrato
Gruppo terapeutico: Analgesici
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Butorfanolo Tartrato
Gruppo terapeutico: Analgesici
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
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Confezioni
Torphasol 4 mg/ml fiala da 10 ml
Principio Attivo
1 ml contiene: 4 mg butorfanolo (come butorfanolo tartrato 5,83 mg)
Indicazioni
cani: come analgesico per alleviare il dolore viscerale da leggero a moderato; come sedativo in combinazione con medetomidina.
Gatti: come analgesico per alleviare il dolore viscerale da leggero a moderato.
Gatti: come analgesico per alleviare il dolore viscerale da leggero a moderato.
Posologia
cani: analgesia: somministrazione intravenosa di 0,2- 0,4 mg/kg peso corporeo di butorfanolo (equivalente a 0,05-0,1 ml/kg peso corporeo). Per analgesia postoperatoria, si consiglia la somministrazione intravenosa di 0,2-0,4 mg/kg peso corporeo di butorfanolo 20 minuti prima della fine dell'intervento chirurgico sui tessuti molli.
Sedazione in combinazione con medetomidina: somministrazione intravenosa di 0,1- 0,2 mg/kg peso corporeo di butorfanolo (equivalente a 0,025-0,05 ml/kg peso corporeo) con 10-30 µg/kg peso corporeo di medetomidina, a seconda del grado di sedazione richiesto.
Gatti: analgesia: somministrazione intravenosa di 0,1- 0,2 mg/kg peso corporeo di butorfanolo (equivalente a 0,025-0,05 ml/kg peso corporeo). Il butorfanolo è destinato all'uso in cani e gatti, quando si richiede analgesia di breve o da breve a media durata. Tuttavia, si possono somministrare trattamenti ripetuti di butorfanolo. La necessità e la tempistica di un trattamento ripetuto va basata sulla risposta clinica. Per i casi in cui si prevede la necessità di un'analgesia più prolungata, si dovrebbe usare un agente terapeutico alternativo. In assenza di un'adeguata risposta analgesica, si deve prendere in considerazione l'uso di un agente analgesico alternativo come un altro analgesico oppioide e/o un farmaco antinfiammatorio non steroideo. Qualsiasi analgesia alternativa deve prendere in considerazione l'azione del butorfanolo sui recettori per gli oppioidi.
Sedazione in combinazione con medetomidina: somministrazione intravenosa di 0,1- 0,2 mg/kg peso corporeo di butorfanolo (equivalente a 0,025-0,05 ml/kg peso corporeo) con 10-30 µg/kg peso corporeo di medetomidina, a seconda del grado di sedazione richiesto.
Gatti: analgesia: somministrazione intravenosa di 0,1- 0,2 mg/kg peso corporeo di butorfanolo (equivalente a 0,025-0,05 ml/kg peso corporeo). Il butorfanolo è destinato all'uso in cani e gatti, quando si richiede analgesia di breve o da breve a media durata. Tuttavia, si possono somministrare trattamenti ripetuti di butorfanolo. La necessità e la tempistica di un trattamento ripetuto va basata sulla risposta clinica. Per i casi in cui si prevede la necessità di un'analgesia più prolungata, si dovrebbe usare un agente terapeutico alternativo. In assenza di un'adeguata risposta analgesica, si deve prendere in considerazione l'uso di un agente analgesico alternativo come un altro analgesico oppioide e/o un farmaco antinfiammatorio non steroideo. Qualsiasi analgesia alternativa deve prendere in considerazione l'azione del butorfanolo sui recettori per gli oppioidi.
Avvertenze
il butorfanolo è destinato all'uso nei casi in cui è necessaria un'analgesia breve (cane) o da breve a media (gatto). Tuttavia, possono essere somministrati trattamenti ripetuti di butorfanolo. Nei casi in cui sia necessaria una durata superiore dell'anestesia, deve essere usato un agente terapeutico alternativo. La sicurezza del prodotto in cagnolini e gattini giovani non è stata stabilita. L'uso del prodotto in questi gruppi dovrebbe basarsi sulla valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del veterinario responsabile. Nei gatti, la risposta degli individui al butorfanolo può variare. In assenza di un'adeguata risposta analgesica, va usato un diverso agente analgesico. Nei gatti, aumentare il dosaggio potrebbe non aumentare l'intensità o la durata dell'analgesia.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'auscultazione cardiaca deve essere eseguita di routine prima di utilizzarlo in combinazione con agonisti degli adrenocettori [7:a]2. La combinazione di butorfanolo e alfa-2 adrenocettori agonisti dev'essere usata con cautela negli animali affetti da patologie cardiovascolari. L'uso concomitante di farmaci anticolinergici, es. atropina, deve essere preso in considerazione. Nel caso di depressione respiratoria, questa può essere invertita mediante un antagonista oppioide (es. Naloxone). È possibile notare una certa sedazione negli animali trattati. A causa delle proprietà antitussive del butorfanolo, questo non va usato in combinazione con un espettorante o in animali con patologie respiratorie associate a un aumento della produzione di muco, perché ciò potrebbe portare ad un accumulo di muco nelle vie respiratorie. I gatti devono essere pesati per garantire che la dose è calcolata correttamente. È raccomandato l'uso di siringhe da insulina o siringhe graduate a 1 ml.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'auscultazione cardiaca deve essere eseguita di routine prima di utilizzarlo in combinazione con agonisti degli adrenocettori [7:a]2. La combinazione di butorfanolo e alfa-2 adrenocettori agonisti dev'essere usata con cautela negli animali affetti da patologie cardiovascolari. L'uso concomitante di farmaci anticolinergici, es. atropina, deve essere preso in considerazione. Nel caso di depressione respiratoria, questa può essere invertita mediante un antagonista oppioide (es. Naloxone). È possibile notare una certa sedazione negli animali trattati. A causa delle proprietà antitussive del butorfanolo, questo non va usato in combinazione con un espettorante o in animali con patologie respiratorie associate a un aumento della produzione di muco, perché ciò potrebbe portare ad un accumulo di muco nelle vie respiratorie. I gatti devono essere pesati per garantire che la dose è calcolata correttamente. È raccomandato l'uso di siringhe da insulina o siringhe graduate a 1 ml.