Sporimune
Ultimo aggiornamento: 30/07/2024
A cosa serve
Sporimune è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ciclosporina, appartenente alla categoria degli Dermatologici vari e nello specifico Inibitori della calcineurina. E' commercializzato in Italia dall'azienda Dechra Veterinary Products S.r.l. .
Sporimune può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Sporimune può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Le Vet B.V.
Concessionario:Dechra Veterinary Products S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Ciclosporina
Gruppo terapeutico: Dermatologici vari
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Ciclosporina
Gruppo terapeutico: Dermatologici vari
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Sporimune 50 mg/ml soluzione orale per cani e gatti flacone 100 ml
Sporimune 50 mg/ml soluzione orale per cani e gatti flacone 25 ml
Sporimune 50 mg/ml soluzione orale per cani e gatti flacone 50 ml
Sporimune 50 mg/ml soluzione orale per cani e gatti flacone 25 ml
Sporimune 50 mg/ml soluzione orale per cani e gatti flacone 50 ml
Principio Attivo
un ml contiene ciclosporina 50 mg.
Indicazioni
trattamento delle manifestazioni croniche di dermatite atopica nei cani. Trattamento sintomatico della dermatite allergica cronica nei gatti.
Posologia
per uso orale. Primo impiego: sostituire il cappuccio a vite originale del flacone con il cappuccio a vite fornito a parte. Riempire la siringa di dosaggio tirando lo stantuffo della siringa fino ad arrivare alla tacca corrispondente al peso corporeo corretto dell'animale. Dopo la somministrazione del medicinale veterinario, serrare bene il cappuccio del flacone, lavare la siringa di dosaggio con acqua e lasciarla asciugare. Cani: la dose media raccomandata di ciclosporina è di 5 mg per kg di peso corporeo (0,25 ml di soluzione orale per 2,5 kg di peso corporeo) almeno 2 ore prima o dopo il pasto. Il medicinale deve essere somministrato direttamente nella bocca del cane, sul fondo della lingua usando la siringa di dosaggio graduata fornita (1 ml di soluzione orale contiene 50 mg di ciclosporina) e introducendo l'intera dose. Gatti: la dose raccomandata di ciclosporina è di 7 mg/kg di peso corporeo (0,14 ml di soluzione orale per kg di peso corporeo) e deve essere inizialmente somministrata una volta al giorno. La frequenza della somministrazione deve essere successivamente ridotta a seconda della risposta dell'animale. Prima di avviare il trattamento è necessario valutare tutte le diverse alternative terapeutiche disponibili. Il medicinale veterinario può essere somministrato insieme al cibo o direttamente nella bocca del gatto. Se somministrata insieme al cibo, la soluzione deve essere miscelata con una metà della quantità normale di cibo consumata utilizzando la siringa di dosaggio graduata presente nella confezione (1 ml di soluzione orale contiene 50 mg di ciclosporina), preferibilmente dopo un periodo di digiuno sufficiente affinché il gatto assuma l'intera quantità di cibo. Il gatto potrà assumere la parte restante di cibo solo dopo aver assunto interamene il cibo contenente il medicinale. Se il gatto dovesse rifiutare il medicinale mescolalo con il cibo, il farmaco dovrà essere somministrato inserendo la siringa direttamente nella bocca del gatto e introducendo l'intera dose. Se il gatto mangia solo una parte del medicinale mescolato con il cibo, la somministrazione del farmaco inserendo la siringa graduata nella bocca del gatto deve essere effettuata il giorno successivo. Il prodotto dovrà essere inizialmente somministrato una volta al giorno fino ad ottenere un soddisfacente miglioramento clinico (valutato in base all'intensità del prurito e alla gravità delle lesioni, quali escoriazioni, dermatite miliare, placche eosinofiliche e/o alopecia autoindotta). Questo si verifica in genere entro 4-8 settimane. Se non si ottiene risposta entro le prime 8 settimane, il trattamento dovrà essere sospeso. Ottenuto un controllo soddisfacente dei segni clinici di dermatite atopica/allergica, il medicinale può essere somministrato a giorni alterni come dose di mantenimento. Il veterinario dovrà procedere ad una valutazione clinica a intervalli regolari e adattare la frequenza di somministrazione in base alla risposta clinica ottenuta. Nei casi in cui i segni clinici siano sotto controllo con un dosaggio a giorni alterni, il veterinario può decidere di somministrare il medicinale veterinario ogni 3 o 4 giorni. Per controllare la remissione dei segni clinici, mantenere la frequenza di dosaggio efficace minima. È opportuno valutare un trattamento complementare (per es. shampoo medicati, acidi grassi) prima di ridurre l'intervallo di dosaggio. La valutazione dei pazienti e delle terapie alternative deve essere ripetuta regolarmente. Il trattamento può essere sospeso quando i segni clinici sono sotto controllo. Alla ricomparsa dei segni clinici, il trattamento dovrà essere ripreso a somministrazioni giornaliere. In alcuni casi potrebbero essere necessari cicli ripetuti di trattamento.
Avvertenze
occorre valutare ed escludere eventuali altre cause di dermatite come infezioni ectoparassitarie, altre allergie che causano manifestazioni dermatologiche (per esempio, dermatite allergica da pulci o allergie alimentari) o infezioni batteriche e fungine. Prima del trattamento si deve effettuare un esame clinico completo. Qualsiasi tipo di infezione deve essere trattato adeguatamente prima della somministrazione del medicinale. Tuttavia, infezioni che si verificano durante il trattamento non sono necessariamente motivo di sospensione del medicinale, salvo che in presenza di infezioni gravi. Un'attenzione particolare deve essere prestata alle vaccinazioni. Il trattamento con il medicinale veterinario può interferire con l'efficacia delle vaccinazioni. In caso di vaccini inattivati, la vaccinazione non è raccomandata durante il trattamento o per un periodo di due settimane prima e dopo la somministrazione del medicinale. L'uso con altri farmaci immunosoppressori non è raccomandato. Negli animali da laboratorio, la ciclosporina può alterare i livelli circolanti di insulina e provocare un aumento della glicemia. In presenza di segni di diabete mellito, occorre monitorare gli effetti del trattamento sulla glicemia. Qualora si osservino segni di diabete mellito in seguito alla somministrazione del medicinale, quali poliuria o polidipsia, è opportuno ridurre la dose o interrompere la somministrazione e rivolgersi al veterinario. L'impiego della ciclosporina non è raccomandato negli animali affetti da diabete. La ciclosporina inibisce i linfociti T e, benchè non favorisca l'insorgenza di tumori, può portare a un aumento dell'incidenza dei tumori maligni clinicamente manifesti, a causa dell'inibizione della risposta immunitaria antitumorale. È pertanto necessario confrontare il potenziale aumento del rischio di progressione tumorale con i benefici a livello clinico. Nel caso in cui si osservi una linfoadenopatia negli animali durante il trattamento con la ciclosporina, è necessario svolgere ulteriori indagini cliniche sulla condizione ed eventualmente interrompere la somministrazione del medicinale.
Cani: monitorare costantemente i livelli di creatina nei cani affetti da grave insufficienza renale.
Gatti: la condizione del sistema immunitario dei gatti affetti da infezione da virus FeLV e FIV deve essere valutata prima dell'avvio del trattamento. I gatti con sieronegatività alla T.gondii sono a rischio di sviluppare toxoplasmosi clinica se contraggono tale infezione durante il trattamento con il medicinale. In casi rari, ciò può portare al decesso dell'animale. La potenziale esposizione a gatti con sieronegatività confermata o sospetta al Toxoplasma deve pertanto essere ridotta al minimo (per esempio mantenendo i gatti in casa, evitando che assumano carne cruda e rovistino tra i rifiuti). In uno studio controllato in laboratorio, è stato dimostrato che la ciclosporina non aumenta il rilascio dell'ovocita di T. gondii. Nel caso in cui si manifesti la toxoplasmosi clinica o un'altra grave patologia sistemica interrompere il trattamento con ciclosporina e avviare la terapia necessaria. Studi clinici condotti su gatti hanno dimostrato che durante il trattamento con ciclosporina possono verificarsi inappetenza e perdita di peso. Il monitoraggio del peso dell'animale é raccomandato. Una perdita di peso importante può portare alla lipidosi epatica. Se durante il trattamento si osserva una perdita di peso continuata e progressiva, si consiglia di interrompere la terapia finché non ne sia stata individuata la causa. L'efficacia e la sicurezza della ciclosporina non sono state valutate in gatti di etá inferiore a 6 mesi e con peso minore di 2,3 kg.
Cani: monitorare costantemente i livelli di creatina nei cani affetti da grave insufficienza renale.
Gatti: la condizione del sistema immunitario dei gatti affetti da infezione da virus FeLV e FIV deve essere valutata prima dell'avvio del trattamento. I gatti con sieronegatività alla T.gondii sono a rischio di sviluppare toxoplasmosi clinica se contraggono tale infezione durante il trattamento con il medicinale. In casi rari, ciò può portare al decesso dell'animale. La potenziale esposizione a gatti con sieronegatività confermata o sospetta al Toxoplasma deve pertanto essere ridotta al minimo (per esempio mantenendo i gatti in casa, evitando che assumano carne cruda e rovistino tra i rifiuti). In uno studio controllato in laboratorio, è stato dimostrato che la ciclosporina non aumenta il rilascio dell'ovocita di T. gondii. Nel caso in cui si manifesti la toxoplasmosi clinica o un'altra grave patologia sistemica interrompere il trattamento con ciclosporina e avviare la terapia necessaria. Studi clinici condotti su gatti hanno dimostrato che durante il trattamento con ciclosporina possono verificarsi inappetenza e perdita di peso. Il monitoraggio del peso dell'animale é raccomandato. Una perdita di peso importante può portare alla lipidosi epatica. Se durante il trattamento si osserva una perdita di peso continuata e progressiva, si consiglia di interrompere la terapia finché non ne sia stata individuata la causa. L'efficacia e la sicurezza della ciclosporina non sono state valutate in gatti di etá inferiore a 6 mesi e con peso minore di 2,3 kg.