Tolfelab
Ultimo aggiornamento: 23/02/2024
A cosa serve
Tolfelab è un medicinale veterinario a base del principio attivo Acido Tolfenamico, appartenente alla categoria degli Agenti antinfiammatori e nello specifico Fenamati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alivira Italia S.r.l. .
Tolfelab può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Tolfelab può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Alivira Italia S.r.l.
Concessionario:Alivira Italia S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Acido Tolfenamico
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Acido Tolfenamico
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 fl.no da 20 ml
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 fl.no da 50 ml
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 flacone da 100 ml
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 flacone da 250 ml
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 fl.no da 50 ml
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 flacone da 100 ml
Tolfelab 40 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, gatti e cani 1 flacone da 250 ml
Principio Attivo
ogni ml contiene: Acido tolfenamico 40,0 mg.
Indicazioni
trattamento di supporto delle condizioni che possono causare dolore e infiammazione.
Bovini: come coadiuvante nella riduzione dell'infiammazione acuta associata a malattie respiratorie e come coadiuvante nel trattamento della mastite acuta.
Suini: come coadiuvante nel trattamento della Sindrome Disgalassia Post Parto (SDP).
Gatti: come coadiuvante nel trattamento delle malattie delle vie respiratorie superiori in assocazione con la terapia antimicrobica, se necessanio.
Cani: per il trattamento delle sindromi Infiammatorie e dolorose postoperatorie e per la riduzione del dolore postoperatorio .
Bovini: come coadiuvante nella riduzione dell'infiammazione acuta associata a malattie respiratorie e come coadiuvante nel trattamento della mastite acuta.
Suini: come coadiuvante nel trattamento della Sindrome Disgalassia Post Parto (SDP).
Gatti: come coadiuvante nel trattamento delle malattie delle vie respiratorie superiori in assocazione con la terapia antimicrobica, se necessanio.
Cani: per il trattamento delle sindromi Infiammatorie e dolorose postoperatorie e per la riduzione del dolore postoperatorio .
Controindicazioni
non usare in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad un qualsiasi eccipiente. Non usare in animali con malattie cardiache, insufficienza epatica o insufficienza renale acuta. Non utilizzare in caso di ulcerazioni o sanguinamento dell'apparato digerente o in caso di discrasia ematica. Non iniettare per via intramuscolare nei gatti.
Posologia
bovini: via intramuscolare (IM) o endovenosa (EV)
Suini: via intramuscolare (IM)
Cani: via intramuscolare (IM) o sottocutanea (SC)
Gatti: via sottocutanea (SC)
Cani e gatti: 4 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/10 kg di peso corporeo, somministrato in una singola iniezione e ripetuto a distanza di 24 ore se necessario e in base alla valutazione clinica. Per la riduzione del dolore postoperatorio nei cani, è consigliabile somministrare prima dell'intervento, al momento della premedicazione, in dose singola, un'ora prima dell'induzione dell'anestesia. Negli animali di piccola taglia, è consigliabile utilizzare siringhe per insulina per garantire un dosaggio corretto.
Bovini: Come coadiuvante nella riduzione dell'infiammazione acuta associata a malattie respiratorie nei bovini: 2 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo, equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/20 kg di peso corporeo mediante iniezione intramuscolare nella regione del collo il trattamento può essere ripetuto a distanza di 48 ore. Il volume massimo iniettato è di 20 ml per sito di inoculo. Come coadiuvante nel trattamento della mastite acuta: 4 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo, equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/10 kg di peso corporeo in una singola iniezione endovenosa. Quando viene somministrato per via endovenosa, il prodotto deve essere iniettato lentamente. Ai primi segni di intolleranza, l'iniezione deve essere interrotta.
Suini: 2 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo, equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/20 kg di peso corporeo in una singola iniezione intramuscolare. Il volume massimo iniettato è di 20 ml per sito di inoculo. Il tappo di gomma del flaconcino può essere perforato senza compromettere la sicurezza fino a 84 volte.
Suini: via intramuscolare (IM)
Cani: via intramuscolare (IM) o sottocutanea (SC)
Gatti: via sottocutanea (SC)
Cani e gatti: 4 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/10 kg di peso corporeo, somministrato in una singola iniezione e ripetuto a distanza di 24 ore se necessario e in base alla valutazione clinica. Per la riduzione del dolore postoperatorio nei cani, è consigliabile somministrare prima dell'intervento, al momento della premedicazione, in dose singola, un'ora prima dell'induzione dell'anestesia. Negli animali di piccola taglia, è consigliabile utilizzare siringhe per insulina per garantire un dosaggio corretto.
Bovini: Come coadiuvante nella riduzione dell'infiammazione acuta associata a malattie respiratorie nei bovini: 2 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo, equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/20 kg di peso corporeo mediante iniezione intramuscolare nella regione del collo il trattamento può essere ripetuto a distanza di 48 ore. Il volume massimo iniettato è di 20 ml per sito di inoculo. Come coadiuvante nel trattamento della mastite acuta: 4 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo, equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/10 kg di peso corporeo in una singola iniezione endovenosa. Quando viene somministrato per via endovenosa, il prodotto deve essere iniettato lentamente. Ai primi segni di intolleranza, l'iniezione deve essere interrotta.
Suini: 2 mg di acido tolfenamico/kg di peso corporeo, equivalente a 1 ml di medicinale veterinario/20 kg di peso corporeo in una singola iniezione intramuscolare. Il volume massimo iniettato è di 20 ml per sito di inoculo. Il tappo di gomma del flaconcino può essere perforato senza compromettere la sicurezza fino a 84 volte.
Avvertenze
l'uso in animali di età inferiore a 6 settimane, o in animali anziani, può comportare un aumento del rischio. Se tale uso non possa essere evitato, è essenziale un'attenta gestione clinica e può essere necessario somministrare agli animali un dosaggio ridotto. In questi animali deve essere considerata una riduzione del metabolismo e dell'escrezione.
Evitare l'uso in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi, poiché esiste un potenziale rischio di aumento della tossicità renale. La somministrazione concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici deve essere evitata. E' preferibile che il prodotto non venga somministrato ad animali sottoposti ad anestesia generale fino al loro completo recupero. Nel caso in cui si verifichino effetti indesiderati (anoressia, vomito, diarrea, presenza di sangue nelle feci) durante il trattamento, rivolgersi al veterinario e valutare la possibilità di interrompere il trattamento. Nei cani, l'entità della riduzione del dolore dopo la somministrazione preoperatoria può essere influenzata dalla gravità e dalla durata dell'operazione. Nei bovini e nei suini si raccomanda la somministrazione di questo medicinale nei muscoli del collo, in quanto questi muscoli hanno una maggiore tollerabilità locale.
Evitare l'uso in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi, poiché esiste un potenziale rischio di aumento della tossicità renale. La somministrazione concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici deve essere evitata. E' preferibile che il prodotto non venga somministrato ad animali sottoposti ad anestesia generale fino al loro completo recupero. Nel caso in cui si verifichino effetti indesiderati (anoressia, vomito, diarrea, presenza di sangue nelle feci) durante il trattamento, rivolgersi al veterinario e valutare la possibilità di interrompere il trattamento. Nei cani, l'entità della riduzione del dolore dopo la somministrazione preoperatoria può essere influenzata dalla gravità e dalla durata dell'operazione. Nei bovini e nei suini si raccomanda la somministrazione di questo medicinale nei muscoli del collo, in quanto questi muscoli hanno una maggiore tollerabilità locale.
Tempi di sospensione
bovini: iniezione intramuscolare: carni e frattaglie: 12 giorni, latte: zero ore. Iniezione endovenosa: carni e frattaglie: 4 giorni, latte: 24 ore.
Suini: carni e frattaglie: 16 giorni.
Suini: carni e frattaglie: 16 giorni.