Porsilis Prrs
Ultimo aggiornamento: 21/02/2024
A cosa serve
Porsilis Prrs è un medicinale veterinario a base del principio attivo Vaccino Sindrome Respiratoria E Riproduttiva Dei Suini, appartenente alla categoria degli Vaccini e nello specifico Vaccini virali vivi. E' commercializzato in Italia dall'azienda MSD Animal Health S.r.l. .
Porsilis Prrs può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Porsilis Prrs può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Intervet International B.V.
Concessionario:MSD Animal Health S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Sindrome Respiratoria E Riproduttiva Dei Suini
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Sindrome Respiratoria E Riproduttiva Dei Suini
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
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Confezioni
Porsilis Prrs im 1 flacone 25 dosi
Porsilis Prrs im 1 flacone 50 dosi
Porsilis Prrs im 10 flaconi 100 dosi
Porsilis Prrs intraderm. 5 flaconi 100 dosi + 5 flaconi 20 ml diluente
Porsilis Prrs im 1 flacone 50 dosi
Porsilis Prrs im 10 flaconi 100 dosi
Porsilis Prrs intraderm. 5 flaconi 100 dosi + 5 flaconi 20 ml diluente
Principio Attivo
ogni dose da 2 ml (somministrazione intramuscolare) o da 0,2 ml (somministrazione intradermica) di vaccino ricostituito contiene: Virus vivo attenuato della PRRS ceppo DV: 10[5:4,0] - 10[5:6,3] TCID[6:50]*
* dose infettante il 50% delle tessuto colture.
* dose infettante il 50% delle tessuto colture.
Indicazioni
per l'immunizzazione attiva di suini clinicamente sani in un ambiente contaminato dal virus della PRRS, per ridurre la viremia causata dall'infezione con i ceppi europei del virus della PRRS.
Indicazioni specifiche Per i suini da ingrasso, l'effetto più rilevante del virus è quello che interessa il sistema respiratorio. Durante le prove di campo, nei suini vaccinati, in particolare nei suinetti vaccinati a 6 settimane di vita, è stato osservato un miglioramento significativo dei risultati zootecnici (ridotta morbilità dovuta all'infezione PRRS, miglior incremento ponderale giornaliero e indice di conversione) fino al termine del periodo di ingrasso. Per i suini riproduttori, l'effetto più rilevante del virus è quello che interessa l'apparato riproduttivo. Nei suini vaccinati e in ambienti contaminati dal virus della PRRS è stato osservato un miglioramento significativo degli indici riproduttivi ed una riduzione della trasmissione transplacentare del virus dopo l'infezione sperimentale. Inizio dell'immunità: 28 giorni dopo la vaccinazione. Durata dell'immunità: 24 settimane dopo la vaccinazione.
Indicazioni specifiche Per i suini da ingrasso, l'effetto più rilevante del virus è quello che interessa il sistema respiratorio. Durante le prove di campo, nei suini vaccinati, in particolare nei suinetti vaccinati a 6 settimane di vita, è stato osservato un miglioramento significativo dei risultati zootecnici (ridotta morbilità dovuta all'infezione PRRS, miglior incremento ponderale giornaliero e indice di conversione) fino al termine del periodo di ingrasso. Per i suini riproduttori, l'effetto più rilevante del virus è quello che interessa l'apparato riproduttivo. Nei suini vaccinati e in ambienti contaminati dal virus della PRRS è stato osservato un miglioramento significativo degli indici riproduttivi ed una riduzione della trasmissione transplacentare del virus dopo l'infezione sperimentale. Inizio dell'immunità: 28 giorni dopo la vaccinazione. Durata dell'immunità: 24 settimane dopo la vaccinazione.
Controindicazioni
non impiegare in allevamenti dove non sia stata stabilita la prevalenza del virus europeo della PRRS mediante metodi diagnostici affidabili.
Posologia
ricostituire il vaccino con il relativo solvente ad azione adiuvante. Per le confezioni contenenti solo il vaccino liofilizzato, deve essere utilizzato l'apposito solvente fornito separatamente.
Numero di dosi per flacone: 10; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 20; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 2
Numero di dosi per flacone: 25; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 50; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 5
Numero di dosi per flacone: 50; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 100; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 10
Numero di dosi per flacone: 100; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 200; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 20
Prima della ricostituzione, lasciare che il solvente raggiunga la temperatura ambiente (15 °C - 25 °C) e agitare bene prima dell'uso.
Dose: Iniezione intramuscolare: 2 ml nel collo. Applicazione intradermica: 0,2 ml sulla zona dorsale o sulla parte destra o sinistra del collo o lungo i muscoli del dorso utilizzando un dispositivo per iniezioni multidose privo di ago per somministrazione intradermica di liquidi idoneo alla somministrazione a pressione (jet-stream) di un volume di vaccino (0,2 ml ± 10%) attraverso gli strati epidermici della cute. Un piccolo nodulo intradermico, transitorio, osservabile dopo la somministrazione intradermica, è indice di una corretta modalità di vaccinazione.
Schema vaccinale: Somministrare una singola dose ai suini a partire da 2 settimane di età. Suini da ingrasso: una singola vaccinazione è sufficiente per la protezione fino alla macellazione. Suini riproduttori: per le scrofette si consiglia una (ri-)vaccinazione 2-4 settimane prima dell'accoppiamento. Per mantenere un livello di immunità alto e omologo, si consiglia di vaccinare ad intervalli regolari, prima di ogni successiva gravidanza oppure ogni 4 mesi. Le scrofe gravide devono essere vaccinate solo dopo essere state esposte al virus europeo della PRRS. Nei suini da ingrasso a partire dalle 4 settimane di età il vaccino può essere ricostituito appena prima della vaccinazione con Porsilis M Hyo per un uso simultaneo, secondo le seguenti istruzioni:
Porsilis PRRS: 10 dosi + Porsilis M Hyo: 20 ml
Porsilis PRRS: 25 dosi + Porsilis M Hyo: 50 ml
Porsilis PRRS: 50 dosi + Porsilis M Hyo: 100 ml
Porsilis PRRS: 100 dosi + Porsilis M Hyo: 200 ml.
Somministrare una dose singola (2 ml) di Porsilis PRRS ricostituito con Porsilis M Hyo per via intramuscolare nel collo.
Numero di dosi per flacone: 10; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 20; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 2
Numero di dosi per flacone: 25; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 50; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 5
Numero di dosi per flacone: 50; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 100; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 10
Numero di dosi per flacone: 100; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intramuscolare: 200; volume (ml) di solvente necessario per iniezione intradermica: 20
Prima della ricostituzione, lasciare che il solvente raggiunga la temperatura ambiente (15 °C - 25 °C) e agitare bene prima dell'uso.
Dose: Iniezione intramuscolare: 2 ml nel collo. Applicazione intradermica: 0,2 ml sulla zona dorsale o sulla parte destra o sinistra del collo o lungo i muscoli del dorso utilizzando un dispositivo per iniezioni multidose privo di ago per somministrazione intradermica di liquidi idoneo alla somministrazione a pressione (jet-stream) di un volume di vaccino (0,2 ml ± 10%) attraverso gli strati epidermici della cute. Un piccolo nodulo intradermico, transitorio, osservabile dopo la somministrazione intradermica, è indice di una corretta modalità di vaccinazione.
Schema vaccinale: Somministrare una singola dose ai suini a partire da 2 settimane di età. Suini da ingrasso: una singola vaccinazione è sufficiente per la protezione fino alla macellazione. Suini riproduttori: per le scrofette si consiglia una (ri-)vaccinazione 2-4 settimane prima dell'accoppiamento. Per mantenere un livello di immunità alto e omologo, si consiglia di vaccinare ad intervalli regolari, prima di ogni successiva gravidanza oppure ogni 4 mesi. Le scrofe gravide devono essere vaccinate solo dopo essere state esposte al virus europeo della PRRS. Nei suini da ingrasso a partire dalle 4 settimane di età il vaccino può essere ricostituito appena prima della vaccinazione con Porsilis M Hyo per un uso simultaneo, secondo le seguenti istruzioni:
Porsilis PRRS: 10 dosi + Porsilis M Hyo: 20 ml
Porsilis PRRS: 25 dosi + Porsilis M Hyo: 50 ml
Porsilis PRRS: 50 dosi + Porsilis M Hyo: 100 ml
Porsilis PRRS: 100 dosi + Porsilis M Hyo: 200 ml.
Somministrare una dose singola (2 ml) di Porsilis PRRS ricostituito con Porsilis M Hyo per via intramuscolare nel collo.
Avvertenze
non sono disponibili dati circa la sicurezza del vaccino relativamente alle performance riproduttive dei verri. Non utilizzare in allevamenti dove è stato adottato un programma di eradicazione della PRRS su base sierologica. Gli anticorpi di origine materna possono interferire con la risposta alla vaccinazione. Vaccinare solo animali sani.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: Prestare attenzione onde evitare l'introduzione del ceppo vaccinale in un'area dove il virus della PRRS non è ancora presente. Il virus vaccinale può diffondere ai suini posti a contatto per un periodo di 5 settimane dopo la vaccinazione. La via di diffusione più comune è il contatto diretto, ma non si può escludere la diffusione mediante oggetti contaminati e per via aerea. Prestare attenzione onde evitare la diffusione di virus vaccinale dagli animali vaccinati a quelli non vaccinati (ad es. scrofe gravide mai venute a contatto con il virus) che devono rimanere negativi per il virus della PRRS. Non utilizzare nei verri il cui seme sia destinato ad allevamenti sieronegativi, poiché il virus della PRRS può essere escreto nel seme per molte settimane. Non utilizzare sistematicamente a rotazione due o più vaccini PRRS MLV commerciali basati su ceppi diversi in un allevamento. Al fine di limitare il potenziale rischio di ricombinazione tra i ceppi vaccinali PRRS MLV dello stesso genotipo, non utilizzare contemporaneamente nello stesso allevamento differenti vaccini PRRS MLV basati su ceppi diversi dello stesso genotipo. In caso di transizione da un vaccino PRRS MLV a un altro vaccino PRRS MLV, deve essere rispettato un periodo di transizione tra l'ultima somministrazione del vaccino in atto e la prima somministrazione del nuovo vaccino. Questo periodo di transizione deve essere più lungo del periodo di trasmissione di 5 settimane dopo la vaccinazione. Gli animali da riproduzione mai venuti a contatto con il virus della PRRS (ad esempio le scrofette da rimonta provenienti da allevamenti PRRS-negativi) che vengono introdotti in un allevamento infetto da PRRSV devono essere vaccinati anteriormente alla prima inseminazione. La vaccinazione deve essere effettuata preferibilmente in un'unità di quarantena distinta. Deve essere rispettato un periodo di transizione tra la vaccinazione e il trasferimento degli animali nell'unità di riproduzione. Questo periodo di transizione deve essere più lungo della fase di trasmissione di 5 settimane dopo la vaccinazione. La vaccinazione deve mirare al raggiungimento di un'immunità omogenea nella popolazione di destinazione a livello dell'allevamento.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: Prestare attenzione onde evitare l'introduzione del ceppo vaccinale in un'area dove il virus della PRRS non è ancora presente. Il virus vaccinale può diffondere ai suini posti a contatto per un periodo di 5 settimane dopo la vaccinazione. La via di diffusione più comune è il contatto diretto, ma non si può escludere la diffusione mediante oggetti contaminati e per via aerea. Prestare attenzione onde evitare la diffusione di virus vaccinale dagli animali vaccinati a quelli non vaccinati (ad es. scrofe gravide mai venute a contatto con il virus) che devono rimanere negativi per il virus della PRRS. Non utilizzare nei verri il cui seme sia destinato ad allevamenti sieronegativi, poiché il virus della PRRS può essere escreto nel seme per molte settimane. Non utilizzare sistematicamente a rotazione due o più vaccini PRRS MLV commerciali basati su ceppi diversi in un allevamento. Al fine di limitare il potenziale rischio di ricombinazione tra i ceppi vaccinali PRRS MLV dello stesso genotipo, non utilizzare contemporaneamente nello stesso allevamento differenti vaccini PRRS MLV basati su ceppi diversi dello stesso genotipo. In caso di transizione da un vaccino PRRS MLV a un altro vaccino PRRS MLV, deve essere rispettato un periodo di transizione tra l'ultima somministrazione del vaccino in atto e la prima somministrazione del nuovo vaccino. Questo periodo di transizione deve essere più lungo del periodo di trasmissione di 5 settimane dopo la vaccinazione. Gli animali da riproduzione mai venuti a contatto con il virus della PRRS (ad esempio le scrofette da rimonta provenienti da allevamenti PRRS-negativi) che vengono introdotti in un allevamento infetto da PRRSV devono essere vaccinati anteriormente alla prima inseminazione. La vaccinazione deve essere effettuata preferibilmente in un'unità di quarantena distinta. Deve essere rispettato un periodo di transizione tra la vaccinazione e il trasferimento degli animali nell'unità di riproduzione. Questo periodo di transizione deve essere più lungo della fase di trasmissione di 5 settimane dopo la vaccinazione. La vaccinazione deve mirare al raggiungimento di un'immunità omogenea nella popolazione di destinazione a livello dell'allevamento.
Tempi di sospensione
carne e visceri: zero giorni.